Statistiche iedati sul mercato dell'intimo in Italia

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I consumi di intimo sono aumentati del 16%

Il settore dell'intimo ha registrato una crescita significativa nel 2021, con un aumento del 16% dei consumi rispetto all'anno precedente.

L'aumento dei consumi di intimo ha riguardato anche gli uomini, che hanno mostrato una maggiore attenzione alla cura del proprio corpo e alla scelta dei capi intimi. Tra le preferenze maschili si sono distinti i boxer, i slip in microfibra e i calzini colorati.

Questo dato è stato influenzato da diversi fattori, tra cui la ricerca di comfort e benessere e il desiderio di rinnovare il guardaroba. Tra i prodotti più richiesti nel mercato dell'intimo ci sono stati i reggiseni senza ferretto, le culotte in cotone, i body e i pigiami.

Fonte: Intimo retail

I costumi da bagno hanno riportato un incremento del 26%

Il segmento dei costumi da bagno la fa da padrona.

Il mercato dei costumi da bagno ha riportato un incremento del 26% nel 2020, grazie alla ripresa della domanda e alla voglia di vacanza e di libertà. Tra le tendenze più in voga ci sono stati i costumi interi, i bikini a vita alta, i modelli con volant e i colori fluo.

Tra i brand che si sono distinti nel settore dei costumi da bagno c'è Nort Beachwear, una linea ecosostenibile fondata dai fratelli MariniCol e Francesco Tronelli. I loro costumi sono realizzati con tessuti riciclati da reti da pesca e bottiglie di plastica, e si ispirano allo stile minimalista e sofisticato del nord Europa.

Fonte: Intimo retail

Il settore della calzetteria ha mostrato un aumento del 13%

Tieni sott'occhio il settore della calzetteria.

Esso ha mostrato un aumento del 13% nel 2019, raggiungendo un fatturato di 1,8 miliardi di euro.

Questo dato è stato sostenuto dalla crescita delle esportazioni, che hanno rappresentato il 65% del totale, e dalla ripresa della domanda interna, che ha beneficiato della maggiore propensione al consumo delle famiglie italiane

Tra i prodotti più richiesti nel mercato della calzetteria ci sono stati i collant, i calzini e le calze autoreggenti. Le consumatrici hanno privilegiato la qualità, il design e l'innovazione dei materiali, oltre che la sostenibilità e la tracciabilità delle filiere. I colori più apprezzati sono stati quelli classici, come il nero, il grigio e il beige.

Fonte: Intimo retail

L’online si è attestato al 13% del mercato dell'intimo

Il mercato dell'intimo online ha mostrato una forte resilienza, attestandosi al 13%.

Questo dato dimostra la capacità di adattamento dei consumatori e dei retailer, che hanno sfruttato le opportunità offerte dal digitale. Tra i fattori che hanno favorito la crescita dell'online nel mercato dell'intimo ci sono stati la maggiore comodità, la possibilità di confrontare i prezzi e le offerte, la varietà di scelta e la personalizzazione.

Tra i segmenti più dinamici nell'online ci sono stati quelli dell'intimo femminile e del bambino, che hanno registrato rispettivamente un +18% e un +16% nel 2020. Tra le categorie più richieste ci sono state le mutande, i reggiseni, i pigiami e le calze.

Fonte: Intimo retail

I monobrand riportano la loro quota a valore al 49%

I monobrand sono i negozi che vendono esclusivamente i prodotti di un singolo marchio.

Questo tipo di distribuzione è molto diffuso nel settore della moda, del lusso e della nautica, dove i brand vogliono trasmettere la propria identità e il proprio stile.

I monobrand hanno riportato la loro quota a valore al 49% nel 2020, secondo i dati del Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca. Questo significa che quasi la metà del fatturato del mercato dell'abbigliamento è stato generato dai monobrand.

I monobrand hanno beneficiato della fedeltà dei propri clienti, che hanno continuato ad acquistare i loro prodotti anche online, grazie alla presenza di siti e-commerce dedicati e di servizi personalizzati. Inoltre, i monobrand hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal digitale, come le vendite tramite social media, le videochiamate e le sfilate virtuali.

Fonte: Intimo retail

Il giro d'affari del mercato dell'intimo in Italia è di 4,5 miliardi di euro

Il mercato dell'intimo in Italia è estremamente redditizio, con un giro d'affari stimato di 4,5 miliardi di euro.

Numerosi marchi italiani rinomati a livello internazionale, come La Perla e Intimissimi, hanno contribuito a consolidare la reputazione dell'Italia come leader nel settore. Le vendite online hanno svolto un ruolo significativo nell'espansione del mercato dell'intimo, fornendo ai consumatori una maggiore accessibilità e facilità di acquisto.

L'industria dell'intimo in Italia ha visto un costante aumento delle vendite negli ultimi anni. L'attività economica generata dal mercato dell'intimo è di enorme importanza per l'economia italiana.

Fonte: Intimo retail

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