Quali profitti ci si può aspettare da un birrificio artigianale?
I dati forniti qui provengono dalla nostra squadra di esperti che ha lavorato al business plan per un birrificio artigianale. Inoltre, uno specialista del settore ha revisionato ed approvato l'articolo finale.
Metriche di revenue di un birrificio artigianale
Come guadagna un birrificio artigianale?
Un birrificio artigianale guadagna vendendo birra a distributori, rivenditori e consumatori.
Quali sono i prodotti comuni venduti nei birrifici artigianali?
I birrifici artigianali vendono tipicamente una varietà di prodotti di birra artigianale e distintiva.
Questi includono spesso le birre di punta, che sono le offerte principali del birrificio e rappresentano i loro stili e sapori unici.
Oltre a queste, le birre stagionali vengono rilasciate periodicamente per allinearsi con diverse stagioni, presentando ingredienti che riflettono i cambiamenti delle stagioni.
Le birre in edizione limitata o speciali offrono un elemento di esclusività, spesso sperimentando con ingredienti non convenzionali, tecniche di produzione o processi di invecchiamento per creare esperienze di gusto uniche.
Molti birrifici artigianali offrono anche degustazioni, consentendo ai clienti di assaggiare una selezione di birre diverse in quantità più ridotte.
Inoltre, alcuni birrifici vendono merchandising come bicchieri di marca, abbigliamento e accessori, che contribuiscono a costruire la fedeltà al marchio e offrono ai clienti un modo per connettersi con il birrificio oltre la sola birra stessa.
Negli ultimi anni, la tendenza di confezionare birre artigianali in lattine e bottiglie è cresciuta, consentendo ai clienti di acquistare le loro birre preferite da gustare a casa.
E i prezzi?
In un birrificio artigianale, i prezzi dei loro prodotti possono variare a seconda di diversi fattori come il tipo di birra, le dimensioni della porzione, la posizione del birrificio e le tendenze di mercato.
In media, un bicchiere di birra artigianale consumato presso il birrificio può variare da €5 a €10, con birre speciali o in edizione limitata che talvolta richiedono prezzi più alti.
Se i clienti optano per opzioni da asporto come growler o crowler, potrebbero spendere tra €10 e €20 per il riempimento, a seconda dello stile e dell'unicità della birra.
Inoltre, le birre artigianali in bottiglia o lattina vendute in confezioni presso il birrificio o negozi locali potrebbero avere un prezzo che va da €8 a €15 per un pacchetto standard da sei bottiglie, mentre le bottiglie di alta qualità o di dimensioni maggiori potrebbero raggiungere €15-€30 o più.
Prodotto | Intervallo di Prezzo (€) |
---|---|
Bicchiere di Birra Artigianale (Sul Posto) | €5 - €10 |
Riempimento Growler/Crowler | €10 - €20 |
Pacchetto da Sei Bottiglie di Birra Artigianale | €8 - €15 |
Bottiglia Speciale/Grande Formato | €15 - €30+ |
Chi sono i clienti di un birrificio artigianale?
I birrifici artigianali si rivolgono a una varietà di clienti, dagli appassionati di birra artigianale ai bevitori casuali di birra.
Quali segmenti?
Abbiamo preparato molti piani aziendali per questo tipo di progetto. Ecco i segmenti di clientela comuni.
Segmento di Clientela | Descrizione | Preferenze | Come Trovarli |
---|---|---|---|
Esploratori Appassionati | Appassionati di birra avventurosi che cercano sapori unici ed sperimentali. | Stili di birra non convenzionali, edizioni limitate, uscite stagionali. | Festival della birra, gruppi di birra sui social media, eventi alimentari e delle bevande speciali. |
Clienti Locali Abituali | Clienti fedeli che frequentano il birrificio come parte della loro routine sociale. | Offerte di birra classiche e consistenti, atmosfera amichevole. | Eventi della comunità, pubblicità locale, programmi fedeltà. |
Bevitori Casuali | Individui alla ricerca di un'esperienza di consumo rilassata e informale. | Birre facili da bere e accessibili, posti a sedere comodi. | Caffè locali, elenchi online, passaparola. |
Turisti della Birra | Viaggiatori in cerca di esplorare la scena locale delle birre artigianali. | Visite al birrificio, confezioni assortite, merchandising. | Centri informazioni turistiche, siti web di viaggio, recensioni online. |
Consumatori Attenti alla Salute | Individui che danno priorità a opzioni biologiche, senza glutine o a basso contenuto calorico. | Birre biologiche, opzioni senza glutine, birre leggere e facili da bere. | Esposizioni sulla salute e il benessere, negozi di alimentari specializzati, forum online. |
Quanto spendono?
Nella nostra analisi completa del mercato dei birrifici artigianali, scopriamo che i clienti in genere spendono tra 25 € e 50 € per visita. Questa spesa include acquisti come birra alla spina, birra in bottiglia o lattina da portar via, merchandising e eventuali offerte alimentari disponibili.
La ricerca sulle abitudini dei consumatori indica che un appassionato fedele dei birrifici artigianali tende a visitare il suo locale preferito circa 2 o 3 volte al mese. La frequenza delle visite può aumentare se il birrificio offre eventi speciali, nuove uscite o promozioni.
Considerando questi fattori, il valore stimato a vita di un cliente medio di un birrificio artigianale, calcolato su un periodo di fedeltà tipico di un anno, varierebbe da 600 € (2x25x12) a 1800 € (3x50x12).
Con questi dati, possiamo dedurre che il ricavo medio che un birrificio artigianale potrebbe aspettarsi da un cliente abituale nel corso di un anno sarebbe circa 1200 €. Questa cifra si basa su un equilibrio tra clienti che spendono di meno e clienti che spendono di più e sulla frequenza delle loro visite.
(Nota: le cifre presentate si basano su medie di settore e tendenze generali dei consumatori. Il ricavo effettivo per cliente può variare significativamente in base alla posizione, alla concorrenza, alle tendenze di mercato e ad altri fattori specifici di ciascun birrificio artigianale.)
Quali tipi di clienti targettare?
È qualcosa da tenere a mente quando stai scrivendo il business plan per il tuo birrificio artigianale.
I clienti più redditizi per un birrificio artigianale sono di solito gli appassionati e i clienti fedeli che valorizzano la qualità, l'unicità e l'autenticità nelle loro scelte di birra.
Questi clienti tendono ad essere appassionati di birra artigianale e sono disposti a pagare un premio per le birre artigianali, il che porta a margini di profitto più elevati.
Per attirarli e fidelizzarli, i birrifici artigianali possono sfruttare i social media, partecipare a festival della birra e organizzare eventi di degustazione per mostrare i loro prodotti e interagire con la comunità. La costruzione di una forte presenza online e l'offerta di visite al birrificio possono anche aiutare.
Per mantenere questi clienti, la qualità costante e la varietà delle offerte di birra sono fondamentali, insieme a programmi fedeltà personalizzati, nuove uscite e coinvolgimento attraverso newsletter o social media per tenerli informati e connessi alla storia e ai valori del birrificio, favorendo un senso di appartenenza e fedeltà.
Qual è il ricavo medio di un birrificio artigianale?
Il ricavo mensile medio di un birrificio artigianale può variare significativamente, oscillando tipicamente tra i 5.000 € e i 50.000 €. Questo ampio intervallo è dovuto a vari fattori, tra cui la capacità di produzione, la distribuzione e le vendite in loco. Esaminiamo scenari specifici per comprendere le diverse potenzialità di ricavo.
Puoi anche stimare il tuo stesso ricavo, utilizzando diverse ipotesi, con il nostro piano finanziario per un birrificio artigianale.
Caso 1: Un nano-birrificio locale in una piccola città
Ricavo mensile medio: 5.000 €
Questo tipo di birrificio è relativamente piccolo, noto per il suo approccio pratico e spesso si rivolge a un mercato locale o di quartiere. Con una capacità di produzione limitata, ad esempio 100 o 200 barili all'anno, questi birrifici fanno affidamento principalmente sul supporto locale.
Dato il loro dimensionamento, i nano-birrifici potrebbero non offrire una vasta varietà di birre e di solito non distribuiscono ampiamente i loro prodotti, concentrandosi invece sulle vendite dirette dalla sala degustazione del birrificio o in eventi locali.
Assumendo un prezzo medio di 5 € a pinta e una vendita stimata di circa 1.000 pinte al mese, un nano-birrificio potrebbe generare 5.000 € di ricavo mensile. Questa cifra potrebbe essere integrata dalle vendite di merchandising o dall'organizzazione di eventi speciali.
Caso 2: Un microbirrificio con portata regionale
Ricavo mensile medio: 25.000 €
Passando dal nano-birrificio, un microbirrificio produce più birra, di solito fino a qualche migliaio di barili all'anno, ed ha una portata di mercato più estesa. Questi birrifici offrono spesso un menu più diversificato di birre e distribuiscono i loro prodotti in supermercati locali, bar o ristoranti.
A differenza dei nano-birrifici, i microbirrifici possono beneficiare del riconoscimento del marchio e della fedeltà nella loro regione, contribuendo a vendite più elevate. Spesso hanno una sala degustazione consolidata con un traffico regolare e possono anche distribuire fusti presso esercizi locali.
Con una distribuzione più ampia, assumendo che vendano 5.000 pinte (o equivalenti) a 5 € ciascuna, insieme a un solido programma di distribuzione di fusti a punti vendita locali, un microbirrificio potrebbe generare circa 25.000 € al mese. Questo ricavo potrebbe essere ulteriormente potenziato dall'organizzazione di visite al birrificio, degustazioni ed eventi.
Caso 3: Un birrificio artigianale consolidato con una vasta rete di distribuzione
Ricavo mensile medio: 50.000 €
Questi birrifici operano su una scala molto più grande, con una considerevole capacità di produzione che può arrivare a decine di migliaia di barili all'anno. Il loro marchio è di solito ben riconosciuto, e i loro prodotti sono distribuiti in molti stati o addirittura a livello nazionale.
La loro estesa rete di distribuzione consente loro di raggiungere un vasto pubblico, aumentando significativamente il volume delle vendite. Inoltre, possono avere una sala degustazione di punta o un brewpub, vendite di merchandising e una vasta gamma di birre stagionali o speciali.
Considerando la loro ampia portata di mercato e assumendo vendite di 10.000 pinte a 5 € ciascuna, insieme a una strategia di distribuzione e vendita al dettaglio di successo, un birrificio del genere potrebbe registrare un ricavo medio di 50.000 € al mese. Partenariati strategici, sponsorizzazioni o collaborazioni possono ulteriormente migliorare questi dati.
È importante notare che i numeri forniti sono semplificati e il ricavo effettivo può essere influenzato da molti fattori, tra cui la posizione, le tendenze di mercato, i costi operativi e gli investimenti nel marketing.
Le metriche di redditività di un birrificio artigianale
Cosa comporta le spese di un birrificio artigianale?
Condurre un birrificio artigianale comporta spese come attrezzature per la produzione, ingredienti, affitto o locazione del locale, stipendi del personale e marketing.
Categoria | Esempi di Spese | Costo Mensile Medio (Intervallo in €) | Suggerimenti per Ridurre le Spese |
---|---|---|---|
Ingredienti | Orzo maltato, luppolo, lievito, additivi | €2.500 - €10.000 | Acquistare gli ingredienti all'ingrosso, negoziare con i fornitori, ridurre gli sprechi |
Lavoro di Produzione | Birrai, addetti alla cantina, confezionamento | €2.000 - €6.000 | |
Affitto e Servizi | Locazione del locale di produzione, acqua, elettricità, gas | €1.500 - €4.000 | Scegliere una posizione a basso consumo energetico, monitorare e ridurre il consumo di acqua ed energia |
Attrezzature | Taniche di fermentazione, pentole, linea di imbottigliamento | €800 - €3.000 | Investire in attrezzature durevoli, effettuare manutenzione e riparazioni quando necessario |
Materiali per l'Imballaggio | Bottiglie, lattine, etichette, design dell'imballaggio | €400 - €1.500 | Acquistare materiali per l'imballaggio in grandi quantità, progettare etichette economiche |
Marketing e Promozione | Sito web, social media, eventi | €200 - €800 | Focalizzarsi sul marketing digitale, utilizzare i social media, collaborare con le imprese locali |
Assicurazioni | Assicurazione responsabilità civile, assicurazione della proprietà | €150 - €600 | Cercare preventivi assicurativi, mantenere un locale sicuro |
Licenze e Permessi | Licenza del birraio, permessi sanitari | €150 - €400 | Garantire la conformità per evitare multe e questioni legali |
Spese della Sala degustazione | Personale del bar, arredamento, bicchieri | €800 - €3.000 | Ottimizzare la disposizione della sala degustazione, considerare mobili di seconda mano |
Contingenza | Fondo di emergenza per spese impreviste | €400 - €800 | Contribuire regolarmente al fondo di contingenza |
Quando un birrificio artigianale diventa redditizio?
Il punto di pareggio
Un birrificio artigianale diventa redditizio quando il suo reddito totale supera i costi fissi e variabili totali.
In parole più semplici, inizia a generare profitto quando i soldi guadagnati dalla vendita di birra artigianale e, eventualmente, da altri articoli o tour, superano le spese sostenute per ingredienti, affitto, attrezzature, stipendi, marketing e altre spese operative.
Ciò significa che il birrificio artigianale ha raggiunto un punto in cui copre tutte le spese e inizia a generare reddito; questa cruciale svolta è nota come il punto di pareggio.
Pensiamo a un esempio di un birrificio artigianale in cui i costi fissi mensili ammontano tipicamente a circa €25.000. Tuttavia, dobbiamo anche considerare il costo di produzione della birra stessa, che comporta vari costi variabili come ingredienti ed imballaggio.
Supponendo che ogni lotto di birra costi circa €2.000 da produrre e produca circa 250 galloni, e che ogni gallone possa essere venduto per €40, il reddito da un lotto sarebbe di €10.000. Se il birrificio produce 10 lotti al mese, questo equivale a €100.000. Sottraendo il costo di produzione (€20.000) e i costi fissi (€25.000), otteniamo un margine di profitto potenziale. Tuttavia, il punto di pareggio, in questo caso, ruota attorno alla produzione e vendita sufficiente di birra per coprire i costi iniziali di €45.000.
Per pareggiare i conti, il birrificio avrebbe bisogno di vendere tra 5 e 6 lotti di birra al mese, ovvero circa 1250 a 1500 galloni. Questo calcolo non tiene conto di altre potenziali fonti di reddito (come merchandising o tour), che potrebbero ridurre il punto di pareggio.
È importante capire che questo indicatore può variare ampiamente a seconda di fattori come la posizione, la capacità di produzione, i prezzi, i costi operativi e la domanda di mercato. Un birrificio artigianale più grande con costi operativi più elevati avrà naturalmente un punto di pareggio più alto rispetto a un piccolo birrificio artigianale o microbirrificio.
Se sei curioso della redditività del tuo birrificio artigianale, prova il nostro piano finanziario user-friendly personalizzato per i birrifici artigianali. Inserisci le tue specifiche assunzioni, e calcolerà l'importo che devi guadagnare per gestire con successo un'attività redditizia.
Principali minacce alla redditività
Le principali minacce alla redditività di un birrificio artigianale possono derivare da diversi fattori chiave.
In primo luogo, l'aumento dei costi di produzione, come malto, luppolo ed energia, può comprimere i margini di profitto, specialmente se non possono essere trasferiti ai consumatori attraverso prezzi più alti della birra.
La concorrenza nell'industria della birra artigianale è feroce, rendendo cruciale distinguersi e mantenere la fedeltà al marchio, ma ciò può essere difficile man mano che le preferenze dei consumatori evolvono.
Inoltre, i costi di distribuzione e marketing possono erodere i profitti, specialmente per i birrifici più piccoli che cercano di ampliare la loro presenza.
Le difficoltà regolamentari e i costi di conformità possono anche gravare sui birrifici, influenzando la redditività.
Quali sono i margini di un birrificio artigianale?
I margini lordi e i margini netti sono metriche finanziarie utilizzate per valutare la redditività di un birrificio artigianale.
Il margine lordo è la differenza tra il ricavato dalla vendita di birre e altre bevande e i costi direttamente correlati alla produzione di quelle bevande.
In sostanza, è il profitto rimanente dopo aver sottratto i costi direttamente legati alla produzione, come ingredienti (luppolo, malto, lievito, ecc.), manodopera per il personale di produzione e servizi pubblici specificamente per la produzione.
Il margine netto, tuttavia, tiene conto di tutte le spese affrontate dal birrificio, inclusi costi indiretti come spese amministrative, marketing, affitto e tasse.
Il margine netto offre una visione completa della redditività del birrificio, considerando sia i costi diretti che quelli indiretti.
Margini lordi
I birrifici artigianali hanno generalmente un margine lordo medio che va dal 30% al 50%.
Ciò implica che se il tuo birrificio sta guadagnando €20.000 al mese, il tuo profitto lordo sarebbe approssimativamente del 40% x €20.000 = €8.000.
Illustreremo con un esempio.
Immagina un birrificio che vende 1.000 casse di birra al mese, con ogni cassa al prezzo di €40. Il ricavo totale per questo scenario sarebbe €40.000.
Tuttavia, il birrificio sostiene costi per ingredienti, manodopera di produzione e servizi pubblici specificamente legati alla produzione.
Supponendo che questi costi ammontino a €25.000, il profitto lordo del birrificio sarebbe €40.000 - €25.000 = €15.000.
In questo caso, il margine lordo per il birrificio sarebbe €15.000 / €40.000 = 37,5%.
Margini netti
I birrifici artigianali hanno generalmente un margine netto medio che va dal 5% al 15%.
In termini semplici, se il tuo birrificio guadagna €20.000 al mese, il tuo profitto netto potrebbe essere di circa €2.000, che corrisponde al 10% del ricavo totale.
Useremo lo stesso esempio per rendere le cose chiare.
Considera che il nostro birrificio vende 1.000 casse a €40 ciascuna, per un totale di €40.000 di ricavi. I costi diretti sono stati stabiliti a €25.000.
Oltre a questi, il birrificio sostiene anche vari costi indiretti come marketing, affitto per il taproom o sala vendite, assicurazione, costi di conformità, tasse e stipendi amministrativi. Supponiamo che questi costi aggiuntivi ammontino a €12.000.
Dopo aver dedotto sia le spese dirette che quelle indirette, il profitto netto del birrificio si attesta a €40.000 - €25.000 - €12.000 = €3.000.
In questo scenario, il margine netto per il birrificio sarebbe €3.000 diviso per €40.000, pari al 7,5%.
Come proprietario di un'attività, è cruciale riconoscere che il margine netto (rispetto al margine lordo) ti fornisce una prospettiva più chiara sui guadagni effettivi del tuo birrificio artigianale, poiché comprende tutti i costi operativi e le spese.
Alla fine, quanto puoi guadagnare come proprietario di un birrificio artigianale?
Ora comprendi che il margine netto è l'indicatore da tenere d'occhio per sapere se il tuo birrificio artigianale è redditizio. Fondamentalmente, esso rivela quanto profitto hai fatto dopo aver coperto tutte le spese per gestire il tuo birrificio.
I tuoi guadagni dipenderanno in gran parte da quanto efficacemente gestisci il tuo birrificio artigianale.
Proprietario di un Birrificio Artigianale in Difficoltà
Guadagna €2.000 al mese
Se avvii un piccolo birrificio e fai scelte come l'uso di ingredienti a basso costo, limitando la varietà di birre, facendo sforzi minimi di marketing e non diversificando le tue fonti di reddito (come merchandise o eventi), il tuo fatturato totale potrebbe fermarsi a circa €10.000.
Inoltre, se le spese non vengono tenute sotto controllo — a causa di una scarsa gestione della catena di approvvigionamento o di pratiche di produzione inefficienti — il tuo margine netto potrebbe rimanere intorno al 20%.
Questo si traduce in un guadagno di soli €2.000 al mese (20% di €10.000). È un mercato difficile, e questa situazione rappresenta la lotta.
Proprietario Medio di un Birrificio Artigianale
Guadagna €7.500 al mese
Immagina di gestire un birrificio di medie dimensioni con una buona varietà di birre di qualità. Fai marketing regolarmente, hai una buona posizione che attira clienti e integri le vendite di birra con merchandise ed eventi ospitati.
I tuoi sforzi danno un certo risultato, portando il tuo fatturato totale a circa €40.000. Con una gestione prudente ed efficienza operativa, potresti guardare a un margine netto di circa il 25%.
Ciò significa che, come proprietario medio di un birrificio, potresti guadagnare circa €7.500 al mese (25% di €30.000).
Proprietario di un Birrificio Artigianale di Successo
Guadagna €50.000 al mese
Come proprietario che si vanta di eccellenza, sei dedicato all'arte, crei birre uniche e di alta qualità e offri un'esperienza straordinaria nel tuo locale. Coinvolgi la tua comunità, investi in strategie di marketing efficaci e magari distribuisci le tue birre nei bar o nei negozi locali.
La tua passione e il tuo duro lavoro fanno salire il tuo fatturato totale a un florido €200.000. Attraverso partnership strategiche, operazioni ottimizzate e una gestione oculata dei costi, raggiungi un margine netto del 40%.
Con questo approccio, i tuoi guadagni mensili schizzano a circa €50.000 (40% di €125.000). È il sogno di molti proprietari di birrifici artigianali, e tutto inizia con un business plan per il birrificio ben dettagliato e ben ponderato.
Speriamo che questo ti ispiri a mettere tutto il cuore nel tuo birrificio artigianale e a puntare al massimo successo!