Troverai uno strumento per calcolare il fabbisogno di capitale circolante adatto al tuo progetto nella nostra lista di oltre 250 previsioni finanziarie.
Tutti i nostri prospetti finanziari contengono uno strumento per calcolare il fabbisogno di capitale circolante.
Come calcolare facilmente il fabbisogno di capitale circolante per la tua azienda, senza complicazioni?
In questo articolo vi proponiamo uno strumento gratuito che vi mostrerà come fare. Se desiderate trovarne uno perfettamente adatto al vostro progetto, potete consultare la nostra lista adattata a più di 250 tipi di progetti qui.
Inoltre, risponderemo qui alle seguenti domande:
Come si può calcolare il fabbisogno di capitale circolante netto?
Qual è il rapporto ideale tra capitale circolante e fatturato?
Quali sono gli elementi principali del capitale circolante?
Quanto tempo è necessario per calcolare il fabbisogno di capitale circolante?
Come influisce il ciclo di conversione del contante sul fabbisogno di capitale circolante?
Qual è la formula per determinare il ciclo di conversione del contante?
Perché è importante il margine di sicurezza nel calcolo del fabbisogno di capitale circolante?
Il documento da scaricare è un esempio di previsione finanziaria. Al suo interno troverete i calcoli, le formule e i dati necessari per ottenere uno strumento per calcolare il fabbisogno di capitale circolante così come un'analisi finanziaria completa di un progetto imprenditoriale.
Questo documento, che offriamo gratuitamente, è adattato alla realtà di un ristorante. Se avete bisogno di uno strumento per il vostro progetto, potete consultare la nostra lista di previsioni finanziarie.
Se avete domande, non esitate a contattarci.
Come calcolare facilmente il fabbisogno di capitale circolante
Per evitare di dover affrontare tutti questi passaggi, puoi semplicemente scaricare un piano finanziario adatto alla tua industria.
- 1. Stima delle vendite mensili:
Inizia stimando il numero di unità che prevedi di vendere ogni mese e il prezzo di vendita per unità. Moltiplica questi due valori per ottenere le vendite mensili totali.
- 2. Calcolo del costo delle vendite mensili:
Determina il costo di produzione per unità e moltiplicalo per il numero di unità vendute mensilmente. Questo ti darà il costo delle vendite mensili.
- 3. Determinazione del periodo medio di incasso dei crediti:
Stima il tempo medio che impieghi per ricevere i pagamenti dai tuoi clienti (ad esempio, 60 giorni). Calcola i crediti commerciali moltiplicando le vendite mensili per il numero di mesi corrispondenti al periodo medio di incasso.
- 4. Determinazione del periodo medio di pagamento dei debiti:
Stima il tempo medio che impieghi per pagare i tuoi fornitori (ad esempio, 30 giorni). Calcola i debiti commerciali moltiplicando il costo delle vendite mensili per il numero di mesi corrispondenti al periodo medio di pagamento.
- 5. Calcolo delle scorte:
Stima il livello di scorte che intendi mantenere (ad esempio, 20 giorni di vendite). Calcola il valore delle scorte dividendo il costo delle vendite mensili per il numero di giorni nel mese e moltiplicando per il numero di giorni di scorte.
- 6. Calcolo del fabbisogno di capitale circolante netto (NWC):
Somma i crediti commerciali e le scorte, poi sottrai i debiti commerciali. Questo ti darà il fabbisogno di capitale circolante netto per la tua azienda.
Un esempio illustrato, che puoi adattare
Questo esempio è semplificato. Per ottenere una stima più precisa senza fare calcoli manuali, utilizza uno dei nostri piani finanziari, adatti a 250 progetti aziendali.
Per aiutarvi a comprendere meglio, prendiamo come esempio un caso fittizio di un'azienda che intende lanciare un nuovo progetto di produzione di gadget tecnologici.
Supponiamo che l'azienda preveda di vendere 10.000 unità al mese a un prezzo di 50 euro ciascuna. Il costo di produzione per unità è di 30 euro, e il periodo medio di incasso dei crediti è di 60 giorni, mentre il periodo medio di pagamento dei debiti è di 30 giorni. Inoltre, l'azienda prevede di mantenere un livello di scorte pari a 20 giorni di vendite.
Per calcolare il fabbisogno di capitale circolante, iniziamo calcolando le vendite mensili: 10.000 unità x 50 euro = 500.000 euro. Il costo delle vendite mensili è: 10.000 unità x 30 euro = 300.000 euro.
Il periodo medio di incasso dei crediti (60 giorni) rappresenta 2 mesi di vendite, quindi i crediti commerciali saranno: 500.000 euro x 2 = 1.000.000 euro.
Il periodo medio di pagamento dei debiti (30 giorni) rappresenta 1 mese di costi, quindi i debiti commerciali saranno: 300.000 euro x 1 = 300.000 euro.
Le scorte, che rappresentano 20 giorni di vendite, saranno: (300.000 euro / 30 giorni) x 20 giorni = 200.000 euro.
Ora, il fabbisogno di capitale circolante netto (NWC) si calcola come: crediti commerciali + scorte - debiti commerciali = 1.000.000 euro + 200.000 euro - 300.000 euro = 900.000 euro.
Quindi, il fabbisogno di capitale circolante per l'azienda sarà di 900.000 euro.
I nostri piani finanziari sono completi e ti permettono di ottenere un finanziamento presso la banca.
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Come si calcola il fabbisogno di capitale circolante netto (FCCN)?
Il fabbisogno di capitale circolante netto (FCCN) si calcola sottraendo le passività correnti dalle attività correnti.
In altre parole, FCCN = Attività Correnti - Passività Correnti.
Questo calcolo ti fornisce un'idea chiara di quanto capitale è necessario per mantenere le operazioni quotidiane della tua azienda.
Qual è il rapporto ottimale tra capitale circolante e fatturato?
Il rapporto ottimale tra capitale circolante e fatturato varia a seconda del settore, ma generalmente dovrebbe essere compreso tra 10% e 20%.
Un rapporto troppo alto può indicare un eccesso di liquidità non investita, mentre un rapporto troppo basso può segnalare problemi di liquidità.
Monitorare questo rapporto ti aiuta a mantenere un equilibrio finanziario sano.
Quali sono i principali componenti del capitale circolante?
I principali componenti del capitale circolante sono le attività correnti e le passività correnti.
Le attività correnti includono contanti, crediti verso clienti e inventari.
Le passività correnti comprendono debiti verso fornitori, debiti a breve termine e altre passività a breve termine.
Quanto tempo ci vuole per calcolare il fabbisogno di capitale circolante?
Il tempo necessario per calcolare il fabbisogno di capitale circolante dipende dalla complessità delle operazioni aziendali.
In media, può richiedere tra 1 e 3 ore per una piccola azienda con contabilità semplice.
Per aziende più grandi o con contabilità complessa, il processo può richiedere più tempo.
Qual è l'impatto del ciclo di conversione del contante sul fabbisogno di capitale circolante?
Il ciclo di conversione del contante (CCC) misura il tempo necessario per convertire le risorse in contanti attraverso le operazioni aziendali.
Un CCC più breve riduce il fabbisogno di capitale circolante, mentre un CCC più lungo lo aumenta.
Monitorare e ottimizzare il CCC può migliorare la liquidità aziendale.
Qual è la formula per calcolare il ciclo di conversione del contante (CCC)?
La formula per calcolare il ciclo di conversione del contante (CCC) è: CCC = DSO + DIO - DPO.
DSO (Days Sales Outstanding) rappresenta i giorni di credito verso i clienti, DIO (Days Inventory Outstanding) rappresenta i giorni di inventario, e DPO (Days Payable Outstanding) rappresenta i giorni di debito verso i fornitori.
Un CCC più basso indica una gestione più efficiente del capitale circolante.
Qual è l'importanza del margine di sicurezza nel calcolo del fabbisogno di capitale circolante?
Il margine di sicurezza rappresenta un buffer aggiuntivo di liquidità per coprire imprevisti o fluttuazioni nelle operazioni aziendali.
Un margine di sicurezza adeguato può variare tra il 10% e il 20% del fabbisogno di capitale circolante calcolato.
Includere un margine di sicurezza nel calcolo aiuta a prevenire problemi di liquidità e garantisce la continuità operativa.