Quali profitti ci si può aspettare da un'attività di catering?
I dati forniti qui provengono dal nostro team di esperti che hanno lavorato su un business plan per un'attività di catering. Inoltre, uno specialista del settore ha revisionato e approvato l'articolo finale.
Metriche di fatturato di un'attività di catering
Come guadagna denaro un'attività di catering?
Un'attività di catering guadagna denaro fornendo cibo e servizi per eventi e feste.
Quali sono i prodotti comuni venduti dalle attività di catering?
Le attività di catering offrono una vasta gamma di prodotti e servizi per soddisfare diverse occasioni ed eventi.
I prodotti comuni includono antipasti come finger food, insalate e salse, piatti principali come carne, pollame, pesce e opzioni vegetariane, contorni come riso, pasta e verdure, assortimento di pane e panini, dolci come torte, pasticcini e vassoi di frutta, e bevande, tra cui bibite analcoliche, acqua e talvolta opzioni alcoliche.
Forniscono anche servizi come allestimenti a buffet, piatti serviti e cucina in loco per eventi come matrimoni, riunioni aziendali, feste e conferenze.
Obiettivo delle attività di catering è fornire soluzioni alimentari comode e di alta qualità su misura per le esigenze specifiche dei loro clienti, garantendo che l'aspetto culinario di un evento sia ben curato.
E i prezzi?
Un'attività di catering offre una varietà di cibi e servizi con prezzi che possono variare in base a fattori come la scelta del menu, le dimensioni dell'evento, la località e i servizi aggiuntivi.
In generale, i prezzi possono variare da circa €10 a €50 a persona per un pacchetto pasto di base, che potrebbe includere antipasti, piatti principali, contorni e dolci.
Pacchetti più elaborati con opzioni gourmet, cucine speciali o ingredienti di alta qualità potrebbero rientrare nell'intervallo di €50 a €150 a persona.
Per eventi più grandi o matrimoni, il servizio completo di catering con funzionalità aggiuntive come personale di sala, baristi e noleggi potrebbe partire da €100 a €250 o più a persona.
Servizi aggiuntivi come la pianificazione dell'evento, decorazioni personalizzate e allestimenti a tema possono contribuire a un costo più elevato.
Servizio | Intervallo di prezzo (€ a persona) |
---|---|
Pacchetto pasto di base | €10 - €50 |
Menu gourmet o specializzato | €50 - €150 |
Catering completo (con personale) | €100 - €250+ |
Servizi aggiuntivi | Varia |
Chi sono i clienti di un'attività di catering?
Un'attività di catering di solito serve una varietà di clienti, tra cui clienti aziendali, individui privati e organizzatori di eventi.
Quali segmenti?
Abbiamo lavorato su molti piani aziendali per questo settore. Ecco le categorie di clienti più comuni.
Segmento Cliente | Descrizione | Preferenze | Come Trovarli |
---|---|---|---|
Clienti Aziendali | Grandi aziende e organizzazioni che cercano servizi di catering per riunioni, conferenze ed eventi aziendali. | Servizio professionale, menu personalizzati, consegna puntuale. | Eventi di networking, elenchi aziendali, conferenze di settore. |
Feste di Matrimonio | Coppie che pianificano ricevimenti di matrimonio ed eventi correlati. | Presentazione elegante, diverse opzioni di menu, servizio torta nuziale. | Esposizioni matrimoniali, riviste per sposi, wedding planner. |
Celebrazioni Private | Individui che organizzano feste private come compleanni, anniversari e riunioni familiari. | Temi personalizzati, finger food, cocktail speciali. | Bacheche comunitarie, gruppi sui social media, elenchi di eventi locali. |
Clienti Attenti alla Salute | Individui e gruppi con preferenze o restrizioni alimentari, come vegetariani, vegani o senza glutine. | Opzioni di menu salutari e nutrienti, consapevolezza degli allergeni. | Fiere della salute e del benessere, forum online per comunità alimentari. |
Quanto spendono?
Nella strategia aziendale completa che abbiamo sviluppato, si osserva che i clienti in genere spendono tra €100 e €250 per evento quando si rivolgono a un'attività di catering. Queste cifre possono variare in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell'evento, il menu selezionato e servizi aggiuntivi come opzioni premium o richieste speciali.
La ricerca indica che un cliente medio organizza eventi che richiedono servizi di catering da 1 a 4 volte all'anno. Ci sono clienti occasionali che potrebbero richiedere il catering solo una volta per un evento specifico, mentre altri, come i clienti aziendali o gli ospiti frequenti, potrebbero usufruire dei servizi di catering più volte durante l'anno.
Il valore stimato a vita di un cliente medio del catering sarebbe da €100 (1x100) a €1.000 (4x250), supponendo che il cliente rimanga fedele per circa un anno. Questa stima tiene conto sia dei clienti che richiedono il servizio solo una volta che di quelli che tornano per più eventi.
Con queste considerazioni, è ragionevole affermare che un cliente medio contribuirà con circa €550 di entrate a un'attività di catering in un anno.
(Disclaimer: le cifre indicate sopra sono stime generali e potrebbero non riflettere precisamente le vostre circostanze aziendali uniche.)
Quale tipo(i) di cliente(i) mirare?
È qualcosa da tenere a mente quando stai scrivendo il business plan per la tua attività di catering.
I clienti più redditizi per un'attività di catering rientrano tipicamente nella categoria dei clienti aziendali e degli organizzatori di eventi di alta classe.
Sono spesso i più redditizi perché effettuano ordini più grandi e frequenti, fornendo un flusso costante di entrate.
Per mirare e attirarli, le attività di catering dovrebbero investire in materiali di marketing professionali, mostrare la propria competenza attraverso una presenza online impressionante e offrire pacchetti personalizzati per soddisfare le loro esigenze. Costruire relazioni solide attraverso un servizio clienti eccellente e una consegna tempestiva è cruciale per trattenere questi clienti.
La coerenza nella qualità, la flessibilità e la competitività dei prezzi possono anche contribuire a mantenere la loro fedeltà nel lungo termine. Inoltre, offrire programmi fedeltà o sconti per il business ripetuto può incentivare questi clienti redditizi a continuare a scegliere i vostri servizi di catering.
Qual è il fatturato medio di un'attività di catering?
Il fatturato mensile medio di un'attività di catering può variare notevolmente, cadendo tipicamente tra €5.000 e €50.000, a seconda di diversi fattori, tra cui la dimensione dell'azienda, il numero di eventi e il costo per persona dei pasti serviti. Scomponiamolo in tre profili aziendali differenti.
Puoi anche stimare il tuo fatturato considerando vari fattori specifici al tuo modello aziendale, con il nostro piano finanziario per un'attività di catering.
Caso 1: Un servizio di catering locale di piccole dimensioni
Fatturato mensile medio: €5.000
Questo tipo di servizio di catering è di solito gestito da una famiglia o da un piccolo team, concentrato su eventi locali o comunitari e forse alcune funzioni aziendali. Di solito gestiscono eventi con un numero inferiore di partecipanti, e le opzioni di menu possono essere più limitate rispetto alle aziende più grandi.
A causa delle sue dimensioni, questo tipo di attività tende a servire al massimo 10 eventi al mese, con una media di 20 ospiti per evento. Supponendo che l'azienda addebiti €25 a persona, il fatturato totale da un evento sarebbe €500, con un fatturato mensile di €5.000.
Caso 2: Una media azienda di catering in una zona metropolitana
Fatturato mensile medio: €25.000
Questo tipo di attività di catering opera in una vivace zona metropolitana ed è nota per il suo menu diversificato e la capacità di servire eventi più grandi. Queste aziende spesso forniscono servizi per matrimoni, eventi aziendali più grandi o riunioni comunitarie e hanno una reputazione che attira clienti.
A differenza dei servizi più piccoli e locali, un'azienda di medie dimensioni potrebbe servire 20 eventi al mese, con una media di 100 ospiti per evento. A un tasso di €50 a persona, questa azienda potrebbe guadagnare €5.000 per evento, portando a un fatturato mensile di €25.000.
Caso 3: Un'azienda di catering di alta classe e sofisticata
Fatturato mensile medio: €100.000
Questo tipo di servizio di catering è rinomato per la sua cucina gourmet, la presentazione squisita e il servizio eccezionale. È l'azienda di riferimento per eventi di alto profilo, matrimoni e riunioni aziendali di alto livello. Gli chef potrebbero essere rinomati esperti culinari, e il menu probabilmente offre opzioni e ingredienti premium.
Con la sua reputazione, questa azienda potrebbe servire circa 40 grandi eventi al mese, con ogni evento che ospita circa 200 ospiti. Date le offerte di servizio di alto livello, potrebbero addebitare €125 a persona. Quindi, un singolo evento potrebbe generare €25.000, con il potenziale per guadagnare un fatturato mensile di €100.000.
Tutti e tre i casi evidenziano le diverse dimensioni e flussi di entrate potenziali delle aziende di catering. I fatturati effettivi possono variare ampiamente in base all'efficienza operativa dell'azienda, alla gestione dei costi e alla soddisfazione del cliente, tra altri aspetti aziendali.
Le metriche di redditività di un'attività di catering
Cosa comprende le spese di un'attività di catering?
La gestione di un'attività di catering comporta spese per ingredienti alimentari, attrezzature da cucina, stipendi del personale e marketing.
Categoria | Esempi di Spese | Costo Medio Mensile (Intervallo in €) | Suggerimenti per Ridurre le Spese |
---|---|---|---|
Costi Alimentari | Ingredienti, generi alimentari, articoli speciali | €2.000 - €5.000 | Acquistare ingredienti localmente, comprare all'ingrosso, negoziare con i fornitori |
Manodopera | Cuochi, personale di cucina, camerieri, personale per eventi | €4.000 - €10.000 | Ottimizzare gli orari del personale, addestrare il personale in più ruoli, considerare lavoratori a tempo parziale o contrattuali |
Affitto/Utilità | Affitto di cucina commerciale, acqua, elettricità | €1.500 - €3.500 | Scegliere una posizione conveniente, investire in attrezzature a basso consumo energetico |
Attrezzature | Forni, frigoriferi, utensili, vassoi da servizio | €500 - €2.000 | Acquistare attrezzature usate, manutenzione e riparazioni regolari, investire in articoli di qualità |
Trasporti | Veicoli di consegna, carburante, manutenzione | €800 - €2.500 | Ottimizzare le rotte di consegna, considerare veicoli a basso consumo, effettuare manutenzione regolare |
Marketing | Pubblicità, sito web, materiali promozionali | €500 - €1.500 | Sfruttare i social media, il passaparola, collaborare con altre imprese locali |
Assicurazione | Responsabilità civile generale, assicurazione per i lavoratori | €300 - €800 | Cercare preventivi assicurativi, mantenere un ambiente di lavoro sicuro |
Permessi e Licenze | Permessi sanitari, licenze per la manipolazione di alimenti | €100 - €300 | Garantire la conformità per evitare multe o sanzioni |
Varie | Materiale per ufficio, articoli per la pulizia, uniformi | €200 - €500 | Acquistare all'ingrosso, considerare opzioni ecologiche |
Contingenza | Fondo di emergenza per spese impreviste | €500 - €1.000 | Contribuire regolarmente al fondo di contingenza |
Quando è redditizia un'attività di catering?
Il punto di pareggio
Un'attività di catering raggiunge la soglia di redditività quando il suo fatturato totale supera i costi fissi e variabili complessivi.
In termini più semplici, un'azienda di catering inizia a ottenere un profitto quando il reddito generato da eventi di catering, vendite di cibo e eventuali servizi aggiuntivi supera le spese legate all'approvvigionamento di cibo, alle disposizioni della location, agli stipendi del personale e ad altre spese operative.
Questo momento finanziario cruciale è noto come il punto di pareggio, che indica che l'azienda ha coperto tutte le spese necessarie ed inizia a generare profitto.
Per esempio, consideriamo un'attività di catering con costi fissi mensili tipici di circa €15.000. Inoltre, i costi variabili (costi di beni come ingredienti, utensili usa e getta, ecc.) possono ammontare a circa €10 a persona.
Per stimare il punto di pareggio per questa attività di catering, sarebbe necessario calcolare il numero di eventi o ospiti necessari per coprire i €15.000 di costi fissi, oltre ai costi variabili per ospite. Se l'azienda addebita €50 a persona per un evento di catering, ogni evento contribuisce con €40 ai costi fissi (dopo aver sottratto i €10 di costo variabile). In questo scenario, l'azienda deve servire 375 ospiti al mese o forse gestire 4-5 eventi di grandi dimensioni (ipotizzando una media di 75-100 ospiti per evento) per superare il punto di pareggio e iniziare a ottenere un profitto.
È fondamentale comprendere che questi dati possono variare significativamente in base a numerosi fattori come la posizione aziendale, l'entità delle operazioni, le strategie di prezzo, i costi alimentari e la concorrenza di mercato. Un servizio di catering di alta gamma, ad esempio, avrà inevitabilmente un punto di pareggio più alto rispetto a un'operazione su piccola scala che richiede meno reddito per coprire le spese di base.
Interessato a determinare la redditività finanziaria della tua attività di catering? Considera l'utilizzo di il nostro piano finanziario completo progettato appositamente per le attività di catering. Inserendo semplicemente le tue specifiche assunzioni finanziarie, ti aiuterà a calcolare gli utili precisi necessari per gestire un'azienda redditizia.
Principali minacce alla redditività
Le principali minacce alla redditività per un'attività di catering possono includere la fluttuazione dei costi alimentari, poiché i prezzi degli ingredienti possono aumentare inaspettatamente, riducendo i margini di profitto.
Inoltre, una forte concorrenza nell'industria del catering può portare a pressioni sui prezzi, rendendo difficile mantenere tariffe redditizie.
Le fluttuazioni stagionali nella domanda possono influire anche sulla coerenza dei ricavi, con periodi più lenti che potrebbero causare tensioni finanziarie.
Una gestione non ottimale dell'inventario può comportare sprechi alimentari e un aumento delle spese.
Infine, eventi imprevisti come ispezioni sanitarie, incidenti legati alla sicurezza alimentare o guasti alle attrezzature possono comportare costi imprevisti e danneggiare la reputazione dell'azienda, minacciando ulteriormente la redditività.
Quali sono i margini di un'attività di catering?
I margini lordi e netti sono indicatori chiave della salute finanziaria di un'attività di catering, aiutando a misurarne la redditività.
Il margine lordo è la differenza tra il ricavo ottenuto dagli eventi di catering e i costi diretti per la preparazione del cibo e la fornitura del servizio per tali eventi.
In sostanza, rappresenta il profitto residuo dopo aver sottratto i costi direttamente legati al servizio di catering, come ingredienti, forniture per la cucina, stipendi del personale e trasporti.
Il margine netto, tuttavia, comprende tutte le spese sostenute dall'azienda, compresi costi indiretti come spese amministrative, marketing, affitto del luogo aziendale e tasse.
Il margine netto offre una visione completa della redditività dell'azienda di catering, considerando sia i costi diretti che quelli indiretti.
Margine lordo
Le aziende di catering generalmente hanno un margine lordo medio nell'intervallo dal 30% al 50%.
Ad esempio, se la tua attività di catering genera €15.000 al mese, il profitto lordo potrebbe essere circa 40% x €15.000 = €6.000.
Ecco un esempio pratico:
Considera un'azienda di catering che gestisce un evento per 100 ospiti, con un costo di €50 per ogni ospite, portando a un ricavo totale di €5.000.
I costi diretti associati a questo evento, inclusi ingredienti, stipendi del personale e trasporti, ammontano a €3.500.
Quindi, il profitto lordo dell'azienda di catering da questo evento sarebbe €5.000 - €3.500 = €1.500.
Di conseguenza, il margine lordo per questo evento sarebbe €1.500 / €5.000 = 30%.
Margine netto
Tipicamente, le aziende di catering potrebbero avere un margine netto medio compreso tra il 5% e il 15%.
Utilizzando un approccio semplificato, se la tua attività di catering guadagna €15.000 in un mese, il profitto netto potrebbe essere approssimativamente €1.125, rappresentando un margine netto del 7,5%.
Continuando con lo stesso esempio:
L'evento di catering per 100 ospiti genera un ricavo di €5.000, e i costi diretti sono €3.500.
Tuttavia, ci sono costi indiretti aggiuntivi, come marketing, assicurazioni, spese amministrative e tariffe di affitto. Supponiamo che ammontino a €1.000.
Dopo aver considerato sia i costi diretti che quelli indiretti, il profitto netto dell'azienda di catering sarebbe €5.000 - €3.500 - €1.000 = €500.
In questo scenario, il margine netto per l'evento sarebbe €500 diviso per €5.000, risultando in un margine netto del 10%.
È fondamentale che i proprietari di aziende riconoscano che il margine netto (rispetto al margine lordo) dipinge un quadro più preciso degli guadagni effettivi della loro attività di catering, poiché tiene conto delle spese totali coinvolte.
Allora, qual è il risultato finale dei guadagni per un proprietario di un'attività di catering?
Comprendere che il margine netto è la metrica principale per valutare la redditività della tua attività di catering è fondamentale. In sostanza, rivela quale parte dei tuoi guadagni rimane dopo aver coperto tutti i costi operativi.
Il livello di profitto dipenderà inevitabilmente dall'efficacia delle tue strategie aziendali e dalla gestione operativa.
Proprietario di un'attività di catering in difficoltà
Guadagna €800 al mese
Partendo con una configurazione di base, optando per ingredienti di qualità inferiore, opzioni di menu limitate, sforzi minimi di marketing e trascurando opportunità di prezzi competitivi e offerte speciali, il tuo fatturato totale potrebbe aggirarsi intorno ai soli €4.000.
Dati i costi elevati di logistica, manodopera e preparazione del cibo, tra gli altri, potresti faticare a mantenere un margine netto superiore al 20% se le spese non sono sotto controllo.
In queste circostanze, il tuo guadagno mensile difficilmente toccherebbe €800 (20% di €4.000).
Per i proprietari di attività di catering, questo rappresenta un punto basso dal punto di vista finanziario, sottolineando la necessità di pianificazione strategica e di un'operatività efficiente.
Proprietario di un'attività di catering di fascia media
Guadagna €6.000 al mese
Se gestisci un servizio di catering standard con una buona varietà di opzioni nel menu, un servizio affidabile e iniziative di marketing occasionali, potresti vedere il tuo fatturato totale salire a circa €30.000.
Con un controllo più rigoroso dei costi operativi, trattando con i fornitori per ottenere tariffe migliori e forse anche sfruttando economie di scala, potresti realisticamente puntare a un margine netto di circa il 30%.
In questo scenario, guadagneresti circa €6.000 al mese (30% di €20.000), riflettendo un approccio stabile, seppur non particolarmente avventuroso, alla gestione del catering.
Proprietario di un'attività di catering ad alte prestazioni
Guadagna €50.000 al mese
Nel caso migliore, se sei dedicato all'eccellenza, offri un menu variegato e di alta qualità, un servizio eccezionale, un marchio forte e un marketing efficace, il tuo fatturato potrebbe salire a €200.000 o più, grazie a prezzi premium e contratti ad alto volume.
Una gestione efficiente, compresa l'ottimizzazione dell'impiego del personale, l'acquisto in grandi quantità e la minimizzazione degli sprechi, potrebbe aiutare a portare il tuo margine netto a circa il 50%.
Per l'imprenditore del settore catering eccezionale, i profitti mensili potrebbero raggiungere un impressionante €50.000 (50% di €100.000), fungendo da testimonianza di ciò che è possibile ottenere con dedizione, strategie intelligenti e un inarrestabile focus sulla qualità e sulla soddisfazione del cliente.
Sognate in grande e iniziate con un business plan completo per la vostra attività di catering. Il cielo è il limite per coloro che sono pronti a impegnarsi nel duro lavoro e nella pianificazione strategica richiesti nel settore del catering!