Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di cocktail bar.
Aprire un cocktail bar richiede un investimento iniziale significativo che può variare notevolmente in base a diversi fattori.
Le cifre che vedrai in questo articolo sono basate su analisi di mercato aggiornate al 2025 e tengono conto delle specifiche del mercato italiano. Troverai anche tabelle dettagliate per aiutarti a pianificare il tuo budget con precisione.
Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
L'investimento totale per aprire un cocktail bar in Italia varia tra 50.000 € e 150.000 €, a seconda della posizione e del livello di personalizzazione desiderato.
I costi principali includono l'affitto del locale, la ristrutturazione, l'arredamento, le attrezzature professionali e una riserva di liquidità per i primi mesi di attività.
Voce di spesa | Costo minimo (€) | Costo massimo (€) |
---|---|---|
Affitto locale (mensile) | 500 | 5.000 |
Ristrutturazione e adeguamenti | 8.000 | 20.000+ |
Arredamento e bancone | 10.000 | 30.000 |
Attrezzature e macchinari | 20.000 | 30.000 |
Prima fornitura materie prime | 5.000 | 10.000 |
Licenze e autorizzazioni | 2.000 | 10.000 |
Margine di liquidità consigliato | 15.000 | 40.000 |

Qual è il budget complessivo necessario per aprire un cocktail bar?
Il budget complessivo per aprire un cocktail bar in Italia si colloca tra 50.000 € e 150.000 €, con una media di circa 80.000 € per un locale di dimensioni standard.
Questo range dipende principalmente dalla posizione del locale, dalle dimensioni (un locale di 80-90 mq è considerato medio), dal livello di personalizzazione desiderato e dalla qualità delle attrezzature scelte. Un cocktail bar in centro a Milano richiederà un investimento molto superiore rispetto a uno in una città di provincia.
La cifra minima di 50.000 € è raramente sufficiente per un'apertura completa e professionale. È più realistico prevedere almeno 70.000-80.000 € per garantire un'apertura senza compromessi sulla qualità del servizio e dell'ambiente.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
Quanto costa mediamente l'affitto o l'acquisto del locale?
L'affitto mensile per un cocktail bar varia drasticamente in base alla posizione geografica e può rappresentare dal 10% al 25% del fatturato mensile previsto.
Nelle zone periferiche o nei piccoli centri urbani, l'affitto parte da circa 500 € al mese per locali di dimensioni adeguate. In zone semi-centrali di città medie, si aggira sui 1.000-2.000 € mensili.
Nelle zone centrali delle grandi città come Milano, Roma o Firenze, l'affitto può facilmente superare i 3.000-5.000 € al mese, arrivando anche a cifre più elevate per le location più prestigiose. Questi costi elevati devono essere attentamente valutati rispetto al potenziale di fatturato.
L'acquisto del locale è generalmente sconsigliato per chi apre la prima attività, poiché richiede un investimento iniziale troppo elevato che sottrae liquidità alla gestione operativa del business.
Quali sono i costi di ristrutturazione e adeguamento degli spazi?
I costi di ristrutturazione variano tra 8.000 € e 20.000 € per interventi standard, con un costo medio di 300-500 € al metro quadro.
Una ristrutturazione parziale che include rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, tinteggiatura, pavimentazione e adeguamenti normativi di base si aggira sui 8.000-12.000 € per un locale di 80 mq.
Per ristrutturazioni più complete che prevedono modifiche strutturali, nuovi impianti di climatizzazione, isolamento acustico e finiture di qualità superiore, il budget può superare i 20.000 €.
È fondamentale includere nel preventivo anche i costi per le certificazioni necessarie (antincendio, agibilità, conformità sanitaria) che possono aggiungere 2.000-3.000 € al totale.
Quanto si spende per l'arredamento, bancone e decorazioni?
Elemento | Costo minimo (€) | Costo massimo (€) |
---|---|---|
Bancone professionale | 5.000 | 20.000 |
Tavoli e sedie (per 40 posti) | 3.000 | 8.000 |
Illuminazione | 1.500 | 5.000 |
Sistema audio | 1.000 | 3.000 |
Decorazioni e design | 2.000 | 8.000 |
Mobili di servizio | 1.500 | 4.000 |
Totale arredamento completo | 14.000 | 48.000 |
Qual è il costo iniziale per attrezzature e macchinari professionali?
Le attrezzature professionali rappresentano uno degli investimenti più importanti, con un budget che varia tra 20.000 € e 30.000 € per un set completo di qualità.
Le attrezzature base includono frullatori professionali, shaker di varie dimensioni, tritaghiaccio, spremiagrumi, frigo per bottiglie, freezer, macchina del ghiaccio e tutti gli utensili per la preparazione dei cocktail. Un set professionale completo costa circa 15.000-20.000 €.
Per un cocktail bar di alto livello, si aggiungono attrezzature specializzate come centrifughe, rotovapor per distillazioni, affumicatori, bilance di precisione e strumenti per tecniche molecolari, che possono far lievitare il costo fino a 30.000 € o oltre.
È importante non lesinare sulla qualità delle attrezzature, poiché influenzano direttamente la qualità del servizio e la velocità di preparazione, elementi cruciali per il successo del locale.
Quanto serve investire per la prima fornitura di alcolici, bevande e materie prime?
La prima fornitura di materie prime richiede un investimento tra 5.000 € e 10.000 €, a seconda dell'ampiezza della carta cocktail e del livello qualitativo desiderato.
Una selezione base di spirits (gin, vodka, rum, whisky, tequila) di buona qualità costa circa 2.000-3.000 €. Aggiungendo liquori premium, amari, vermouth e spirits di nicchia, il costo sale a 4.000-6.000 €.
Le bevande analcoliche, i succhi freschi, gli sciroppi, le spezie e gli ingredienti per garnish aggiungono altri 1.000-2.000 € all'investimento iniziale. Per cocktail bar specializzati in mixology avanzata, che utilizzano ingredienti rari o preparazioni homemade, il budget può aumentare ulteriormente.
È consigliabile iniziare con una selezione curata ma non eccessivamente ampia, per poi espandere l'offerta in base alle preferenze della clientela e al successo dei diversi prodotti.
Qual è il costo per le pratiche burocratiche, licenze e autorizzazioni?
Le pratiche burocratiche e le licenze necessarie per aprire un cocktail bar costano tra 2.000 € e 10.000 €, variando significativamente in base alla regione e al comune.
Le autorizzazioni principali includono la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), i permessi edilizi per eventuali modifiche, la licenza per la somministrazione di alcolici, le certificazioni HACCP per la sicurezza alimentare e il corso SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande).
Altri costi fissi includono l'assicurazione responsabilità civile (300-800 € annui), la licenza SIAE per la musica (500-1.500 € annui), le certificazioni antincendio e di sicurezza sul lavoro. In alcune zone, sono richieste anche licenze specifiche per l'occupazione di suolo pubblico se si prevedono tavoli esterni.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
Quanto costano i sistemi informatici come cassa, gestionale e software?
I sistemi informatici per un cocktail bar moderno richiedono un investimento tra 2.000 € e 5.000 €, a seconda del livello di sofisticazione richiesto.
Un sistema POS (Point of Sale) base con registratore di cassa touch screen, software di gestione ordini e magazzino costa circa 2.000-3.000 €. Questi sistemi permettono di gestire i pagamenti, tracciare le vendite e monitorare le scorte in tempo reale.
Per cocktail bar più grandi o con esigenze avanzate, si aggiungono funzionalità come gestione del personale, analisi delle vendite avanzate, integrazione con sistemi di delivery e app per la prenotazione tavoli, portando il costo fino a 5.000 €.
È importante considerare anche i costi ricorrenti per licenze software, aggiornamenti e assistenza tecnica, che si aggirano sui 100-300 € mensili.
Qual è il costo medio per assumere e formare il personale?
L'assunzione e la formazione del personale iniziale comporta un costo tra 5.000 € e 10.000 €, considerando un team di 2-3 persone per un cocktail bar medio.
I costi includono la selezione del personale (che può richiedere l'aiuto di agenzie specializzate), la formazione specifica sui cocktail e sul servizio, i corsi obbligatori per la sicurezza alimentare (HACCP) e sul lavoro. Un bartender esperto richiede uno stipendio iniziale di 1.400-1.800 € mensili, mentre il personale di sala parte da 1.200-1.500 €.
La formazione è particolarmente importante in un cocktail bar, dove la qualità del servizio e la competenza nella preparazione dei drink sono elementi distintivi. Un corso di formazione professionale per bartender può costare 500-1.500 € per persona.
È consigliabile prevedere anche un periodo di affiancamento retribuito di 1-2 settimane prima dell'apertura, per permettere al team di familiarizzare con le procedure e la carta cocktail del locale.
Quanto bisogna prevedere per il marketing e l'inaugurazione?
Il budget per marketing e inaugurazione dovrebbe essere di almeno 5.000 €, rappresentando un investimento fondamentale per il successo dell'apertura.
L'evento di inaugurazione, che può durare 2-3 giorni, richiede circa 2.000-3.000 € per cocktail gratuiti, aperitivi, decorazioni speciali e eventuale intrattenimento musicale. Questo evento è cruciale per far conoscere il locale alla clientela potenziale e creare buzz sui social media.
Il marketing digitale iniziale include la creazione di profili social professionali, campagne pubblicitarie su Facebook e Instagram (500-1.000 € mensili), fotografie professionali del locale e dei cocktail (800-1.500 €), e la creazione di un sito web o app (1.000-3.000 €).
Non va sottovalutato il marketing locale attraverso volantini, collaborazioni con altri locali, partecipazione a eventi cittadini e influencer marketing, che può richiedere un budget aggiuntivo di 1.000-2.000 €.
Quali sono i costi fissi mensili che bisogna considerare?
Voce di costo | Costo minimo mensile (€) | Costo massimo mensile (€) |
---|---|---|
Affitto locale | 500 | 5.000 |
Utenze (luce, acqua, gas, rifiuti) | 500 | 1.500 |
Stipendi personale | 3.000 | 8.000 |
Forniture ricorrenti | 2.000 | 5.000 |
Assicurazioni | 100 | 250 |
Marketing continuativo | 200 | 500 |
Totale costi fissi mensili | 6.300 | 20.250 |
Quale margine di liquidità è consigliabile avere per i primi mesi di attività?
È indispensabile mantenere una riserva di liquidità pari a 3-6 mesi di costi fissi, quindi tra 15.000 € e 40.000 € per un cocktail bar medio.
Nei primi mesi di attività, è normale che il fatturato sia inferiore alle aspettative mentre la clientela si consolida. Durante questo periodo di rodaggio, i costi fissi continuano a gravare sul bilancio mentre gli incassi possono essere irregolari o insufficienti a coprire tutte le spese.
Questa riserva permette di affrontare serenamente imprevisti come guasti alle attrezzature, costi aggiuntivi non previsti, periodi di bassa stagione o ritardi nei pagamenti. Un cocktail bar senza adeguata liquidità rischia di chiudere prima di aver avuto il tempo di affermarsi sul mercato.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
Conclusione
Aprire un cocktail bar rappresenta un investimento significativo che richiede una pianificazione finanziaria accurata e realistica. Con un budget complessivo che varia tra 50.000 € e 150.000 €, è fondamentale non sottovalutare nessuna voce di costo e mantenere sempre un margine di sicurezza adeguato.
Il successo di un cocktail bar dipende non solo dall'investimento iniziale, ma anche dalla qualità del business plan, dalla scelta della location, dalla competenza del personale e dalla strategia di marketing. Ogni euro investito nella fase di apertura deve essere giustificato da un potenziale ritorno economico sostenibile nel tempo.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Aprire un cocktail bar richiede una pianificazione accurata che va oltre i semplici costi di apertura.
È fondamentale analizzare anche il mercato di riferimento, la concorrenza locale e le prospettive di crescita del settore per garantire il successo dell'investimento.
Fonti
- Bsness - Quanto costa aprire un bar
- Bsness - Quanti soldi ci vogliono per aprire un lounge bar
- Lavoro e Franchising - Come aprire un cocktail bar
- Qonto - Come aprire un bar
- Aprire in Franchising - Come aprire un cocktail bar guida completa
- Cronoshare - Quanto costa ristrutturare bar
- Lusini - Quanto costa aprire un bar
- Bar School - Licenza bar tutto quello che c'è da sapere