Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di caffetteria.
Aprire una caffetteria rappresenta una delle opportunità imprenditoriali più interessanti nel settore della ristorazione italiana.
I guadagni di una caffetteria variano significativamente in base alla location, dimensioni e gestione, con incassi giornalieri che possono andare dai 300 euro di una piccola caffetteria di quartiere fino ai 2.000 euro di un bar in zona turistica. L'utile netto mensile tipico si aggira tra i 1.000 e i 3.000 euro per attività di piccole e medie dimensioni.
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Una caffetteria in Italia può generare incassi giornalieri compresi tra 300 e 2.000 euro, con margini lordi particolarmente elevati sui prodotti base come l'espresso (83%).
Il successo economico dipende principalmente dalla location, dal controllo dei costi fissi e dalla capacità di ottimizzare il mix di prodotti offerti.
| Tipologia Caffetteria | Incasso Giornaliero | Fatturato Annuale | Utile Netto Annuale | Clienti/Giorno | Scontrino Medio | Location Tipica |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Piccola di quartiere | 300-400 € | 109.200-144.000 € | 12.000-18.000 € | 80-120 | 2,50-3,50 € | Zone residenziali |
| Media urbana | 600-900 € | 216.000-324.000 € | 18.000-36.000 € | 150-250 | 3,50-5,00 € | Centri urbani |
| Centro città | 1.000-1.500 € | 365.000-465.000 € | 40.000-60.000 € | 250-350 | 4,00-6,00 € | Zone commerciali |
| Alta affluenza turistica | 1.500-2.000 € | 465.000-600.000 € | 50.000-80.000 € | 300-500 | 5,00-8,00 € | Zone turistiche |
| Costi fissi mensili | 5.000-12.000 € | Affitto: 1.000-3.500 € | Personale: 3.000-6.000 € | Utenze: 300-1.200 € | Altri: 700-1.300 € | Variabile per zona |
| Margini prodotti | Espresso: 83% | Cappuccino: 76% | Brioche: 56% | Materie prime: 25-35% | Break even: 14.285 € | Tutti i tipi |
| Strategie crescita | Up-selling | Diversificazione | Fidelizzazione | Ottimizzazione costi | Vendita abbinata | Tutte le location |
Quanto incassa al giorno una caffetteria in Italia?
L'incasso giornaliero di una caffetteria varia drasticamente in base alla location e al tipo di clientela servita.
Una piccola caffetteria di quartiere incassa mediamente tra 300 e 400 euro al giorno, servendo una clientela locale e abituale. Questo tipo di attività si basa principalmente su colazioni veloci e caffè durante le pause lavorative.
Le caffetterie di dimensioni medie in zone urbane possono raggiungere incassi giornalieri compresi tra 600 e 900 euro. Questi locali beneficiano di un flusso più consistente di clienti grazie alla presenza di uffici, negozi e servizi nelle vicinanze.
I bar situati in centro città o in zone turistiche rappresentano la categoria più redditizia, con incassi che superano i 1.000 euro al giorno e possono arrivare fino a 1.500-2.000 euro nelle aree ad altissimo traffico. Questi locali sfruttano il passaggio continuo di persone e spesso estendono l'offerta oltre la semplice caffetteria.
Qual è il fatturato annuale medio di una caffetteria?
Il fatturato annuale di una caffetteria dipende strettamente dalla tipologia di locale e dalla sua ubicazione strategica.
| Tipologia Caffetteria | Fatturato Mensile | Fatturato Annuale | Fattori Chiave |
|---|---|---|---|
| Caffetteria di quartiere | 9.000-12.000 € | 109.200-144.000 € | Clientela locale abituale |
| Caffetteria media urbana | 18.000-27.000 € | 216.000-324.000 € | Flusso uffici e servizi |
| Bar centro/alta affluenza | 38.000-50.000+ € | 465.000-600.000+ € | Turismo e passaggio |
| Fattori influenzanti | Location strategica | Orari apertura | Ampiezza offerta |
| Stagionalità | Variazioni 15-30% | Estate/inverno | Eventi locali |
| Presenza uffici/scuole | +20-40% fatturato | Flusso garantito | Orari concentrati |
| Offerta diversificata | Aperitivi +25% | Pranzi +30% | Eventi +15% |
Quanto spende mediamente un cliente e quanti se ne servono al giorno?
Lo scontrino medio per cliente in una caffetteria italiana si aggira tra 2,50 e 3,50 euro per una colazione semplice.
Questo importo può salire fino a 5-10 euro quando il cliente aggiunge snack, panini, spremute o partecipa agli aperitivi serali. La chiave per aumentare lo scontrino medio è proporre prodotti complementari di qualità.
Il numero di clienti serviti quotidianamente varia considerevolmente: una piccola caffetteria serve tra 80 e 120 clienti al giorno, mentre una media può arrivare a 150-250 clienti. I locali ad alta affluenza superano facilmente i 300 clienti giornalieri, con picchi che possono raggiungere i 500 clienti nelle zone turistiche durante i periodi di alta stagione.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua caffetteria.
Quali sono i costi fissi mensili di una caffetteria?
I costi fissi rappresentano la spesa più significativa nella gestione di una caffetteria e determinano gran parte della redditività dell'attività.
| Voce di Costo | Range Mensile (€) | Incidenza (%) | Note Specifiche |
|---|---|---|---|
| Affitto locale | 1.000-3.500 | 20-30% | Varia drasticamente per città e posizione |
| Personale (2-3 dipendenti) | 3.000-6.000 | 30-50% | Include contributi e TFR |
| Utenze (luce, acqua, gas) | 300-1.200 | 5-10% | Dipende da attrezzature e clima |
| Assicurazioni | 100-300 | 1-2% | Responsabilità civile e furto |
| Manutenzione macchinari | 200-400 | 2-3% | Macchine caffè e attrezzature |
| Marketing e pubblicità | 100-800 | 1-5% | Social media e promozioni |
| TOTALE TIPICO | 5.000-12.000 | 100% | Varia per dimensioni e location |
Quali sono i costi variabili e il loro impatto sul fatturato?
I costi variabili di una caffetteria incidono tipicamente per il 25-35% del fatturato totale e comprendono principalmente le materie prime.
Le materie prime principali includono caffè in grani o cialde, latte fresco, cornetti e dolci da forno, succhi di frutta, zucchero e altri ingredienti base. Questi costi oscillano tra il 25% e il 35% del fatturato, a seconda della qualità dei prodotti scelti e dei fornitori.
Il packaging rappresenta una voce spesso sottovalutata ma significativa: bicchieri di carta, palette, tovaglioli, sacchetti e contenitori per asporto costano mediamente 0,05-0,10 euro per ogni consumazione servita.
Le manutenzioni ordinarie, pur essendo tecnicamente un costo fisso, variano in base all'utilizzo intensivo delle attrezzature e si aggirano intorno ai 200-400 euro mensili per una caffetteria di medie dimensioni.
Qual è il margine lordo sui prodotti principali?
I margini lordi sui prodotti da caffetteria sono generalmente molto elevati, rappresentando uno dei punti di forza del settore.
| Prodotto | Prezzo Vendita (€) | Costo Materia Prima (€) | Margine Lordo (€) | Margine Lordo (%) |
|---|---|---|---|---|
| Espresso | 1,20 | 0,20 | 1,00 | 83% |
| Cappuccino | 1,45 | 0,35 | 1,10 | 76% |
| Brioche semplice | 1,35 | 0,60 | 0,75 | 56% |
| Macchiato | 1,30 | 0,25 | 1,05 | 81% |
| Spremuta d'arancia | 3,50 | 1,20 | 2,30 | 66% |
| Panino semplice | 4,50 | 2,00 | 2,50 | 56% |
| Aperitivo analcolico | 5,00 | 1,50 | 3,50 | 70% |
Quanto costano i dipendenti per una caffetteria?
Il costo del personale rappresenta spesso la voce più significativa nel bilancio di una caffetteria, oscillando tra 3.000 e 6.000 euro mensili per 2-3 dipendenti.
Per un dipendente a tempo pieno con contratto di lavoro del settore turismo-pubblici esercizi, il costo totale (inclusi contributi previdenziali, assicurativi e TFR) si aggira intorno ai 1.800-2.200 euro mensili per un livello base, mentre per un responsabile esperto può arrivare a 2.500-3.000 euro mensili.
Su base annuale, una caffetteria con 2-3 dipendenti deve prevedere costi del personale compresi tra 36.000 e 72.000 euro. Questi importi possono variare in base al livello di esperienza richiesto, agli orari di lavoro (full-time o part-time) e alle eventuali maggiorazioni per lavoro festivo o notturno.
Molte caffetterie optano per contratti part-time durante le ore di punta (mattina e pausa pranzo) per ottimizzare i costi mantenendo un servizio efficiente nei momenti di maggiore affluenza.
Come si calcola il punto di pareggio di una caffetteria?
Il punto di pareggio (break even point) indica il fatturato minimo necessario per coprire tutti i costi fissi e variabili della caffetteria.
La formula base è: Punto di pareggio = Costi fissi mensili / Margine di contribuzione percentuale. Se una caffetteria ha costi fissi di 10.000 euro mensili e un margine di contribuzione del 70%, il punto di pareggio sarà di 14.285 euro di fatturato mensile (10.000 / 0,70).
Un esempio pratico più dettagliato: se il margine lordo medio su ogni caffè è di 0,80 euro e i costi fissi mensili sono 8.000 euro, la caffetteria deve vendere almeno 10.000 caffè al mese (8.000 / 0,80) per raggiungere il pareggio, equivalenti a circa 333 caffè al giorno.
Questo calcolo diventa più complesso considerando il mix di prodotti venduti, ma fornisce una base solida per pianificare obiettivi di vendita realistici e sostenibili nel tempo.
Qual è l'utile netto tipico di una caffetteria?
L'utile netto di una caffetteria varia significativamente in base alle dimensioni, alla location e all'efficienza gestionale dell'attività.
Una piccola caffetteria di quartiere genera tipicamente un utile netto mensile compreso tra 1.000 e 2.000 euro, equivalenti a 12.000-24.000 euro annui. Questo margine dipende fortemente dal controllo dei costi fissi e dall'ottimizzazione del mix di prodotti venduti.
Le caffetterie di medie dimensioni possono raggiungere utili netti mensili compresi tra 1.500 e 3.000 euro (18.000-36.000 euro annui). Questi locali beneficiano di economie di scala sui costi fissi e di un volume di vendite più consistente.
L'utile netto dipende criticamente da fattori come l'efficienza operativa, la capacità di contenere gli sprechi, la negoziazione con i fornitori e la gestione ottimale degli orari del personale in base ai flussi di clientela.
Come migliorano i margini con l'aumento del volume?
L'aumento del volume di vendite consente di sfruttare importanti economie di scala che migliorano significativamente la redditività complessiva.
I costi fissi (affitto, personale base, utenze minime) si distribuiscono su un numero maggiore di prodotti venduti, riducendo il costo unitario fisso per ogni consumazione. Ad esempio, se i costi fissi sono 10.000 euro mensili e si vendono 5.000 prodotti, il costo fisso unitario è 2 euro; con 10.000 prodotti venduti scende a 1 euro.
Volumi maggiori permettono di negoziare prezzi migliori con i fornitori di materie prime, ottenendo sconti quantità significativi su caffè, latte e prodotti da forno. Una caffetteria che acquista 100 kg di caffè al mese ottiene prezzi molto più vantaggiosi rispetto a chi ne acquista 20 kg.
Più clienti significano maggiori opportunità di up-selling e cross-selling: è più facile proporre prodotti aggiuntivi a una base clienti ampia, migliorando lo scontrino medio e la redditività per cliente servito.
Quali strategie aumentano margini e redditività?
Esistono diverse strategie concrete per migliorare i margini operativi e la redditività complessiva di una caffetteria.
- Up-selling sistematico: proporre sempre prodotti aggiuntivi come spremute fresche, dolci artigianali o snack premium a chi ordina solo il caffè
- Vendita abbinata strategica: creare offerte combo convenienti (caffè + brioche + succo) che aumentano lo scontrino medio mantenendo la percezione di convenienza
- Diversificazione dell'offerta: introdurre aperitivi serali, pranzi veloci, prodotti artigianali locali o eventi speciali per massimizzare l'utilizzo dello spazio nelle ore meno trafficate
- Ottimizzazione acquisti: ridurre gli sprechi attraverso una gestione attenta delle scorte e la scelta di fornitori più competitivi senza compromettere la qualità
- Fidelizzazione clienti: implementare tessere punti, promozioni per clienti abituali e programmi di loyalty che aumentano la frequenza di visita
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Esempi concreti di scenari reddituali diversi
Analizzare scenari concreti permette di comprendere meglio le dinamiche economiche di diverse tipologie di caffetteria.
| Scenario | Incasso Giornaliero | Fatturato Annuale | Costi Totali Annui | Utile Netto Annuale | ROI (%) | Note Caratteristiche |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Caffetteria di quartiere | 350 € | 109.200 € | 91.200-97.200 € | 12.000-18.000 € | 8-12% | Clientela locale, costi contenuti |
| Caffetteria urbana media | 750 € | 216.000 € | 180.000-198.000 € | 18.000-36.000 € | 10-15% | Posizione strategica, clientela mista |
| Bar centro turistico | 1.500 € | 465.000 € | 405.000-425.000 € | 40.000-60.000 € | 12-18% | Alta rotazione, costi elevati |
| Caffetteria stazione/aeroporto | 2.000 € | 600.000 € | 520.000-540.000 € | 60.000-80.000 € | 15-20% | Flusso continuo, prezzi premium |
| Franchising centro commerciale | 900 € | 270.000 € | 235.000-250.000 € | 20.000-35.000 € | 8-13% | Brand riconosciuto, royalties |
| Caffetteria-pasticceria artigianale | 1.200 € | 360.000 € | 300.000-320.000 € | 40.000-60.000 € | 15-22% | Prodotti premium, margini alti |
| Bar-aperitivi zona movida | 800 € | 240.000 € | 200.000-215.000 € | 25.000-40.000 € | 12-18% | Serale prevalente, drink premium |
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Conclusione
Aprire una caffetteria rappresenta un'opportunità imprenditoriale concreta con margini interessanti, purché si pianifichi attentamente la location, si controllino i costi fissi e si ottimizzi il mix di prodotti offerti. I dati mostrano chiaramente come la redditività dipenda principalmente dalla capacità di generare volumi adeguati mantenendo margini elevati sui prodotti base come l'espresso.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il successo di una caffetteria dipende da una pianificazione accurata e dalla comprensione dettagliata dei costi e ricavi potenziali.
Questi dati rappresentano medie di mercato che possono variare significativamente in base alla gestione specifica e alle condizioni locali del mercato.
Fonti
- Aprire un bar - Vivere con un bar che incassa 300€ al giorno
- Aprire un bar - Valutare l'incasso per ricavare uno stipendio
- Il Mio Business Plan - Fatturato medio caffetteria
- Caffè Vergnano - Quanto guadagna un bar
- Business Online - Guadagni proprietario bar
- Software Business Plan - Redditività bar
- BSness - Costi apertura bar
- Centro Studi e Formazione - Aprire un bar
- Ristorazione Italiana Magazine - Calcolo punto di pareggio
- Maurizio Bianco - Break even con Excel



