Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di piattaforma di e-commerce.
Il mercato dell'e-commerce italiano ha raggiunto un valore di 85,4 miliardi di euro nel 2024, registrando una crescita del 6% rispetto all'anno precedente.
Con 24,4 milioni di consumatori che acquistano online ogni mese e una spesa media annua di 2.200-2.400 euro per acquirente abituale, l'Italia conferma il proprio ruolo di protagonista nel panorama europeo del commercio elettronico.
Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire la tua piattaforma di e-commerce.
Il mercato e-commerce italiano nel 2024 ha mostrato una crescita solida del 6%, raggiungendo 85,4 miliardi di euro di fatturato.
I settori trainanti sono turismo e trasporti (+30%), abbigliamento (+7%), informatica ed elettronica (+5-6%), beauty & pharma (+11%) e food & grocery (+7%).
Indicatore | Valore 2024 | Variazione |
---|---|---|
Valore mercato totale | 85,4 miliardi € | +6% vs 2023 |
Consumatori mensili attivi | 24,4 milioni | Stabile |
Spesa media annua per utente | 2.200-2.400 € | In crescita |
Acquisti da mobile | 76% degli utenti | +12% vs media UE |
Tasso abbandono carrello | 70% | Stabile |
Metodo pagamento principale | Digital Wallet (35,5%) | In crescita |
CAC medio | 25-100 € | Variabile per settore |

Qual è il valore complessivo del mercato e-commerce in Italia nel 2024?
Il mercato e-commerce italiano ha raggiunto un valore di 85,4 miliardi di euro nel 2024, registrando una crescita del 6% rispetto ai 80,6 miliardi del 2023.
Questa crescita, seppur più moderata rispetto al boom post-pandemia del 2020-2021, dimostra la solidità e la maturità del settore. Il rallentamento è in linea con il trend europeo e riflette una normalizzazione dei consumi dopo i picchi eccezionali degli anni precedenti.
Il dato del 2024 conferma l'Italia come uno dei mercati e-commerce più importanti d'Europa, con una penetrazione che continua a crescere in tutti i segmenti demografici. La crescita è sostenuta principalmente dall'aumento della frequenza di acquisto piuttosto che dall'acquisizione di nuovi clienti.
Il mercato italiano rappresenta circa il 12% del totale europeo, posizionandosi al quarto posto dopo Germania, Regno Unito e Francia.
Quanti italiani comprano online ogni mese e quanto spendono in media?
24,4 milioni di italiani effettuano almeno un acquisto online ogni mese, rappresentando la fascia degli acquirenti abituali che genera il 93% del valore totale degli acquisti online.
La spesa media annua per acquirente abituale si attesta tra 2.200 e 2.400 euro, calcolata dividendo il fatturato totale per il numero di consumatori attivi. Questo significa che ogni consumatore abituale spende mediamente 183-200 euro al mese in acquisti online.
Oltre ai 24,4 milioni di acquirenti abituali, esiste una fascia aggiuntiva di circa 10-12 milioni di italiani che effettuano acquisti online occasionalmente, contribuendo al restante 7% del valore del mercato. La frequenza media di acquisto è di 8-10 transazioni all'anno per consumatore abituale.
Il ticket medio per transazione si aggira intorno ai 65-70 euro, con variazioni significative tra i diversi settori merceologici.
Quali sono i settori merceologici più performanti nell'e-commerce italiano?
I settori più performanti dell'e-commerce italiano nel 2024 sono guidati da turismo e trasporti, che hanno registrato una crescita eccezionale del 30% dopo la ripresa post-pandemica.
Settore | Crescita 2024 | Quote di mercato |
---|---|---|
Turismo e Trasporti | +30% | Leader di mercato |
Beauty & Pharma | +11% | In forte espansione |
Abbigliamento e Moda | +7% | Settore consolidato |
Food & Grocery | +7% | Crescita sostenuta |
Informatica ed Elettronica | +5-6% | Mercato maturo |
Casa e Giardino | +4% | Crescita moderata |
Sport e Tempo Libero | +3% | Stabile |
Qual è il tasso di crescita annuale del fatturato e-commerce in Italia?
Il tasso di crescita annuale del fatturato e-commerce in Italia si è attestato al 6% nel 2024, in rallentamento rispetto al 13% registrato nel 2023.
Questo rallentamento riflette la normalizzazione del mercato dopo i picchi eccezionali del periodo pandemico, quando la crescita aveva raggiunto anche il 45% nel 2020. Il 6% rappresenta comunque un tasso di crescita solido e sostenibile, superiore alla crescita del PIL italiano.
Le previsioni per il 2025 indicano una crescita stimata tra il 5% e l'8%, con possibili accelerazioni legate all'adozione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale e l'espansione del mobile commerce. Il settore mostra una resilienza notevole alle fluttuazioni economiche.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua piattaforma di e-commerce.
Quante nuove piattaforme e-commerce sono state registrate negli ultimi 12 mesi?
I dati specifici per le nuove registrazioni di piattaforme e-commerce nel 2024 non sono ancora disponibili nelle statistiche ufficiali, ma il trend storico mostra una crescita costante di migliaia di nuove imprese ogni anno.
Nel 2019, l'ultimo anno con dati completi disponibili, erano state registrate 6.968 nuove imprese con codice ATECO specifico per l'e-commerce, con un incremento del 20% rispetto all'anno precedente. Negli anni successivi, il trend è accelerato significativamente.
Le stime per il 2024 indicano che potrebbero essere state registrate tra 8.000 e 12.000 nuove piattaforme e-commerce, considerando l'aumento degli incentivi governativi e la digitalizzazione accelerata delle PMI italiane. Il settore beneficia di programmi come "Nuova Impresa" e incentivi SIMEST per l'internazionalizzazione digitale.
La maggior parte delle nuove registrazioni riguarda micro e piccole imprese che digitalizzano la propria offerta, con una crescente presenza nei settori moda, beauty e food specialty.
Qual è il tasso di abbandono del carrello medio in Italia e quali sono le principali cause?
Il tasso di abbandono del carrello in Italia si attesta al 70%, in linea con la media europea e leggermente superiore alla media mondiale del 68%.
Le principali cause di abbandono sono diverse e spesso combinate tra loro. La causa principale rimane la mancanza di reale intenzione di acquisto (48% dei casi), seguita da fattori tecnici e di user experience che possono essere ottimizzati.
- Costi extra imprevisti - Spese di spedizione, tasse o commissioni non comunicate chiaramente in fase di navigazione
- Processo di checkout complicato - Troppi passaggi, form lunghi o procedure poco intuitive
- Obbligo di registrazione - Richiesta di creare un account prima di completare l'acquisto
- Tempi di consegna poco chiari - Mancanza di informazioni precise sui tempi di spedizione
- Problemi di fiducia - Sito non sufficientemente credibile o sicuro dal punto di vista percettivo
Quali sono i metodi di pagamento preferiti dai consumatori italiani online?
I digital wallet dominano le preferenze di pagamento degli italiani online, rappresentando il 35,5% di tutte le transazioni e-commerce nel 2024.
Metodo di Pagamento | Quota di Mercato | Trend |
---|---|---|
Digital Wallet (PayPal, Apple Pay, Google Pay) | 35,5% | In crescita |
Carte di Credito | 26% | Stabile |
Carte Prepagate | 24% | Lieve calo |
Account-to-Account (A2A) | 9% | In crescita |
Buy Now Pay Later (BNPL) | 6% | In forte crescita |
Contrassegno | 2,5% | In forte calo |
Altri metodi | 2% | Stabile |
Quanto pesa il mobile commerce rispetto al desktop nel comportamento d'acquisto?
Il mobile commerce domina il panorama italiano con il 76% degli utenti e-commerce che ha effettuato almeno un acquisto da smartphone nell'ultimo anno, una percentuale significativamente superiore alla media europea del 64%.
In termini di navigazione quotidiana, il 52,5% degli utenti preferisce utilizzare lo smartphone per esplorare prodotti e servizi online, mentre il 38,9% preferisce ancora il desktop. Il restante 8,6% utilizza tablet o altri dispositivi.
Questa predominanza del mobile si traduce anche in nuovi comportamenti di acquisto: il 68% delle transazioni mobile avviene in orari serali (18:00-23:00), mentre gli acquisti da desktop sono più distribuiti durante la giornata lavorativa. Il ticket medio da mobile è leggermente inferiore (58 euro) rispetto al desktop (82 euro).
Le aziende che non ottimizzano la propria piattaforma per mobile rischiano di perdere oltre il 70% del traffico potenziale, rendendo essenziale un approccio mobile-first nello sviluppo di strategie e-commerce.
Quanto incide Amazon sul mercato italiano rispetto alle piattaforme e-commerce indipendenti?
Amazon mantiene una posizione dominante nel mercato e-commerce italiano con un fatturato stimato di 5,3 miliardi di dollari nel 2021, rafforzando la propria leadership negli anni successivi.
I primi tre operatori del mercato italiano (Amazon, Shein, Esselunga) controllano complessivamente il 30% di tutti i pagamenti online effettuati nel paese. Amazon da sola rappresenta circa il 15-18% del mercato totale, una quota che supera di gran lunga quella di qualsiasi singolo e-commerce indipendente.
Nonostante la dominanza dei marketplace, circa il 50% del fatturato delle aziende e-commerce italiane proviene ancora dai siti proprietari. Questo dato evidenzia l'importanza per le aziende di mantenere canali diretti, anche quando vendono su marketplace.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua piattaforma di e-commerce.
Qual è il costo medio per acquisire un cliente (CAC) per una piattaforma e-commerce in Italia?
Il costo medio per acquisire un cliente (CAC) per una piattaforma e-commerce italiana varia significativamente tra 25 e 100 euro per cliente acquisito, con differenze sostanziali in base al settore e alle strategie adottate.
I settori luxury e beauty registrano CAC più elevati (80-150 euro), mentre settori come food e grocery possono mantenere costi di acquisizione più contenuti (20-50 euro). Il CAC viene calcolato dividendo tutte le spese di marketing e vendita per il numero di nuovi clienti acquisiti in un determinato periodo.
Per una strategia sostenibile, il CAC dovrebbe rappresentare al massimo il 20-30% del Customer Lifetime Value (CLV). Le piattaforme e-commerce più efficienti riescono a ridurre il CAC attraverso strategie omnichannel e ottimizzazione del funnel di conversione.
I canali con CAC più basso sono solitamente SEO e email marketing (10-30 euro), mentre Google Ads e Meta Ads possono arrivare a 50-120 euro per acquisizione, compensati però da maggiore velocità e scalabilità.
Quali sono le fonti principali di traffico che generano conversioni per le piattaforme e-commerce italiane?
Le fonti di traffico che generano le conversioni più elevate per le piattaforme e-commerce italiane sono diversificate, con la ricerca organica (SEO) che mantiene la leadership per qualità e sostenibilità economica.
- SEO (traffico organico da motori di ricerca) - Rappresenta il 25-35% del traffico convertente con il tasso di conversione più alto (2,5-4%)
- Pubblicità a pagamento (Google Ads, Meta Ads) - Genera il 20-30% delle conversioni con controllo immediato sui volumi
- Traffico diretto - Costituisce il 15-25% delle conversioni, indicatore di brand awareness e fidelizzazione
- Email marketing - Produce il 10-20% delle conversioni con il ROI più elevato per clienti esistenti
- Social media organici e a pagamento - Contribuisce al 8-15% delle conversioni, particolarmente efficace per discovery
- Referral da altri siti - Rappresenta il 5-10% delle conversioni attraverso partnership e collaborazioni
Quali sono i canali di marketing digitale più efficaci per vendere online in Italia?
I canali di marketing digitale più efficaci per vendere online in Italia si distinguono per ROI, scalabilità e adattabilità ai diversi obiettivi di business.
La SEO rimane il canale fondamentale per costruire traffico organico a lungo termine, con un ROI che può raggiungere il 1500% dopo 12-24 mesi di investimento costante. È particolarmente efficace per prodotti con ricerca specifica e stagionalità prevedibile.
Google Ads e Meta Ads offrono risultati immediati e controllo preciso su audience e budget, con ROI tipici del 300-600% per campagne ottimizzate. Sono ideali per il lancio di nuovi prodotti e promozioni time-sensitive.
L'email marketing mantiene il ROI più elevato (4200% secondo studi internazionali) per la fidelizzazione clienti e il remarketing, mentre l'influencer marketing sta crescendo rapidamente nei settori moda, beauty e lifestyle con engagement rates superiori al 3-5%.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua piattaforma di e-commerce.
Conclusione
Il mercato e-commerce italiano nel 2024 dimostra una maturità crescente con 85,4 miliardi di euro di fatturato e una crescita sostenibile del 6%. Per chi vuole entrare in questo settore, è fondamentale comprendere che il successo dipende dalla capacità di ottimizzare ogni aspetto del business: dalla scelta del settore merceologico giusto alla gestione efficace del customer acquisition cost.
I dati evidenziano chiaramente l'importanza del mobile commerce (76% degli utenti acquista da smartphone) e la necessità di diversificare le strategie di marketing digitale. Con un tasso di abbandono del carrello al 70% e un CAC medio di 25-100 euro, l'ottimizzazione del funnel di conversione e la fidelizzazione clienti diventano elementi critici per la redditività.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il mercato e-commerce italiano continua a evolversi rapidamente, richiedendo aggiornamenti costanti delle strategie di business.
Per rimanere competitivi, è essenziale monitorare le tendenze emergenti e adattare continuamente l'approccio commerciale alle nuove esigenze dei consumatori.
Fonti
- Ecommerce Italia - Valore mercato e-commerce
- Osservatori Digital Innovation - E-commerce B2C crescita
- Repubblica Finanza - E-commerce B2C 2025
- Digital World Italia - Spesa online consumatori italiani
- Axerve - Pagamenti online preferiti Italia
- Consorzio Netcomm - Digital wallet italiani
- Mordor Intelligence - Italy E-commerce Market
- SitoWP - Customer Acquisition Cost
- Officina Idee - Fonti traffico e-commerce
- SendPulse - Traffico sito web