Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di servizio di portierato privato.
Il mercato del portierato in Italia sta attraversando una fase di profonda trasformazione caratterizzata da digitalizzazione e riduzione del personale tradizionale.
Nonostante la contrazione del numero di portieri attivi, il settore mostra segnali di crescita grazie all'innovazione tecnologica e ai servizi integrati, offrendo nuove opportunità per chi vuole entrare nel business.
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Il settore del portierato in Italia genera un fatturato stimato tra 2-3 miliardi di euro annui, con circa 40.000 portieri attivi distribuiti principalmente al Nord.
Il mercato è caratterizzato da costi elevati, digitalizzazione crescente e opportunità nel settore dei servizi aggiuntivi come gestione pacchi e videosorveglianza.
Indicatore | Valore Attuale | Tendenza |
---|---|---|
Fatturato settore | 2-3 miliardi €/anno | Crescita moderata |
Portieri attivi | 40.000 unità | In calo (-50% in 10 anni) |
Costo mensile servizio | 2.000-3.500 €/mese | Stabile |
Distribuzione geografica | Nord 50-55%, Centro 20-25%, Sud 20-25% | Concentrazione al Nord |
Condomini con portiere | Meno del 10% del totale | In diminuzione |
Retribuzione media | 1.150-1.200 € netti/mese | Stabile |
Digitalizzazione | Portierato digitale in crescita | Forte espansione |

Qual è il valore complessivo del mercato del portierato in Italia?
Il fatturato annuo del settore del portierato in Italia è stimato tra 2 e 3 miliardi di euro, anche se non esistono dati ufficiali specifici per questo segmento.
I dati statistici ufficiali aggregano spesso il portierato con altri servizi di facility management e sicurezza, rendendo difficile una stima precisa. Il settore dei servizi di pulizie, portierato e sicurezza nel suo complesso ha generato circa 63 miliardi di euro nel 2018, con crescita costante negli anni successivi.
Il mercato dei servizi fiduciari, che include portierato, vigilanza e custodia valori, valeva circa 570 milioni di euro nel 2017, ma questa cifra esclude il portierato condominiale puro. La stima di 2-3 miliardi considera sia il settore pubblico che quello privato, basandosi su dati aggregati e fonti di settore.
Il portierato rappresenta una quota significativa del mercato complessivo dei servizi di sicurezza e facility management, settore in costante espansione grazie alla digitalizzazione e ai servizi integrati.
Quanti portieri lavorano attualmente in Italia e come sono distribuiti sul territorio?
I portieri e custodi di condominio attivi in Italia sono circa 40.000, in forte calo rispetto agli oltre 90.000 di un decennio fa.
La distribuzione geografica riflette la maggiore concentrazione di condomini di grandi dimensioni nelle aree urbane del Nord e del Centro Italia. Il Nord ospita circa il 50-55% dei portieri condominiali, mentre il Centro rappresenta il 20-25% e il Sud e le Isole il restante 20-25%.
Questo calo significativo è dovuto principalmente alla digitalizzazione dei servizi, alla riduzione dei costi di gestione da parte dei condomini e alla tendenza verso soluzioni automatizzate. Le grandi città come Milano, Roma e Torino mantengono ancora una presenza significativa di portieri, mentre nei centri minori il servizio è spesso stato eliminato.
La spesa per i servizi di portineria è più alta nelle aree urbane del Nord, dove c'è maggiore propensione a mantenere il servizio nonostante i costi elevati.
Quanto costa mantenere un servizio di portierato condominiale nelle principali città?
Tipo di Servizio | Costo Mensile | Caratteristiche |
---|---|---|
Portierato tempo pieno (grandi città) | 2.000-3.500 €/mese | Stipendio, contributi, spese accessorie |
Portierato con alloggio | 1.800-2.800 €/mese | Stipendio ridotto + gestione alloggio |
Servizio esternalizzato | 1.500-2.500 €/mese | Copertura continuativa o a turni |
Servizio part-time | 800-1.500 €/mese | Presenza ridotta, orari limitati |
Portierato digitale | 300-800 €/mese | Sistemi automatizzati, videocitofoni |
Servizi misti (fisico + digitale) | 1.200-2.200 €/mese | Presenza parziale + tecnologia |
Portierato notturno/weekend | 600-1.200 €/mese | Copertura limitata a orari specifici |
Qual è il mercato del lavoro nel settore del portierato?
Il mercato del lavoro nel portierato presenta caratteristiche peculiari con turnover generalmente basso nei condomini ma più elevato nelle società di servizi.
Non esistono dati ufficiali sulle nuove assunzioni annuali specifiche per il portierato, ma il settore dei servizi integrati di gestione agli edifici ha registrato crescita costante. Le grandi società di facility management come Sicuritalia, Mondialpol e G4S effettuano migliaia di assunzioni ogni anno, con Sicuritalia che ha recentemente lanciato un piano per oltre 1.000 nuovi addetti al portierato aziendale.
Il turnover è basso nei condomini, dove i portieri tendono a rimanere per molti anni, mentre è più alto nelle società di servizi dove si registrano maggiori movimenti di personale. Questo è dovuto principalmente alla stabilità del rapporto di lavoro nei condomini e alla varietà di opportunità offerte dalle grandi aziende di servizi.
Il settore offre opportunità sia per il portierato tradizionale che per nuove figure professionali legate alla digitalizzazione e ai servizi integrati di sicurezza e facility management.
Quanti condomini hanno ancora il portiere e quale percentuale rappresentano?
In Italia esistono circa 1 milione di condomini, ma meno del 10% mantiene oggi un servizio di portierato fisso.
La percentuale di condomini con portiere è in costante calo: una ricerca di Immobiliare.it mostrava che solo il 37% degli stabili residenziali con più di 15 appartamenti aveva un custode circa 13 anni fa, con punte del 45% a Roma e del 43% a Milano. Al Sud la percentuale era già significativamente inferiore.
Oggi la situazione è ulteriormente peggiorata a causa della digitalizzazione, della riduzione dei costi di gestione e della tendenza verso soluzioni automatizzate. I condomini di piccole dimensioni hanno praticamente eliminato il servizio, mentre quelli di grandi dimensioni nelle città principali tendono a mantenerlo o a sostituirlo con soluzioni ibride.
Questo calo rappresenta sia una sfida che un'opportunità per chi vuole entrare nel settore, puntando su servizi innovativi e digitalizzati che possano offrire valore aggiunto ai condomini a costi più sostenibili.
Chi sono i principali operatori del mercato del portierato in Italia?
Il mercato del portierato è molto frammentato, con la presenza di grandi operatori nazionali e una miriade di piccole e medie imprese locali.
I principali operatori includono Sicuritalia, Mondialpol, G4S, Sogest Italia e GF Services, che operano principalmente nel segmento aziendale e dei servizi integrati. Nel mercato dei servizi fiduciari, le prime 10 società di sicurezza private hanno generato nel 2022 un fatturato di 1,4 miliardi di euro e impiegano circa 50.000 addetti.
La quota di mercato aggregata delle principali società di servizi di portierato è stimata intorno al 20-25% considerando solo gli istituti di vigilanza, ma il portierato condominiale è gestito per almeno il 50% da società di facility management o da imprese locali. Questo indica un mercato ancora molto atomizzato con spazio per nuovi entranti.
La quota dei grandi operatori è in crescita grazie ai servizi integrati e alla digitalizzazione, che richiedono investimenti tecnologici significativi più facilmente sostenibili dalle aziende di maggiori dimensioni.
Quali sono le tendenze di digitalizzazione nel portierato?
- Sistemi di portierato digitale: controllo accessi tramite app, videocitofoni intelligenti, gestione remota degli ingressi e consegna pacchi automatizzata
- Assistenti virtuali e ologrammi: soluzioni come Digidomus propongono portieri virtuali che interagiscono con i condomini e gestiscono l'accoglienza
- Videosorveglianza integrata: sistemi di videosorveglianza, allarmi e controllo accessi digitali sempre più sofisticati
- Gestione remota e smart working: possibilità di gestire accessi e consegne da remoto, riducendo la necessità di presenza fisica
- Internet delle cose (IoT): sensori intelligenti per il monitoraggio degli impianti e la gestione automatizzata degli spazi comuni
Quali vantaggi economici e fiscali offre il mantenimento del portiere?
I condomini che scelgono di mantenere un portiere possono beneficiare di diversi vantaggi economici e fiscali diretti e indiretti.
Tra i principali vantaggi economici si annoverano la riduzione dei costi di gestione delle emergenze e della manutenzione ordinaria grazie alla presenza costante del portiere, che può intervenire tempestivamente su problemi tecnici o situazioni critiche. La possibilità di dedurre i costi del personale dalle spese condominiali comporta una riduzione delle tasse per i condomini.
Il risparmio sui costi di sostituzione in caso di ferie o malattia è significativo quando il servizio è esternalizzato, mentre la migliore gestione delle spese accessorie come energia, acqua e riscaldamento dell'alloggio è garantita dalla presenza fisica del portiere. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo servizio di portierato privato.
Dal punto di vista fiscale, le spese per il portierato possono essere detratte nelle dichiarazioni dei redditi dei condomini come spese condominiali, riducendo l'impatto economico complessivo del servizio.
Quanto guadagna un portiere in Italia e quali sono i contratti più comuni?
Tipologia | Retribuzione Netta Mensile | Caratteristiche |
---|---|---|
Portiere con alloggio | 980-1.100 € netti | Stipendio ridotto + alloggio gratuito |
Portiere senza alloggio | 1.200-1.800 € netti | Stipendio pieno senza benefit abitativi |
Media generale | 1.150-1.200 € netti | Retribuzione standard del settore |
Portiere part-time | 600-900 € netti | Orario ridotto, spesso integrativo |
Portiere notturno | 800-1.200 € netti | Turni notturni e weekend |
Supervisore/coordinatore | 1.400-1.800 € netti | Gestione di più strutture |
Portiere aziendale | 1.100-1.500 € netti | Uffici e strutture commerciali |
Il contratto più diffuso è il CCNL per i dipendenti da proprietari di fabbricati (Confedilizia-Filcams-Cisl-Uil), che stabilisce livelli retributivi, orari di lavoro di 45-48 ore settimanali, ferie, permessi e indennità specifiche.
Quanta formazione professionale esiste per i portieri?
La formazione professionale per portieri in Italia non è sistematicamente documentata, ma le principali società di servizi offrono programmi strutturati.
Le grandi società di facility management e sicurezza organizzano corsi di formazione periodici sui temi della sicurezza, del primo soccorso, della prevenzione incendi e della gestione delle emergenze. Questi corsi sono spesso obbligatori per il personale assunto da società di servizi e coprono anche aspetti di customer service e gestione delle relazioni con i condomini.
Nei condomini la formazione è meno strutturata e dipende dalle iniziative dell'amministratore o delle associazioni di categoria. Non esistono dati ufficiali sul numero di corsi organizzati annualmente, ma si stima che le principali aziende del settore formino migliaia di addetti ogni anno.
La digitalizzazione sta creando nuove esigenze formative legate all'uso di tecnologie avanzate, sistemi di videosorveglianza e piattaforme digitali per la gestione degli accessi e dei servizi.
Quali sono i servizi aggiuntivi più richiesti e quanto incidono sui costi?
- Gestione pacchi e consegne: sempre più importante con l'aumento degli acquisti online, include ritiro, custodia e consegna
- Videosorveglianza e controllo accessi: monitoraggio telecamere, gestione allarmi e controllo degli ingressi
- Supporto agli anziani e condomini fragili: assistenza per emergenze, controllo benessere e piccoli servizi quotidiani
- Gestione impianti: controllo riscaldamento, ascensori, sistemi di allarme e manutenzione ordinaria
- Servizi di pulizia aggiuntivi: pulizia aree comuni, gestione rifiuti e manutenzione spazi verdi
Questi servizi aggiuntivi possono far aumentare il costo mensile del servizio di portierato del 10-30%, a seconda della complessità e della frequenza delle mansioni richieste. La gestione pacchi, ad esempio, può aggiungere 200-500 euro mensili al costo base, mentre i servizi di videosorveglianza possono comportare un incremento del 15-25%.
Quali ostacoli frenano lo sviluppo del settore del portierato?
Il settore del portierato affronta diversi ostacoli normativi e sindacali che ne limitano la crescita e l'innovazione.
I costi del lavoro e contributi rappresentano la principale barriera: stipendi, contributi, ferie e malattia rendono il servizio molto costoso per i condomini, specialmente quelli di piccole dimensioni. Le norme sul licenziamento e sulla gestione del personale rendono difficile la gestione flessibile, creando rigidità che non sempre si adattano alle esigenze specifiche dei condomini.
I vincoli contrattuali del CCNL impongono orari, livelli retributivi e indennità che possono non essere compatibili con le necessità operative dei condomini moderni. La mancanza di una normativa chiara sulla gestione digitale dei servizi può frenare l'innovazione tecnologica del settore.
I conflitti sindacali in caso di licenziamento o modifica del servizio possono generare controversie che rendono più complessa la gestione del personale. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo servizio di portierato privato, fornendo strategie per navigare efficacemente questi ostacoli normativi.
Conclusione
Il mercato del portierato in Italia sta vivendo una trasformazione profonda che offre opportunità interessanti per chi sa cogliere le tendenze emergenti. Nonostante il calo del numero di portieri tradizionali, la digitalizzazione e i servizi integrati stanno creando nuovi spazi di business. Per chi vuole entrare in questo settore, è fondamentale comprendere le dinamiche di costo, la distribuzione geografica della domanda e le opportunità offerte dall'innovazione tecnologica. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo servizio di portierato privato, che include analisi dettagliate del mercato, proiezioni finanziarie e strategie operative specifiche per questo settore in evoluzione.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il settore del portierato in Italia presenta sfide significative ma anche opportunità concrete per chi sa innovare e offrire servizi di valore.
La chiave del successo risiede nella capacità di combinare tradizione e tecnologia, offrendo soluzioni flessibili e sostenibili economicamente.
Fonti
- Auxilianet - Servizi di portierato e outsourcing
- TrueNumbers - Custode di condominio stipendio
- BusinessCoot - Mercato servizi reception e portineria Italia
- GenerService - Portinaio condominio costi
- JobbyDoo - Stipendio portiere
- Immobiliare.it - Come diventare portiere di condominio
- Digidomus - Portierato digitale
- Sicuritalia - Vigilanza notturna condomini