Qual è la dimensione ideale per un minimarket?
I nostri esperti hanno creato un business plan per un minimarket, completamente personalizzabile.
L’apertura di un minimarket è un progetto ambizioso che richiede un’attenta pianificazione e un’analisi dettagliata dei fattori chiave di successo.
Una delle cose più importanti da considerare è la metratura ideale per aprire un minimarket.
Questo articolo ti guida attraverso cosa considerare quando scegli la dimensione giusta per il tuo minimarket, così come i pro e i contro delle diverse dimensioni del negozio.
Se stai lanciando questo tipo di progetto e vuoi massimizzare le tue possibilità di successo, puoi scaricare il nostro business plan per un minimarket.
Quali sono i criteri da tenere in considerazione nella scelta dell’area necessaria per il tuo minimarket?
Ci sono vari criteri da considerare quando si sceglie la dimensione ideale per il proprio minimarket.
Innanzitutto, devi identificare il tuo mercato di riferimento in base al quale potrai adattare la dimensione del negozio. Se ti rivolgi a una clientela locale, potrebbe essere sufficiente un piccolo minimarket, mentre se la base di clienti è più ampia, avrai bisogno di un’area più grande.
Considera anche la concorrenza presente nella zona. Se apri un minimarket più grande, avrai più prodotti sullo scaffale (e quindi un vantaggio competitivo).
Non dimenticare di tenere conto dei costi di gestione del negozio come l’affitto e i costi dell’elettricità. È importante tenere conto di questi costi per evitare spese eccessive.
Quali sono i pro e i contro delle diverse dimensioni dei minimarket?
Esistono negozi di diverse dimensioni, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi. Tuttavia, è necessario tenere conto di una certa proporzionalità tra l’area di vendita e l’area di stoccaggio.
I vantaggi e gli svantaggi di un piccolo minimarket
I negozi con una superficie di vendita inferiore a 50 m² sono considerati “piccoli minimarket”.
Prima di tutto, un piccolo negozio è più economico di uno di medie dimensioni. Quindi, questo commercio può essere localizzato in aree di dimensioni limitate, come i centri urbani. Inoltre, un negozio di questo tipo è generalmente più facile da gestire e può essere più flessibile per adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti.
Inoltre, dai piccoli minimarket, spesso si percepisce una certa convivialità. Questo può attrarre particolarmente i clienti in negozio e non va trascurato. Inoltre, durante la ricerca di locali per il tuo negozio, sarà più facile trovarne uno.
Tuttavia, la scelta dei prodotti nei piccoli minimarket è più limitata a causa della mancanza di spazio, ma puoi colmare tale mancanza di spazio vendendo online. Inoltre, offre meno possibilità di merchandising (il modo in cui presentare i prodotti).
Lo stesso vale per la capacità di accogliere i clienti. In effetti, quando lo spazio è davvero limitato, potrebbe crearsi fila fuori. Oltre a ciò, la sala può sporcarsi rapidamente a causa dell’elevato passaggio di clienti nello stesso posto.
I pro e i contro di un minimarket medio
I negozi con una superficie compresa tra 50 m² e 150 m² sono considerati minimarket di “medie” dimensioni.
Questi offrono una maggiore scelta di prodotti e una capienza maggiore rispetto a quelli piccoli. Possono anche essere più redditizi a lungo termine perché hanno più spazio per scaffali e promozioni. Inoltre, puoi offrire un merchandising diverso rispetto a un piccolo minimarket, grazie allo spazio maggiore che ti permette di trovare nuovi modi di presentare i prodotti.
Tuttavia, è importante tenere conto dei costi operativi che sono più alti e possono essere più difficili da gestire, in quanto sono correlati alle dimensioni del negozio.
La scelta di questa alternativa è un buon compromesso tra un piccolo minimarket e uno più grande.
I pro e i contro di un grande minimarket
Un minimarket è considerato “grande” quando la sua superficie supera i 150 m².
Un minimarket più grande può offrire un’ampia scelta di prodotti, una grande capacità di accoglienza e spazi dedicati ad attività come i servizi di fast food o le casse automatiche. Queste attività hanno quindi un traffico maggiore e possono realizzare un fatturato maggiore. Presentare un’ampia varietà di prodotti garantisce un certo comfort per i clienti, che può incoraggiarli a favorire questo tipo di commercio.
Tuttavia, questi negozi di alimentari hanno costi operativi ancora più elevati e possono essere più difficili da gestire. In effetti, ci sono più merci ed è quindi necessario essere più attenti alle date di scadenza. I grandi minimarket possono anche essere meno flessibili nell’adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti e magari dare l’impressione di un “supermercato”, perdendo così quella sua convivialità. Inoltre, è più difficile trovare locali per realizzare un minimarket di queste dimensioni.
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