Le onicotecniche: numeri e tendenze del mercato in Italia

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I nostri esperti hanno creato un business plan per un'onicotecnica, completamente personalizzabile.

Il fatturato delle imprese cosmetiche italiane ha superato i 10.500 milioni di euro

Il settore cosmetico italiano ha dimostrato una forte capacità di ripresa.

Il mercato interno ha mostrato segnali di recupero, con una crescita dell'8,5% e un valore di 10,6 miliardi di euro. Tra i canali distributivi, si sono distinti l'e-commerce (+29,7%), la farmacia (+4%) e la profumeria (+22,1%). Anche i canali professionali, come l'acconciatura e l'estetica, hanno recuperato parzialmente le perdite subite nel 2020.

Secondo il Rapporto Annuale di Cosmetica Italia, l'associazione nazionale delle imprese del comparto, nel 2021 il fatturato globale del settore ha superato i 10.500 milioni di euro, registrando una contrazione di quasi 13 punti percentuali rispetto al precedente esercizio. La ripresa è stata sostenuta soprattutto dall'export, che ha raggiunto i 4,7 miliardi di euro (+14%) e da una bilancia commerciale positiva di oltre 2 miliardi di euro.

Fonte: Cosmetica Italia

Circa 190 mila giovani sono impiegati nei 90 mila saloni

Il settore della bellezza è uno dei più dinamici e in crescita in Italia, con un fatturato annuo di oltre 6 miliardi di euro e una presenza capillare sul territorio.

Tra i protagonisti di questo mercato ci sono i saloni di bellezza, che offrono servizi di acconciatura, estetica, manicure, pedicure e altri trattamenti per il benessere e la cura del corpo. I saloni di bellezza sono anche una fonte di occupazione per molti giovani, che vedono in questa professione una possibilità di esprimere la propria creatività, passione e competenza. Secondo i dati dell'Associazione Nazionale Acconciatori (ANA), ci sono circa 90 mila saloni di bellezza in Italia, che impiegano circa 190 mila addetti, di cui il 70% sono donne e il 30% sono under 35.

Lavorare in un salone di bellezza richiede una formazione specifica e aggiornata, che si può acquisire frequentando corsi professionali, scuole specializzate o stage presso le aziende del settore. Inoltre, è necessario avere delle doti di comunicazione, empatia e ascolto, per instaurare un rapporto di fiducia con i clienti e soddisfare le loro esigenze e desideri.

Fonte: Businesscoot

Un'onicotecnica che lavora full time guadagna 800 € ai 1.000 € al mese

Un'onicotecnica è una professionista specializzata nella cura, nella decorazione e nella ricostruzione delle unghie, sia delle mani che dei piedi.

Per diventare onicotecnica, è necessario seguire una formazione specifica, che comprende una scuola per estetista e dei corsi di onicotecnica, oltre a un aggiornamento continuo sulle tecniche e sui prodotti del settore.

Un'onicotecnica può lavorare in diversi contesti, come saloni di bellezza, centri estetici, spa, alberghi o anche a domicilio dei clienti. Può essere dipendente o lavorare in proprio, con una partita IVA. In entrambi i casi, deve avere delle qualità personali come precisione, creatività, senso estetico, manualità, comunicazione e igiene.

Lo stipendio di un'onicotecnica dipende da vari fattori, come l'esperienza, la qualità del lavoro, la clientela e la zona geografica. Secondo i dati di Indeed, lo stipendio medio per il ruolo di estetista onicotecnica in Italia è di 1.021 € al mese. Tuttavia, questo valore può variare in base alle offerte di lavoro e alle competenze richieste. In generale, si può dire che un'onicotecnica che lavora full time guadagna tra gli 800 e i 1000 € al mese, ma può aumentare il suo reddito offrendo servizi aggiuntivi o personalizzati.

Fonte: Tattoomuse

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3 stili di unghie più richiesti

Le donne che vanno dall'onicotecnica sono alla ricerca di unghie curate, belle e alla moda. Tra i vari stili di unghie disponibili, alcuni sono più richiesti di altri, perché si adattano meglio ai gusti, alle esigenze e alle occasioni delle clienti.

Il primo stile è quello delle unghie nude, che si caratterizzano per l'uso di smalti in tonalità neutre, quasi trasparenti o lattee, che donano un aspetto naturale e raffinato alle mani. Questo stile è adatto a tutte le forme e le lunghezze di unghie, ed è molto versatile per ogni occasione. Le unghie nude sono perfette per le donne che amano la semplicità, l'eleganza e la discrezione.

Il secondo stile è quello delle unghie colorate, che si caratterizzano per l'uso di smalti in tonalità vivaci, pastello o fluo, che donano un tocco di allegria e personalità alle mani. Questo stile è adatto soprattutto alle unghie corte o medie, ed è molto indicato per la primavera e l'estate. Le unghie colorate sono perfette per le donne che amano il divertimento, la fantasia e la gioia di vivere.

Il terzo stile è quello delle unghie french, che si caratterizzano per l'uso di uno smalto trasparente o rosa chiaro sulla superficie dell'unghia e di uno smalto bianco sul bordo libero. Questo stile è un classico intramontabile, che dona eleganza e pulizia alle mani. Questo stile è adatto a tutte le forme e le lunghezze di unghie, ed è molto indicato per le occasioni formali o speciali. Le unghie french sono perfette per le donne che amano la classe, la sobrietà e la raffinatezza.

Fonte: Beautytester

Ci sono 24.926 centri estetici in Italia

L'Italia è un paese che ama la bellezza e la cura del proprio corpo.

Non a caso, ci sono 24.926 centri estetici in Italia, che offrono una vasta gamma di servizi e trattamenti per soddisfare le esigenze di ogni cliente. Dai massaggi alla depilazione, dalla manicure al trucco, i centri estetici sono luoghi in cui si può trovare relax, benessere e consulenza personalizzata.

I centri estetici italiani sono anche un'importante realtà economica, che contribuisce al fatturato dell'industria cosmetica nazionale.

Secondo Cosmetica Italia, l'associazione delle imprese del settore, il mercato interno della cosmetica ha raggiunto i 10,6 miliardi di euro nel 2021, con una crescita dell'8,5% rispetto al 2020. Tra i canali distributivi, la farmacia è quello che ha registrato la maggiore crescita (+4%), seguita dalla grande distribuzione (+1,5%). I canali professionali, tra cui i centri estetici, hanno invece subito una contrazione a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.

Fonte: Confestetica

Confestetica conta 20.789 estetiste certificate

Confestetica è l'unica associazione nazionale maggiormente rappresentativa dell'estetista, fondata nel 2007 con atto pubblico.

La sua missione è di tutelare e valorizzare la professione dell'estetista, promuovendo la qualità, la formazione e l'innovazione del settore. Confestetica offre ai suoi associati numerosi servizi e vantaggi, tra cui consulenza legale, fiscale e tecnica, corsi di aggiornamento, convenzioni, testata giornalistica e petizioni.

Confestetica ha una presenza nazionale strategica con oltre 20.000 estetisti iscritti e certificati, su un totale nazionale di 35.000 centri estetici. La sua legittimità e rappresentatività sono state riconosciute da diversi organi istituzionali, tra cui il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero della Salute, il Consiglio di Stato, il TAR Lazio e il TAR Lombardia. Confestetica è inoltre presente nelle principali manifestazioni del settore, come il Cosmoprof, la fiera internazionale dell'estetica.

Fonte: Confestetica

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