Le pensioni per cani: numeri e tendenze del settore
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In Italia, il numero di cani nei nuclei familiari è aumentato del 15,5%
In Italia, il numero di cani nei nuclei familiari è aumentato del 15,5% tra il 2011 e il 2021, passando da 6,9 milioni a 8 milioni.
Inoltre, i cani offrono benefici psicologici e fisici ai loro proprietari, come riduzione dello stress, miglioramento dell'umore, stimolo all'attività fisica e facilitazione delle relazioni sociali. Tuttavia, avere un cane comporta anche delle responsabilità e degli impegni, che non vanno sottovalutati. Prima di adottare un cane, bisogna informarsi sulle sue caratteristiche, esigenze e compatibilità con il proprio stile di vita.
Questo dato emerge dal censimento della popolazione canina condotto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, che ha analizzato le anagrafi canine regionali e le schede di identificazione dei cani. Il censimento ha anche rilevato che il 60% dei cani vive in appartamento, il 28% in villetta e il 12% in cascina o fattoria.
Tra le possibili cause di questo aumento ci sono la maggiore sensibilità verso il benessere animale, la diffusione delle campagne di adozione e sterilizzazione, la riduzione del fenomeno del randagismo e il bisogno di compagnia e affetto da parte delle persone, soprattutto in un periodo di pandemia e isolamento sociale.
Fonte: Paese Sera
Il fatturato del settore delle pensioni per cani in Italia è stato di circa 300 milioni di euro
Il settore delle pensioni per cani in Italia è in crescita, grazie alla domanda sempre maggiore di proprietari di cani che cercano una soluzione affidabile e sicura per il loro amico a quattro zampe quando devono assentarsi per lavoro o per vacanza.
Secondo una stima dell'Associazione Nazionale Pensioni per Cani Autorizzate (Anpca), il fatturato del settore nel 2021 è stato di circa 300 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Le pensioni per cani sono strutture specializzate che offrono alloggio, alimentazione, assistenza veterinaria e attività ricreative ai cani ospiti, garantendo il loro benessere e la loro sicurezza.
Per scegliere la pensione per cani più adatta alle proprie esigenze, bisogna valutare diversi fattori, come la qualità della struttura, la professionalità del personale, la vicinanza alla propria abitazione, le recensioni di altri clienti e il rapporto qualità-prezzo. Inoltre, bisogna verificare che la pensione sia autorizzata dalle autorità sanitarie competenti e che rispetti le norme vigenti in materia di benessere animale e salute pubblica.
Fonte: Paese Sera
Il 60% delle pensioni per cani in Italia ha registrato un aumento delle prenotazioni
Le pensioni per cani si tratta di un servizio sempre più richiesto in Italia.
Secondo una ricerca dell'Associazione Nazionale Pensioni per Cani Autorizzate (Anpca), il 60% delle pensioni per cani in Italia ha registrato un aumento delle prenotazioni nel 2021, con un fatturato stimato di circa 300 milioni di euro.
Tra le cause di questo incremento ci sono la ripresa dei viaggi dopo il periodo di pandemia, la maggiore sensibilità verso il benessere animale, la difficoltà di trovare soluzioni alternative come il dog sitting o l'affidamento a parenti o amici.
Inoltre, le pensioni per cani offrono diversi vantaggi ai proprietari e ai loro amici a quattro zampe, come la professionalità del personale, la sicurezza della struttura, la possibilità di socializzare con altri cani, la garanzia di assistenza veterinaria e di attività ricreative.
Fonte: Paese Sera
Il costo medio per una notte in pensione per cani in Italia è di circa 25-30 euro
Il costo della pensione per cani può variare significativamente in base a molti fattori.
In generale, il costo medio della pensione per cani varia da 15 a 50 euro al giorno, a seconda del livello di servizio richiesto. Alcune pensioni offrono anche servizi extra, come il trasporto, il toelettatura o le attività ludiche.
Per scegliere la pensione più adatta al proprio cane, è importante chiedere una stima di costo chiara e dettagliata prima di prenotare il soggiorno, verificando eventuali sconti o supplementi. Una buona pensione per cani deve essere in grado di soddisfare le esigenze del cane e del proprietario, offrendo un rapporto qualità-prezzo equo.
Fonte: Paese Sera
Il 70% delle pensioni per cani in Italia offre servizi aggiuntivi
Oltre ai servizi di base, molte pensioni per cani offrono anche servizi aggiuntivi che possono rendere il soggiorno del cane più piacevole e confortevole.
Alcuni esempi di servizi aggiuntivi sono: il servizio di pulizia, le passeggiate giornaliere, la cura del pelo, i giochi e le attività, la piscina per animali, l'assistenza veterinaria e la palestra. Questi servizi possono avere un costo extra o essere inclusi nel prezzo.
Secondo una stima di Ernesto.it, il prezzo medio per una pensione per cani con servizi aggiuntivi è di circa 70 euro al giorno. Tuttavia, il costo può variare in base alla zona, alla stagione e alla tipologia di servizi richiesti.
Fonte: Paese Sera
Il 25% delle pensioni per cani in Italia offre servizi di day care
Un servizio che alcune pensioni per cani offrono è il day care o asilo per cani.
Si tratta di un servizio che permette di lasciare il cane nella struttura solo per alcune ore della giornata, quando si è impegnati o non si può stare con lui. Il cane può così divertirsi e fare attività con altri cani, sotto la supervisione di personale qualificato.
Secondo una stima di Ernesto.it, il costo del day care varia da 10 a 30 euro al giorno, a seconda della zona e della struttura. Si stima che il 25% delle pensioni per cani in Italia offra il servizio di day care, offrendo così una maggiore flessibilità e convenienza ai proprietari dei cani.
Fonte: Paese Sera
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