Quali margini finanziari può ottenere una pizzeria?
I dati forniti qui provengono dalla nostra squadra di esperti che ha lavorato su un business plan per una pizzeria. Inoltre, uno specialista del settore ha revisionato ed approvato l'articolo finale.
Indicatori di reddito di una pizzeria
Come guadagna denaro una pizzeria?
Una pizzeria guadagna denaro vendendo pizze.
Quali sono i prodotti comuni venduti nelle pizzerie?
Le pizzerie offrono comunemente una varietà di prodotti che ruotano intorno alle pizze come principale attrazione.
Il menu di solito include una serie di opzioni di pizza con diversi tipi di crosta (come sottile, spessa o ripiena) e una varietà di condimenti come pepperoni, salsiccia, funghi, cipolle, peperoni, olive e altro ancora.
Inoltre, questi ristoranti spesso offrono opzioni personalizzabili, permettendo ai clienti di creare le proprie pizze con i condimenti preferiti.
Accanto alle pizze, è possibile trovare spesso antipasti come pane all'aglio, bastoncini di pane al formaggio e insalate con varie salse.
Molte pizzerie servono anche piatti di pasta come spaghetti, lasagne o ziti al forno.
Per placare la sete, offrono una selezione di bevande, tra cui bibite, acqua in bottiglia e talvolta persino birra o vino.
Infine, le scelte di dessert potrebbero comprendere dolci come torte al cioccolato fondente, bastoncini alla cannella o gelato.
Nel complesso, le pizzerie mirano a offrire una vasta selezione di prodotti incentrati sulle pizze, garantendo un'esperienza gastronomica completa per i clienti.
E per quanto riguarda i prezzi?
In una pizzeria tipica, i prezzi dei prodotti possono variare a seconda delle dimensioni, del tipo e dei condimenti della pizza.
Una semplice pizza piccola al formaggio potrebbe costare circa €8-€12, mentre una più grande con molti condimenti potrebbe variare da €12 a €20 o più.
Le pizze speciali, come quelle per gli amanti della carne o le opzioni vegetariane, di solito si collocano nell'intervallo di €15-€25. Se cerchi altri articoli dal menu, gli antipasti come il pane all'aglio o gli stick di mozzarella potrebbero costare circa €5-€10, mentre le insalate potrebbero variare da €6 a €12.
I piatti di pasta si trovano spesso nell'intervallo di €10-€15.
Articolo | Intervallo di Prezzo (€) |
---|---|
Pizza al Formaggio Piccola | €8 - €12 |
Pizza al Formaggio Grande | €12 - €20 |
Pizza Speciale | €15 - €25 |
Pane all'Aglio | €5 - €10 |
Bastoncini di Mozzarella | €5 - €10 |
Insalate | €6 - €12 |
Piatti di Pasta | €10 - €15 |
Chi sono i clienti di una pizzeria?
Una pizzeria può avere clienti che vanno dai singoli individui ai grandi gruppi, ognuno con diverse esigenze e preferenze.
Quali segmenti?
Abbiamo sviluppato numerosi piani aziendali per progetti simili a questo. Ecco i gruppi di clienti che di solito vediamo.
Segmento di clientela | Descrizione | Preferenze | Come trovarli |
---|---|---|---|
Famiglie che cenano fuori | Genitori con bambini alla ricerca di un'atmosfera familiare | Pizze di grandi dimensioni, varietà di condimenti, menu per bambini | Gruppi di genitori locali, scuole, eventi familiari |
Studenti | Studenti universitari e liceali alla ricerca di opzioni convenienti | Offerte combinate, sconti per studenti, servizio veloce | Vicinanza ai campus, luoghi di incontro degli studenti |
Professionisti attivi | Lavoratori d'ufficio in cerca di opzioni pranzo e cena pratiche | Opzioni salutari, menu del pranzo, ordini online | Uffici nelle vicinanze, piattaforme online, servizi di consegna |
Appassionati di cucina | Gourmet interessati a esperienze uniche e gourmet di pizza | Ingredienti artigianali, pizze speciali, personalizzazione | Blog culinari, social media, festival culinari |
Organizzatori di feste | Persone che organizzano feste, incontri ed eventi | Grandi ordini, servizi di catering, varietà di opzioni | Servizi di pianificazione eventi, social media, passaparola |
Quanto spendono?
In base all'analisi completa delle metriche operative, i clienti di solito spendono tra 15 € e 30 € a pasto in una pizzeria standard. Queste spese sono spesso influenzate dalla scelta di condimenti extra, contorni, bevande e opzioni di dessert che le persone possono aggiungere alla loro pizza.
Le informazioni provenienti da diverse analisi del settore alimentare indicano che un cliente medio tende a ordinare pizza da 2 a 4 volte al mese. Questa frequenza è influenzata da vari fattori, tra cui le abitudini alimentari del cliente, le offerte promozionali e l'appeal generale del menu del ristorante.
Il valore a vita stimato di un cliente medio di una pizzeria può essere calcolato considerando le spese regolari e la frequenza dei loro pasti. Questo valore varia da 360 € (2x15x12) a 1.440 € (4x30x12), assumendo che il cliente frequenti regolarmente il ristorante per tutto l'anno.
Con queste stime, è ragionevole dire che un cliente medio contribuisce a generare circa 900 € all'anno per una pizzeria, bilanciando i diversi modelli di spesa e frequenza osservati.
(Nota: i numeri presentati sopra si basano su medie e generalizzazioni del settore e potrebbero non riflettere precisamente le aspettative di reddito della tua specifica pizzeria.)
Quali tipi di clienti mirare?
È qualcosa da tenere a mente quando si scrive il business plan della tua pizzeria.
I clienti più redditizi per una pizzeria sono spesso le famiglie e i giovani adulti dai tardi anni dell'adolescenza all'inizio dei trent'anni.
Le famiglie tendono a ordinare quantità maggiori di cibo, tra cui pizze, antipasti e bevande, aumentando il valore medio dell'ordine. I giovani adulti apprezzano la pizza come opzione di ristorazione economica e pratica, diventando clienti abituali.
Per attirarli, una pizzeria può offrire offerte per i pasti familiari, sconti per studenti o giovani professionisti, oltre a opzioni di ordine online comode. Una promozione efficace sui social media può anche aiutare a raggiungere questi gruppi demografici.
Per mantenerli fedeli, offrire un eccellente servizio clienti, una qualità costante del cibo e programmi di fedeltà con premi o sconti per gli ordini ripetuti può favorire la fedeltà dei clienti e incoraggiarli a tornare per ulteriori esperienze culinarie con la pizza.
Qual è il fatturato medio di una pizzeria?
Il fatturato mensile medio di una pizzeria può variare notevolmente, situandosi generalmente tra 5.000 € e 50.000 €. Esploreremo diversi scenari per comprendere queste variazioni di fatturato.
Puoi anche stimare il potenziale fatturato della tua pizzeria utilizzando diverse ipotesi con il nostro piano finanziario specializzato per i ristoranti.
Caso 1: Una piccola pizzeria in una zona a basso traffico
Fatturato mensile medio: 5.000 €
Questo tipo di pizzeria opera in una zona remota o a basso traffico, probabilmente in un contesto rurale, e offre probabilmente un menu limitato. La clientela è principalmente composta da residenti locali, con pochi passanti o turisti.
Un tale ristorante potrebbe non offrire servizio in loco e funzionare con personale minimo, concentrandosi sugli ordini da asporto e sulla consegna. Di solito non ci sono condimenti stravaganti o pizze specializzate, e i prezzi sono relativamente bassi per adattarsi alla demografia locale.
Assumendo un prezzo medio di 10 € per pizza e la vendita di circa 500 pizze al mese, questo tipo di locale avrebbe un fatturato mensile di 5.000 €.
Caso 2: Una pizzeria accogliente in una zona urbana
Fatturato mensile medio: 20.000 €
Questo tipo di ristorante si trova in una zona urbana più vivace, attirando sia residenti che visitatori. Offre un'esperienza di ristorazione in loco confortevole, con un menu vario che comprende una gamma di pizze, contorni e forse anche bevande alcoliche.
La posizione del ristorante in una zona più benestante o ad alto traffico gli consente di addebitare prezzi più alti. Potrebbe anche offrire gusti di pizza unici, utilizzando condimenti gourmet o metodi di preparazione artigianale, giustificando ulteriormente l'aumento dei prezzi.
Servizi migliorati come l'ordine online, la consegna e la ristorazione per eventi speciali contribuiscono anche ad aumentare il fatturato complessivo. Con un prezzo medio di circa 20 € per pizza e la vendita di circa 1.000 pizze al mese, il fatturato mensile di questo ristorante raggiunge 20.000 €.
Caso 3: Una pizzeria di alta classe e gourmet
Fatturato mensile medio: 50.000 €
Questo locale rappresenta un'esperienza culinaria di alto livello in una posizione di prestigio, forse nel cuore di una grande città o in un quartiere alla moda. Il ristorante si distingue per la sua ambientazione lussuosa, un servizio eccezionale e un menu esteso con ingredienti gourmet.
I clienti non pagano solo per la pizza, ma anche per un'esperienza. Questo include pizze artigianali o speciali con condimenti esotici, formaggi importati e forse anche un sommelier interno per consigliare abbinamenti cibo-vino. Il ristorante potrebbe anche organizzare eventi dal vivo, feste private e altre riunioni.
Dato il carattere di alta classe del ristorante, i clienti si aspettano prezzi più elevati. Supponendo un prezzo medio di 50 € per pizza - tenendo conto degli ingredienti di alta qualità e dell'esperienza complessiva del ristorante - e la vendita di circa 1.000 pizze al mese, questo locale genera un fatturato mensile di 50.000 €.
È importante notare che questi scenari sono semplificazioni e i ricavi effettivi possono essere influenzati da molti fattori, tra cui l'efficienza operativa, le strategie di marketing e le condizioni economiche.
Le metriche di redditività di una pizzeria
Quali sono le spese di una pizzeria?
Le spese di una pizzeria di solito comprendono gli ingredienti per le pizze, l'attrezzatura da cucina, l'affitto o il contratto di locazione del locale, i salari del personale e gli sforzi di marketing.
Categoria | Esempi di Spese | Costo Mensile Medio (Intervallo in €) | Suggerimenti per Ridurre le Spese |
---|---|---|---|
Costi Alimentari | Farina, formaggio, pomodori, condimenti, spezie | €5.000 - €10.000 | Acquista gli ingredienti in grandi quantità, gestisci le dimensioni delle porzioni, riduci gli sprechi alimentari |
Costi del Lavoro | Salari, stipendi, benefit, tasse sul salario | €10.000 - €15.000 | |
Affitto e Contratto di Locazione | Spazio del ristorante, contratto di locazione per l'attrezzatura da cucina | €4.000 - €8.000 | Negozia i termini del contratto di locazione, considera l'uso di attrezzature ad alta efficienza energetica |
Utilità | Elettricità, acqua, gas, internet | €800 - €1.500 | Monitora l'uso delle utenze, passa a elettrodomestici ad alta efficienza energetica |
Assicurazione | Proprietà, responsabilità, assicurazione per i lavoratori | €500 - €1.000 | Confronta i fornitori di assicurazioni, attua misure di sicurezza |
Marketing e Promozione | Pubblicità, progettazione del menu, marketing sui social media | €500 - €2.000 | Focalizza sul marketing digitale, collabora con influencer del settore alimentare |
Manutenzione e Riparazioni | Manutenzione dell'attrezzatura, riparazioni delle strutture | €500 - €1.500 | Effettua la manutenzione dell'attrezzatura regolarmente, affronta prontamente i problemi |
Licenze e Permessi | Licenza per l'alcol, permessi sanitari, licenza musicale | €1.000 - €2.000 | Rispetta le normative, rinnova i permessi in tempo |
Smaltimento dei Rifiuti | Rimozione dei rifiuti, riciclaggio | €300 - €500 | Riduci e ricicla i rifiuti, negozia le tariffe di rimozione dei rifiuti |
Varie | Spese per il sistema POS, servizi professionali, forniture | €500 - €1.000 | Rivedi i contratti, esplora alternative economiche |
Quando è redditizia una pizzeria?
Il punto di pareggio
Una pizzeria diventa redditizia quando il suo reddito totale supera i costi fissi e variabili totali.
In termini più semplici, inizia a generare profitto quando i soldi che guadagna dalla vendita di pizze e, eventualmente, altri articoli del menu, superano le spese sostenute per l'affitto, gli ingredienti, i salari, l'attrezzatura da cucina e altre spese operative.
Questo significa che la pizzeria ha raggiunto un punto in cui non solo copre tutte le spese, ma inizia anche a generare reddito. Chiamiamo questo il punto di pareggio.
Considera un esempio di una pizzeria in cui i costi fissi mensili ammontano di solito a circa €10.000.
Una stima approssimativa del punto di pareggio di una pizzeria sarebbe quindi di circa €10.000 (poiché è il costo fisso totale da coprire), il che potrebbe significare la vendita di tra 1000 e 2000 pizze al mese, supponendo che il profitto netto per pizza (dopo aver considerato i costi variabili come ingredienti e lavoro) sia di circa €5-€10.
È importante capire che questo indicatore può variare ampiamente a seconda di fattori come la posizione, le dimensioni, i prezzi del menu, i costi operativi e la concorrenza. Un ristorante di pizze di lusso di grandi dimensioni avrà ovviamente un punto di pareggio più alto rispetto a un piccolo punto di ritiro che non ha bisogno di guadagnare tanto per coprire le spese.
Se sei curioso sulla redditività della tua pizzeria, prova il nostro piano finanziario user-friendly dedicato alle attività di pizzeria. Basta inserire le tue previsioni personali e ti aiuterà a calcolare l'importo che devi guadagnare per gestire un'attività redditizia.
Principali minacce alla redditività
Le principali minacce alla redditività di una pizzeria possono includere l'aumento dei costi degli ingredienti, poiché i prezzi di componenti chiave come formaggio, farina e condimenti possono oscillare e influenzare i margini di profitto.
La concorrenza è anch'essa una preoccupazione significativa, con l'industria della pizza che è altamente competitiva, portando a potenziali guerre dei prezzi e ridotta fedeltà del cliente.
Inoltre, una scarsa qualità del cibo o del servizio può tradursi in clienti insoddisfatti e in una diminuzione del volume di affari ripetuto.
Costi elevati di gestione, come l'affitto e le spese per la manodopera, possono erodere i profitti se non gestiti efficientemente.
Inoltre, le normative sulla salute e sicurezza, specialmente in un mondo post-pandemico, richiedono investimenti aggiuntivi e possono limitare la capacità di seduta, influenzando il fatturato.
Infine, le preferenze dei consumatori in evoluzione e le tendenze dietetiche possono influenzare l'offerta del menu e richiedere adattamenti, che possono essere costosi e richiedere tempo.
Quali sono i margini di una pizzeria?
I margini lordi e netti sono indicatori chiave utilizzati per valutare la redditività di un'attività di pizzeria.
Il margine lordo rappresenta la differenza tra il ricavo ottenuto dalla vendita di pizze e altri articoli e i costi diretti legati alla loro preparazione e servizio. Questi costi includono ingredienti, manodopera diretta e qualsiasi altra spesa direttamente associata alla produzione alimentare.
Essenzialmente, è il profitto che rimane dopo aver dedotto i costi direttamente legati alla creazione e vendita delle pizze, come ingredienti, stipendi dei pizzaioli e utenze della cucina.
Il margine netto, tuttavia, comprende tutte le spese che la pizzeria sostiene, comprese le spese indirette come quelle amministrative, di marketing, l'affitto e le tasse.
Il margine netto offre una visione più completa della salute finanziaria della pizzeria considerando sia i costi diretti che quelli indiretti.
Margini lordi
Le pizzerie generalmente hanno un margine lordo medio nell'intervallo del 60% al 70%.
Ad esempio, se la tua pizzeria genera €20.000 al mese, il tuo utile lordo sarebbe di circa 65% x €20.000 = €13.000.
Illustreremo con un esempio.
Immagina una pizzeria che vende 1.000 pizze al mese a un prezzo medio di €20 ciascuna, generando €20.000 di ricavo.
I costi diretti, inclusi ingredienti, servizi specifici alla produzione e manodopera diretta, ammontano a €7.000. Pertanto, il profitto lordo del ristorante equivale a €20.000 - €7.000 = €13.000.
In questo scenario, il margine lordo per la pizzeria sarebbe €13.000 / €20.000 = 65%.
Margini netti
Il margine netto medio per le pizzerie di solito si attesta tra il 7% e il 20%.
Per scomporlo, se la tua pizzeria guadagna €20.000 al mese, il tuo profitto netto potrebbe essere di circa €3.000, equivalente al 15% del ricavo totale.
Rimani fedele al nostro esempio in corso:
Abbiamo una pizzeria che genera €20.000 dalla vendita di pizze. I costi diretti sono stati stabiliti a €7.000.
Oltre a questo, la pizzeria sostiene costi indiretti come attività promozionali, compiti amministrativi, affitto, assicurazione e altre spese operative, che presumeremo ammontino a €10.000.
Dopo aver dedotto i costi diretti e indiretti, il profitto netto della pizzeria sarebbe di €20.000 - €7.000 - €10.000 = €3.000.
Di conseguenza, il margine netto per la pizzeria sarebbe calcolato come €3.000 / €20.000, risultando in un margine netto del 15%.
Come imprenditore, riconoscere la distinzione tra margine netto e margine lordo è cruciale, poiché il margine netto offre una rappresentazione più veritiera degli guadagni effettivi della tua pizzeria contabilizzando ogni categoria di costo.
Alla fine, quanto puoi guadagnare come proprietario di una pizzeria?
Ora capisci che il margine netto è l'indicatore da tenere d'occhio per sapere se la tua pizzeria è redditizia. In sostanza, ti dice quanti soldi rimangono dopo aver pagato tutte le spese.
Quanto guadagnerai dipenderà, ovviamente, da quanto bene metti in pratica le tue strategie aziendali.
Proprietario di una pizzeria in difficoltà
Guadagna €800 al mese
Supponiamo tu avvii una piccola pizzeria, trascuri il marketing, opti per ingredienti di bassa qualità, mantieni orari di apertura inconsistenti e ignori i feedback dei clienti, è improbabile che il tuo fatturato totale superi i €4.000 al mese.
Inoltre, se non gestisci efficacemente le tue spese, magari a causa di sprechi o costi superflui, c'è poca probabilità che il tuo margine netto (redditività) superi il 20%.
In queste condizioni, le tue entrate mensili sarebbero limitate a circa €800 (il 20% di €4.000).
Quindi, per un proprietario di una pizzeria, questo rappresenta un punto finanziario molto basso.
Proprietario medio di una pizzeria
Guadagna €6.000 al mese
Diciamo che gestisci una pizzeria standard. Utilizzi ingredienti decenti, mantieni orari regolari, fai un po' di pubblicità locale e offri un menu coerente con alcuni piatti speciali.
I tuoi sforzi sono lodevoli e, di conseguenza, il tuo fatturato totale potrebbe salire a circa €25.000 al mese.
Gestendo le spese, evitando sprechi inutili e mantenendo un'operatività efficiente, potresti ottenere un margine netto di circa il 24%.
Questo significa che le tue entrate mensili potrebbero essere circa €6.000 (il 24% di €25.000).
Proprietario di una pizzeria di successo
Guadagna €30.000 al mese
Sei dedicato alla tua attività e vai oltre. Investi in ingredienti di alta qualità, ricette innovative, un servizio clienti eccellente e marketing strategico. Interagisci con la tua comunità e hai una forte presenza online, raccogliendo ottime recensioni.
Con il tuo impegno, il fatturato totale del tuo fiorente locale di pizza potrebbe raggiungere €80.000 o più al mese.
Tieni stretta la gestione delle spese e negozia con i fornitori per ottenere i migliori prezzi senza compromettere la qualità, forse raggiungendo un margine netto fino al 38%.
In questo scenario ottimale, le entrate mensili per un proprietario di una pizzeria di prima classe potrebbero raggiungere un impressionante €30.400 (il 38% di €80.000).
Realizzare questo sogno significa iniziare con un business plan completo e ben ponderato per la tua pizzeria. Il successo non dipende solo dal duro lavoro, ma anche dalle strategie intelligenti fin dall'inizio.