Dati sul mercato dei produttori di cucine in Italia
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Il valore della produzione italiana di cucine è salito a 2.366 milioni di euro
Le cucine italiane sono famose in tutto il mondo per la loro qualità, il design e la funzionalità.
Il valore della produzione italiana di cucine è salito a 2.366 milioni di euro nel 2020, registrando una crescita del 2,3% rispetto.
Si tratta di un risultato positivo che dimostra la resilienza e la competitività delle aziende italiane del settore, che hanno saputo affrontare le sfide del mercato con innovazione, flessibilità e qualità. Il valore della produzione italiana di cucine rappresenta il 27% del valore della produzione europea e il 13% del valore della produzione mondiale.
Si tratta di un settore che esprime al meglio il talento e la tradizione del made in Italy, combinando materiali pregiati, tecnologie innovative e soluzioni ergonomiche. Le cucine italiane sono in grado di soddisfare le esigenze e i gusti di ogni cliente, offrendo una vasta gamma di modelli, stili, colori e finiture.
Fonte: FDA
Le vendite sul mercato interno rappresentano il 65% del totale
Il settore delle cucine è uno dei più importanti e dinamici dell’industria dell’arredamento in Italia.
Nel 2019, il valore della produzione italiana di cucine è salito a 2.366 milioni di euro, con un incremento del 2% rispetto al 2018. Il mercato interno ha contribuito positivamente a questa crescita, registrando un aumento del 2,6% delle vendite, che rappresentano il 65% del totale.
Questo dato evidenzia la forte domanda di cucine da parte dei consumatori italiani, che apprezzano la qualità, il design e la funzionalità dei prodotti nazionali.
Tra il 2010 e il 2020, i maggiori esportatori di cucine sono stati Germania, Italia, Cina, Malaysia, Vietnam e Canada; i maggiori importatori di cucine, invece, sono stati Stati Uniti, Paesi Bassi, Francia, Svizzera, Norvegia e Malaysia. L’Italia si conferma quindi come uno dei principali attori nel commercio internazionale di cucine, grazie alla sua capacità di innovare e di adattarsi alle esigenze dei diversi mercati.
Fonte: FDA
L’export delle cucine rimane stabile al 0,9%
L'export delle cucine è una componente fondamentale per il settore dell'arredamento italiano.
Tra i principali paesi di destinazione delle cucine italiane ci sono Stati Uniti, Francia, Germania, Regno Unito e Cina. L'Italia si colloca al secondo posto tra i maggiori esportatori di cucine al mondo, dopo la Germania e prima della Cina. Nel 2019, l'export delle cucine italiane è rimasto stabile al 0,9%, raggiungendo un valore di 819 milioni di euro.
Questo dato riflette la situazione di incertezza e rallentamento che ha caratterizzato il mercato internazionale dell'arredamento in quell'anno, a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, della Brexit e della debolezza della domanda interna in alcuni paesi europei. Nonostante questo scenario sfavorevole, le cucine italiane hanno mantenuto la loro competitività e il loro appeal sui mercati esteri, grazie alla loro qualità, al loro design e alla loro capacità di innovazione.
Nel 2021, l'export delle cucine italiane ha ripreso a crescere a doppia cifra. Secondo le previsioni del CSIL-Centro Studi Industria Leggera, il mercato globale delle cucine aumenterà del 12%, con una crescita concentrata soprattutto in Asia Pacifico.
Fonte: FDA
Gli showroom per cucine in Italia sono circa 430
Gli showroom per cucine in Italia sono circa 430, secondo i dati della FederlegnoArredo, l'associazione nazionale delle industrie produttrici di mobili.
Si tratta di punti vendita specializzati nella progettazione e nella vendita di cucine di varie tipologie, dimensioni e stili, che offrono ai clienti una vasta scelta di prodotti e di servizi personalizzati. Tra gli showroom per cucine in Italia, spiccano quelli delle aziende italiane che si sono affermate sul mercato nazionale e internazionale per la qualità, il design e l'innovazione dei loro prodotti.
Alcuni esempi sono LiFE Cucine, che propone cucine di alta qualità tedesca e design italiano accessibili, RiFRA, che realizza cucine di lusso con un progetto integrato che coinvolge l'intera casa, e Arclinea, che offre cucine su misura con soluzioni funzionali e tecnologiche.
Gli showroom per cucine in Italia sono anche luoghi dove i clienti possono trovare ispirazione, consulenza e assistenza per realizzare la cucina dei loro sogni. Per questo motivo, molti showroom organizzano eventi, corsi, dimostrazioni e incontri con esperti del settore, per coinvolgere il pubblico e mostrare le potenzialità delle loro cucine.
Fonte: Furnishing Idea
Le vendite nel settore dei mobili sono state di circa 2.153 miliardi di euro
Il settore dei mobili è uno dei più importanti e rappresentativi dell'industria italiana, che vanta una lunga tradizione di qualità, design e innovazione.
Nel 2019, il fatturato del settore è stato di circa 41,9 miliardi di euro, di cui 14 miliardi derivanti dall'export. Tra le varie categorie di prodotti, i mobili sono stati i protagonisti con 9 miliardi di euro di vendite, e una crescita del 16% nel segmento gennaio-settembre 2020.
Nel primo semestre 2021, le vendite nel settore dei mobili sono state di circa 2.153 miliardi di euro, con un aumento del 56,2% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 15,4% rispetto al 2019. Le previsioni per il settore dei mobili sono positive, sia sul mercato interno che su quello estero.
I principali fattori che influenzeranno il settore sono la ripresa della domanda globale di arredamento, la sostenibilità ambientale e sociale dei prodotti, la personalizzazione e la multifunzionalità degli spazi, la digitalizzazione e l'innovazione tecnologica.
Fonte: IFDM
L’elettrodomestico da incasso incide per circa il 27% sulle vendite dei produttori di cucine
L'elettrodomestico da incasso è un elemento fondamentale per la funzionalità e l'estetica di una cucina moderna.
Si tratta di un apparecchio elettrico che viene inserito all'interno di un mobile o di una nicchia, in modo da integrarsi con il resto dell'arredamento. Tra i principali vantaggi dell'elettrodomestico da incasso ci sono il risparmio di spazio, la facilità di pulizia, la sicurezza e la personalizzazione.
Il mercato degli elettrodomestici da incasso in Italia è in crescita, grazie alla domanda sempre più elevata da parte dei consumatori, che cercano prodotti di qualità, design e innovazione.
Secondo i dati dell'Associazione Nazionale Industrie Elettrodomestici (ANIE), nel 2019 il fatturato degli elettrodomestici da incasso ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro, con una quota del 54% sul totale degli elettrodomestici. Tra le categorie più richieste ci sono i forni, le lavastoviglie, i frigoriferi e i piani cottura.
Fonte: Furnishing Idea
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