I negozi di riparazione di smartphone: dati e trend
I nostri esperti hanno creato un business plan per un negozio di riparazione e rivendita di smartphone, completamente personalizzabile.
Il 70% delle officine di riparazione di telefoni cellulari è attiva da circa un anno
Il mercato della riparazione di telefoni cellulari in Italia è in forte espansione, grazie alla diffusione sempre maggiore di smartphone e tablet, che spesso necessitano di interventi tecnici per risolvere problemi di funzionamento, danni accidentali o usura.
Le officine di riparazione di telefoni cellulari in Italia devono affrontare diverse sfide per mantenere la loro competitività e qualità. Tra queste, ci sono la difficoltà di reperire i ricambi originali o compatibili, la concorrenza dei produttori che spingono al rinnovo dei dispositivi anziché alla loro riparazione, la necessità di aggiornare costantemente le proprie competenze e attrezzature per seguire l'evoluzione tecnologica.
Tuttavia, le officine possono contare anche su alcuni vantaggi, come la fedeltà dei clienti, la sostenibilità ambientale e sociale della riparazione e la possibilità di offrire servizi personalizzati e innovativi.
Secondo una stima di Confartigianato, nel 2019 sono stati riparati circa 8 milioni di dispositivi mobili, con un giro d'affari di 1,2 miliardi di euro. Per far fronte alla crescente domanda di riparazioni, negli ultimi anni si sono moltiplicate le officine specializzate in questo settore, che offrono servizi rapidi, professionali e convenienti ai clienti.
Si tratta spesso di piccole imprese o attività individuali, che operano in locali di dimensioni ridotte o addirittura a domicilio. Secondo una ricerca di iFixit, una piattaforma online dedicata alla riparazione fai-da-te, il 70% delle officine di riparazione di telefoni cellulari in Italia è attiva da circa un anno.
Fonte: Prossima fase
Gli iPhone Apple mantengono circa il 50% del loro valore originale quando vengono rivenduti
Gli iPhone Apple sono tra i dispositivi mobili più apprezzati e richiesti dai consumatori, grazie alle loro prestazioni, al loro design e alla loro affidabilità.
Queste caratteristiche si riflettono anche sul mercato dell'usato, dove gli iPhone Apple hanno una forte domanda e un alto valore di rivendita. Secondo uno studio di BankMyCell, una piattaforma online di compravendita di smartphone, gli iPhone Apple perdono in media il 23,45% del loro valore dopo un anno dall'acquisto, mentre gli smartphone Android ne perdono il 45,18%.
Il valore di rivendita degli iPhone Apple dipende da diversi fattori, come il modello, la capacità di memoria, le condizioni estetiche e funzionali, la presenza della garanzia e degli accessori originali. In generale, i modelli più recenti e con maggiore memoria mantengono un valore più alto rispetto ai modelli più vecchi e con minore memoria. Inoltre, gli iPhone Apple che sono stati riparati o sostituiti con componenti non originali perdono parte del loro valore.
Secondo una stima di iFixit, una piattaforma online dedicata alla riparazione fai-da-te, gli iPhone Apple mantengono circa il 50% del loro valore originale quando vengono rivenduti.
Fonte: Prossima fase
Circa 1 utente iPhone su 4 ha riscontrato uno schermo rotto
Lo schermo rotto è uno dei problemi più comuni e fastidiosi che possono colpire gli utenti di iPhone.
Si tratta di un danno che può compromettere la funzionalità e l'estetica del dispositivo, oltre a causare disagio e frustrazione al proprietario. Secondo una ricerca condotta da SellCell, una piattaforma online di compravendita di smartphone usati, circa 1 utente iPhone su 4 ha riscontrato uno schermo rotto nel corso della vita del suo dispositivo.
Le cause principali che portano alla rottura dello schermo di un iPhone sono le cadute accidentali, gli urti, le pressioni eccessive o le temperature estreme. Alcuni modelli di iPhone sono più resistenti di altri agli impatti, grazie alla presenza di vetro rinforzato o di materiali ceramici.
Tuttavia, nessun iPhone è immune dal rischio di rottura dello schermo, soprattutto se non protetto da una custodia o da una pellicola. Per prevenire questo problema, è consigliabile usare sempre accessori adeguati e maneggiare il dispositivo con cura.
Fonte: Prossima fase
Circa il 60% dei centri di riparazione di telefoni cellulari vende accessori per telefoni
I centri di riparazione di telefoni cellulari sono attività commerciali che offrono servizi di assistenza tecnica per smartphone, tablet e altri dispositivi mobili.
Si occupano di risolvere problemi di funzionamento, danni accidentali, usura o obsolescenza dei dispositivi, utilizzando ricambi originali o compatibili. I centri di riparazione di telefoni cellulari possono essere autorizzati dai produttori o indipendenti, e possono operare in locali fisici o a domicilio.
Oltre ai servizi di riparazione, molti centri di riparazione di telefoni cellulari offrono anche la vendita di accessori per telefoni, come custodie, pellicole, caricabatterie, auricolari, cavi e altro. Si tratta di un modo per ampliare l’offerta e attrarre più clienti, offrendo prodotti complementari e utili per la protezione e il miglioramento dei dispositivi.
Secondo una ricerca condotta da Phone Tech, una catena di negozi specializzati in riparazione e assistenza di smartphone, tablet e PC, circa il 60% dei centri di riparazione di telefoni cellulari vende accessori per telefoni.
Fonte: Prossima fase
Gli italiani che si connettono via Mobile hanno raggiunto i 35,1 milioni
Il crescente utilizzo del mobile da parte degli italiani rappresenta un’opportunità per le aziende che vogliono raggiungere e coinvolgere i propri clienti.
Secondo i dati dell’Osservatorio Mobile B2C Strategy del Politecnico di Milano, gli italiani che si connettono via Mobile hanno raggiunto i 35,1 milioni a dicembre 2020, pari all’87% della popolazione Internet e con un incremento di 1,5 milioni rispetto a un anno prima (+4,5%). Questo dato colloca l’Italia tra i Paesi più avanzati in Europa per la penetrazione della banda larga mobile e lo sviluppo del 5G.
Lo smartphone non è solo uno strumento per comunicare, ma anche una fonte di informazione e intrattenimento. In media, gli italiani trascorrono 77 ore al mese online da device mobili (+29% rispetto a dicembre 2019), pari all’83% del tempo speso a navigare su Internet.
Il tempo dedicato ai siti e alle app degli Over The Top (OTT), come Facebook, Google e Amazon, è elevato, ma anche le property digitali delle principali imprese italiane hanno registrato una crescita significativa: il 77% del tempo speso online su siti e app dei top brand italiani proviene infatti da device mobili, valore in netta crescita (+15 punti percentuali) rispetto a gennaio 2020.
Fonte: Zerounoweb
Il 95,9% di italiani possiede uno smartphone
Il crescente uso dello smartphone in Italia pone delle sfide e delle opportunità per le imprese, le istituzioni e i cittadini.
Secondo il report “Digital 2020” di We Are Social, il 94% degli italiani possiede uno smartphone, una percentuale superiore alla media europea (88%) e mondiale (76%). Si tratta di un dato in crescita rispetto al 2019, quando il 93% degli italiani dichiarava di avere uno smartphone.
Tra le fasce d’età più attive nello smartphone usage ci sono i giovani tra i 18 e i 34 anni, ma anche gli over 60 non sono da meno: il 93% di loro ha uno smartphone, con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente.
Gli italiani usano lo smartphone per navigare su Internet (il 36% lo fa solo da mobile), per guardare video in streaming (uno su tre tra gli under 34), per ascoltare musica (il 52%), per fare shopping online (il 68%), per giocare (il 43%) e per controllare altri dispositivi smart come orologi, altoparlanti e lampadine. Le applicazioni più utilizzate dagli italiani sono quelle di messaggistica istantanea (il 92%), seguite da quelle per l’intrattenimento e la fruizione di video (il 73%).
Fonte: Bintmusic
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