Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta monitorando il settore e aggiornando costantemente il business plan per un progetto di ristorante di hamburger.

Il nostro business plan per un progetto di ristorante di hamburger ti aiuterà ad avere successo nel tuo progetto.
Quanti hamburger devo vendere al giorno per raggiungere il break-even nel mio ristorante?
Qual è il prezzo medio di vendita di un hamburger che dovrei considerare?
Quali sono i costi fissi mensili di un ristorante di hamburger?
Quanto costa la materia prima per ogni hamburger?
Che margine di profitto dovrei aspettarmi su ogni hamburger venduto?
Quanti giorni al mese dovrei considerare aperti per il calcolo?
Come influiscono i costi del personale sul break-even?
Quanto incidono l'affitto e le utenze sui costi fissi?
Quali sono i costi variabili oltre agli ingredienti?
Quanto tempo ci vuole solitamente per raggiungere il break-even?
Come posso aumentare il numero di hamburger venduti al giorno?
Qual è la differenza tra break-even e profittabilità?
Queste sono domande che riceviamo frequentemente da imprenditori che hanno scaricato il business plan per un progetto di ristorante di hamburger. Le stiamo affrontando tutte qui in questo articolo. Se qualcosa non è chiaro o abbastanza dettagliato, non esitare a contattarci.
La Formula Giusta per Determinare Quanti Hamburger Vendere al Giorno per il Break-Even
- 1. Calcola i costi fissi mensili:
Identifica tutti i costi fissi mensili del tuo ristorante di hamburger: affitto, utenze, assicurazioni, stipendi fissi del personale e ammortamenti delle attrezzature.
- 2. Determina il prezzo di vendita medio per hamburger:
Stabilisci il prezzo medio di vendita considerando i diversi tipi di hamburger nel tuo menu e le bevande/contorni associati.
- 3. Calcola i costi variabili per hamburger:
Somma tutti i costi variabili per ogni hamburger: ingredienti, packaging, commissioni di pagamento e costi del personale variabili.
- 4. Determina il margine di contribuzione unitario:
Sottrai i costi variabili unitari dal prezzo di vendita per ottenere il margine di contribuzione per ogni hamburger.
- 5. Calcola i giorni di apertura mensili:
Determina quanti giorni al mese il ristorante sarà aperto, considerando chiusure settimanali e festività.
- 6. Applica la formula del break-even giornaliero:
Dividi i costi fissi mensili per il margine di contribuzione unitario, poi dividi per i giorni di apertura mensili.
- 7. Considera la stagionalità e le fluttuazioni:
Adatta il calcolo considerando le variazioni stagionali e le fluttuazioni della domanda durante la settimana.
- 8. Verifica la fattibilità del risultato:
Confronta il numero di hamburger necessari con la capacità operativa del tuo ristorante e il mercato locale.
Un Esempio per una Migliore Comprensione
Sostituisci i numeri in grassetto con le tue informazioni per vedere un risultato personalizzato.
Per aiutarti a comprendere meglio, prendiamo un esempio immaginario. Immagina di voler aprire un ristorante di hamburger in una città di medie dimensioni. Il tuo locale ha 40 posti a sedere e prevedi di essere aperto 6 giorni a settimana.
I tuoi costi fissi mensili sono i seguenti: affitto €3.500, utenze €800, stipendi fissi €4.200, assicurazioni €300, e altri costi fissi €700, per un totale di €9.500 al mese.
Il prezzo medio di vendita di un hamburger con contorno e bevanda è di €12.
I costi variabili per ogni hamburger includono: ingredienti €3.50, packaging €0.50, commissioni di pagamento €0.30, e costi del personale variabili €1.20, per un totale di €5.50 per hamburger.
Il margine di contribuzione unitario è quindi €12 - €5.50 = €6.50 per hamburger.
Considerando 26 giorni di apertura al mese (6 giorni x 4.33 settimane), il calcolo del break-even è:
€9.500 ÷ €6.50 ÷ 26 giorni = 56 hamburger al giorno
Questo significa che devi vendere almeno 56 hamburger al giorno per coprire tutti i tuoi costi e raggiungere il break-even.
Questo calcolo dettagliato ti fornisce una chiara comprensione di quanti hamburger devi vendere quotidianamente per mantenere in equilibrio la tua attività.

Con il nostro piano finanziario per un ristorante di hamburger, otterrai tutte le cifre e le statistiche relative a questo settore.
Domande Frequenti
Qual è il prezzo medio di vendita di un hamburger in Italia?
Il prezzo di un hamburger può variare significativamente a seconda della posizione e del tipo di ristorante.
In media, un hamburger può costare tra €8 e €15 nei ristoranti casual dining.
Nei fast food, i prezzi tendono ad essere più bassi, mentre nei ristoranti gourmet possono superare i €20.
Quali sono i costi fissi tipici di un ristorante di hamburger?
I costi fissi mensili includono affitto, utenze, stipendi fissi, assicurazioni e ammortamenti.
Per un ristorante di medie dimensioni, questi costi possono variare tra €6.000 e €15.000 al mese.
L'affitto rappresenta solitamente la voce più importante, costituendo il 30-40% dei costi fissi totali.
Quanto costa la materia prima per ogni hamburger?
Il costo degli ingredienti per un hamburger dipende dalla qualità e dalla provenienza dei prodotti.
In media, gli ingredienti per un hamburger costano tra €2.50 e €5.00.
La carne rappresenta solitamente il 60-70% del costo degli ingredienti.
Che margine di profitto dovrei aspettarmi su ogni hamburger?
Il margine di profitto lordo su un hamburger dovrebbe essere tra il 60% e il 75%.
Questo significa che se vendi un hamburger a €10, i costi variabili dovrebbero essere tra €2.50 e €4.00.
Un margine più alto permette di coprire meglio i costi fissi e generare profitto.
Quanti giorni al mese dovrei considerare aperti?
La maggior parte dei ristoranti di hamburger sono aperti 6 giorni a settimana, quindi circa 26 giorni al mese.
Alcuni ristoranti scelgono di rimanere aperti 7 giorni, raggiungendo 30 giorni al mese.
È importante considerare le festività e le chiusure stagionali nel calcolo annuale.
Come influiscono i costi del personale sul break-even?
I costi del personale rappresentano solitamente il 25-35% del fatturato in un ristorante.
Includono stipendi fissi (manager, cuochi fissi) e costi variabili (camerieri, personale part-time).
Una gestione efficiente del personale è cruciale per mantenere bassi i costi e raggiungere il break-even.
Quanto incidono l'affitto e le utenze sui costi fissi?
L'affitto dovrebbe rappresentare non più del 10-15% del fatturato previsto.
Le utenze (elettricità, gas, acqua) costano solitamente €500-1.500 al mese a seconda delle dimensioni.
Insieme, affitto e utenze costituiscono spesso il 40-50% dei costi fissi totali.
Quali sono i costi variabili oltre agli ingredienti?
I costi variabili includono packaging, commissioni di pagamento, e parte dei costi del personale.
Il packaging può costare €0.30-0.80 per ordine, a seconda del tipo utilizzato.
Le commissioni di pagamento rappresentano solitamente il 2-4% del fatturato.
Quanto tempo ci vuole per raggiungere il break-even?
Un ristorante di hamburger ben gestito può raggiungere il break-even entro 6-12 mesi dall'apertura.
Il tempo dipende dalla posizione, dalla qualità del servizio e dall'efficacia del marketing.
È importante avere liquidità sufficiente per coprire le perdite iniziali.
Come posso aumentare il numero di hamburger venduti al giorno?
Strategie efficaci includono marketing sui social media, programmi fedeltà e promozioni mirate.
Migliorare la qualità del servizio e ampliare l'orario di apertura può aumentare le vendite del 15-30%.
L'introduzione di delivery e take-away può incrementare significativamente il volume di vendite.
Qual è la differenza tra break-even e profittabilità?
Il break-even è il punto in cui i ricavi coprono esattamente tutti i costi, senza generare profitto.
La profittabilità inizia oltre il break-even, quando i ricavi superano tutti i costi.
Per essere profittevoli, dovresti vendere almeno il 20-30% in più rispetto al punto di break-even.