È redditizio avviare una rosticceria?

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I dati forniti qui provengono dal nostro team di esperti che hanno lavorato su un business plan per una rosticceria. Inoltre, uno specialista del settore ha revisionato ed approvato l'articolo finale.

Metriche di guadagno di una rosticceria

Come fa una rosticceria a guadagnare denaro?

Una rosticceria guadagna vendendo prodotti alimentari cotti.

Quali sono i prodotti comuni venduti nelle rosticcerie?

Le rosticcerie di solito offrono una varietà di prodotti deliziosi incentrati su carni lente e girate a fuoco lento.

Uno dei capisaldi è il pollo alla rosticceria, marinato e arrostito su uno spiedo rotante per ottenere risultati teneri e saporiti.

Accanto a questo, è possibile trovare spesso altre carni cotte alla rosticceria come succulenti tagli di agnello, manzo o maiale, tutti conditi e cotti alla perfezione.

Questi ristoranti spesso servono panini o wrap riempiti con fette delle succulente carni alla rosticceria, accompagnati da una serie di condimenti, salse e verdure fresche.

Inoltre, molte rosticcerie offrono piatti completi, combinando le carni principali con contorni deliziosi come verdure arrosto, patate croccanti o riso saporito.

Insalate con fette di carne alla rosticceria sono un'altra scelta popolare, offrendo un'opzione più leggera ma soddisfacente.

Alcuni locali potrebbero estendere il loro menu per includere zuppe, antipasti come pelle croccante o mini hamburger di carne e persino dessert.

E i prezzi?

Una tipica rosticceria offre una gamma di prodotti con prezzi variabili.

I prezzi possono variare in base alla posizione specifica, alla qualità del ristorante e al tipo di prodotti offerti. In generale, il menu comprende opzioni come il pollo alla rosticceria, che può costare circa €10-€20 per un pollo intero e circa €5-€10 per metà pollo.

Contorni come purè di patate, insalata di cavolo o verdure arrosto potrebbero variare da €3 a €8 per porzione.

I pasti completi, che includono una combinazione di pollo, contorni e una bevanda, potrebbero situarsi nell'intervallo di €12-€25.

Panini o wrap con pollo alla rosticceria di solito hanno prezzi compresi tra €6 e €12.

Piatti più elaborati come i piatti di pollo con una varietà di contorni e salse potrebbero avere un prezzo compreso tra €15 e €30.

Elemento del menu Intervallo di prezzo (€)
Pollo Intero alla Rosticceria €10 - €20
Mezzo Pollo alla Rosticceria €5 - €10
Contorni (ad es. purè di patate, insalata di cavolo) €3 - €8
Menu Combinati €12 - €25
Panini/Wrap al Pollo €6 - €12
Piatti di Pollo con Contorni €15 - €30
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Chi sono i clienti di una rosticceria?

I ristoranti di rosticceria si rivolgono a una varietà di clienti, che vanno dalle famiglie in cerca di una cena fuori a coloro che preferiscono l'asporto.

Quali segmenti?

Abbiamo sviluppato molti piani di business per progetti di questo tipo. Ecco i gruppi di clienti che solitamente osserviamo.

Segmento di clientela Descrizione Preferenze Dove trovarli
Gli amanti della salute Individui orientati a uno stile di vita sano. Opzioni di proteine magre, insalate fresche, cereali integrali. Collaborazione con palestre locali, centri fitness. Pubblicità su forum online dedicati alla salute.
Professionisti impegnati Persone con poco tempo per preparare i pasti. Opzioni da asporto rapide e convenienti, ordini online. Targeting delle zone commerciali, offerte per il pranzo, utilizzo di app per la consegna dei pasti.
Gli esploratori gastronomici Mangiatori avventurosi in cerca di sapori unici. Spezie esotiche, piatti di rosticceria internazionali. Collaborazione con food blogger, menù internazionali rotativi.
Riunioni familiari Gruppi alla ricerca di ristoranti family-friendly. Offerte per pasti familiari, contorni adatti ai bambini. Promozione su siti web per genitori, organizzazione di eventi a tema per famiglie.
Residenti locali Clientela abituale del quartiere in cerca di cibo confortante. Piatti di rosticceria tradizionali, piatti preferiti locali. Partecipazione a eventi comunitari, programmi fedeltà per i residenti.

Quanto spendono?

Nella nostra analisi dettagliata della dinamica finanziaria di una rosticceria, abbiamo osservato che i clienti tendono a spendere tra 15 € e 30 € a pasto. Questa spesa varia in base a diversi fattori, tra cui se ordinano solo per sé, scelgono contorni extra o acquistano un menu familiare.

Considerando la frequenza con cui un cliente abituale ordina, i dati indicano che un cliente tipico tende a cenare in loco o a prendere l'asporto da 1 a 4 volte al mese. Questo intervallo tiene conto delle diverse abitudini dei clienti, da coloro che considerano questo un piacere mensile a coloro che lo fanno settimanalmente come un'uscita gastronomica.

Calcolando il valore a vita di un cliente medio per una rosticceria, consideriamo non solo le spese per pasto, ma anche la frequenza di tali pasti in un anno. Di conseguenza, il valore a vita per cliente e anno potrebbe variare da 180 € (1x15x12) a 1440 € (4x30x12).

Considerando questi fattori, possiamo stimare che in media un cliente contribuirebbe a generare circa 800 € di entrate per una rosticceria ogni anno, combinando sia i clienti abituali che quelli occasionali.

(Avviso: i numeri sopra menzionati si basano su stime medie e potrebbero non riflettere con precisione le circostanze finanziarie specifiche della vostra singola attività.)

Quali tipi di clienti mirare?

Questo è qualcosa da tenere presente quando scrivete il business plan del vostro ristorante di rosticceria.

I clienti più redditizi per una rosticceria sono solitamente i residenti locali abituali e i clienti abituati a mangiare fuori.

Questi clienti sono redditizi perché portano clientela regolare e tendono a spendere di più col passare del tempo.

Per attirarli e fidelizzarli, il ristorante può implementare strategie come programmi fedeltà, sconti per le visite frequenti e promozioni speciali per ordini voluminosi. Partecipare a iniziative di marketing locale, come eventi comunitari e collaborazioni, può anche contribuire ad attirare clienti abituali e clienti abituati a mangiare fuori.

Per mantenere la fedeltà di questi clienti redditizi, è essenziale offrire cibo e servizio di alta qualità e aggiornare regolarmente il menu per renderlo fresco ed entusiasmante. La creazione di una forte presenza online, compreso un sito web user-friendly e profili attivi sui social media, può aiutare a mantenere l'engagement dei clienti attraverso aggiornamenti regolari, promozioni e contenuti interattivi che li incoraggiano a tornare.

Qual è il fatturato medio di una rosticceria?

Il fatturato mensile medio di una rosticceria può variare notevolmente, generalmente oscillando tra 5.000 € e 50.000 €. Esaminiamo questi numeri in base ai diversi tipi di locali.

Potete anche stimare il vostro potenziale fatturato utilizzando diversi modelli e previsioni con il nostro piano finanziario per una rosticceria.

Caso 1: Una rosticceria pittoresca in una piccola città

Fatturato mensile medio: 5.000 €

Questo tipo di ristorante è generalmente una piccola impresa a conduzione familiare che offre un menu semplice ma delizioso incentrato sul pollo arrosto. Situato in una piccola città, si rivolge ai residenti con un flusso di clienti limitato.

Questi locali di solito non offrono una grande varietà di contorni e possono avere una capacità limitata. Dipendono dagli ordini da asporto, soprattutto durante la settimana.

Supponendo un prezzo medio di 10 € a pasto e servendo circa 500 clienti al mese (tenendo conto dei giorni della settimana più affollati e degli ordini occasionali consistenti), il fatturato previsto per questa rosticceria di piccola città sarebbe di circa 5.000 € al mese.

Caso 2: Un ristorante di rosticceria urbano con un menu vario

Fatturato mensile medio: 25.000 €

Questo ristorante di medie dimensioni è situato in una zona urbana vivace, attirando sia i residenti della città che i turisti. Si distingue per un'atmosfera unica e un menu più vario, che include una gamma di contorni e, eventualmente, anche bevande alcoliche.

Oltre al pollo arrosto, questo locale potrebbe offrire specialità stagionali, offerte promozionali e servizi di ristorazione, aggiungendo così diverse fonti di reddito.

A causa della sua posizione e delle sue offerte più ampie, la spesa media per cliente potrebbe essere di circa 20 €. Servendo circa 1.250 clienti al mese (tenendo conto dei fine settimana più affollati e degli ordini occasionali consistenti), un tale locale potrebbe generare circa 25.000 € di fatturato al mese.

Caso 3: Un ristorante di rosticceria di alta classe e innovativo

Fatturato mensile medio: 50.000 €

Questa rosticceria di alta classe eleva l'esperienza culinaria a un livello superiore. Situata in un quartiere benestante o in una zona vivace della città, offre un menu gastronomico, un ambiente elegante e, eventualmente, uno chef di fama.

Il ristorante si distingue per il pollame biologico e locale, un menu innovativo con piatti speciali in rotazione e una vasta selezione di vini e birre artigianali. Può anche organizzare eventi, offrire un menu brunch speciale e fornire servizi di ristorazione di alta classe.

Con una clientela più abbiente, la spesa media per cliente potrebbe essere di 50 € o più. Se il ristorante servisse circa 1.000 clienti al mese (tenendo conto di una frequenza più alta nei fine settimana, degli eventi speciali e delle prenotazioni per grandi feste), potrebbe realizzare un fatturato mensile di 50.000 € o più.

È importante notare che questi sono scenari semplificati e che i fatturati reali possono essere influenzati da vari fattori, tra cui la posizione, la gestione, le tendenze di mercato e le condizioni economiche.

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Le metriche di redditività di una rosticceria

Quali sono le spese di una rosticceria?

Le spese di una rosticceria includono ingredienti alimentari, attrezzature da cucina, affitto o pagamenti di locazione per il ristorante, stipendi del personale e sforzi di marketing.

Categoria Esempi di Spese Costo Medio Mensile (Intervallo in €) Suggerimenti per Ridurre le Spese
Costi Alimentari Carne, pollame, verdure, condimenti €6.000 - €12.000 Acquistare ingredienti localmente, negoziare sconti per acquisti in grande
Lavoro Cuochi, cuochi, camerieri €2.500 - €6.000 Ottimizzare la pianificazione del personale, formare il personale per la versatilità
Affitto/Locazione Pagamenti mensili di affitto o locazione €1.500 - €5.000 Scegliere attentamente la posizione, negoziare condizioni di locazione favorevoli
Utilities Elettricità, acqua, gas €300 - €800 Investire in elettrodomestici a basso consumo energetico, monitorare l'uso delle utilities
Attrezzature Macchine per la cottura allo spiedo, elettrodomestici da cucina €1.000 - €3.000 Mantenere regolarmente le attrezzature, esplorare opzioni di leasing
Assicurazione Assicurazione della proprietà, assicurazione di responsabilità €100 - €500 Cercare tariffe assicurative competitive, valutare le esigenze di copertura
Marketing Pubblicità, promozioni, segnaletica €200 - €1.000 Concentrarsi sul marketing mirato, utilizzare i social media
Riparazioni e Manutenzione Riparazioni delle attrezzature, manutenzione del ristorante €300 - €800 Mantenere regolarmente le attrezzature, affrontare prontamente le riparazioni
Licenze e Permessi Licenze commerciali, permessi sanitari €50 - €200 Rimani aggiornato sulle rinnovazioni, evita multe
Smaltimento Rifiuti Rimozione rifiuti, riciclaggio €100 - €300 Riciclare quando possibile, ridurre gli sprechi
Tasse Imposta sul reddito, imposta sulle vendite Varia Consultare un professionista fiscale, approfittare delle detrazioni
Varie Prodotti per la pulizia, piccole attrezzature €100 - €300 Acquistare in grandi quantità, confrontare i prezzi, ridurre gli sprechi

Quando una rosticceria diventa redditizia?

Il punto di pareggio

Una rosticceria diventa redditizia quando il suo fatturato totale supera i suoi costi fissi totali.

In termini più semplici, inizia a generare profitto quando i soldi guadagnati dalla vendita di pasti, bevande e forse servizi di catering diventano superiori alle spese sostenute per affitto, attrezzature da cucina, salari, ingredienti e altri costi operativi.

Questo significa che il ristorante ha raggiunto un punto in cui copre tutte le sue spese fisse e inizia a generare reddito; chiamiamo questo il punto di pareggio.

Considera un esempio di una rosticceria in cui i costi fissi mensili ammontano tipicamente a circa €15.000.

Una stima approssimativa del punto di pareggio di una rosticceria sarebbe quindi di circa €15.000 (poiché è il costo fisso totale da coprire), o vendere tra 1.500 e 3.000 pasti al mese, assumendo che il costo medio di un pasto sia compreso tra €5 e €10.

È importante riconoscere che questo indicatore può variare ampiamente a seconda di fattori come la posizione, le dimensioni, i prezzi del menu, i costi operativi e la concorrenza. Un'elegante rosticceria di grandi dimensioni avrà ovviamente un punto di pareggio più elevato rispetto a un piccolo ristorante, che non ha bisogno di così tanto ricavo per coprire le spese.

Se sei curioso della redditività della tua rosticceria, prova il nostro piano finanziario user-friendly creato per le rosticcerie. Inserisci semplicemente le tue assunzioni e ti aiuterà a calcolare l'importo che devi guadagnare per gestire un'attività redditizia.

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Principali minacce alla redditività

Le principali minacce alla redditività di una rosticceria possono includere l'aumento dei costi alimentari, poiché il prezzo degli ingredienti come pollame e spezie può oscillare, incidendo sui margini di profitto.

Inoltre, l'acerrima concorrenza nel settore alimentare può rendere difficile attirare e trattenere i clienti, mettendo pressione sulle vendite e sui prezzi.

I costi operativi, come affitto, servizi pubblici e spese per la manodopera, possono anche comprimere i profitti se non gestiti in modo efficiente.

Le normative sulla salute e sicurezza, specialmente durante le pandemie, possono rendere necessari aggiustamenti costosi alle operazioni.

Quali sono i margini di una rosticceria?

I margini lordi e i margini netti sono metriche finanziarie cruciali utilizzate per valutare la redditività di un'attività di rosticceria.

Il margine lordo è la differenza tra il ricavo ottenuto dalla vendita di cibo e bevande e i costi diretti associati alla preparazione e somministrazione. Ciò include i costi di materie prime (come pollo, spezie e contorni), la manodopera diretta (chef e personale di sala) e le utilities che contribuiscono direttamente alla preparazione del cibo (gas, elettricità).

Il margine netto, al contrario, include tutte le spese di gestione del ristorante. Ciò comprende costi indiretti come spese amministrative, marketing, affitto e tasse.

Considerando sia i costi diretti che quelli indiretti, il margine netto offre una visione completa della redditività della rosticceria.

Margini lordi

Le rosticcerie hanno comunemente un margine lordo medio nell'intervallo del 60% al 70%.

Ad esempio, se il tuo ristorante guadagna €20.000 al mese, il tuo profitto lordo potrebbe essere di circa il 65% x €20.000 = €13.000, considerando i margini medi.

Ecco un esempio pratico:

Considera una piccola rosticceria che serve 500 clienti al mese, con una spesa media di €40 a cliente. Il ricavo mensile totale per il ristorante sarebbe 500 x €40 = €20.000.

I costi diretti come pollo, altri ingredienti, forniture di cucina e salari del personale per quel periodo ammontano a €7.000. Pertanto, il profitto lordo del ristorante equivale a €20.000 - €7.000 = €13.000.

Di conseguenza, il margine lordo per il ristorante si calcola come €13.000 / €20.000 = 65%.

Margini netti

In genere, le rosticcerie operano con un margine netto medio che varia dal 3% al 15%.

Facendo un calcolo diretto, se la tua rosticceria fa €20.000 al mese in vendite, il tuo profitto netto potrebbe essere di circa €2.000, corrispondente al 10% del ricavo totale.

Proseguendo con il nostro esempio:

La nostra rosticceria, con i suoi €20.000 di ricavo, sostiene costi diretti di €7.000. Ci sono anche costi indiretti aggiuntivi, tra cui attività promozionali, spese amministrative, affitto, assicurazione e costi di conformità, per un importo di circa €11.000 per quel periodo.

Sottraendo tutte queste spese operative, il profitto netto del ristorante si attesta a €20.000 - €7.000 - €11.000 = €2.000.

In questo scenario, il margine netto per il ristorante sarebbe €2.000 diviso per €20.000, risultando in un margine netto del 10%.

Come gestore di un ristorante, comprendere la distinzione tra margine netto e margine lordo è fondamentale. È il margine netto che riflette veramente i soldi che il tuo ristorante sta guadagnando, poiché tiene conto di ogni costo associato alla gestione dell'attività, offrendoti una visione approfondita della salute finanziaria complessiva della tua struttura.

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Alla fine, quanto puoi guadagnare come proprietario di una rosticceria?

Comprendere che il margine netto è cruciale per valutare la redditività della tua rosticceria è essenziale. Riflette fondamentalmente quale parte dei tuoi guadagni è un vero profitto dopo aver coperto tutte le spese.

L'importo del profitto che puoi aspettarti dipende principalmente dalla tua efficienza operativa e dalle strategie aziendali.

Proprietario di una Rosticceria in Difficoltà

Guadagna 800 € al mese

Immagina una piccola start-up di rosticceria in cui opti per ingredienti di bassa qualità, hai orari operativi inconsistienti, trascuri la manutenzione necessaria e non ti impegni in alcuna forma di costruzione di relazioni con i clienti. È probabile che il tuo fatturato totale non superi i 4.000 €.

Inoltre, se le spese non vengono gestite con attenzione, il tuo margine netto potrebbe faticare a raggiungere il 20%.

Ciò si tradurrebbe in guadagni mensili magri, limitati a circa 800 € (20% di 4.000 €). Questa è una situazione che vorresti evitare come proprietario di un ristorante.

Proprietario Medio di una Rosticceria

Guadagna 6.000 € al mese

Se apri una rosticceria convenzionale con uno spazio per i clienti decente, ingredienti di qualità, orari operativi standard e attività di marketing di base, il tuo fatturato totale potrebbe salire a 25.000 €.

Supponendo che mantieni un occhio vigile sulle tue spese generali e ottimizzi le operazioni, un margine netto del 30% è alla portata.

In queste circostanze, ti troveresti a godere di profitti mensili più confortanti, intorno ai 6.000 € (30% di 20.000 €).

Proprietario Eccezionale di una Rosticceria

Guadagna 50.000 € al mese

Se sei dedicato all'eccellenza, offri esperienze culinarie di prima classe, ingredienti premium, opzioni di menu variegate e magari anche servizi di catering. Investi in pubblicità strategica e coltivi solide relazioni con i clienti.

Con un tale stabilimento di alto livello, non sarebbe irrealistico immaginare un fatturato totale che supera i 150.000 € o anche di più.

Utilizzando una gestione oculata delle spese e ottimizzando le relazioni con i fornitori, potresti mantenere un margine netto di circa il 40% o più.

In questo scenario ottimale, i guadagni mensili potrebbero essere strabilianti, pari a 50.000 € (40% di 125.000 €), posizionandoti al vertice del settore delle rosticcerie.

Raggiungere questo livello di successo è impegnativo ma possibile. Richiede di iniziare con un business plan completo e ben ponderato personalizzato per la tua rosticceria, seguito da uno sforzo costante e una gestione intelligente.

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