Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che monitora costantemente il settore e aggiorna il business plan per un progetto di bar.

Il nostro business plan per un progetto di bar ti aiuterà ad avere successo nel tuo progetto.
Quanti caffè devo vendere al giorno per coprire l'affitto del mio bar?
Qual è il margine di guadagno medio su ogni caffè venduto?
Come calcolare il punto di pareggio per il mio bar?
Quanto dovrei aspettarmi di pagare di affitto per uno spazio adatto a un bar?
Oltre ai caffè, quali altre bevande mi aiutano a raggiungere la redditività?
Quante consumazioni totali servono per coprire tutti i costi fissi mensili?
Come influisce la posizione del bar sul numero di caffè da vendere?
Quali sono i costi fissi mensili tipici di un bar?
Quanto incide il prezzo del caffè sul raggiungimento del break-even?
Come diversificare l'offerta per ridurre la dipendenza dalle vendite di caffè?
Qual è il fatturato medio giornaliero necessario per un bar redditizio?
Come stagionalità e orari di apertura influenzano le vendite?
Queste sono domande che riceviamo frequentemente da imprenditori che hanno scaricato il business plan per un progetto di bar. Le stiamo affrontando tutte qui in questo articolo. Se qualcosa non è chiaro o abbastanza dettagliato, non esitare a contattarci.
La Formula Corretta per Determinare Quanti Caffè Vendere per Pagare l'Affitto del Bar
- 1. Analizza il mercato locale e la concorrenza:
Studia i bar della zona: identifica i prezzi praticati, analizza i flussi di clientela e comprendi le abitudini di consumo locali.
- 2. Raccogli dati specifici sul tuo progetto di bar:
Determina i costi di affitto, identifica il tuo target di clientela e stabilisci il prezzo di vendita del caffè e delle altre bevande.
- 3. Calcola il costo mensile dell'affitto:
Identifica l'importo esatto dell'affitto mensile che dovrai sostenere per lo spazio scelto.
- 4. Determina il margine di profitto per caffè:
Calcola la differenza tra il prezzo di vendita del caffè e il suo costo di produzione (materie prime, energia, ammortamenti).
- 5. Calcola il numero di caffè necessari solo per l'affitto:
Dividi l'affitto mensile per il margine di profitto per caffè per ottenere il numero minimo di caffè da vendere.
- 6. Considera gli altri costi fissi:
Aggiungi utenze, stipendi, assicurazioni e altri costi fissi mensili al calcolo dell'affitto.
- 7. Valuta le altre fonti di ricavo:
Includi nel calcolo i ricavi da cappuccini, cornetti, aperitivi e altri prodotti offerti.
- 8. Analizza la distribuzione oraria delle vendite:
Studia come si distribuiscono le vendite durante la giornata per ottimizzare l'organizzazione del lavoro.
- 9. Considera la stagionalità:
Tieni conto delle variazioni stagionali che possono influire sul numero di consumazioni giornaliere.
- 10. Pianifica una strategia di marketing:
Sviluppa azioni per aumentare la frequentazione e fidelizzare la clientela.
- 11. Calcola il punto di pareggio complessivo:
Somma tutti i costi e dividili per il margine medio ponderato di tutti i prodotti venduti.
Un Esempio per Comprendere Meglio
Sostituisci i numeri in grassetto con le tue informazioni per vedere un risultato personalizzato.
Per aiutarti a comprendere meglio, prendiamo un esempio immaginario. Immagina di voler aprire un bar di 80 mq in una zona semi-centrale di una città di medie dimensioni.
L'affitto mensile dello spazio è di €2.500, a cui devi aggiungere altri costi fissi mensili come utenze (€300), assicurazioni (€150), e personale part-time (€1.200), per un totale di costi fissi di €4.150 al mese.
Il tuo caffè lo vendi a €1,20 e il costo delle materie prime (miscela, zucchero, energia per la macchina) è di circa €0,15 per caffè. Il margine lordo per caffè è quindi di €1,05.
Per coprire solo l'affitto di €2.500, dovresti vendere: 2.500 ÷ 1,05 = 2.381 caffè al mese, pari a circa 79 caffè al giorno (considerando 30 giorni lavorativi).
Per coprire tutti i costi fissi di €4.150, il calcolo diventa: 4.150 ÷ 1,05 = 3.952 caffè al mese, pari a circa 132 caffè al giorno.
Tuttavia, un bar non vive solo di caffè. Se consideri che il 60% del fatturato viene dai caffè, il 25% da cappuccini e bevande calde (margine medio €1,30) e il 15% da cornetti e snack (margine medio €0,80), il calcolo cambia significativamente.
Con questo mix di prodotti, il margine medio ponderato sale a circa €1,15, riducendo il fabbisogno a 3.609 consumazioni totali al mese, pari a circa 120 consumazioni giornaliere.
Questo esempio dimostra l'importanza di diversificare l'offerta per raggiungere più facilmente la sostenibilità economica del bar.

Con il nostro piano finanziario per bar, otterrai tutte le cifre e le statistiche relative a questo settore.
Domande Frequenti
- Qual è l'incasso medio giornaliero di un bar?
- Quanto investire in attrezzature per aprire un bar?
Qual è il margine di guadagno medio su un caffè?
Il margine di guadagno su un caffè varia in base al prezzo di vendita e ai costi di produzione.
In media, con un caffè venduto a €1,20, il margine lordo si aggira tra €0,90 e €1,10.
I costi includono la miscela (€0,08-0,12), l'energia (€0,02-0,03) e l'ammortamento delle attrezzature.
Quanto costa mediamente l'affitto per un bar?
Il costo dell'affitto varia notevolmente in base alla posizione e alle dimensioni del locale.
Nei centri urbani, l'affitto può variare da €20 a €60 per metro quadro al mese.
Nelle zone periferiche, i costi scendono tra €10 e €25 per metro quadro mensili.
Quante consumazioni servono per raggiungere il break-even?
Il numero di consumazioni necessarie dipende dai costi fissi totali e dal margine medio per prodotto.
Un bar medio necessita di 100-200 consumazioni giornaliere per coprire tutti i costi.
Questo numero può ridursi significativamente diversificando l'offerta con prodotti ad alto margine.
Come influisce la posizione sul numero di caffè da vendere?
La posizione determina sia i costi di affitto che il potenziale di vendita.
Posizioni strategiche permettono prezzi più alti ma comportano affitti maggiori.
Una buona posizione può ridurre del 20-30% il numero di consumazioni necessarie grazie a prezzi superiori e maggiore frequentazione.
Quali sono i costi fissi mensili tipici di un bar?
I costi fissi mensili di un bar includono diverse voci oltre all'affitto.
Mediamente, per un bar di medie dimensioni, i costi fissi si aggirano tra €3.000 e €8.000 mensili.
Includono affitto, utenze, stipendi, assicurazioni, SIAE e servizi vari.
Come diversificare l'offerta per aumentare i margini?
La diversificazione è fondamentale per la redditività di un bar.
Prodotti come aperitivi, panini gourmet e dolci artigianali hanno margini superiori al caffè.
Un buon mix prodotti può aumentare il margine medio del 15-25%.
Qual è l'orario di maggiore vendita per i caffè?
I caffè si concentrano principalmente in due fasce orarie.
Il 70-80% delle vendite avviene tra le 7:00-10:00 e le 14:00-16:00.
Questa concentrazione richiede un'organizzazione efficiente del servizio nei momenti di picco.
Come la stagionalità influenza le vendite di un bar?
La stagionalità può significativamente influire sul fatturato di un bar.
In estate, le vendite di caffè possono calare del 20-30%, compensate da bevande fredde.
È importante adattare l'offerta alle stagioni per mantenere stabili i ricavi.
Quanto fatturato serve per considerare un bar redditizio?
La redditività dipende dai costi totali e dalla gestione efficiente.
Un bar ben gestito dovrebbe puntare a un fatturato mensile di €8.000-15.000 per essere redditizio.
Il margine netto dovrebbe attestarsi tra il 15-25% del fatturato totale.
Quale strategia adottare per aumentare la frequentazione?
Aumentare la frequentazione richiede una strategia di marketing mirata.
Investire in social media, eventi e programmi fedeltà può incrementare significativamente le vendite.
Un aumento del 20% nella frequentazione può ridurre drasticamente i tempi per raggiungere il break-even.