Un business plan adatto alla tua creperia

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Cosa serve per aprire una creperia?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di creperia.

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Aprire una creperia in Italia richiede un investimento iniziale che può variare tra i 20.000 e i 50.000 euro, considerando locale, attrezzature e autorizzazioni.

Il settore delle creperie è in crescita costante nel nostro paese, con margini di guadagno che possono raggiungere il 70-80% per ogni prodotto venduto. La chiave del successo sta nella pianificazione accurata dei costi, nella scelta strategica della location e nell'offerta di un menu equilibrato tra dolce e salato.

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Sommario

Questa guida analizza tutti gli aspetti economici e pratici per aprire una creperia di successo in Italia nel 2025.

Dalle autorizzazioni necessarie ai costi operativi, passando per la scelta delle attrezzature e la definizione del menu ottimale.

Aspetto Costo Stimato Note
Investimento iniziale totale 20.000 - 50.000 € Include locale, attrezzature e prime forniture
Attrezzature professionali 4.000 - 8.000 € Piastre, frigoriferi, vetrine, impastatrici
Metratura minima locale 25 - 40 mq Cucina minimo 5 mq, altezza 2,7 m
Costi mensili fissi 3.900 - 8.200 € Affitto, utenze, personale, forniture
Autorizzazioni totali 650 - 1.800 € SCIA, HACCP, licenze commerciali
Margine per crêpe 70 - 80% Prezzo vendita 4-6 €, costo ingredienti 0,70-1,20 €
Break-even giornaliero 33 - 35 crêpes Per coprire costi fissi mensili di 5.000 €

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Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato delle creperie in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

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Quanto costa aprire una creperia da zero?

L'investimento totale per aprire una creperia da zero varia tra 20.000 e 50.000 euro, dipendendo dalla dimensione del locale e dalla zona di riferimento.

La voce più significativa è rappresentata dal locale e dalla cauzione d'affitto, che può oscillare tra 5.000 e 15.000 euro. Nelle città del Nord Italia e nei centri storici, questi costi tendono ad essere più elevati rispetto alle periferie o alle città del Sud.

Le attrezzature e gli arredi costituiscono la seconda voce di spesa più importante, con un range che va da 10.000 a 25.000 euro. Questo include tutto l'necessario per la produzione e la vendita delle crêpes, dalla cucina alla sala.

Infine, è fondamentale considerare le spese burocratiche (1.500-3.000 euro), le prime forniture (2.000-4.000 euro), il marketing iniziale (1.000-3.000 euro) e un fondo cassa per imprevisti (2.000-5.000 euro).

Quali attrezzature sono indispensabili e quanto costano?

Le attrezzature professionali per una creperia richiedono un investimento compreso tra 4.000 e 8.000 euro per una dotazione completa di base.

Attrezzatura Costo Medio (€) Caratteristiche
Piastra professionale singola 250 - 600 Diametro 35-40 cm, temperatura regolabile
Frigorifero verticale 600 - 1.200 Capacità 300-400 litri, classe energetica A+
Vetrina refrigerata 800 - 2.000 Per esposizione ingredienti freschi
Impastatrice 300 - 800 Capacità 5-10 litri, per impasto crêpes
Forno microonde professionale 200 - 500 Potenza 1000W, uso intensivo
Lavastoviglie 800 - 1.500 Modello professionale, ciclo rapido
Banco lavoro inox 300 - 800 Dimensioni 120x60 cm, ripiani multipli
Sistema cassa/POS 500 - 1.000 Software gestionale incluso

È consigliabile acquistare attrezzature di qualità media per garantire durata e efficienza nel tempo.

Quanto spazio serve e quali sono i requisiti del locale?

Una creperia necessita di almeno 25-40 metri quadrati totali, con un minimo di 5 metri quadrati dedicati esclusivamente alla cucina.

L'altezza minima richiesta è di 2,7 metri per i locali di nuova costruzione. La cucina deve essere separata dalla sala e dotata di pavimenti e pareti facilmente lavabili, preferibilmente in materiali come gres porcellanato o acciaio inox.

È obbligatoria l'installazione di una cappa aspirante sopra le piastre per crêpes, dimensionata secondo la potenza degli apparecchi. Il locale deve inoltre disporre di un bagno per i clienti, che deve essere accessibile ai disabili se la superficie supera i 50 metri quadrati.

Altri requisiti includono un locale deposito separato per le scorte, impianti elettrici e idraulici a norma, sistema antincendio con estintori e uscite di sicurezza conformi alla normativa vigente.

Quali sono i costi mensili fissi da sostenere?

I costi mensili fissi per gestire una creperia variano tra 3.900 e 8.200 euro, considerando tutte le voci operative principali.

Voce di Costo Costo Mensile (€) Budget 6 Mesi (€)
Affitto locale 800 - 2.000 4.800 - 12.000
Utenze (luce, gas, acqua) 200 - 400 1.200 - 2.400
Personale (1-2 dipendenti) 1.500 - 3.000 9.000 - 18.000
Assicurazione responsabilità civile 100 - 200 600 - 1.200
Materie prime e forniture 1.000 - 2.000 6.000 - 12.000
Marketing e pubblicità 300 - 600 1.800 - 3.600

Per i primi sei mesi di attività, è consigliabile avere a disposizione un budget compreso tra 23.400 e 49.200 euro, includendo anche un fondo di emergenza.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua creperia.

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Quanto costano le autorizzazioni necessarie?

Il costo totale per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie varia tra 650 e 1.800 euro, includendo pratiche burocratiche e corsi obbligatori.

La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) costa tra 50 e 200 euro e deve essere presentata al SUAP del comune di riferimento. È il documento principale che autorizza l'apertura dell'attività commerciale.

L'attestato HACCP è obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare e costa tra 100 e 300 euro a persona. Include un corso di formazione sulla sicurezza alimentare e il rilascio del certificato.

Altri costi includono la licenza commerciale (100-300 euro), l'iscrizione a INPS e INAIL (200-400 euro) e varie pratiche come SIAE, autorizzazione per l'insegna e certificato di agibilità (200-600 euro complessivi).

  • Titolo di possesso del locale (contratto di affitto o proprietà)
  • Planimetria del locale con destinazione d'uso commerciale
  • Certificato di agibilità rilasciato dal comune
  • Attestato HACCP per tutti gli operatori
  • SCIA compilata e firmata
  • Copia del documento d'identità del titolare
  • Contratto di assicurazione responsabilità civile
  • Certificato di prevenzione incendi (se richiesto)

Chi sono i fornitori principali e quanto costano le materie prime?

I costi mensili per le materie prime di una creperia oscillano tra 1.000 e 2.000 euro, servendo circa 300-500 crêpes al mese.

I fornitori principali includono grossisti alimentari come Metro, Sogegross, Frigerio Food, IRCA e Promix per gli ingredienti base. Per prodotti freschi come latte, uova e burro è preferibile rivolgersi a fornitori locali e caseifici della zona.

I distributori specializzati forniscono prodotti dolciari di marca come Nutella, marmellate, sciroppi e frutta fresca. È importante stabilire rapporti con 2-3 fornitori diversi per garantire continuità nelle forniture.

Il costo medio degli ingredienti per una singola crêpe varia tra 0,70 e 1,20 euro, considerando sia le varianti dolci che salate. I prodotti premium come salmone affumicato o formaggi stagionati aumentano il costo unitario ma permettono prezzi di vendita più elevati.

Quanto personale serve e qual è il costo?

Una piccola creperia può essere gestita con 1-2 persone, mentre una struttura media con sala richiede 2-4 dipendenti.

Per una creperia da asporto o con pochi posti a sedere, è sufficiente il titolare più un aiuto part-time. Il costo medio di un dipendente è di 1.200-1.500 euro lordi al mese, inclusi contributi previdenziali e assicurativi.

In una struttura più grande con servizio al tavolo, servono figure specifiche: un cuoco dedicato alla preparazione delle crêpes, un banconista per gli ordini da asporto e un cameriere per il servizio in sala.

Durante i periodi di alta stagione o nei weekend, è consigliabile prevedere personale extra o aumentare le ore dei dipendenti part-time. Il costo del lavoro incide per circa il 25-30% sul fatturato totale della creperia.

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Qual è il margine di guadagno e quante crêpes servono per il break-even?

Il margine lordo per ogni crêpe venduta è compreso tra il 70% e l'80%, considerando un costo ingredienti di 0,70-1,20 euro e un prezzo di vendita di 4-6 euro.

Per raggiungere il punto di pareggio mensile di 5.000 euro, una creperia deve vendere circa 1.000 crêpes al mese, pari a 33-35 crêpes al giorno a un prezzo medio di 5 euro ciascuna.

Le crêpes dolci hanno generalmente un margine più alto rispetto a quelle salate, grazie al minor costo degli ingredienti. Una crêpe alla Nutella, ad esempio, ha un costo ingredienti di circa 0,60 euro e può essere venduta a 4,50-5 euro.

Le varianti premium con ingredienti costosi (salmone, formaggi stagionati, frutta esotica) hanno margini inferiori ma permettono prezzi di vendita più elevati, contribuendo all'aumento del fatturato medio per cliente.

Quanto si spende per marketing e promozione?

Il budget per marketing e promozione nei primi mesi varia tra 1.500 e 3.000 euro, concentrandosi su visibilità locale e apertura.

  • Insegna luminosa professionale: 500-1.500 euro
  • Materiale promozionale (volantini, brochure, carte fedeltà): 200-500 euro
  • Creazione sito web e gestione social media: 500-1.000 euro
  • Eventi di inaugurazione e degustazioni gratuite: 300-600 euro
  • Inserzioni pubblicitarie locali (giornali, radio): 200-400 euro

È fondamentale investire sulla presenza online attraverso Google My Business, Facebook e Instagram. La creazione di contenuti visual appetitosi è essenziale per attrarre clienti nel settore food.

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Qual è il prezzo medio di vendita e come strutturare il listino?

Il prezzo medio di una crêpe in Italia varia tra 4 e 6 euro, con differenze significative tra zone turistiche e periferie.

Un listino competitivo dovrebbe prevedere crêpes base a 3,50-4 euro (burro e zucchero, marmellata semplice), crêpes standard a 4,50-5 euro (Nutella, prosciutto e formaggio) e crêpes premium a 5,50-6,50 euro (ingredienti ricercati).

Per le bevande, i prezzi consigliati sono: acqua 1-1,50 euro, bibite 1,50-2,50 euro, caffè 1-1,20 euro, succhi freschi 2,50-3 euro. L'obiettivo è mantenere lo scontrino medio tra 6 e 8 euro per cliente.

È importante analizzare i prezzi della concorrenza locale e posizionarsi coerentemente con il target di riferimento. Nelle zone universitarie o periferie, conviene puntare su prezzi più accessibili con volumi maggiori.

Che tipo di menu conviene offrire per iniziare?

Il menu ideale per una creperia all'apertura dovrebbe includere 6-8 varianti dolci e 4-6 varianti salate, utilizzando ingredienti base versatili.

Categoria Varianti Consigliate Ingredienti Base
Crêpes Dolci Nutella, marmellata, miele, crema pasticcera, frutta fresca, cioccolato, cannella-zucchero Farina, uova, latte, burro, zucchero
Crêpes Salate Prosciutto-formaggio, uovo, verdure grigliate, salmone, tonno-pomodoro Farina, uova, latte, sale, erbe aromatiche
Bevande Calde Caffè, cappuccino, cioccolata calda, tè, tisane Caffè, latte, cacao, zucchero
Bevande Fredde Acqua, bibite, succhi, granite Frutta di stagione, ghiaccio, sciroppi
Extra e Condimenti Panna montata, gelato, frutta secca, salse Panna, frutta secca, miele, creme

È consigliabile iniziare con un menu semplice e ampliarlo gradualmente in base alle preferenze dei clienti e alla stagionalità degli ingredienti.

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Quali sono i periodi migliori e il fatturato stagionale?

Una creperia ha i migliori risultati durante primavera ed estate, con fatturati che possono raddoppiare rispetto ai mesi invernali.

L'alta stagione comprende i mesi da aprile a settembre, le festività natalizie, i ponti primaverili e gli eventi locali. Durante questi periodi, il fatturato medio mensile può raggiungere 10.000-15.000 euro nelle zone turistiche o nei centri città.

La bassa stagione (gennaio-febbraio e novembre) vede una riduzione significativa del fatturato, che si attesta sui 5.000-7.000 euro mensili. È importante pianificare questa variabilità nel budget annuale.

Le zone universitarie mantengono un andamento più stabile durante l'anno accademico, mentre le località turistiche sono più soggette a variazioni stagionali. I weekend generano tipicamente il 40-50% del fatturato settimanale.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua creperia.

Conclusione

Aprire una creperia in Italia richiede una pianificazione accurata e un investimento iniziale significativo, ma offre ottime opportunità di guadagno per chi sa gestire correttamente l'attività. I margini elevati sui prodotti venduti, uniti a costi operativi relativamente contenuti, rendono questo business molto interessante per i nuovi imprenditori.

La chiave del successo sta nella scelta strategica della location, nell'ottimizzazione dei costi fissi e nella capacità di offrire un prodotto di qualità a prezzi competitivi. Con una gestione oculata, una creperia può raggiungere il break-even nel primo anno e generare profitti interessanti già dal secondo anno di attività.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. OnDemand International - Cost to Start Business in Italy
  2. InnovOrder - Guide How to Open a Creperie
  3. RistoSubito - Crepe Machines Equipment
  4. AllFood Project - Professional Crepe Equipment
  5. LinkedIn - Restaurant Kitchen Equipment Prices
  6. Italy Forum - Kitchen Height Requirements
  7. Business Plan Templates - Italian Restaurant Costs
  8. Salary Explorer - Italy Food Service Wages
  9. Numbeo - Cost of Living Italy
  10. Verdict Food Service - Italy Crepes Price Trends
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