Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di agenzia di viaggi.
Il turismo in Italia nel 2024 ha registrato performance eccezionali, con un totale di 458,4 milioni di presenze turistiche che hanno posizionato il Paese al secondo posto in Europa, superando la Francia.
I dati mostrano una netta crescita trainata dai turisti stranieri (+6,8% nelle presenze), mentre il turismo domestico ha subito una contrazione (-2,2% nelle presenze e -7,6% negli arrivi). La spesa turistica complessiva ha raggiunto i 110 miliardi di euro, con oltre il 65% generato dai visitatori internazionali.
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Il mercato turistico italiano nel 2024 ha superato ogni aspettativa con 458,4 milioni di presenze totali, diventando la seconda destinazione europea dopo la Spagna.
I turisti stranieri hanno guidato questa crescita eccezionale, rappresentando oltre il 55% delle presenze totali e generando una spesa di 52,9 miliardi di euro.
Indicatore | Valore 2024 | Variazione vs 2023 |
---|---|---|
Presenze totali | 458,4 milioni | +2,5% |
Arrivi totali | 129,3 milioni | +0,9% stranieri, -7,6% italiani |
Spesa turistica | 110 miliardi € | +8,5% |
Presenze straniere | 251,5 milioni | +6,8% |
Spesa stranieri | 52,9 miliardi € | +8,5% |
Occupazione alta stagione | 80-82% | Stabile |
Durata media soggiorno | 3,01 notti | -5% rispetto al 2019 |

Quanti turisti hanno visitato l'Italia negli ultimi 12 mesi?
Nel 2024, l'Italia ha registrato un totale di 129,3 milioni di arrivi turistici, con una netta predominanza dei visitatori stranieri che hanno rappresentato 72,1 milioni di arrivi (+0,9% rispetto al 2023).
I turisti italiani hanno invece totalizzato 57,2 milioni di arrivi, segnando un calo significativo del 7,6% rispetto all'anno precedente. Questo dato evidenzia una chiara tendenza verso l'internazionalizzazione del turismo italiano.
Per quanto riguarda le presenze totali, l'Italia ha raggiunto 458,4 milioni di pernottamenti, di cui 251,5 milioni generati da turisti stranieri e 207 milioni da turisti domestici. La crescita delle presenze straniere del 6,8% ha più che compensato il calo del turismo interno (-2,2%).
Questo trend conferma l'attrattività internazionale dell'Italia e rappresenta un'opportunità straordinaria per chi vuole aprire un'agenzia di viaggi specializzata nell'incoming tourism.
Quali sono le destinazioni italiane più visitate?
Le regioni italiane che hanno registrato il maggior numero di presenze turistiche nel 2024 mostrano una chiara concentrazione geografica nelle aree del Nord e del Centro Italia.
Regione | % Presenze Totali | Città Principale |
---|---|---|
Veneto | 15,9% | Venezia (12,6 milioni presenze) |
Trentino-Alto Adige | 12,4% | Bolzano/Trento |
Toscana | 10,5% | Firenze (8,9 milioni presenze) |
Lombardia | 10,2% | Milano (12,4 milioni presenze) |
Lazio | 10,1% | Roma (37 milioni presenze) |
Emilia-Romagna | 8,7% | Bologna/Rimini |
Campania | 6,3% | Napoli/Costiera Amalfitana |
Roma mantiene la leadership assoluta con oltre 37 milioni di presenze, seguita da Milano e Venezia che superano entrambe i 12 milioni. Queste destinazioni rappresentano i pilastri del turismo culturale e business italiano.
Quali settori del turismo stanno crescendo di più?
Il turismo enogastronomico ha registrato la crescita più esplosiva del 2024, con un incredibile +176% nei soggiorni dedicati, coinvolgendo 1,1 milioni di turisti internazionali per 1,8 milioni di pernottamenti.
Il turismo balneare e termale ha mostrato una solida crescita del 6,5%, confermandosi come uno dei pilastri del settore turistico italiano. Le località di campagna e collina hanno registrato un aumento del 5,8%, beneficiando del trend verso il turismo sostenibile e di prossimità.
Le città d'arte hanno mantenuto una crescita costante del 3,6%, mentre il turismo montano ha segnato un +2,5%. Il turismo sportivo e outdoor ha registrato un incremento dell'11,5% rispetto al 2019, con il cicloturismo in particolare espansione.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua agenzia di viaggi.
Quanto spendono i turisti in Italia?
La spesa media per notte nelle case vacanze si attesta sui 167 euro, mentre per gli alloggi Airbnb raggiunge i 197 euro, evidenziando una forte domanda per esperienze personalizzate e autentiche.
La distribuzione della spesa turistica dei visitatori stranieri nel 2023 mostra che l'alloggio rappresenta la voce principale con il 44,3% del budget totale, seguito dalla ristorazione al 21,7% e dallo shopping al 16,3%.
I trasporti assorbono l'11,1% della spesa, mentre il restante 6,5% è destinato ad altre esperienze e servizi. La spesa turistica complessiva (italiani e stranieri) ha raggiunto i 110 miliardi di euro nel 2024, con i turisti stranieri che hanno contribuito per 52,9 miliardi di euro nei 12 mesi tra aprile 2023 e marzo 2024.
Questi dati indicano margini interessanti per le agenzie che sapranno posizionarsi sui servizi ad alto valore aggiunto come esperienze gastronomiche e culturali personalizzate.
Quante nuove attività turistiche sono nate nell'ultimo anno?
Sebbene non esistano dati ufficiali precisi sul numero di nuove attività turistiche avviate nel 2024, il settore registra una costante espansione con migliaia di nuove micro-imprese ogni anno.
Le imprese artigiane coinvolte in attività turistiche superano le 209.000 unità alla fine del primo trimestre 2024, evidenziando la vitalità dell'ecosistema turistico italiano. La maggior parte delle nuove aperture si concentra su B&B, affitti brevi e servizi di ospitalità personalizzata.
Il boom degli affitti brevi e delle piattaforme digitali ha facilitato l'ingresso di nuovi operatori nel mercato, con particolare crescita nelle destinazioni emergenti e nei borghi storici. Le startup del settore travel tech e dei servizi turistici innovativi stanno registrando investimenti crescenti.
Per chi vuole aprire un'agenzia di viaggi, questo contesto offre opportunità di partnership e collaborazioni con una rete sempre più ampia di fornitori locali di servizi turistici.
Da quali paesi arrivano più turisti stranieri?
La Germania si conferma il primo mercato di origine per l'Italia, rappresentando oltre il 10% degli arrivi totali stranieri, seguita dagli Stati Uniti che hanno mostrato una crescita particolarmente sostenuta nel post-pandemia.
- Germania - Primo mercato con oltre 10% degli arrivi, fedeltà elevata alle destinazioni montane e lacustri
- Stati Uniti - Crescita sostenuta, focus su turismo culturale e enogastronomico di lusso
- Francia - Mercato di prossimità stabile, preferenza per Riviera e città d'arte
- Regno Unito - Recovery post-Brexit, interesse per esperienze autentiche
- Svizzera - Turismo di prossimità, spesa pro-capite elevata
- Austria - Forte presenza nelle regioni del Nord-Est
- Paesi Bassi - Crescita costante, turismo culturale e balneare
- Spagna - Scambi turistici reciproci in crescita
Questi mercati rappresentano opportunità specifiche per agenzie specializzate in incoming, con necessità di servizi linguistici e culturali dedicati per massimizzare la soddisfazione del cliente.
Come sono cambiati i comportamenti di prenotazione?
Il 94% delle prenotazioni turistiche avviene ora con oltre 90 giorni di anticipo, indicando una pianificazione sempre più accurata dei viaggi da parte dei turisti moderni.
La durata media dei soggiorni si è stabilizzata intorno alle 3-4 notti (3,05 giorni per le case vacanze, 3,01 notti negli esercizi ricettivi), riflettendo una tendenza verso viaggi più frequenti ma più brevi. Questo trend favorisce un turismo più dinamico e ripetitivo.
Le prenotazioni online dominano il mercato con il 70% del totale, principalmente attraverso Booking.com, Airbnb, Expedia e siti web diretti degli hotel. Solo il 30% delle prenotazioni avviene ancora tramite agenzie tradizionali o canali offline.
Questo cambiamento richiede alle agenzie di viaggi moderne di sviluppare competenze digitali avanzate e di posizionarsi come consulenti esperti per viaggi complessi o esperienze personalizzate.
Quanto pesa il turismo internazionale rispetto a quello domestico?
Nel 2024, i turisti stranieri hanno generato oltre il 55% delle presenze totali (251,5 milioni su 458,4 milioni), consolidando l'Italia come destinazione internazionale di primo piano.
Dal punto di vista del fatturato, il turismo internazionale rappresenta circa il 65% della spesa turistica totale, con una crescita dell'8,5% rispetto al 2023. La spesa dei turisti stranieri ha raggiunto 52,9 miliardi di euro nei 12 mesi tra aprile 2023 e marzo 2024.
Il turismo domestico, pur rappresentando il 45% delle presenze, contribuisce per circa il 35% della spesa totale, evidenziando una spesa pro-capite inferiore rispetto ai visitatori internazionali. Il calo del 7,6% negli arrivi domestici e del 2,2% nelle presenze indica una contrazione del mercato interno.
Per le agenzie di viaggi, questo scenario suggerisce maggiori opportunità di business nel segmento internazionale, che offre margini più elevati e volumi crescenti.
Qual è il tasso di occupazione degli alloggi turistici?
Durante l'alta stagione (luglio-agosto), gli hotel italiani registrano un tasso di occupazione medio dell'80-82%, confermando la capacità del sistema ricettivo di attrarre flussi concentrati nei mesi estivi.
Periodo | Tasso Occupazione Hotel | Tasso Occupazione Case Vacanze |
---|---|---|
Luglio-Agosto | 80-82% | 75-78% |
Settembre | 71% | 65% |
Ottobre | 55% | 50% |
Novembre | 45% | 40% |
Dicembre | 40% | 36% |
Gennaio-Marzo | 35-45% | 30-40% |
Aprile-Giugno | 60-70% | 55-65% |
La bassa stagione mostra tassi di occupazione crescenti, con ottobre che supera il 50% per molte strutture, indicando un allungamento della stagione turistica. Questo trend offre opportunità per agenzie specializzate nel turismo destagionalizzato.
Qual è l'impatto delle piattaforme digitali sul turismo?
Booking.com mantiene la leadership assoluta nel mercato delle prenotazioni online, controllando oltre il 40% del mercato totale e il 58% delle prenotazioni per case vacanze.
Airbnb detiene il 22% del mercato delle case vacanze con un ADR (Average Daily Rate) più elevato di 197 euro contro i 167 euro della media generale, pur mostrando segni di rallentamento rispetto agli anni precedenti. Le prenotazioni dirette rappresentano circa il 20% del mercato delle case vacanze e sono in crescita grazie a tariffe competitive.
L'impatto di queste piattaforme ha rivoluzionato il settore: hanno democratizzato l'accesso al mercato per i piccoli proprietari, aumentato la trasparenza dei prezzi e accelerato la digitalizzazione dell'intero settore. Tuttavia, hanno anche intensificato la concorrenza e ridotto i margini per gli operatori tradizionali.
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Quali sono i periodi di maggiore affluenza e crescita?
L'alta stagione si concentra tradizionalmente nei mesi di luglio e agosto, quando si registrano i massimi tassi di occupazione (80-82%) e i prezzi più elevati in tutte le tipologie di alloggio.
Tuttavia, la vera opportunità di crescita si trova nella bassa stagione, in particolare nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, dove si registra un interesse crescente per il turismo business, eventi culturali e proposte promozionali. Ottobre mostra già tassi di occupazione superiori al 50%.
I periodi spalla (aprile-giugno e settembre-ottobre) offrono il miglior equilibrio tra domanda sostenuta e prezzi competitivi. Settembre mantiene ancora un tasso di occupazione del 71% negli hotel, beneficiando del clima favorevole e dei prezzi più accessibili.
Per le agenzie di viaggi, la destagionalizzazione rappresenta una strategia chiave per aumentare i volumi e differenziarsi dalla concorrenza, proponendo esperienze uniche nei periodi meno battuti.
Quali incentivi esistono per investire nel turismo?
Invitalia offre diversi bandi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per imprese turistiche, startup, B&B, agenzie di viaggi e strutture ricettive innovative attraverso il programma Smart&Start Italia, con contributi fino a 1,5 milioni di euro per progetto.
Il Bonus Giovani 2025 prevede incentivi specifici all'occupazione giovanile nel settore turismo e ristorazione, mentre il Fondo Rotativo Imprese (FRI-TUR) supporta gli investimenti di sviluppo nel settore turistico con finanziamenti agevolati fino al 100% dell'investimento.
Il Ministero del Turismo ha lanciato progetti per "Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile" con investimenti dedicati a città come Milano, Roma, Firenze, Napoli e Venezia. Esistono inoltre agevolazioni regionali specifiche che variano da regione a regione, spesso legate a ristrutturazioni, efficientamento energetico e sostenibilità.
Per chi vuole aprire un'agenzia di viaggi, questi incentivi possono coprire costi di avviamento, digitalizzazione, formazione del personale e sviluppo di servizi innovativi, rappresentando un'opportunità concreta per ridurre l'investimento iniziale.
Quali sono le opportunità future per il settore?
Il turismo sostenibile e l'ecoturismo rappresentano i segmenti con il maggiore potenziale di crescita, spinti da una crescente consapevolezza ambientale dei viaggiatori e dalle politiche di incentivazione governative.
L'intelligenza artificiale e le tecnologie digitali stanno trasformando l'esperienza turistica, offrendo opportunità per agenzie che sapranno integrare chatbot, realtà aumentata e personalizzazione avanzata nei loro servizi. Il turismo esperienziale continua a crescere, con richieste sempre più specifiche per attività autentiche e immersive.
I borghi e le destinazioni minori stanno vivendo una rinascita, supportati da iniziative come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che destina fondi significativi alla valorizzazione delle aree interne. Il cicloturismo e il turismo outdoor mostrano tassi di crescita superiori alla media nazionale.
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Conclusione
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il mercato del turismo italiano nel 2024 ha dimostrato una resilienza straordinaria e un potenziale di crescita eccezionale, guidato principalmente dai flussi internazionali che hanno compensato il calo del turismo domestico.
Per chi vuole aprire un'agenzia di viaggi, questo scenario offre opportunità concrete nell'incoming tourism, nella destagionalizzazione e nei servizi ad alto valore aggiunto, supportate da incentivi governativi e da un ecosistema turistico in continua espansione.
Fonti
- ISTAT - Statistica Today Turismo IV trimestre 2024
- Albergo Magazine - Statistiche turismo 2024
- Confcommercio - Turismo in Italia
- Guida Viaggi - Italia supera Francia nelle presenze turistiche
- Forbes Italia - Boom turismo enogastronomico 2024
- Forniture Alberghiere Online - Trend case vacanza
- SiteMinder - Hotel Booking Trends 2025
- Banca d'Italia - Indagine Turismo Internazionale 2024
- ISNART - Estate 2024
- Invitalia - FRI-TUR Fondo Rotativo Turismo