Un business plan adatto alla tua parafarmacia

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Di cosa ho bisogno per aprire una parafarmacia?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di parafarmacia.

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Aprire una parafarmacia richiede un investimento significativo e una pianificazione dettagliata che va dall'investimento iniziale alla gestione quotidiana.

In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per calcolare con precisione i costi di avvio, i requisiti legali e le strategie per raggiungere la redditività nel settore delle parafarmacie italiane.

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Sommario

L'investimento totale per aprire una parafarmacia varia tra 80.000 e 150.000 euro, includendo ristrutturazione, attrezzature, scorte iniziali e permessi necessari.

I costi mensili fissi si aggirano tra 3.500 e 7.500 euro, mentre il margine di guadagno medio sui prodotti oscilla tra il 20% e il 35%.

Voce di Costo Investimento Iniziale (€) Costi Mensili (€) Note
Ristrutturazione e arredamento 20.000 - 40.000 - Una tantum
Attrezzature 15.000 - 30.000 - Bancone, scaffali, POS, software
Scorte iniziali 20.000 - 40.000 - OTC, integratori, cosmetici
Affitto locale - 800 - 2.000 40-80 mq zona commerciale
Personale - 2.000 - 4.500 Farmacista + commesso
Utenze e servizi - 200 - 400 Luce, acqua, telefono
Permessi e pratiche 3.000 - 7.000 150 - 300 SCIA, autorizzazioni, commercialista

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Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato delle parafarmacie in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

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Di quanti soldi ho bisogno in totale per aprire una parafarmacia, considerando ristrutturazione, arredamento, attrezzature, scorte iniziali e permessi?

L'investimento totale per aprire una parafarmacia varia tra 80.000 e 150.000 euro per un locale di 40-80 mq in zona commerciale.

La ristrutturazione e l'arredamento rappresentano una voce significativa, con costi che oscillano tra 20.000 e 40.000 euro. Questa cifra include l'adeguamento del locale alle normative sanitarie, l'installazione di impianti elettrici e di sicurezza, oltre alla creazione di aree specifiche per la conservazione dei farmaci.

Le attrezzature necessarie richiedono un investimento tra 15.000 e 30.000 euro, includendo bancone, scaffalature professionali, registratore di cassa, frigoriferi per la conservazione, computer e software gestionale. Non dimenticare il sistema POS e le bilance di precisione, indispensabili per alcune preparazioni.

Le scorte iniziali rappresentano uno degli investimenti più consistenti, con un budget consigliato tra 20.000 e 40.000 euro. Questa cifra copre farmaci da banco, integratori, prodotti per la dermocosmesi, articoli per l'infanzia e dispositivi medici. I permessi e le pratiche amministrative completano l'investimento con costi tra 3.000 e 7.000 euro.

È fondamentale prevedere anche un cuscinetto di liquidità di almeno 10.000-20.000 euro per coprire le spese dei primi mesi di attività, quando i ricavi potrebbero essere ancora limitati.

Quanto costa mediamente l'affitto mensile di un locale adatto (tra 40 e 80 mq) in una zona con buon passaggio pedonale?

L'affitto mensile per un locale idoneo a una parafarmacia varia significativamente in base alla città e alla posizione, oscillando tra 800 e 2.000 euro al mese.

Nelle città di medie dimensioni, un locale di 40 mq in zona commerciale costa mediamente tra 800 e 1.200 euro mensili, mentre per 80 mq si sale a 1.500-2.000 euro. Le grandi città come Milano presentano costi più elevati, con affitti che possono superare i 3.000 euro mensili per posizioni premium.

La location è cruciale per il successo di una parafarmacia: zone vicine a studi medici, ospedali o farmacie tradizionali garantiscono un flusso costante di clienti. Centri commerciali e vie pedonali del centro storico offrono visibilità ma a costi maggiori.

È importante valutare il rapporto costo-beneficio: un affitto del 15-20% superiore in una zona strategica può tradursi in ricavi significativamente più alti. Considera sempre i costi accessori come spese condominiali, riscaldamento e tasse comunali, che possono aggiungere 200-400 euro mensili.

Prima di firmare, verifica che il contratto permetta l'attività di parafarmacia e che non ci siano clausole limitative per l'esposizione di insegne o per gli orari di apertura.

Quali sono tutte le attrezzature necessarie per l'avviamento, e quanto costano in media?

Le attrezzature per una parafarmacia richiedono un investimento complessivo tra 15.000 e 30.000 euro, con alcune voci fondamentali per garantire un servizio professionale.

Attrezzatura Costo Medio (€) Caratteristiche Principali
Bancone professionale 2.000 - 4.000 Con cassetti, spazio POS, area consulenza
Scaffalature ed espositori 3.000 - 6.000 Modulari, altezza regolabile, illuminazione LED
Registratore di cassa 1.000 - 2.000 Fiscale, collegamento software gestionale
Frigorifero farmaceutico 800 - 2.000 Temperatura controllata 2-8°C, allarme
Sistema informatico completo 1.500 - 3.000 Computer, stampante, scanner, lettore codici
Insegna luminosa 1.000 - 2.500 LED, conformità normative comunali
Sistema sicurezza 1.000 - 2.000 Allarme, telecamere, cassaforte

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua parafarmacia.

Quanti prodotti e quali categorie merceologiche servono per lo stock iniziale, e quanto budget devo prevedere per ciascuna categoria?

Lo stock iniziale di una parafarmacia richiede un investimento tra 20.000 e 40.000 euro, distribuito strategicamente tra diverse categorie merceologiche.

I farmaci da banco (OTC) e i farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP) rappresentano la categoria principale, con un budget consigliato di 8.000-15.000 euro. Questa categoria include antinfiammatori, antidolorifici, farmaci per raffreddore e influenza, prodotti per la digestione e antimicotici.

Gli integratori alimentari e i prodotti fitoterapici richiedono 4.000-8.000 euro di investimento iniziale. Questa categoria è in forte crescita e include vitamine, minerali, probiotici, omega-3, integratori per lo sport e prodotti a base di erbe.

La dermocosmesi e i prodotti di bellezza necessitano di un budget di 4.000-8.000 euro. Comprende creme viso e corpo, prodotti solari, make-up, shampoo specifici e prodotti per pelli sensibili o problematiche come acne e dermatiti.

I prodotti per l'infanzia richiedono 2.000-5.000 euro e includono latte artificiale, omogeneizzati, pannolini, creme per il cambio, termometri e prodotti per l'igiene del neonato. L'igiene personale necessita di 2.000-5.000 euro per deodoranti, dentifrici, collutori, saponi e prodotti per l'igiene intima.

Completa lo stock la categoria veterinaria e dispositivi medici con 2.000-5.000 euro, che include misuratori di pressione, glucometri, aerosol, calze elastiche e prodotti per la cura degli animali domestici.

Che tipo di software gestionale è indispensabile per una parafarmacia e quanto costa in licenza o abbonamento mensile?

Un software gestionale completo è indispensabile per gestire efficacemente una parafarmacia, con costi che variano tra 30 e 100 euro mensili in abbonamento.

Le funzionalità essenziali includono la gestione del magazzino con tracciabilità dei lotti e delle scadenze, fondamentale per i farmaci. Il software deve gestire la fatturazione elettronica, l'emissione di scontrini fiscali e il collegamento diretto con il POS per velocizzare le transazioni.

La reportistica avanzata permette di monitorare le vendite per categoria, identificare i prodotti più richiesti e ottimizzare gli ordini ai fornitori. Molti software offrono anche la gestione della carta fedeltà e sistemi di CRM per fidelizzare i clienti.

I principali software sul mercato italiano includono Modular Software, Eurofarma, Farmatic e Nixfarma. Oltre al canone mensile, considera i costi di setup iniziale (500-1.000 euro) e la formazione del personale. Alcuni fornitori offrono pacchetti all-inclusive con assistenza tecnica inclusa.

È fondamentale scegliere un software che si integri facilmente con i sistemi dei principali grossisti farmaceutici italiani per automatizzare gli ordini e ridurre gli errori di gestione.

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Quali sono i costi fissi mensili da considerare (affitto, utenze, assicurazione, dipendenti, software, commercialista)?

I costi fissi mensili di una parafarmacia oscillano tra 3.500 e 7.500 euro, rappresentando la spesa principale da coprire indipendentemente dal fatturato.

  • Affitto del locale: 800-2.000 euro, la voce più significativa che varia drasticamente in base alla location
  • Personale: 2.000-4.500 euro per un farmacista collaboratore o un commesso specializzato, considerando stipendio lordo, contributi e TFR
  • Utenze: 200-400 euro mensili per elettricità, acqua, gas, telefono e connessione internet professionale
  • Assicurazione: 100-200 euro per coperture RCT, furto, incendio e responsabilità professionale
  • Software gestionale: 30-100 euro per licenza mensile, assistenza tecnica e aggiornamenti normativi

Il commercialista costa mediamente 150-300 euro mensili per gestione contabilità, dichiarazioni fiscali, consulenza fiscale e adempimenti INPS/INAIL. Altri costi fissi includono pulizie professionali (100-150 euro), manutenzione attrezzature (50-100 euro) e sistemi di sicurezza (50-100 euro).

Durante i primi mesi di attività, è fondamentale mantenere questi costi sotto controllo e valutare se alcune spese possano essere rimandate o ottimizzate senza compromettere la qualità del servizio offerto ai clienti.

Quanto personale è necessario assumere all'inizio e qual è lo stipendio medio di un farmacista collaboratore o un commesso specializzato?

All'avvio è essenziale avere almeno un farmacista abilitato presente durante tutti gli orari di apertura, con stipendi che variano tra 2.500 e 4.900 euro lordi mensili.

La configurazione minima prevede il titolare (se farmacista) più un collaboratore per coprire ferie, malattie e garantire continuità del servizio. Per una parafarmacia standard, la dotazione ottimale include un farmacista senior e un commesso/a specializzato in prodotti parafarmaceutici.

I farmacisti collaboratori percepiscono mediamente 2.500-4.900 euro lordi mensili, con variazioni significative tra Nord (stipendi più alti) e Sud Italia. L'esperienza influisce notevolmente: un neolaureato parte da 2.500-3.000 euro, mentre un farmacista esperto può raggiungere 4.000-4.900 euro.

Un commesso specializzato guadagna 1.200-1.800 euro lordi mensili. Deve avere conoscenze specifiche sui prodotti parafarmaceutici, capacità di consiglio al cliente e familiarità con i sistemi informatici. La formazione continua è essenziale per mantenere aggiornate le competenze.

Considera anche i costi accessori: contributi INPS (circa 33% dello stipendio lordo), TFR, ferie e permessi. Il costo effettivo di un dipendente è circa il 40% superiore allo stipendio netto percepito.

Quali sono i requisiti legali e autorizzativi per aprire una parafarmacia in Italia e quanto costa ottenere i permessi necessari?

L'apertura di una parafarmacia richiede diversi adempimenti burocratici con costi complessivi tra 3.000 e 7.000 euro per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.

  1. Apertura Partita IVA e scelta del regime fiscale più conveniente (forfettario, ordinario o semplificato)
  2. Iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente
  3. SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività) da presentare al Comune per l'autorizzazione commerciale
  4. Autorizzazione sanitaria dal Ministero della Salute per la vendita di farmaci OTC e SOP
  5. Nomina del farmacista responsabile se non sei tu il titolare abilitato

È necessaria l'iscrizione a INPS e INAIL per la posizione previdenziale e assicurativa. Il permesso per l'insegna va richiesto al Comune, con costi variabili da 200 a 800 euro. La certificazione HACCP è obbligatoria se vendi integratori alimentari o prodotti per l'infanzia.

I costi includono diritti di segreteria, marche da bollo, onorari professionali per commercialista e consulenti, tasse camerali e imposte di registro. La complessità burocratica richiede spesso l'assistenza di professionisti specializzati per evitare ritardi o errori che potrebbero compromettere l'apertura.

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È obbligatorio avere un farmacista abilitato sempre presente? E in tal caso, posso essere io se sono laureato in farmacia?

La presenza di un farmacista abilitato e iscritto all'Ordine è obbligatoria durante tutto l'orario di apertura per vendere farmaci OTC e SOP.

Se sei laureato in farmacia e regolarmente iscritto all'Ordine dei Farmacisti, puoi fungere tu stesso da farmacista responsabile della parafarmacia. Questo ti permette di risparmiare significativamente sui costi del personale, almeno nella fase iniziale dell'attività.

Il farmacista responsabile deve garantire il controllo della qualità dei prodotti, la corretta conservazione dei farmaci, il rispetto delle normative sanitarie e la supervisione delle vendite. In caso di assenza per ferie, malattia o altri motivi, è necessario nominare un farmacista sostituto.

Se non hai una laurea in farmacia, devi necessariamente assumere un farmacista abilitato come responsabile, il che comporta un costo fisso mensile significativo (2.500-4.900 euro lordi). Alcune attività di vendita di prodotti non farmaceutici possono essere gestite da personale non laureato, ma sempre sotto la supervisione del farmacista.

L'iscrizione all'Ordine dei Farmacisti comporta una quota annuale di circa 200-400 euro e l'obbligo di formazione continua (ECM) per mantenere l'abilitazione professionale.

Quanto costa la promozione iniziale dell'attività per avere visibilità e clienti?

Il budget per la promozione iniziale di una parafarmacia dovrebbe essere compreso tra 5.000 e 10.000 euro per garantire visibilità e attrarre i primi clienti.

L'insegna rappresenta l'investimento promozionale più importante, con costi tra 1.000 e 2.500 euro. Deve essere ben visibile, illuminata e conforme alle normative comunali. Una buona insegna è un investimento a lungo termine che attira clienti di passaggio.

Il volantinaggio nella zona di competenza costa 500-1.000 euro e permette di raggiungere direttamente le famiglie del quartiere. Include design, stampa e distribuzione di depliant con offerte di apertura e servizi offerti.

Un sito web professionale richiede 800-2.000 euro per sviluppo, grafica e ottimizzazione SEO. Deve includere informazioni sui servizi, orari, contatti e possibilmente un blog con consigli di salute e benessere. La presenza online è fondamentale per raggiungere clienti più giovani.

Le campagne social media e advertising locale costano 500-2.000 euro e includono creazione pagine Facebook e Instagram, contenuti promozionali e pubblicità geolocalizzata. Eventi di inaugurazione e partecipazione a fiere locali richiedono 500-1.000 euro ma creano rapporti diretti con la comunità.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua parafarmacia.

Esistono incentivi, agevolazioni fiscali o finanziamenti a fondo perduto per chi apre una parafarmacia, e come posso accedervi?

Esistono diverse opportunità di finanziamento per l'apertura di una parafarmacia, principalmente attraverso bandi regionali, incentivi Invitalia e agevolazioni per specifiche categorie di imprenditori.

I bandi regionali variano significativamente tra le diverse Regioni italiane. Molte offrono contributi a fondo perduto del 30-50% dell'investimento per nuove attività commerciali, con particolare attenzione a giovani imprenditori, donne e aree svantaggiate. È fondamentale monitorare costantemente i siti delle Regioni e delle Camere di Commercio.

Invitalia offre diversi strumenti di finanziamento attraverso programmi come "Resto al Sud" per Under 46 al Centro-Sud Italia, "Nuove Imprese a Tasso Zero" per giovani e donne, e "Smart&Start" per startup innovative. Questi programmi prevedono finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.

Per accedere ai finanziamenti è necessario presentare un business plan dettagliato, dimostrare la sostenibilità economica del progetto e rispettare specifici requisiti (età, residenza, settore di attività). I tempi di valutazione variano da 3 a 12 mesi.

È consigliabile farsi assistere da consulenti specializzati nella gestione di pratiche di finanziamento, che conoscono le specificità di ogni bando e possono aumentare significativamente le probabilità di successo della domanda.

Qual è il margine medio di guadagno sui prodotti venduti in una parafarmacia e quanti clienti al giorno servono per raggiungere il punto di pareggio?

Il margine di guadagno medio in una parafarmacia varia tra il 20% e il 35%, con significative differenze tra le categorie di prodotti.

Categoria Prodotti Margine Medio (%) Scontrino Medio (€)
Farmaci OTC/SOP 20-25% 15-25
Integratori alimentari 30-40% 25-45
Cosmetici e dermocosmesi 35-45% 20-50
Prodotti per l'infanzia 25-35% 15-30
Dispositivi medici 30-40% 25-100
Prodotti veterinari 25-35% 20-40
Igiene personale 20-30% 10-20

Per raggiungere il punto di pareggio con costi fissi mensili di 5.000 euro e uno scontrino medio di 20 euro, sono necessari circa 250 clienti al mese, equivalenti a 8-10 clienti al giorno. Questo calcolo considera un margine medio del 25% sui prodotti venduti.

Il numero di clienti necessari diminuisce significativamente aumentando lo scontrino medio attraverso vendite incrociate, consulenza specializzata e fidelizzazione della clientela. Una parafarmacia ben gestita può raggiungere scontrini medi di 30-40 euro con 15-20 clienti giornalieri.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua parafarmacia.

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Conclusione

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Sharp Sheets - Cost Pharmacy Examples
  2. Naturale Bio - How to Open a Parapharmacy
  3. Company Space - Commercial Space Rent Italy
  4. Modular Software - Software Farmacia
  5. Salary Explorer - Pharmacist Salary Italy
  6. Regione FVG - Sales of OTC Drugs
  7. Business Coot - Parapharmacy Market Italy
  8. Studio Legale Oggi - Pharmacy Italy
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