Un business plan adatto al tuo bed and breakfast

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Come allestire un bed and breakfast?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di bed and breakfast.

bed and breakfast business plan ppt pdf word

Aprire un bed and breakfast richiede una pianificazione accurata e la conoscenza di aspetti normativi, finanziari e gestionali specifici.

La normativa varia significativamente tra le regioni italiane, con requisiti diversi per numero di camere, metri quadri minimi e autorizzazioni necessarie. Gli investimenti iniziali partono da 30.000€ per strutture esistenti, mentre i costi di gestione mensili richiedono un tasso di occupazione minimo del 36% per raggiungere il pareggio.

Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire il tuo bed and breakfast.

Sommario

Aprire un bed and breakfast in Italia richiede un investimento iniziale tra 30.000€ e 400.000€ a seconda che si utilizzi un immobile di proprietà o si acquisti una nuova struttura.

La redditività dipende dal numero di camere (minimo 4 per essere profittevoli), dal tasso di occupazione (almeno 36%) e dalla gestione efficace di costi fissi che si aggirano intorno ai 2.200€ mensili per una struttura medio-piccola.

Aspetto Requisito Minimo Costo/Valore
Investimento iniziale (immobile esistente) Ristrutturazione e allestimento 30.000-40.000€
Investimento iniziale (acquisto immobile) Struttura 5 camere 300.000-400.000€
Numero camere per redditività 4-6 camere Fatturato 6.000-12.000€/mese
Dimensioni minime camera singola 1 posto letto 9 m²
Dimensioni minime camera doppia 2 posti letto 12 m²
Tasso occupazione minimo Pareggio operativo 36% (43 notti/mese)
Costi fissi mensili (4 camere) Affitto, utenze, tasse, assicurazioni 2.200€/mese
Commissioni piattaforme Booking.com, Airbnb, TripAdvisor 12-30% del fatturato

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

Esperti di finanza, consulenza e scrittura professionale

Siamo un team di professionisti specializzati in finanza, consulenza aziendale, analisi di mercato e redazione di contenuti. Ogni giorno aiutiamo aspiranti imprenditori a partire con il piede giusto, offrendo business plan completi, ricerche di mercato dettagliate e proiezioni finanziarie affidabili. Il nostro obiettivo? Aumentare le tue possibilità di successo, evitarti gli errori più comuni e darti gli strumenti giusti per aprire — per esempio — un bed and breakfast. Vuoi conoscerci meglio? Dai un'occhiata a chi siamo.

Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato dei bed and breakfast in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Quanto costa aprire un bed and breakfast da zero?

L'investimento iniziale per aprire un bed and breakfast varia drasticamente in base alla situazione di partenza e alle dimensioni della struttura.

Se utilizzi un immobile di proprietà già abitabile, l'investimento parte da 30.000-40.000€ per coprire ristrutturazioni minori, allestimento camere, adempimenti burocratici e attività di marketing iniziale. Questa cifra include l'acquisto di mobili, biancheria, elettrodomestici e la messa a norma degli impianti secondo le normative regionali.

Per l'acquisto di un immobile dedicato, invece, i costi salgono significativamente: una struttura con 5 camere richiede un investimento compreso tra 300.000€ e 400.000€. A questi vanno aggiunti i costi di ristrutturazione che possono variare da 20.000€ a 80.000€ a seconda dello stato dell'immobile.

È fondamentale considerare anche i costi accessori: apertura partita IVA (200-500€), assicurazioni obbligatorie (1.500-3.000€ annui), depositi cauzionali per utenze (500-1.500€) e capital operativo per i primi 6 mesi di gestione (15.000-25.000€).

Quanti ospiti posso legalmente ospitare in base alla mia struttura e alla normativa locale?

Il numero di ospiti che puoi accogliere dipende dalle normative regionali, che variano significativamente in tutta Italia.

Regione Numero massimo camere Numero massimo ospiti
Toscana 6 camere 12 ospiti
Piemonte 6 camere 12 ospiti
Umbria 5 camere 10 ospiti
Liguria 4 camere 8 ospiti
Lombardia 4 camere 8 ospiti
Emilia Romagna 4 camere 12 ospiti
Lazio 3 camere 6 ospiti

Quante camere devo avere per essere redditizio?

La redditività di un bed and breakfast dipende direttamente dal numero di camere e dal tasso di occupazione raggiunto.

Strutture con 2-3 camere generano un fatturato mensile di 3.000-6.000€ con un tasso di occupazione del 50-70%, ma spesso faticano a coprire tutti i costi fissi e garantire un reddito adeguato al proprietario. Il margine netto si aggira intorno al 15-25% del fatturato.

Le strutture con 4-6 camere rappresentano la fascia più redditizia, con fatturati mensili di 6.000-12.000€ e tassi di occupazione del 60-80%. Queste dimensioni permettono di ammortizzare meglio i costi fissi e di ottenere margini netti del 30-40%.

Strutture superiori alle 6 camere richiedono spesso personale aggiuntivo e si avvicinano alla categoria degli alberghi, con normative più complesse e costi gestionali maggiori. Il break-even point per una struttura media (4 camere) si raggiunge con circa 43 notti prenotate al mese.

Qual è il budget mensile minimo necessario per gestire un B&B?

I costi fissi mensili per gestire un bed and breakfast variano in base alle dimensioni e alla tipologia di struttura.

Per una struttura con 4 camere, il budget mensile minimo si aggira intorno ai 2.200€ e include: affitto o rata mutuo (1.200€), utenze elettriche, gas e acqua (300€), assicurazioni RC e struttura (150€), tasse comunali e regionali (200€), pulizie professionali (250€), marketing e commissioni piattaforme (100€).

A questi costi fissi vanno aggiunti i costi variabili legati all'occupazione: colazione e amenities per gli ospiti (3-8€ per persona), lavanderia e consumo extra utenze (50-100€ per camera occupata al mese), manutenzione ordinaria e straordinaria (100-300€ mensili).

È prudente prevedere un fondo di emergenza del 10-15% sui costi totali per imprevisti, stagionalità o cali di occupazione. Per strutture in affitto, considera anche l'eventuale aumento annuale del canone di locazione (2-4%).

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bed and breakfast.

bed and breakfast business plan gratuit ppt pdf word

Quanti giorni all'anno devo avere la struttura occupata per andare in pari?

Il tasso di occupazione minimo per raggiungere il pareggio varia in base ai costi fissi e al prezzo medio per notte applicato.

Con costi fissi mensili di 2.200€ e un prezzo medio di 80€ per camera per notte, una struttura con 4 camere necessita di un tasso di occupazione del 31% (circa 37 notti su 120 disponibili al mese) per coprire i soli costi fissi. Considerando un margine di sicurezza del 15%, il target realistico sale al 36% (43 notti mensili).

Su base annuale, questo si traduce in circa 516 notti occupate su 1.440 disponibili (4 camere × 360 giorni operativi). È importante considerare la stagionalità: molti B&B concentrano il 60-70% delle prenotazioni nei 6 mesi di alta stagione (aprile-settembre).

Per ottimizzare il tasso di occupazione, è fondamentale diversificare la clientela tra turisti leisure, viaggiatori business e soggiorni lunghi. Una gestione dinamica dei prezzi può aumentare i ricavi del 15-25% mantenendo lo stesso tasso di occupazione.

Quante autorizzazioni e licenze sono necessarie per aprire legalmente un B&B?

L'apertura di un bed and breakfast richiede diverse autorizzazioni che variano a seconda della regione e del comune di ubicazione.

  • SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): Obbligatoria in tutte le regioni, da presentare al SUAP del comune prima dell'apertura. Include dichiarazioni sui requisiti strutturali, igienico-sanitari e di sicurezza.
  • Partita IVA e iscrizione Camera di Commercio: Necessarie per l'attività commerciale, con codice ATECO specifico per bed and breakfast (55.20.51).
  • Autorizzazione sanitaria: Richiesta dall'ASL locale per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie, soprattutto per la preparazione della colazione.
  • Certificato di Prevenzione Incendi (CPI): Obbligatorio per strutture con più di 25 posti letto o in edifici con particolari caratteristiche.
  • Dichiarazione di conformità impianti: Elettrico, idraulico, gas e climatizzazione devono essere certificati da tecnici abilitati.
  • Autorizzazione comunale per insegna: Se si intende installare cartelli pubblicitari esterni.
  • Polizza assicurativa RC: Obbligatoria per coprire danni a persone e cose, con massimali minimi variabili per regione.

Quanti metri quadrati sono necessari per ogni camera secondo la legge?

I requisiti di superficie minima per le camere di un bed and breakfast sono stabiliti dalle normative regionali e possono variare significativamente.

La normativa generale prevede: camera singola (1 posto letto) minimo 9 m², camera doppia (2 posti letto) minimo 12 m², camera tripla (3 posti letto) minimo 18 m², camera quadrupla (4 posti letto) minimo 24 m². Queste misure si riferiscono alla superficie netta calpestabile, escludendo bagni e armadi a muro.

Oltre alla superficie, le camere devono rispettare requisiti di aerazione naturale (finestre con superficie pari ad almeno 1/8 della superficie del pavimento), altezza minima (2,70 metri in zone climatiche fredde, 2,40 metri in zone temperate), illuminazione naturale diretta e presenza di servizi igienici dedicati o comuni nel rapporto minimo di 1 bagno ogni 4 posti letto.

Alcune regioni impongono requisiti aggiuntivi come la presenza di un armadio di almeno 0,10 m³ per posto letto, un comodino per ogni letto e una sedia per ogni due posti letto. È fondamentale verificare la normativa specifica della propria regione prima di progettare gli spazi.

Quante ore al giorno dovrò dedicare realisticamente alla gestione del B&B?

La gestione di un bed and breakfast richiede un impegno quotidiano significativo, soprattutto nelle prime fasi di attività.

Durante i periodi di alta occupazione, la gestione richiede mediamente 6-8 ore al giorno suddivise tra: pulizie e riassetto camere (2-3 ore), preparazione e servizio colazione (1-2 ore), accoglienza ospiti e check-in/check-out (1-2 ore), gestione prenotazioni e comunicazioni online (1-2 ore), manutenzione ordinaria e acquisti (0,5-1 ora).

Nei periodi di bassa stagione, l'impegno si riduce a 2-4 ore giornaliere, principalmente dedicate alla ricerca di nuove prenotazioni, aggiornamento siti web e social media, manutenzione straordinaria e formazione professionale.

Molti gestori scelgono di esternalizzare alcune attività: pulizie professionali (15-25€ per camera), servizio colazione (8-12€ per ospite), gestione social media e marketing (300-800€ mensili). L'automazione di check-in/check-out tramite keybox o sistemi digitali può ridurre significativamente i tempi di gestione.

bed and breakfast business plan gratuit ppt pdf word

Quanti concorrenti diretti ci sono nella mia zona e qual è il loro prezzo medio?

L'analisi della concorrenza locale è fondamentale per posizionare correttamente il proprio bed and breakfast sul mercato.

In un comune di medie dimensioni (20.000-50.000 abitanti) con vocazione turistica, si trovano mediamente 3-10 bed and breakfast diretti, oltre a strutture similari come affittacamere e case vacanza. Nelle destinazioni turistiche primarie, la densità può salire a 1 struttura ogni 500-1.000 abitanti.

I prezzi medi per notte variano significativamente per area geografica: città d'arte del Nord (Milano 147€, Venezia 169€), città d'arte del Centro (Roma 112€, Firenze 130€), destinazioni balneari del Sud (Palermo 85€, Bari 75€), località minori e entroterra (50-80€). Questi prezzi si riferiscono a camere doppie in alta stagione con colazione inclusa.

Per condurre un'analisi competitiva efficace, monitora regolarmente: prezzi praticati dai competitor durante diverse stagioni, servizi offerti e differenziatori, recensioni e rating su piattaforme online, tasso di occupazione stimato attraverso la disponibilità sui booking engine, strategie di marketing e presenza social.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bed and breakfast.

Quante piattaforme online dovrò usare per ottenere abbastanza prenotazioni?

La diversificazione su multiple piattaforme di prenotazione è essenziale per massimizzare la visibilità e le prenotazioni del bed and breakfast.

Le tre piattaforme principali da utilizzare sono: Booking.com (commissioni 15-25%, maggiore visibilità in Europa), Airbnb (commissioni 3% + 10-15% sull'ospite, target leisure e soggiorni brevi), Expedia Group che include Hotels.com e Vrbo (commissioni 18-25%, clientela internazionale). Queste tre piattaforme coprono circa l'80% del mercato online.

Piattaforme secondarie utili includono: TripAdvisor/Tripadvisor Rental (commissioni 12-15%), Agoda per il mercato asiatico, direct booking attraverso sito web proprietario (zero commissioni), Google Hotel Ads per intercettare ricerche dirette. È consigliabile essere presenti su almeno 4-5 canali per ottimizzare il mix di prenotazioni.

Per gestire efficacemente multiple piattaforme, utilizza un channel manager che sincronizzi automaticamente disponibilità, prezzi e prenotazioni (costo 30-80€ mensili). Mantieni una strategia di rate parity (stessi prezzi su tutte le piattaforme) e investi almeno il 5-10% del fatturato in commissioni e marketing digitale.

Quanti servizi aggiuntivi posso offrire per aumentare il margine?

I servizi aggiuntivi rappresentano un'opportunità significativa per aumentare il fatturato e differenziarsi dalla concorrenza.

  1. Colazione premium: Offri prodotti locali, biologici o per intolleranze alimentari. Può aumentare il prezzo della camera del 20-30% (10-15€ extra per persona).
  2. Servizi di trasporto: Transfer aeroportuali, navetta stazione, noleggio biciclette. Margini 50-100% sul costo, prezzi 25-80€ a servizio.
  3. Esperienze turistiche: Tour guidati, degustazioni, cooking class. Partnership con operatori locali, commissioni 15-30%.
  4. Servizi business: Wi-Fi premium, spazio coworking, servizio lavanderia express. Target viaggiatori d'affari, premium 10-25€.
  5. Benessere e relax: Massaggi, piccola spa, kit bellezza. Servizi ad alto margine (60-80%), prezzi 30-100€.
  6. Servizi di concierge: Prenotazione ristoranti, biglietti eventi, assistenza 24/7. Commissioni da partner, 5-15% su prenotazioni.
  7. Late check-out/Early check-in: Flessibilità orari contro supplemento 10-25€ per servizio.

Quante tasse e imposte dovrò pagare ogni anno come titolare di un B&B?

La tassazione di un bed and breakfast dipende dal regime fiscale scelto e dal fatturato annuale realizzato.

Il regime forfettario è applicabile per fatturati fino a 85.000€ annui con aliquota fissa del 15% sul reddito (5% per i primi 5 anni se under 35). Su un fatturato di 60.000€ con coefficiente di redditività del 40%, il reddito imponibile è 24.000€ e l'imposta 3.600€ annui. Non si applica IVA sulle prestazioni.

Il regime ordinario si applica oltre gli 85.000€ di fatturato con IRPEF progressiva (23-43% scaglioni), IRAP regionale (3,9% circa), IVA al 10% su pernottamenti e 22% su altri servizi. Su un fatturato di 120.000€ con utile netto del 35%, le imposte totali si aggirano sui 18.000-25.000€ annui.

Tasse aggiuntive obbligatorie includono: tassa di soggiorno comunale (0,50-7€ per persona/notte), contributi previdenziali per titolari (22% su reddito minimo INPS), IMU sull'immobile se strumentale (aliquota 0,86-1,06%), TARI sui rifiuti (100-400€ annui per m²). È fondamentale tenere traccia di tutte le spese detraibili: ammortamenti, utenze, manutenzioni, commissioni, formazione professionale.

bed and breakfast business plan gratuit ppt pdf word

Conclusione

Aprire e gestire un bed and breakfast richiede una pianificazione accurata che consideri tutti gli aspetti normativi, finanziari e operativi analizzati in questa guida. L'investimento iniziale di 30.000-40.000€ per una struttura esistente può generare ricavi interessanti se si raggiunge un tasso di occupazione del 36% con almeno 4 camere operative.

Il successo dipende dalla capacità di diversificare i canali di prenotazione, offrire servizi aggiuntivi di qualità e mantenere standard elevati di accoglienza. La scelta del regime fiscale più vantaggioso e il rispetto di tutte le normative regionali sono elementi fondamentali per la sostenibilità economica del progetto.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bed and breakfast.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Lodgify - Processi per aprire un bed breakfast
  2. Aprire in Franchising - Costi e requisiti bed and breakfast
  3. Bed and Breakfast Italia - Quante camere in B&B
  4. Bsness - Quanto si guadagna con un bed and breakfast
  5. Il Mio Business Plan - Tasso occupazione minimo bed breakfast
  6. SumUp - Come aprire un BnB
  7. Bed and Breakfast Italia - Leggi sul bed and breakfast
  8. TeamSystem - Tassazione bed and breakfast
Liquid error (sections/main-article line 197): Could not find asset snippets/icon-arrow.liquid Translation missing: it.blogs.article.back_to_blog

Altri articoli