Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di fast food.
Aprire un fast food richiede un investimento importante che può variare da 80.000€ a oltre 300.000€ secondo le dimensioni e la posizione del locale.
I costi principali includono l'affitto del locale (1.500€-6.500€ al mese), le attrezzature professionali (15.000€-100.000€), la ristrutturazione (10.000€-50.000€) e il capitale circolante per i primi mesi di attività. Chi opta per un franchising deve aggiungere fee di ingresso da 15.000€ a 50.000€ più royalty mensili del 4-8% sul fatturato.
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Aprire un fast food comporta diversi costi fissi e variabili che ogni aspirante imprenditore deve valutare attentamente.
I costi si dividono in investimenti iniziali per attrezzature e ristrutturazione, spese ricorrenti come affitto e personale, e capitale circolante per sostenere l'attività nei primi mesi.
| Categoria di costo | Range minimo (€) | Range massimo (€) | Note |
|---|---|---|---|
| Affitto mensile | 1.500 | 6.500+ | Zone ad alto traffico |
| Ristrutturazione locale | 10.000 | 50.000+ | Normative igienico-sanitarie |
| Attrezzature cucina | 15.000 | 100.000 | Friggitrici, griglie, celle frigo |
| Arredamento e insegna | 5.000 | 50.000 | Allestimento interno ed esterno |
| Consulenze e permessi | 2.000 | 5.000 | Pratiche burocratiche e legali |
| Materie prime iniziali | 5.000 | 40.000 | Scorte per l'avvio |
| Capitale circolante 3-6 mesi | 20.000 | 40.000 | Copertura spese gestionali |

Quali sono i costi fissi principali da considerare per aprire un fast food?
I costi fissi rappresentano le spese che devi sostenere mensilmente indipendentemente dal volume di vendite del tuo fast food.
L'affitto del locale costituisce solitamente la voce più importante, oscillando tra 1.500€ e 6.500€ al mese per zone ad alto traffico. Le utenze (acqua, luce, gas) possono arrivare a 500-1.200€ mensili secondo le dimensioni del locale e i consumi degli elettrodomestici professionali.
Il personale rappresenta un altro costo fisso significativo con stipendi e contributi che si aggirano sui 4.000-8.000€ al mese per 4-6 dipendenti. L'assicurazione responsabilità civile e incendio costa circa 200-600€ al mese.
Altri costi fissi includono la manutenzione ordinaria delle attrezzature (300-800€ al mese), le licenze e i permessi, e l'ammortamento delle attrezzature e degli arredi.
Quanto costa l'affitto mensile per un locale in zona ad alto traffico?
L'affitto rappresenta spesso il 15-25% del fatturato totale di un fast food e varia notevolmente secondo la posizione e le dimensioni del locale.
Per zone ad alto traffico come centri storici, vie commerciali principali o aree universitarie, il canone mensile oscilla tra 1.500€ e 5.000€ per locali di 50-100 metri quadrati. In località turistiche o centri di Milano e Roma, i prezzi possono superare i 6.500€ al mese.
Il costo al metro quadrato annuo si aggira sui 300-800€ nelle zone periferiche, mentre può raggiungere 600-1.200€ nelle aree più centrali. Alcuni proprietari richiedono anche un deposito cauzionale pari a 3-6 mensilità più eventuali spese condominiali.
È fondamentale valutare il rapporto tra costo dell'affitto e potenziale fatturato: un locale costoso in una zona strategica può essere più redditizio di uno economico in una posizione marginale.
Quali sono i costi di ristrutturazione per rispettare le normative?
La ristrutturazione del locale deve rispettare precise normative igienico-sanitarie e di sicurezza che comportano costi variabili da 10.000€ a oltre 50.000€.
Gli interventi obbligatori includono l'installazione di un sistema di ventilazione e aspirazione fumi (3.000-8.000€), la realizzazione di pavimenti e rivestimenti lavabili e disinfettabili, e la creazione di aree separate per la preparazione, cottura e conservazione degli alimenti.
Il sistema elettrico deve sostenere il carico delle attrezzature professionali e rispettare le norme di sicurezza (2.000-5.000€). L'impianto idraulico richiede collegamenti per lavastoviglie, celle frigorifere e sistemi di scarico conformi (1.500-4.000€).
Altri costi includono porte tagliafuoco, sistemi antincendio, bagni per il personale e per i clienti conformi alle normative per disabili. Se il locale necessita di interventi strutturali importanti, i costi possono superare i 50.000€.
Quanto costano le attrezzature necessarie per un fast food?
| Attrezzatura | Costo minimo (€) | Costo massimo (€) | Caratteristiche |
|---|---|---|---|
| Friggitrici professionali | 700 | 5.000 | Capacità 8-20 litri |
| Griglie commerciali | 3.000 | 15.000 | Piastra liscia o rigata |
| Celle frigorifere | 3.000 | 10.000 | Temperatura controllata |
| Banconi refrigerati | 2.000 | 8.000 | Esposizione ingredienti |
| Lavastoviglie industriale | 3.000 | 7.000 | Ciclo rapido |
| Sistema POS e cassa | 1.500 | 4.000 | Gestione ordini |
| Forni e microonde | 2.000 | 8.000 | Cottura rapida |
Qual è il budget per arredamento, insegna e allestimento interno?
L'arredamento e l'allestimento interno contribuiscono significativamente all'esperienza del cliente e all'immagine del tuo fast food.
Per un arredamento essenziale con tavoli, sedie, bancone di servizio e illuminazione di base, prevedi 5.000-15.000€. Se punti su un design più accattivante con elementi tematici, colori vivaci e materiali di qualità, il budget sale a 20.000-30.000€.
L'insegna esterna è fondamentale per la visibilità e costa 1.000-5.000€ secondo dimensioni, materiali e illuminazione. Un'insegna luminosa a LED di buona qualità si aggira sui 2.500-4.000€.
Altri elementi includono il sistema audio (500-1.500€), la decorazione murale (1.000-3.000€), il bancone di servizio personalizzato (2.000-6.000€) e eventuali elementi di design unici che caratterizzano il locale.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo fast food.
Quanto costano consulenze legali, burocratiche e permessi?
Le pratiche burocratiche e legali per aprire un fast food richiedono competenze specifiche e comportano costi da 2.000€ a 5.000€.
L'apertura della partita IVA, l'iscrizione al Registro delle Imprese e la comunicazione di inizio attività costano circa 500-800€. La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per la somministrazione di alimenti e bevande ha un costo di 200-500€ secondo il comune.
I permessi ASL per l'attività alimentare, incluso il piano HACCP e le visite ispettive, costano 300-800€. La consulenza per la sicurezza sul lavoro e la formazione obbligatoria del personale si aggirano sui 500-1.200€.
Altri costi includono la consulenza commercialista per la scelta della forma societaria (500-1.500€), eventuali pratiche per dehors o occupazione suolo pubblico (200-1.000€), e la consulenza legale per contratti di affitto o franchising.
Quali sono i costi per personale e formazione nei primi mesi?
Il personale rappresenta una delle voci di costo più significative nella gestione di un fast food, con spese mensili che oscillano tra 4.000€ e 8.000€ per 4-6 dipendenti.
Un addetto alla preparazione guadagna circa 1.200-1.400€ al mese più contributi (circa 30% in più), mentre un responsabile di turno può arrivare a 1.600-1.800€. Per un team di 5 persone con orari part-time e full-time, calcola 4.500-6.500€ mensili compresi di contributi.
La formazione iniziale del personale costa 500-2.000€ e include corsi HACCP obbligatori (80-150€ a persona), formazione sulla sicurezza sul lavoro (100-200€ a persona), e affiancamento pratico con personale esperto per le prime settimane.
Durante i primi mesi potresti aver bisogno di personale aggiuntivo per coprire eventuali assenze o gestire l'affluenza iniziale, aumentando i costi del 20-30%. Considera anche eventuali straordinari durante i picchi di lavoro e i giorni festivi.
Quanto incidono materie prime e forniture iniziali?
- Prodotti surgelati: Patatine fritte, nuggets, burger, verdure (2.000-5.000€)
- Prodotti freschi: Pane, verdure, salse, formaggi (1.500-3.000€)
- Bevande: Soft drink, birra, acqua, caffè (1.000-2.500€)
- Materiali usa e getta: Piatti, bicchieri, posate, tovaglioli (500-1.200€)
- Prodotti per pulizia: Detergenti, disinfettanti, spugne (200-500€)
- Oli e condimenti: Olio per frittura, sale, spezie, salse (300-800€)
Quanto costa il marketing e la pubblicità per il lancio?
Una campagna di marketing efficace per il lancio del tuo fast food richiede un investimento di 2.000-10.000€ per creare awareness e attirare i primi clienti.
I social media rappresentano il canale più economico ed efficace: con 500-1.500€ puoi gestire campagne Facebook e Instagram mirate per raggiungere il pubblico locale. La creazione di contenuti professionali (foto, video, grafica) costa 800-2.000€.
Per l'inaugurazione, prevedi 1.000-3.000€ per promozioni speciali, degustazioni gratuite, gadget promozionali e eventuale intrattenimento. Volantinaggio e affissioni locali costano 300-800€ secondo la copertura desiderata.
Se opti per radio locali o inserzioni su giornali di zona, aggiungi 1.000-3.000€. Le partnership con app di delivery (Deliveroo, Glovo, Uber Eats) prevedono commissioni del 15-30% ma offrono visibilità immediata senza costi iniziali.
Servono software gestionale e cassa automatizzata?
Un sistema gestionale moderno è essenziale per ottimizzare le operazioni e controllare i costi del tuo fast food.
Il sistema POS (Point of Sale) costa 1.500-4.000€ e include hardware (tablet, stampante scontrini, cassetto) e software per gestire ordini, inventario e statistiche di vendita. I sistemi più avanzati integrano anche la gestione del personale e la contabilità.
Per i servizi digitali come app per ordinazioni online, sito web e integrazione con le piattaforme di delivery, prevedi 500-2.000€ all'anno. Molti fornitori offrono pacchetti completi con abbonamenti mensili di 50-200€.
Altri strumenti utili includono software per la gestione delle scorte (30-100€ al mese), sistemi di videosorveglianza (1.000-3.000€), e wi-fi per i clienti (200-500€ per l'installazione).
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo fast food.
Quanto capitale circolante serve per i primi 3-6 mesi?
Il capitale circolante rappresenta la riserva di liquidità necessaria per coprire le spese operative mentre il fast food si stabilizza sul mercato.
Per i primi 3-6 mesi di attività, è consigliabile tenere da parte 20.000-40.000€ per coprire affitto, stipendi, utenze, materie prime e altre spese correnti. Questo periodo è critico perché le vendite potrebbero essere inferiori alle aspettative.
Il calcolo base prevede: affitto mensile moltiplicato per 6 mesi (9.000-39.000€), stipendi per 6 mesi (24.000-48.000€), utenze e altre spese fisse (3.000-7.200€). Aggiungi un margine di sicurezza del 20-30% per imprevisti.
Un fast food che fattura 15.000€ al mese ha bisogno di almeno 25.000€ di capitale circolante, mentre uno che punta a 30.000€ mensili dovrebbe disporre di 35.000-45.000€. Questo cuscinetto finanziario evita problemi di liquidità e permette di investire in miglioramenti.
Quanto costa affiliarsi a un franchising di fast food?
| Tipo di costo | Range minimo (€) | Range massimo (€) | Descrizione |
|---|---|---|---|
| Fee di ingresso | 15.000 | 50.000 | Pagamento unico iniziale |
| Royalty mensili | 4% fatturato | 8% fatturato | Commissione periodica |
| Contributo marketing | 1% fatturato | 3% fatturato | Campagne pubblicitarie |
| Formazione iniziale | 2.000 | 8.000 | Corso per franchisee |
| Kit di avvio | 5.000 | 15.000 | Materiali promozionali |
| Arredamento brandizzato | 10.000 | 30.000 | Design conforme al brand |
| Garanzie richieste | 20.000 | 100.000 | Depositi cauzionali |
Conclusione
Aprire un fast food richiede un investimento iniziale significativo che può variare da 80.000€ a oltre 300.000€, secondo le dimensioni del locale, la posizione e il livello di servizio che vuoi offrire. I costi principali includono l'affitto del locale, le attrezzature professionali, la ristrutturazione per rispettare le normative e il capitale circolante per i primi mesi.
La scelta tra un'attività indipendente e un franchising influenza notevolmente l'investimento: mentre il franchising offre supporto e riconoscibilità del brand, comporta costi aggiuntivi come fee di ingresso e royalty mensili. È fondamentale pianificare attentamente ogni voce di spesa e disporre di una riserva di liquidità per affrontare gli imprevisti dei primi mesi di attività.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo fast food.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Un fast food ben pianificato può generare ricavi mensili tra 15.000€ e 50.000€, con margini operativi del 15-25% dopo il primo anno di attività.
La chiave del successo sta nella scelta della location, nell'efficienza operativa e nel controllo rigoroso dei costi, elementi che determinano la redditività a lungo termine dell'investimento.
Fonti
- Lavoro e Franchising
- Il Mio Business Plan - Budget Fast Food
- BSness - Business Plan Fast Food
- YouTradeWeb
- Il Mio Business Plan - Budget Hamburger
- Info Franchising
- Maxima
- Startup e Imprese



