Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di cocktail bar.
Aprire un cocktail bar richiede investimenti significativi in attrezzature professionali e spazi adeguati.
La scelta delle attrezzature giuste determina non solo la qualità del servizio, ma anche l'efficienza operativa e la redditività del locale. Una pianificazione accurata degli acquisti permette di ottimizzare i costi e garantire un funzionamento senza intoppi fin dall'apertura.
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Aprire un cocktail bar ben attrezzato richiede un investimento iniziale tra 50.000 e 70.000 euro per un locale medio-piccolo.
Le attrezzature essenziali includono postazioni bar professionali, sistemi di refrigerazione, macchine del ghiaccio e strumenti di miscelazione di qualità.
Categoria | Investimento | Elementi principali |
---|---|---|
Budget totale iniziale | €50.000-70.000 | Ristrutturazione, attrezzature, licenze, stock |
Postazioni bar | 2 postazioni | 4-5 m² per postazione, 50-70 m² totali |
Attrezzature bartender | €2.000-3.000 | Shaker, jigger, strainer, mixing glass |
Refrigerazione | €3.000-5.000 | Frigoriferi, celle frigo, macchina ghiaccio |
Bicchieri (50 coperti) | €800-1.200 | Tumbler, old fashioned, coupette, highball |
Sistema POS | €1.500-3.000 | Cassa, gestionale, stampanti fiscali |
Audio e luci | €1.800-4.000 | Impianto audio, illuminazione ambiente |

Quanto budget serve per aprire un cocktail bar ben attrezzato?
Il budget iniziale minimo per aprire un cocktail bar ben attrezzato si aggira tra 50.000 e 70.000 euro per un locale di dimensioni medio-piccole in zona non centrale.
La ristrutturazione e l'allestimento richiedono tipicamente tra 15.000 e 25.000 euro, mentre le attrezzature bar assorbono da 8.000 a 15.000 euro del budget totale. Gli arredi e il design rappresentano un investimento significativo, con costi che variano da 10.000 a 20.000 euro a seconda del livello di personalizzazione desiderato.
Le licenze e i permessi necessari per l'apertura comportano una spesa tra 2.000 e 5.000 euro, mentre lo stock iniziale di bevande e ingredienti richiede da 5.000 a 10.000 euro. È fondamentale prevedere anche un budget per il marketing di lancio (3.000-8.000 euro) e mantenere un capitale di lavoro di 7.000-17.000 euro per i primi mesi di attività.
Per location premium o locali più grandi, il budget può facilmente arrivare a 150.000 euro, considerando costi di affitto più elevati e standard qualitativi superiori.
Quante postazioni bar servono e quanti metri quadrati sono necessari?
Per un servizio efficace con 50 clienti sono consigliate 2 postazioni bar operative, ciascuna delle quali richiede almeno 4-5 metri quadrati di zona lavoro.
La superficie minima per le 2 postazioni ammonta quindi a 8-10 metri quadrati dedicati esclusivamente al banco di lavoro. Tuttavia, la superficie totale del locale deve essere molto più ampia per garantire funzionalità e comfort.
Un cocktail bar funzionale necessita di almeno 50-70 metri quadrati totali, con circa il 30% dello spazio dedicato al banco e alla preparazione. Il resto della superficie deve essere distribuito tra area clienti, servizi igienici, stoccaggio e spazi tecnici.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
Quali sono le attrezzature essenziali per la postazione del bartender?
Ogni postazione bartender deve essere equipaggiata con strumenti professionali di qualità per garantire efficienza e precisione nella preparazione dei cocktail.
Strumento | Quantità per postazione | Funzione principale |
---|---|---|
Shaker Boston | 1 | Miscelazione cocktail shakerati |
Shaker Cobbler | 1 | Cocktail semplici con filtro integrato |
Mixing glass | 1 | Cocktail mescolati (Manhattan, Martini) |
Strainer (Hawthorne/Julep) | 2 | Filtraggio ghiaccio e ingredienti |
Bar spoon | 2 | Mescolatura e decorazioni |
Jigger | 1 (multi-misura) | Dosaggio preciso liquidi |
Metal pour | 12 | Versaggio controllato bottiglie |
Muddler | 1 | Pestatura frutta e erbe |
Blender | 1 | Cocktail frozen e frappé |
Che tipo di frigoriferi servono per un locale da 50 clienti?
Un cocktail bar da 50 coperti necessita di un sistema di refrigerazione articolato per conservare correttamente bevande, frutta fresca e ghiaccio.
È indispensabile un frigorifero verticale professionale per bevande e ingredienti freschi, oltre a una cella frigorifera positiva (0-4°C) dedicata alla conservazione di frutta e verdura. Una cella freezer o congelatore separato serve per il ghiaccio e gli ingredienti surgelati.
Per garantire rapidità di servizio, sono consigliati 1-2 frigo sottobanco posizionati strategicamente dietro il banco bar. Questa configurazione permette ai bartender di accedere rapidamente agli ingredienti più utilizzati senza allontanarsi dalla postazione di lavoro.
Le celle frigo sono modulari e i modelli compatti partono da circa 1.000 euro, rappresentando un investimento necessario per mantenere gli standard di qualità e sicurezza alimentare.
Qual è la macchina per il ghiaccio più adatta e quanti kg dovrebbe produrre?
La macchina del ghiaccio ideale per un cocktail bar è quella a cubetto pieno in acciaio inox con raffreddamento ad aria, che garantisce ghiaccio di qualità e durata superiore.
La capacità di produzione consigliata è di almeno 25-28 kg ogni 24 ore, con una capacità di stoccaggio di 6-7 kg per gestire i picchi di servizio. Questa produzione copre ampiamente il fabbisogno giornaliero di un bar con 50 coperti, anche durante le serate più intense.
I modelli professionali compatti hanno un prezzo indicativo che varia da 500 a 1.500 euro, rappresentando un investimento fondamentale per la qualità dei cocktail. Il ghiaccio di qualità è infatti essenziale per la corretta diluizione e raffreddamento delle bevande.
È importante scegliere macchine con certificazione per uso alimentare e facilità di pulizia, per garantire igiene e conformità alle normative sanitarie.
Quante bottiglie servono per una drink list di 20 cocktail?
Per gestire efficacemente una drink list di 20 cocktail sono necessarie almeno 2 bottiglie per ogni tipologia base di distillato, vermouth, bitter e sciroppo.
Le categorie essenziali includono gin, vodka, rum, tequila, whisky, vermouth dry e sweet, bitter Campari e Angostura, triple sec, e i principali sciroppi. Considerando le varianti richieste dalla drink list specifica, il totale si aggira su 40-50 bottiglie.
È fondamentale mantenere bottiglie di scorta (almeno 1 per tipo) per evitare interruzioni del servizio, specialmente per i cocktail più richiesti. I bestseller come gin, vodka e vermouth potrebbero richiedere scorte maggiori.
La rotazione delle scorte deve essere gestita attentamente per evitare sprechi e garantire sempre prodotti freschi, particolare importante per vermouth e vini aromatizzati che hanno durata limitata una volta aperti.
Quali strumenti automatici possono aumentare l'efficienza del servizio?
Gli strumenti di miscelazione automatica e semi-automatica rappresentano un investimento strategico per aumentare velocità, precisione e standardizzazione del servizio.
- Macchine automatiche per cocktail (come Connection o robot barista) che preparano drink standardizzati in pochi secondi
- Sistemi di dosaggio automatico per liquori e sciroppi che garantiscono porzioni precise
- Blender professionali ad alta potenza per frozen e cocktail miscelati
- Dispenser automatici per bevande gassate e succhi di frutta
- Sistemi di spillatura automatica per birre e bevande alla spina
Questi strumenti riducono i tempi di preparazione, minimizzano gli errori di dosaggio e permettono ai bartender di concentrarsi su cocktail più complessi e sul servizio clienti.
Che tipo di lavastoviglie serve per bicchieri da cocktail?
Per un cocktail bar è indispensabile una lavastoviglie professionale specifica per bicchieri, con cicli rapidi e programmi delicati per preservare la qualità del vetro.
La macchina deve garantire almeno 30-40 cicli all'ora con cicli rapidi da 1-2 minuti, essenziali per mantenere il ritmo del servizio durante i picchi di affluenza. Le caratteristiche tecniche devono includere cestelli specifici per calici, programmi a bassa temperatura e supporti anti-rottura.
È fondamentale che la lavastoviglie abbia sistemi di risciacquo finale con acqua demineralizzata per evitare aloni sui bicchieri, garantendo una presentazione impeccabile dei cocktail. La capacità di lavaggio deve essere dimensionata sui volumi di servizio previsti.
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Quali tipi di bicchieri acquistare e in che quantità per 50 coperti?
La selezione di bicchieri deve coprire tutte le tipologie di cocktail della drink list, con quantità sufficienti per gestire più turni di servizio.
Tipo bicchiere | Quantità consigliata | Utilizzo principale |
---|---|---|
Tumbler basso | 60-70 | Cocktail on the rocks, spirits |
Old fashioned | 60-70 | Whisky cocktail, drink classici |
Coupette/Martini | 50-60 | Cocktail serviti up, martini |
Highball | 60-70 | Cocktail long drink, mojito |
Bicchieri shot | 30-40 | Distillati puri, digestivi |
Calici vino/bollicine | 30-40 | Vini, champagne, prosecco |
Bicchieri birra | 40-50 | Birre, cocktail con birra |
Che tipo di sistema POS serve per gestire ordini e scorte?
Un cocktail bar moderno necessita di un sistema POS touch screen con software gestionale dedicato alla ristorazione, capace di integrare tutte le funzioni operative.
Il sistema deve gestire ordini in tempo reale, tracciare le scorte di bevande e ingredienti, generare reportistica dettagliata su vendite e consumi, e integrarsi con sistemi di pagamento elettronici. La funzione di gestione magazzino è particolarmente importante per monitorare la rotazione delle bottiglie e programmare gli acquisti.
Le soluzioni consigliate sono sistemi cloud-based che permettono l'accesso da dispositivi mobili e l'integrazione con stampanti fiscali e bilance. Questi sistemi offrono anche analisi avanzate sui cocktail più venduti e sui margini di profitto.
L'investimento per un sistema completo varia da 1.500 a 3.000 euro, includendo hardware, software e configurazione iniziale.
Quanto costa l'attrezzatura audio e luci per creare la giusta atmosfera?
L'atmosfera di un cocktail bar dipende significativamente dalla qualità dell'impianto audio e dell'illuminazione, che richiedono un investimento mirato.
Per l'impianto audio, un sistema base con 2-4 casse di qualità, mixer professionale e microfono richiede un budget di 1.000-2.000 euro. L'impianto deve garantire distribuzione uniforme del suono e controlli per diverse zone del locale.
L'illuminazione ambiente include faretti LED, luci dimmerabili e sistemi di controllo atmosferico, con costi che variano da 800 a 2.000 euro. È importante prevedere diverse scene luminose per aperitivo, cena e serata.
Il budget totale per audio e luci si aggira tra 1.800 e 4.000 euro per un cocktail bar di fascia media, rappresentando un investimento fondamentale per il posizionamento del locale.
Quali spazi di stoccaggio sono indispensabili per l'attrezzatura?
L'organizzazione degli spazi di stoccaggio è cruciale per l'efficienza operativa e richiede almeno 6-8 metri quadrati dedicati esclusivamente al magazzino ordinato.
Sono indispensabili almeno 2-3 armadiature in acciaio inox a doppia anta (altezza 180 cm, larghezza 120 cm) per stoviglie e attrezzature pesanti. Le mensole a muro servono per bottiglie e attrezzature leggere, mentre cassettiere e carrelli mobili sono ideali per utensili e minuteria.
Le soluzioni salvaspazio includono scaffalature modulari, armadi a scomparsa e contenitori impilabili che massimizzano l'utilizzo dello spazio verticale. È fondamentale prevedere zone separate per pulizia, stoccaggio a secco e materiali di consumo.
Una corretta organizzazione degli spazi permette di mantenere ordine, rispettare gli standard igienici e garantire rapidità nelle operazioni di servizio, elementi chiave per il successo del cocktail bar.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo cocktail bar.
Conclusione
L'apertura di un cocktail bar ben attrezzato richiede un investimento iniziale significativo ma pianificabile, con un budget minimo di 50.000-70.000 euro per un locale di dimensioni medie. La scelta delle attrezzature giuste è fondamentale per garantire efficienza operativa, qualità del servizio e redditività a lungo termine. Ogni elemento, dalle postazioni bar ai sistemi di refrigerazione, deve essere dimensionato sulle reali esigenze del locale e sulla capacità di servizio prevista. Una pianificazione accurata degli acquisti e degli spazi permette di ottimizzare l'investimento e creare le basi per un business di successo nel settore della mixology.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
L'investimento in attrezzature di qualità rappresenta la base per costruire un cocktail bar di successo che possa distinguersi nel mercato competitivo della mixology.
Una corretta pianificazione degli acquisti e degli spazi tecnici garantisce efficienza operativa e ottimizzazione dei costi fin dall'apertura del locale.