Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di attività di catering.
Avviare un'attività di catering richiede una pianificazione precisa e investimenti strategici per conquistare il mercato degli eventi.
Il settore del catering in Italia vale oltre 2 miliardi di euro annui, con una crescita costante del 3-5% negli ultimi anni, trainata soprattutto dagli eventi aziendali e matrimoni. Per emergere in questo mercato competitivo, serve una strategia chiara che copra autorizzazioni, investimenti, operatività e marketing.
Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire la tua attività di catering.
Questa guida ti fornisce tutti gli strumenti necessari per lanciare con successo la tua attività di catering.
Dall'analisi del mercato target agli investimenti iniziali, dalle autorizzazioni sanitarie alla gestione operativa, ogni aspetto è dettagliato con dati concreti e tempistiche precise.
Aspetto | Investimento/Costo | Tempi | Note |
---|---|---|---|
Capitale iniziale | 40.000-50.000 € | - | Suddiviso tra attrezzature (40%), scorte (20%), affitto (15%) |
Autorizzazioni HACCP | 1.000-3.000 € | 4-8 settimane | Include registrazione ASL, certificati e manuale |
Cucina operativa | 500-800 €/mese | 1-2 settimane | Ghost kitchen preferibile per flessibilità |
Attrezzature base | 15.000-25.000 € | 2-4 settimane | Frigoriferi, forni, piani lavoro inox |
Team minimo | 8.000-12.000 €/mese | 2-3 settimane | 2 cuochi, 1 aiuto, 1 autista |
Marketing iniziale | 500-1.000 €/mese | Immediato | Focus su digital e networking locale |
Break-even | 25-30 eventi/mese | 6-12 mesi | Con margine 30% e prezzo medio 20 €/coperto |

Quale nicchia di catering scegliere e quanti clienti potenziali ci sono nella tua zona?
La scelta della nicchia di catering determina il successo dell'intera attività e deve basarsi su un'analisi accurata del mercato locale.
I matrimoni e gli eventi privati rappresentano il 60% del mercato italiano del catering, con una domanda particolarmente stabile nelle aree urbane e turistiche. Una città media di 200.000 abitanti genera circa 500-700 eventi rilevanti all'anno, di cui il 40% sono eventi corporate concentrati nei centri direzionali.
Gli eventi aziendali si concentrano principalmente nelle grandi città come Milano, Roma e Torino, richiedendo servizi specializzati per meeting, conferenze e team building. Questo segmento offre margini più elevati ma richiede standard qualitativi superiori e maggiore flessibilità logistica.
Per valutare il potenziale della tua zona, analizza il numero di aziende con più di 50 dipendenti, la presenza di centri congressi e hotel, e la frequenza di eventi matrimoniali nei comuni limitrofi. Il mercato degli eventi privati è più frammentato ma offre maggiore stabilità nel tempo.
Quanto capitale iniziale serve e come suddividerlo strategicamente?
L'investimento iniziale per un'attività di catering professionale varia tra 40.000 e 50.000 euro, con una suddivisione strategica che privilegia attrezzature e scorte.
Voce di investimento | Percentuale budget | Importo (€) | Priorità |
---|---|---|---|
Attrezzature cucina | 40% | 16.000-20.000 | Alta |
Scorte alimentari iniziali | 20% | 8.000-10.000 | Media |
Affitto cucina (3 mesi) | 15% | 6.000-7.500 | Alta |
Licenze e marketing | 15% | 6.000-7.500 | Media |
Fondo emergenza | 10% | 4.000-5.000 | Bassa |
Il 40% dell'investimento deve essere destinato alle attrezzature professionali, che rappresentano il cuore operativo dell'attività. Le scorte alimentari richiedono il 20% per garantire un avvio senza interruzioni, mentre l'affitto anticipato della cucina (15%) assicura continuità operativa nei primi mesi.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di catering.
Quali autorizzazioni sanitarie ottenere e in quanto tempo?
Le autorizzazioni sanitarie rappresentano il primo step obbligatorio e richiedono 4-8 settimane per il completamento dell'iter burocratico.
La registrazione presso l'ASL locale costa 42 euro base più 22 euro per ogni 50 metri quadri aggiuntivi di superficie operativa. L'attestato HACCP per ogni addetto costa 35 euro, mentre per il responsabile sale a 90 euro, con validità quinquennale e obbligo di aggiornamento ogni due anni.
Il manuale HACCP personalizzato per l'attività di catering richiede un investimento di 400-450 euro per la redazione professionale, documento indispensabile per superare le ispezioni sanitarie. La SCIA comunale per l'attività di somministrazione può richiedere ulteriori 200-300 euro di spese tecniche.
I tempi di attesa variano significativamente tra regioni: in Lombardia e Veneto si completano in 4-6 settimane, mentre nel Sud Italia possono servire 6-8 settimane. Pianifica l'invio della documentazione almeno 2 mesi prima dell'avvio previsto dell'attività.
Dove operare la cucina e quanto costano le spese fisse mensili?
La scelta della cucina operativa influenza significativamente i costi fissi mensili e la flessibilità operativa dell'attività di catering.
Le ghost kitchen rappresentano la soluzione più economica con affitti tra 500-800 euro mensili nelle principali città italiane, offrendo spazi attrezzati e condivisi senza necessità di investimenti strutturali. Il kitchen sharing costa ancora meno, 200-500 euro al mese, ma limita gli orari operativi e la personalizzazione degli spazi.
Le spese fisse mensili includono affitto (500-800 euro), utenze per luce e gas (300-500 euro), manutenzione ordinaria (100-200 euro) e assicurazione responsabilità civile (150-250 euro). Il totale delle spese fisse varia tra 1.050 e 1.750 euro mensili.
I food truck richiedono un investimento iniziale maggiore (30.000-50.000 euro) ma offrono totale autonomia operativa e possibilità di raggiungere direttamente i clienti. Le cucine domestiche professionali sono vietate per attività commerciali di catering secondo la normativa sanitaria italiana.
Quali attrezzature principali servono e dove acquistarle al miglior prezzo?
L'investimento in attrezzature professionali rappresenta il 40% del budget iniziale e richiede una selezione strategica per ottimizzare qualità e costi.
Attrezzatura | Costo (€) | Fornitore consigliato | Tempi consegna |
---|---|---|---|
Frigorifero 500L professionale | 1.200-2.500 | Gastrodomus | 5-7 giorni |
Forno professionale misto | 1.000-5.000 | Allforfood | 2-4 settimane |
Piano lavoro inox 180cm | 500-2.000 | Ristoattrezzature | 24-48 ore |
Abbattitore di temperatura | 2.000-4.000 | Chefline | 1-2 settimane |
Affettatrice professionale | 800-1.500 | Gastrodomus | 3-5 giorni |
Mixer planetario 20L | 1.500-3.000 | Allforfood | 1 settimana |
Gastronorm e contenitori | 800-1.200 | Ristoattrezzature | 24-48 ore |
Il noleggio rappresenta un'alternativa vantaggiosa per ridurre l'investimento iniziale, con pacchetti completi a 900-1.200 euro mensili che includono assistenza tecnica e sostituzione in caso di guasti. Questa soluzione permette di testare l'attività senza immobilizzare capitale.
Gastrodomus e Allforfood offrono i migliori rapporti qualità-prezzo con garanzie estese e servizio post-vendita. Ristoattrezzature garantisce consegne rapide per gli accessori base, fondamentali per l'avvio immediato dell'operatività.
Con quali fornitori di materie prime stipulare contratti e che sconti negoziare?
La selezione di 3-5 fornitori strategici permette di ottimizzare costi e qualità, negoziando sconti volumetrici tra il 5% e il 15%.
- Caterline SPA: Specializzata in carni, formaggi e verdure fresche, offre sconti del 10-15% su ordini superiori a 5.000 euro mensili con contratti annuali e consegne bi-settimanali programmate
- Tillmanns: Leader nei latticini e ingredienti industriali, garantisce sconti del 5-10% per pagamenti anticipati e contratti pluriennali, ideale per prodotti da forno e dessert
- Foodcom S.A.: Fornitore internazionale per prodotti esotici e specialità etniche, offre sconti dell'8-12% su pagamenti anticipati, perfetto per menù innovativi
- Metro Chef: Catena di cash and carry con prezzi competitivi e ampia disponibilità, ottimale per acquisti urgenti e prodotti stagionali senza vincoli contrattuali
- Cooperativa agricola locale: Per verdure e prodotti biologici freschi, spesso disponibile a sconti del 10-20% per accordi diretti e pagamenti rapidi
La strategia ottimale prevede contratti annuali con 2-3 fornitori principali per garantire continuità e prezzi competitivi, mantenendo 1-2 fornitori di backup per emergenze e prodotti stagionali. Negozia sempre termini di pagamento a 30-60 giorni per ottimizzare il cash flow.
Quante persone servono in team e quali competenze cercare?
Un team di 4 persone rappresenta l'organico minimo per gestire efficacemente 25-30 eventi mensili con standard qualitativi professionali.
Due cuochi professionali costituiscono il nucleo operativo: il primo con esperienza in menu planning e gestione grandi quantità, il secondo specializzato in pasticceria e preparazioni elaborate. Entrambi devono possedere attestato HACCP aggiornato e almeno 3 anni di esperienza in banqueting o ristorazione collettiva.
L'aiuto chef gestisce preparazione ingredienti, mise en place e supporto logistico durante gli eventi. Richiede formazione HACCP e capacità di lavorare sotto pressione, con particolare attenzione alla presentazione dei piatti e al rispetto dei protocolli sanitari.
L'autista-factotum si occupa di logistica, trasporto attrezzature e supporto durante il servizio. Serve patente B con esperienza di guida professionale, conoscenza base delle norme sul trasporto alimentare e disponibilità per orari flessibili inclusi weekend e serate.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di catering.
Come calcolare il prezzo per coperto e garantire margini profittevoli?
Il calcolo del prezzo per coperto deve garantire un margine minimo del 30% mantenendo competitività sul mercato locale.
Il food cost non deve superare il 35% del prezzo di vendita: se gli ingredienti per un piatto costano 7 euro, il prezzo finale dovrebbe essere almeno 20-25 euro per garantire profittabilità. Questa formula include tutti i costi diretti: materie prime, packaging, trasporto e eventuale scarto.
Un menu base strutturato prevede antipasto (costo 3,50 euro, prezzo 10 euro), primo piatto (costo 4 euro, prezzo 12 euro), secondo con contorno (costo 6 euro, prezzo 18 euro), dessert (costo 2 euro, prezzo 8 euro). Il totale per coperto risulta 48 euro con un food cost di 15,50 euro (32%).
I prezzi variano significativamente per tipologia di evento: matrimoni 25-35 euro per coperto, eventi aziendali 15-25 euro, buffet informali 12-18 euro. Applica sempre un sovrapprezzo del 15-20% per eventi weekend, festivi o con meno di 7 giorni di preavviso per coprire i costi aggiuntivi.
Quali strategie di marketing usare per generare 50 lead mensili?
Una strategia di marketing integrata online e offline è essenziale per raggiungere l'obiettivo di 50 lead qualificati al mese.
Le Facebook e Instagram Ads rappresentano il canale più efficace con un budget di 500-700 euro mensili, targetizzando specificamente organizzatori di eventi, wedding planner e responsabili HR aziendali in un raggio di 30 km. Le campagne devono includere foto di alta qualità dei piatti e testimonial video di clienti soddisfatti.
Il networking offline rimane fondamentale: partecipazione a fiere del settore come TuttoFood (costo stand 2.000-4.000 euro), collaborazioni con wedding planner locali (commissione 5-10%), distribuzione di materiale promozionale in centri direzionali e hotel di categoria superiore.
L'email marketing con lead magnet (ebook "Menu perfetti per ogni evento") genera contatti qualificati da nutrire con newsletter settimanali. Un sito web ottimizzato SEO per "catering + nome città" porta traffico organico costante, mentre le recensioni Google e social proof aumentano la conversione.
Il passaparola rappresenta il 40% dei nuovi clienti: implementa un programma referral con sconto del 10% per ogni nuovo cliente portato, e chiedi sempre recensioni dopo eventi riusciti per aumentare la credibilità online.
Quale sistema di prenotazioni implementare per rispondere in 24 ore?
Un sistema di prenotazioni efficiente deve integrare sito web, CRM e automazione per garantire tempi di risposta inferiori alle 24 ore.
Il sito web con booking engine rappresenta la base del sistema: WordPress con plugin WooCommerce permette prenotazioni online dirette con calendario disponibilità in tempo reale. Integra un sistema di preventivi automatici basato su numero ospiti, tipologia evento e servizi richiesti.
Prospero si conferma il gestionale più adatto per catering, generando proposte commerciali professionali in 15 minuti e tracciando automaticamente il follow-up commerciale. Il costo di 89 euro mensili si ammortizza rapidamente grazie all'efficienza operativa e al tasso di conversione superiore.
L'automazione email risponde immediatamente alle richieste web con conferma ricezione e tempi di risposta garantiti. Un sistema di notifiche push avvisa il team commerciale in tempo reale, mentre un CRM integrato traccia ogni interazione cliente per personalizzare le proposte future.
Implementa un numero WhatsApp Business dedicato per richieste urgenti e un chatbot base sul sito per filtrare le richieste di informazioni standard, ottimizzando così i tempi di risposta del team commerciale.
Come organizzare la logistica per 30 eventi mensili rispettando le tempistiche?
La logistica rappresenta il fattore critico per garantire puntualità e qualità del servizio in 30 eventi mensili distribuiti sul territorio.
Un furgone refrigerato in noleggio (1.000-1.500 euro mensili) garantisce trasporto a temperatura controllata e flessibilità operativa senza immobilizzare capitale. La capacità minima di 15 metri cubi permette di servire eventi fino a 80 persone in una singola consegna.
L'organizzazione in due turni giornalieri (7:00-12:00 e 14:00-19:00) ottimizza l'utilizzo del veicolo e del personale, permettendo di gestire fino a 4 eventi al giorno nei periodi di alta stagione. Ogni turno include tempo per carico, trasporto, allestimento e eventuale servizio.
Un sistema di planning settimanale digitalizzato traccia percorsi ottimizzati, riducendo tempi di trasferimento e costi carburante. Implementa un margine di sicurezza di 30 minuti per ogni consegna e mantieni sempre un kit di emergenza con stoviglie e attrezzature di backup.
La finestra di consegna garantita di 2 ore massimo richiede comunicazione proattiva con i clienti: invia SMS di conferma 24 ore prima e aggiornamenti in tempo reale in caso di ritardi imprevisti.
Quali KPI monitorare per ottimizzare performance e redditività?
Il monitoraggio costante di KPI specifici permette di identificare rapidamente problemi operativi e opportunità di miglioramento.
KPI | Target minimo | Frequenza controllo | Azione correttiva |
---|---|---|---|
Customer satisfaction | ≥ 90% | Post-evento | Training team se < 85% |
Coperti medi per evento | ≥ 40 | Settimanale | Rivedere pricing se < 35 |
Tasso conversione lead | ≥ 10% | Mensile | Ottimizzare processo vendita |
Food cost percentuale | 28-35% | Settimanale | Rivedere fornitori se > 35% |
Margine lordo evento | ≥ 30% | Per evento | Analizzare costi nascosti |
Tempo risposta preventivi | < 24 ore | Giornaliero | Automatizzare processo |
Eventi ripetuti clienti | ≥ 20% | Trimestrale | Programma fidelizzazione |
La customer satisfaction si misura con survey post-evento via email automatica, includendo valutazione qualità cibo, servizio, puntualità e rapporto qualità-prezzo. Un Net Promoter Score superiore a 50 indica eccellenza operativa.
Il food cost viene calcolato settimanalmente confrontando costi effettivi materie prime con ricavi generati, identificando sprechi e ottimizzando porzioni. Un sistema di inventory management digitale traccia consumi e scadenze in tempo reale.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di catering.
Conclusione
Avviare un'attività di catering di successo richiede pianificazione strategica, investimenti mirati e controllo costante delle performance operative.
La chiave del successo risiede nell'equilibrio tra qualità del servizio, controllo dei costi e efficacia commerciale. Un investimento iniziale di 40.000-50.000 euro, distribuito strategicamente tra attrezzature (40%) e capitale circolante, permette di raggiungere il break-even in 6-12 mesi con una gestione oculata dei margini.
Il monitoraggio costante dei KPI operativi e finanziari, insieme a una strategia di marketing integrata, garantisce crescita sostenibile e redditività nel medio termine. La focalizzazione su una nicchia specifica del mercato locale aumenta le probabilità di successo e permette di sviluppare competenze distintive rispetto alla concorrenza.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il settore del catering in Italia continua a crescere trainato dall'aumento degli eventi corporate e dalla ripresa del mercato matrimoniale post-pandemia.
Le opportunità maggiori si concentrano nei servizi specializzati e nelle proposte gastronomiche innovative che differenziano l'offerta dalla concorrenza tradizionale.