Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di società di import/export.
Aprire una società di import/export richiede un investimento iniziale che può variare notevolmente in base alla scala dell'operazione e al settore merceologico scelto.
I costi principali includono la costituzione della società, le licenze necessarie, l'affitto di spazi operativi, l'investimento in attrezzature e logistica, oltre ai costi ricorrenti per personale, consulenze e assicurazioni. La pianificazione accurata di questi costi è fondamentale per evitare sorprese finanziarie nei primi mesi di attività.
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I costi per avviare una società di import/export in Italia variano significativamente in base alla dimensione e al modello di business scelto.
Il budget totale può oscillare da 15.000 € per operazioni minime fino a oltre 350.000 € per attività strutturate su larga scala.
| Voce di Costo | Importo Minimo | Importo Massimo | Note |
|---|---|---|---|
| Costituzione SRL (notaio + imposte) | 1.500 € | 2.500 € | Più imposte e diritti (566 €) |
| Capitale sociale minimo | 10.000 € | Illimitato | Obbligatorio per SRL |
| Ufficio/Magazzino (mensile) | 700 € | 4.500 € | Varia per zona e dimensione |
| Attrezzature e software | 2.000 € | 40.000 € | Include IT e allestimenti |
| Personale (costo annuo) | 36.000 € | 70.000 € | Per dipendente (lordo + contributi) |
| Consulenza fiscale (mensile) | 150 € | 400 € | Commercialista + servizi |
| Assicurazioni (annue) | 800 € | 3.000 € | RC + trasporti + INAIL |
Quanto budget totale serve per avviare una società di import/export?
Il budget necessario per avviare una società di import/export in Italia varia da 15.000 € a oltre 350.000 € a seconda della scala operativa e del settore merceologico.
Per attività minime come il dropshipping o operazioni da home office, è possibile partire con un investimento di 5.000-30.000 €. Questo budget copre la costituzione della società, le prime licenze e gli strumenti informatici di base.
Le società di medie dimensioni che prevedono un magazzino e personale dedicato richiedono generalmente un investimento di 50.000-150.000 €. Questo include l'affitto degli spazi, l'allestimento logistico e i primi mesi di operatività.
Per operazioni su larga scala con magazzini automatizzati e flotte di trasporto, l'investimento può superare i 350.000 €, considerando attrezzature specializzate, sistemi informatici avanzati e scorte iniziali significative.
Quali sono i costi notarili e legali per la costituzione della società?
I costi notarili per costituire una SRL variano da 1.500 € a 2.500 € più IVA, a cui si aggiungono imposte e diritti obbligatori per un totale di 566 €.
Nel dettaglio, le imposte di registro ammontano a 200 €, l'imposta di bollo a 156 €, i diritti di segreteria a 90 € e il diritto annuale CCIAA a 120 €. Questi costi sono fissi e non negoziabili.
Per la SRLS (società a responsabilità limitata semplificata), i costi sono inferiori e in alcuni casi è possibile evitare le spese notarili utilizzando il modello standard previsto dalla legge.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.
Quanto costano le licenze e i permessi necessari per operare?
La licenza commerciale generale costa da alcune centinaia a qualche migliaio di euro, mentre la licenza import/export ha costi variabili in base al prodotto e alla tipologia di merce.
Per molte attività è sufficiente una licenza consolidata che copre più tipologie di operazioni commerciali. Tuttavia, prodotti specifici come alimentari, farmaceutici o sostanze chimiche richiedono permessi aggiuntivi.
I permessi specifici per categorie merceologiche regolamentate possono comportare costi aggiuntivi variabili, spesso accompagnati da controlli periodici e rinnovi annuali.
È importante verificare con la Camera di Commercio locale quali licenze sono necessarie per il tuo specifico settore, poiché i requisiti possono variare significativamente tra diverse categorie merceologiche.
Qual è il costo medio per affittare un ufficio o un magazzino adeguato?
| Tipo di Immobile | Dimensione | Costo Mensile | Zone |
|---|---|---|---|
| Ufficio commerciale | 100 mq | 1.000-2.500 € | Media Italia |
| Magazzino Lombardia | 500 mq | 1.500-2.000 € | Zone industriali |
| Magazzino periferico | 500 mq | 700-1.200 € | Aree periferiche |
| Capannone attrezzato | 1.000 mq | 2.000-4.000 € | Hub logistici |
| Ufficio + showroom | 200 mq | 2.000-4.500 € | Centri urbani |
| Deposito refrigerato | 300 mq | 1.800-3.200 € | Zone industriali |
| Spazio coworking | 20 mq | 300-800 € | Centri città |
Quanto bisogna investire inizialmente in attrezzature e logistica?
L'investimento in attrezzature e logistica varia da 7.000 € per operazioni minime fino a 70.000 € per strutture completamente automatizzate.
Il pacchetto base include software gestionale, computer, stampanti e attrezzature d'ufficio per un costo di 2.000-10.000 €. Questi strumenti sono essenziali per gestire ordini, fatturazione e comunicazioni con fornitori e clienti.
L'allestimento del magazzino richiede scaffalature, carrelli elevatori, sistemi di sicurezza e controllo accessi per un investimento di 5.000-30.000 € a seconda delle dimensioni e del livello di automazione desiderato.
Per operazioni su larga scala, gli investimenti in logistica possono includere sistemi di gestione automatizzata, software di tracking avanzato e attrezzature specializzate che possono raggiungere costi significativamente più elevati.
Quali sono i costi doganali e di sdoganamento da prevedere?
I dazi doganali variano generalmente tra 0% e 20% del valore della merce, a seconda del codice TARIC e del paese di origine della merce importata.
All'IVA e ai dazi si aggiungono le spese amministrative per lo sdoganamento, che dipendono dalla quantità, natura, origine e valore della merce. Queste spese possono variare significativamente tra diverse tipologie di prodotti.
I costi di sdoganamento includono anche eventuali penali per ritardi o blocchi doganali, che possono essere evitati con una corretta preparazione della documentazione e il rispetto delle normative vigenti.
È consigliabile prevedere un budget aggiuntivo del 5-10% del valore delle merci per coprire costi imprevisti legati alle procedure doganali, specialmente nei primi mesi di attività quando i processi non sono ancora rodati.
Quanto costa assumere il personale necessario all'avvio?
Il costo totale per l'azienda di un dipendente è circa il doppio dello stipendio netto, considerando stipendio lordo, contributi previdenziali e assicurativi.
Un impiegato amministrativo ha uno stipendio lordo medio di 25.000-35.000 € annui, mentre un magazziniere riceve 18.000-25.000 € lordi annui. Il costo aziendale totale raggiunge quindi 36.000-70.000 € per dipendente.
Ai costi salariali si aggiungono le spese di selezione e gestione del personale, che possono variare da alcune centinaia a migliaia di euro a seconda dei metodi di reclutamento utilizzati.
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Qual è il capitale minimo richiesto per legge per questo tipo di società?
Il capitale sociale minimo per una SRL è di 10.000 €, anche se è possibile costituire la società con un importo inferiore creando una riserva legale fino al raggiungimento della soglia.
Per la SRLS (società a responsabilità limitata semplificata), il capitale può variare da 1 € a 9.999 €, offrendo maggiore flessibilità agli imprenditori con budget limitati.
Il capitale sociale rappresenta la garanzia patrimoniale della società verso i creditori e deve essere effettivamente versato al momento della costituzione o secondo le modalità previste dall'atto costitutivo.
È importante considerare che il capitale sociale rappresenta solo una parte dell'investimento totale necessario per avviare l'attività, che include anche i costi operativi e di avviamento.
Quanto costano i servizi di spedizione e trasporto internazionale?
| Tipo di Trasporto | Costo Medio | Tempistiche | Note |
|---|---|---|---|
| Container marittimo | 2.000-6.000 € | 15-45 giorni | Varia per tratta e dimensione |
| Trasporto aereo | 8.000-60.000 € | 2-7 giorni | 4-10 volte più costoso del mare |
| Piccoli lotti standard | 10-100 € | 3-14 giorni | Per peso e destinazione |
| Trasporto terrestre UE | 500-2.000 € | 1-5 giorni | Camion completo |
| Corriere espresso | 25-300 € | 1-3 giorni | Fino a 30 kg |
| Assicurazione trasporti | 0,5-2% valore | - | Del valore della merce |
| Servizi doganali | 50-500 € | 1-5 giorni | Per pratica |
Qual è la spesa media mensile per consulenza fiscale e contabile?
La consulenza di un commercialista per una società di import/export di piccole-medie dimensioni costa mediamente 150-400 € al mese, a seconda della complessità delle operazioni.
Questo importo copre la gestione della contabilità ordinaria, la preparazione delle dichiarazioni fiscali periodiche e la consulenza di base su questioni amministrative e tributarie.
Per operazioni più complesse che coinvolgono multiple giurisdizioni fiscali o prodotti soggetti a normative specifiche, i costi possono aumentare significativamente, richiedendo consulenze specialistiche aggiuntive.
È consigliabile includere nel budget anche costi per consulenza legale e fiscale straordinaria, specialmente durante i primi mesi di attività quando possono sorgere questioni impreviste.
Quanto incidono assicurazioni e polizze obbligatorie per l'attività?
Le assicurazioni obbligatorie e consigliate per una società di import/export hanno un costo annuale che varia da 800 € a 3.000 € a seconda delle dimensioni e dei rischi dell'attività.
La responsabilità civile aziendale costa 300-1.200 € annui e copre i danni causati a terzi durante l'attività. L'assicurazione trasporti rappresenta 0,5-2% del valore delle spedizioni e protegge le merci durante il trasporto.
L'INAIL e altre polizze obbligatorie variano in base al rischio dell'attività e al numero di dipendenti. Per attività di magazzino e movimentazione merci, i costi sono generalmente più elevati.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.
Quali sono i principali costi variabili da tenere in considerazione i primi sei mesi?
- Costi di acquisto merce e inventario: Rappresentano la voce più significativa, variando dal 40% al 70% del fatturato a seconda del settore e dei margini applicati
- Costi di spedizione e logistica: Includono trasporti, imballaggi, handling e stoccaggio, con variazioni stagionali e per destinazione
- Spese marketing e promozione: Budget per partecipazione a fiere, materiale promozionale, sito web e campagne pubblicitarie per far conoscere l'azienda
- Costi di consulenza e servizi professionali: Spese straordinarie per consulenze legali, fiscali o tecniche durante la fase di avviamento
- Spese di viaggio e fiere: Costi per visitare fornitori, partecipare a eventi settoriali e sviluppare la rete commerciale
- Costi energetici e utenze: Elettricità, gas, telefono, internet e altri servizi essenziali per l'operatività quotidiana
- Eventuali penali doganali o costi imprevisti: Buffer per coprire ritardi, documenti mancanti o altre problematiche operative tipiche dell'avviamento
Conclusione
Avviare una società di import/export richiede una pianificazione finanziaria accurata che tenga conto di tutti i costi fissi e variabili. L'investimento iniziale può variare significativamente in base al modello di business scelto, ma è fondamentale prevedere un budget adeguato per i primi 6-12 mesi di operatività.
La chiave del successo sta nel bilanciare l'investimento iniziale con le potenzialità di crescita del mercato, scegliendo la struttura societaria più adatta e pianificando attentamente i flussi di cassa. Una consulenza professionale specializzata può fare la differenza nell'ottimizzare i costi e evitare errori costosi durante la fase di avviamento.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
I costi per avviare una società di import/export sono solo uno degli aspetti da considerare quando si pianifica questo tipo di attività.
Una corretta analisi finanziaria e di mercato è essenziale per valutare la sostenibilità del progetto e massimizzare le possibilità di successo nel settore del commercio internazionale.
Fonti
- Il Mio Business Plan - Budget società import/export
- SRL Online - Costi per aprire e gestire una SRL
- Lexdo - Costi SRL costituzione e gestione
- Doola - Come avviare un business di import/export
- Flexas - Affitto medio degli uffici
- Immobiliare Santa Liberata - Costi affitto capannoni
- Packlink - Dazi doganali
- Randstad - Quanto costa un dipendente
- Invest in Italy - Avviare un'impresa in Italia
- Startup e Imprese - Aprire una società di import/export