Un business plan adatto alla tua società di import/export

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Come fare import export?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di società di import/export.

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Avviare un'attività di import/export richiede una pianificazione strategica precisa e la conoscenza di mercati, normative e processi logistici.

Il settore dell'import/export offre opportunità concrete per chi sa identificare i mercati giusti, gestire correttamente la documentazione doganale e ottimizzare i costi di trasporto. I margini di profitto possono raggiungere il 15-20% se si pianifica accuratamente budget, fornitori e strategie di pricing.

Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.

Sommario

Questa guida analizza tutti gli aspetti fondamentali per avviare un'attività di import/export di successo.

Dalla scelta dei mercati target alla gestione della logistica, ogni sezione fornisce dati concreti e strategie operative per massimizzare i profitti.

Aspetto Budget Richiesto Tempi di Implementazione ROI Atteso
Mercati Target (USA, Germania, Vietnam) 5.000-15.000€ 3-6 mesi 15-25%
Fornitori e Stock Iniziale 10.000-20.000€ 2-4 mesi 20-30%
Trasporti e Logistica 3.000-8.000€ 1-2 mesi 10-15%
Software Gestionali 2.000-5.000€ 1-3 mesi 25-40%
Marketing e Comunicazione 1.500-3.000€/mese Continuo 20-35%
Strumenti Finanziari 500-2.000€/anno 1 mese 5-10%
Partner Logistici Variabile 2-3 mesi 10-15%

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

Esperti di finanza, consulenza e scrittura professionale

Siamo un team di professionisti specializzati in finanza, consulenza aziendale, analisi di mercato e redazione di contenuti. Ogni giorno aiutiamo aspiranti imprenditori a partire con il piede giusto, offrendo business plan completi, ricerche di mercato dettagliate e proiezioni finanziarie affidabili. Il nostro obiettivo? Aumentare le tue possibilità di successo, evitarti gli errori più comuni e darti gli strumenti giusti per aprire — per esempio — una società di import/export. Vuoi conoscerci meglio? Dai un'occhiata a chi siamo.

Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato delle società di import/export in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Qual è il mercato target ideale per il mio prodotto?

I mercati target più redditizi per l'import/export sono USA, Germania e Vietnam, con volumi annui rispettivamente di 150.000-500.000€, 100.000-300.000€ e 50.000-150.000€.

Gli Stati Uniti rappresentano il mercato più stabile con una forte domanda per prodotti industriali e tecnologici. La Germania funziona come hub logistico per l'intera Unione Europea, garantendo accesso diretto a 450 milioni di consumatori. Il Vietnam offre opportunità interessanti per i prodotti consumer grazie alla crescita economica sostenuta del 6-7% annuo.

La scelta del mercato dipende dal tipo di prodotto: gli USA sono ideali per beni industriali ad alto valore aggiunto, la Germania per prodotti meccanici e automotive, il Vietnam per articoli consumer e tessili. I volumi di importazione annui variano significativamente: gli USA assorbono mediamente 300.000€ di merci per importatore, la Germania 200.000€, il Vietnam 100.000€.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.

Quali sono le normative doganali principali nei mercati scelti?

Le normative doganali variano significativamente tra USA (classificazione HTSUS con dazi fino al 30%), Germania (IVA 19% e certificazioni CE obbligatorie) e Vietnam (dazi 5-30% più licenze per settori regolati).

Paese Dazi Applicati Fiscalità Documenti Richiesti
USA 0-30% (classificazione HTSUS) Sales Tax variabile per Stato Fattura commerciale, Polizza carico, Entry Manifest
Germania Dazi UE standard IVA 19% su importazioni DAU, Fattura, Certificato origine
Vietnam 5-30% prodotti industriali IVA 10-15% Dichiarazione elettronica, Elenco imballaggi
Certificazioni FDA (USA), CE (Germania) Registrazione IVA locale Certificati sanitari/tecnici
Tempi Sdoganamento 3-7 giorni (USA) 1-3 giorni (Germania) 5-10 giorni (Vietnam)
Costi Aggiuntivi Broker fees $200-500 Handling fees €50-150 Inspection fees $100-300
Aggiornamenti Mensili (USTR) Trimestrali (UE) Semestrali (Vietnam Customs)

Che budget iniziale serve per coprire stock, spedizioni e assicurazioni?

Il budget iniziale consigliato per avviare un'attività di import/export è compreso tra 20.000-50.000€, suddiviso tra stock iniziale (5.000-10.000€), spedizioni (2.000-5.000€) e assicurazioni (1.500-3.000€ annui).

Lo stock iniziale rappresenta la voce più variabile: per prodotti low-cost come tessili o accessori bastano 5.000€, mentre per elettronica o macchinari servono almeno 15.000€. Le spedizioni marittime costano 2.000-3.000€ per container 20', quelle aeree 5.000-8.000€ per carichi urgenti.

Le assicurazioni coproture multiple aspetti: danni durante il trasporto (0.3-0.8% del valore), mancato pagamento da parte dei clienti (1-2% del fatturato), responsabilità civile per difetti del prodotto (500-1.000€ annui). È fondamentale prevedere un buffer del 20% per imprevisti doganali e variazioni dei tassi di cambio.

I costi aggiuntivi includono software gestionali (2.000-5.000€), audit fornitori (1.000-3.000€), campionature e test di qualità (500-2.000€). Il capitale circolante deve coprire almeno 3 mesi di operatività.

Come individuare e valutare fornitori affidabili?

I fornitori affidabili si identificano attraverso piattaforme verificate come Alibaba (filtri Golden Supplier), visite dirette in fabbrica e audit di qualità certificati da enti come SGS, con termini di pagamento ottimali del tipo 30/70 o 60 giorni netti.

  1. Piattaforme B2B verificate: Alibaba Gold Supplier (fornitori con fatturato verificato), GlobalSources (focus su elettronica), ThomasNet (fornitori USA industriali), Made-in-China (manifatturiero cinese), DHgate (piccoli lotti)
  2. Audit e verifiche: Ispezioni SGS o Bureau Veritas (500-2.000€), controllo registri aziendali, verifica certificazioni ISO 9001/14001, test di qualità su campioni, analisi della capacità produttiva
  3. Termini di pagamento vantaggiosi: 30% anticipo + 70% a vista documenti per nuovi fornitori, 60-90 giorni netti per fornitori consolidati, lettere di credito per ordini >50.000€, sconti 2-5% per pagamenti anticipati
  4. Criteri di valutazione: Esperienza minima 5 anni nel settore, capacità produttiva >1000 pezzi/mese, clienti internazionali verificabili, tempo di risposta <24 ore, campioni gratuiti disponibili
  5. Due diligence completa: Visita della struttura produttiva, controllo licenze e permessi, verifica referenze clienti, analisi stabilità finanziaria, test su tempi di consegna
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Quali modalità di trasporto garantiscono il miglior rapporto costo-tempo?

Il trasporto marittimo offre il miglior rapporto costo-tempo per prodotti voluminosi (2-4€/kg in 30-40 giorni), quello aereo per merci urgenti (5-8€/kg in 8-10 giorni), mentre il trasporto ferroviario rappresenta una via di mezzo (3-5€/kg in 18-22 giorni).

Modalità Costo per Kg Tempi di Consegna Prodotti Ideali
Marittimo 2-4€ 30-40 giorni Voluminosi, non deperibili, stock stagionali
Aereo 5-8€ 8-10 giorni Urgenti, alto valore, deperibili
Ferroviario 3-5€ 18-22 giorni Medio volume, Europa-Asia
Stradale 1-3€ 3-7 giorni Intra-europeo, JIT delivery
Intermodale 2.5-4.5€ 15-25 giorni Flessibilità, ottimizzazione costi
Express 15-25€ 2-5 giorni Campioni, documenti, emergenze
Multimodale 2-6€ 12-30 giorni Combinazione ottimale costo-tempo

Quali procedure doganali devo seguire per importare ed esportare?

Le procedure doganali richiedono la presentazione di documenti specifici (fattura commerciale, polizza di carico, certificato di origine), dichiarazioni DAU per l'UE o Entry Manifest per gli USA, e il pagamento di dazi tramite intermediari doganali autorizzati.

Per l'importazione in Italia: presentazione della fattura commerciale con descrizione dettagliata delle merci, polizza di carico o lettera di vettura, certificato di origine per merci preferenziali, dichiarazione doganale DAU compilata elettronicamente, pagamento IVA e dazi tramite F24 o intermediario doganale.

Per l'esportazione dall'Italia: fattura pro-forma per merci di valore >1.000€, dichiarazione di libera esportazione per merci non soggette a restrizioni, documento di trasporto (polizza, CMR, lettera di vettura aerea), eventuale licenza di esportazione per merci dual-use o strategiche.

I tempi di sdoganamento variano da 1-3 giorni per merci standard UE fino a 5-10 giorni per paesi extra-UE con controlli aggiuntivi. I costi includono diritti doganali (variabili per paese), commissioni spedizioniere (50-200€), tasse di deposito (10-50€/giorno).

Qual è la strategia di pricing ottimale per garantire un margine del 15%?

La strategia di pricing ottimale si basa sulla formula: Prezzo di vendita = (Costo totale × 1.15) + (Dazi + Trasporto + Assicurazioni), garantendo un margine netto del 15% dopo tutti i costi operativi.

Il calcolo deve includere tutti i costi: prezzo di acquisto dal fornitore, trasporto internazionale (2-8€/kg secondo la modalità), dazi doganali (0-30% del valore), assicurazioni (0.3-1% del valore), commissioni bancarie (0.5-2%), costi di stoccaggio (1-3€/m³/mese).

Esempio pratico: prodotto acquistato a 50€, trasporto 8€, dazi 10€, assicurazioni 2€. Costo totale: 70€. Prezzo di vendita con margine 15%: 70€ × 1.15 = 80.50€. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.

Le strategie di pricing premium prevedono aumenti del 15-20% per prodotti certificati o con servizi aggiuntivi, mentre la scontistica per volumi può raggiungere il 5-10% per ordini superiori a 500 unità. È essenziale monitorare il pricing dei concorrenti e adeguarlo trimestralmente.

Quali strumenti finanziari posso usare per ridurre il rischio di insolvenza?

Gli strumenti finanziari più efficaci sono le lettere di credito (garanzia bancaria per pagamenti), il factoring (anticipo 70-90% sulle fatture con costo 1-3%) e l'assicurazione crediti (copertura 90% del valore con premio 0.2-1% annuo).

  1. Lettere di credito documentarie: Garanzia bancaria irrevocabile per il pagamento, costi 0.5-2% del valore, tempi di implementazione 5-10 giorni, ideali per fornitori nuovi o paesi a rischio
  2. Factoring internazionale: Anticipo immediato del 70-90% del valore fatture, costi 1-3% annuo, gestione incassi inclusa, liquidità garantita entro 24-48 ore
  3. Assicurazione crediti export: Copertura fino al 90% per insolvenze, premi 0.2-1% del fatturato annuo, analisi rischio clienti inclusa, indennizzo in 60-90 giorni
  4. Garanzie bancarie: Fideiussioni per partecipazione a gare, buona esecuzione contratti, costi 1-3% annuo dell'importo garantito, validità personalizzabile
  5. Documenti contro pagamento: Rilascio documenti solo contro pagamento, controllo tramite banche corrispondenti, costi 50-200€ per operazione, sicurezza elevata
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Come pianificare un piano marketing per aumentare le vendite del 20% in 6 mesi?

Un piano marketing efficace richiede un budget mensile di 1.500-3.000€ suddiviso tra canali digitali (Google Ads, SEO), partecipazione a fiere specializzate e social media, con obiettivo di generare lead qualificati per una crescita del 20% in 6 mesi.

Canale Marketing Budget Mensile ROI Atteso Metriche Chiave
Google Ads 500-1.000€ 300-500% CPC, CTR, Conversioni
SEO/Content 300-600€ 400-800% Posizionamento, Traffico organico
LinkedIn Ads 200-400€ 200-400% Lead B2B, Engagement
Fiere settoriali 400-800€ 150-300% Contatti qualificati, Contratti
Email Marketing 100-200€ 500-1000% Open rate, Click rate
Content Marketing 200-400€ 300-600% Condivisioni, Lead generation
Network/Referral 200-500€ 400-800% Referral rate, Lifetime value

Quali KPI monitorare per ottimizzare l'operatività?

I KPI fondamentali da monitorare sono tempo di consegna (≤15 giorni per UE, ≤30 per extra-UE), tasso di reso (≤3%), costi per unità (≤5€ per dazi+logistica), margine lordo (≥15%) e rotazione stock (6-12 volte/anno).

Il tempo di consegna misura l'efficienza della supply chain: target 10-15 giorni per mercati europei, 20-30 giorni per USA/Asia, 15-25 giorni per mercati emergenti. Ritardi superiori al 10% indicano problemi nei trasporti o nelle procedure doganali che richiedono interventi immediati.

Il tasso di reso deve rimanere sotto il 3% per prodotti industriali, 5% per consumer goods, 8% per elettronica. Tassi superiori segnalano problemi di qualità dei fornitori o inadeguatezza del prodotto al mercato target. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua società di import/export.

I costi per unità includono trasporto, dazi, assicurazioni e handling: mantenere sotto 5€ per prodotti di valore medio 50-100€ garantisce competitività. Il margine lordo del 15-20% copre costi operativi e investimenti futuri. La rotazione stock di 6-12 volte annue ottimizza il capitale circolante.

Come selezionare e negoziare con partner logistici per ridurre i costi del 10%?

La selezione di partner logistici efficaci richiede il confronto di almeno 3 operatori (DB Schenker, UPS, DHL), negoziazione di tariffe volume-based e contratti pluriennali per ottenere riduzioni dei costi del 10-15%.

  1. Criteri di selezione: Copertura geografica nei mercati target, tracking in tempo reale, assicurazione inclusa nei servizi, esperienza settoriale specifica, certificazioni ISO 9001/14001
  2. Servizi aggiuntivi: Gestione doganale completa, stoccaggio temporaneo, consolidamento carichi, consegna ultimo miglio, gestione resi e ricambi
  3. Struttura tariffaria: Sconti progressivi per volumi (5% >10.000€/mese, 10% >25.000€/mese), tariffe bloccate per 12 mesi, no fuel surcharge su contratti annuali
  4. SLA garantiti: Tempo di consegna garantito, risarcimento per ritardi >48 ore, tracciabilità 24/7, supporto multilingue, copertura assicurativa fino a 100.000€
  5. Tecnologie integrate: API per integrazione ERP, dashboard real-time, alerting automatico, reporting personalizzato, app mobile per tracking

Quali software gestionali implementare per automatizzare il flusso import-export?

I software essenziali sono ERP (SAP Business One per gestione stock e fatture), CRM (Salesforce per clienti e lead), TMS (Transportation Management System per ottimizzazione rotte) con integrazione API per automazione completa dei processi.

L'ERP centralizza gestione ordini, inventario, fatturazione e contabilità: SAP Business One (500-1.500€/utente/anno), Microsoft Dynamics 365 (400-1.200€), Oracle NetSuite (300-1.000€). Funzionalità chiave: multi-valuta, multi-lingua, gestione lotti, tracciabilità completa.

Il CRM gestisce pipeline vendite, lead generation, customer service: Salesforce (25-150€/utente/mese), HubSpot (45-120€), Pipedrive (15-99€). Integrazioni essenziali con email marketing, telefonia, chat live, social media.

Il TMS ottimizza rotte, confronta tariffe, gestisce documentazione: Descartes (personalizzato), Oracle Transportation Management (enterprise), Kuebix (startup-friendly). Automazione: integrazione dogane per dichiarazioni automatiche, dashboard KPI real-time, alerting proattivo per ritardi.

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Conclusione

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Export Planning - Come scegliere i mercati target
  2. Mallei - Frontiere Export 2024
  3. Export USA - Normativa doganale Stati Uniti
  4. Vietnam Briefing - Guida Import Export Vietnam
  5. Il Mio Business Plan - Budget Import Export
  6. Bridging China Group - Trovare fornitori in Cina
  7. Freightos - Trasporto marittimo
  8. Shopify - Strategia di pricing
  9. SACE - Strumenti finanziari export
  10. Logistica Efficiente - Riduzione costi logistici
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