Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di salone di bellezza.
Aprire un salone di bellezza richiede un investimento iniziale importante che può variare da 100.000 a 350.000 euro per un centro di medie dimensioni.
I costi principali includono la ristrutturazione del locale, l'acquisto di attrezzature professionali, le pratiche burocratiche e una riserva di liquidità per i primi mesi di attività. La pianificazione finanziaria accurata è fondamentale per il successo dell'investimento.
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L'investimento iniziale per aprire un salone di bellezza varia notevolmente in base alla dimensione, ubicazione e livello di servizi offerti.
La tabella seguente riporta una stima dettagliata dei principali costi da sostenere per l'apertura di un centro estetico di medie dimensioni (80-120 mq) in una zona strategica.
Voce di Spesa | Costo Minimo (€) | Costo Massimo (€) |
---|---|---|
Ristrutturazione e allestimento locale | 80.000 | 250.000 |
Arredi e attrezzature professionali | 10.000 | 60.000 |
Pratiche burocratiche e autorizzazioni | 1.000 | 5.000 |
Adeguamento igienico-sanitario | 2.000 | 10.000 |
Pubblicità e marketing iniziale | 2.000 | 15.000 |
Prodotti cosmetici e consumabili | 3.000 | 20.000 |
Capitale per spese correnti (3-6 mesi) | 15.000 | 50.000 |

Quanto budget serve per l'allestimento e la ristrutturazione completa del locale?
Il budget per la ristrutturazione completa di un locale per salone di bellezza varia da 1.000 a 2.500 euro al metro quadro per lavori completi con finiture di qualità e impiantistica aggiornata.
Per un locale di dimensioni standard tra 80 e 100 metri quadri, dovrai prevedere un investimento complessivo che può oscillare da 80.000 a 250.000 euro. Questa ampia forbice dipende dalla qualità delle finiture scelte, dalla necessità di interventi strutturali e dal livello di personalizzazione degli spazi.
I costi includono la demolizione di pareti esistenti, la creazione di nuove divisioni per cabine trattamenti, l'installazione di impianti elettrici e idraulici specifici, la posa di pavimentazioni adeguate e la realizzazione di controsoffitti. Particolare attenzione va dedicata alle zone umide come le aree lavaggio, che richiedono impermeabilizzazioni e scarichi dedicati.
La scelta dei materiali influisce significativamente sul budget: optare per ceramiche di alta qualità, rivestimenti antibatterici e sistemi di illuminazione a LED può far lievitare i costi, ma garantisce durabilità e conformità alle normative igienico-sanitarie del settore estetico.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo salone di bellezza.
Qual è il costo medio dell'affitto mensile di un locale adeguato in una zona strategica?
L'affitto mensile per un locale commerciale in zona strategica nelle principali città italiane varia da 1.200 a 5.000 euro per spazi compresi tra 50 e 120 metri quadri.
Nelle metropoli come Milano, Roma o Napoli, i prezzi possono superare queste stime, soprattutto per locali con vetrine fronte strada e in vie ad alto passaggio pedonale. La posizione rappresenta un fattore critico per il successo di un salone di bellezza, poiché la visibilità e l'accessibilità influenzano direttamente il flusso di clientela.
Come riferimento pratico, un locale di 60 metri quadri in Lombardia può costare circa 800 euro mensili, mentre uno spazio di 120 metri quadri a Napoli si aggira intorno ai 1.800 euro al mese. Per superfici più ampie, come 220 metri quadri sempre a Napoli, l'affitto può raggiungere i 5.000 euro mensili.
Oltre al canone base, considera che dovrai sostenere anche le spese condominiali, le tasse comunali come la TARI e eventuali costi per parcheggi riservati alla clientela. È consigliabile negoziare contratti pluriennali per stabilizzare i costi e ottenere condizioni più favorevoli.
Quanto bisogna prevedere per l'acquisto di arredi e attrezzature professionali?
Per un salone di bellezza di dimensioni medie, il budget complessivo per arredi e attrezzature professionali oscilla tra 10.000 e 60.000 euro, a seconda della qualità e del numero di postazioni.
Categoria | Articolo | Prezzo unitario (€) |
---|---|---|
Arredi base | Poltrona styling professionale | 200 - 800 |
Arredi base | Postazione lavaggio capelli | 500 - 1.500 |
Arredi base | Reception desk | 300 - 1.000 |
Attrezzature | Asciugacapelli professionale | 100 - 500 |
Attrezzature | Poltrona manicure/pedicure | 1.000+ |
Tecnologia | Software gestionale | 1.000 - 3.000 |
Accessori | Carrelli porta attrezzi | 50 - 200 |
Qual è il prezzo indicativo per le pratiche burocratiche e le autorizzazioni necessarie?
Le pratiche burocratiche e le autorizzazioni per aprire un salone di bellezza comportano un costo complessivo che varia da 1.000 a 5.000 euro, in base alla complessità degli interventi e alle consulenze tecniche richieste.
I principali documenti necessari includono la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per l'attività commerciale, i permessi edilizi se sono previsti lavori di ristrutturazione, le autorizzazioni sanitarie specifiche per i trattamenti estetici e il certificato di prevenzione incendi se richiesto dalle dimensioni del locale.
Il certificato di agibilità o abitabilità rappresenta un'altra voce importante, con costi che oscillano tra 150 e 1.500 euro considerando sia gli oneri amministrativi che il compenso del professionista tecnico incaricato. Se il locale necessita di modifiche strutturali, potrebbero essere richieste ulteriori pratiche presso il Comune.
È fondamentale affidarsi a professionisti qualificati come geometri, architetti o consulenti specializzati nel settore estetico per evitare ritardi e costi aggiuntivi dovuti a documentazione incompleta o non conforme alle normative vigenti.
Quali sono i costi di apertura della partita IVA e iscrizione alla Camera di Commercio?
L'apertura della partita IVA è gratuita se effettuata in autonomia tramite il portale dell'Agenzia delle Entrate, mentre affidandosi a un commercialista il costo varia da 150 a 500 euro.
L'iscrizione alla Camera di Commercio prevede una tassa una tantum di circa 35 euro più un diritto annuale di 53 euro. Questi importi rappresentano costi fissi indipendentemente dalle dimensioni dell'attività e sono obbligatori per tutte le imprese che operano nel settore dei servizi alla persona.
Per un salone di bellezza è necessario registrarsi con il codice ATECO specifico per "Servizi dei saloni di parrucchiere e di altri trattamenti di bellezza", che consente di accedere a eventuali agevolazioni fiscali riservate al settore. La registrazione deve avvenire prima dell'inizio dell'attività per evitare sanzioni amministrative.
Considera che molti commercialisti offrono pacchetti completi che includono l'apertura della partita IVA, l'iscrizione camerale e la consulenza iniziale sulla normativa fiscale, con tariffe forfettarie che possono risultare più convenienti rispetto alla gestione separata delle singole pratiche.
A quanto ammontano i costi per l'adeguamento del locale alle norme igienico-sanitarie?
I costi per l'adeguamento alle norme igienico-sanitarie di un salone di bellezza variano da 2.000 a 10.000 euro, in funzione delle condizioni iniziali del locale e dei requisiti specifici richiesti dalla normativa.
Gli interventi principali riguardano l'installazione di sistemi di ventilazione adeguati, la realizzazione di servizi igienici conformi, l'implementazione di impianti per la sterilizzazione degli strumenti e la creazione di aree dedicate allo stoccaggio dei prodotti cosmetici. Particolare attenzione deve essere dedicata ai materiali utilizzati, che devono essere facilmente sanificabili e resistenti ai prodotti chimici.
Le certificazioni obbligatorie includono l'analisi della qualità dell'aria, il controllo degli scarichi idrici, la verifica dell'impianto elettrico e la conformità degli spazi alle normative antincendio. Ogni certificazione comporta costi aggiuntivi che variano da 200 a 800 euro ciascuna, a seconda della complessità degli accertamenti richiesti.
Il rispetto delle norme igienico-sanitarie non è solo un obbligo legale, ma rappresenta anche un investimento nella qualità del servizio e nella reputazione del salone, elementi fondamentali per fidelizzare la clientela e differenziarsi dalla concorrenza.
Quanto costa mediamente l'assunzione del personale necessario per iniziare?
Il costo mensile per l'assunzione del personale di un salone di bellezza varia da 2.500 a 7.500 euro, considerando l'impiego di 2-3 dipendenti per la fase di avvio dell'attività.
Lo stipendio medio di un parrucchiere o estetista qualificato oscilla tra 1.200 e 2.500 euro lordi mensili, a seconda dell'esperienza professionale, delle specializzazioni possedute e della città in cui opera il salone. A questi importi vanno aggiunti i contributi previdenziali, assicurativi e il TFR, che aumentano il costo complessivo di circa il 30-35%.
Per la fase iniziale è consigliabile assumere almeno un professionista senior per i servizi di hairstyling, un'estetista per i trattamenti viso e corpo, e eventualmente una receptionist part-time per la gestione degli appuntamenti e dell'accoglienza clienti. Questa configurazione garantisce una copertura completa dei servizi base senza appesantire eccessivamente la struttura dei costi.
Valuta anche la possibilità di collaborazioni con professionisti autonomi, specialmente nella fase di startup, per ridurre i costi fissi e testare la domanda di mercato prima di procedere con assunzioni a tempo indeterminato.
Qual è il budget da prevedere per la pubblicità iniziale e il marketing?
Per un lancio efficace di un salone di bellezza è necessario prevedere un budget per pubblicità e marketing iniziale compreso tra 2.000 e 15.000 euro, equivalente a circa il 5% del fatturato previsto per il primo anno.
- Creazione del sito web professionale con sistema di prenotazione online: 1.500-4.000 euro
- Campagne pubblicitarie sui social media (Facebook, Instagram, TikTok) per i primi 6 mesi: 1.000-3.000 euro
- Materiale promozionale (brochure, biglietti da visita, depliant): 300-800 euro
- Evento di inaugurazione con degustazioni e trattamenti gratuiti: 800-2.500 euro
- Collaborazioni con influencer locali e beauty blogger: 500-2.000 euro
- Campagne Google Ads per posizionamento sui motori di ricerca: 800-2.000 euro
- Programma fedeltà clienti e card regalo promozionali: 400-1.200 euro
Quanto bisogna stimare per le utenze mensili (luce, acqua, gas, internet)?
Le utenze mensili per un salone di bellezza di 80-120 metri quadri ammontano mediamente a 300-700 euro, con variazioni significative in base ai consumi effettivi e alle tariffe locali.
L'energia elettrica rappresenta la voce principale, considerando l'utilizzo intensivo di asciugacapelli, piastre, lampade UV, sistemi di climatizzazione e illuminazione a LED. Il consumo medio si aggira intorno ai 800-1.500 kWh mensili, con costi che variano da 200 a 450 euro in base alla fascia oraria di utilizzo e al fornitore scelto.
Il consumo idrico è particolarmente elevato per le numerose operazioni di lavaggio capelli, pulizia strumenti e sanificazione ambienti. La bolletta dell'acqua può oscillare tra 80 e 150 euro mensili, inclusi i costi di smaltimento delle acque reflue contenenti residui di prodotti chimici.
Internet ad alta velocità e telefonia aziendale sono essenziali per il sistema di prenotazioni online, i pagamenti elettronici e la comunicazione con i fornitori, con costi mensili compresi tra 50 e 100 euro per connessioni business affidabili.
Qual è l'investimento iniziale per acquistare i prodotti cosmetici e i consumabili?
L'investimento iniziale per la scorta di prodotti cosmetici e consumabili varia da 3.000 a 20.000 euro, in base alla gamma di servizi offerti e ai marchi professionali selezionati.
La scelta dei prodotti deve bilanciare qualità professionale e sostenibilità economica, privilegiando linee specifiche per parrucchieri ed estetiste che garantiscano risultati superiori rispetto ai prodotti consumer. I marchi professionali offrono concentrazioni maggiori di principi attivi e formulazioni studiate per l'uso intensivo nei saloni.
Per i trattamenti capelli sono necessari shampoo specifici per diversi tipi di cute, balsami ristrutturanti, maschere nutrienti, prodotti per styling e colorazioni permanenti o temporanee. Il budget medio per questa categoria si aggira intorno ai 2.000-8.000 euro per la scorta iniziale.
I trattamenti estetici richiedono creme viso e corpo, sieri antiage, prodotti per peeling, maschere purificanti e materiali monouso come dischetti, guanti e lenzuolini. Per questa sezione prevedi un investimento di 1.000-5.000 euro, considerando anche l'acquisto di oli essenziali e prodotti per aromaterapia sempre più richiesti dalla clientela.
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Quali spese sono previste per stipulare un'assicurazione professionale adeguata?
La polizza di responsabilità civile professionale per un salone di bellezza costa mediamente tra 500 e 2.000 euro annui, variando in base alle coperture e ai massimali scelti.
L'assicurazione è obbligatoria per legge e deve coprire i danni involontari causati ai clienti durante i trattamenti estetici, le reazioni allergiche ai prodotti utilizzati, gli infortuni accidentali all'interno del salone e i danni alle proprietà personali dei clienti. I massimali minimi consigliati si aggirano intorno ai 500.000 euro per sinistro.
Oltre alla RC professionale, è fortemente consigliabile stipulare una polizza per la tutela legale (150-400 euro annui) che copra le spese legali in caso di controversie con clienti o fornitori, e una assicurazione contro i danni ai locali e alle attrezzature (300-800 euro annui) per proteggersi da furti, incendi e allagamenti.
Molte compagnie assicurative offrono pacchetti dedicati ai centri estetici che includono tutte le coperture necessarie con tariffe agevolate rispetto alle polizze separate. È consigliabile confrontare almeno 3-4 preventivi prima di sottoscrivere la polizza definitiva.
Qual è il capitale minimo consigliato per coprire le spese correnti dei primi mesi di attività?
Il capitale minimo consigliato per coprire le spese correnti dei primi mesi di attività di un salone di bellezza varia da 15.000 a 50.000 euro, calcolato su un periodo di riserva di 3-6 mesi.
Questa riserva di liquidità deve coprire tutti i costi fissi mensili come affitto del locale, stipendi del personale, utenze, assicurazioni e forniture, considerando che nelle prime settimane l'attività potrebbe non generare ricavi sufficienti a coprire tutte le spese operative. Il periodo di break-even per un salone di bellezza si aggira mediamente intorno ai 6-12 mesi dall'apertura.
Il calcolo deve includere anche gli imprevisti e le spese straordinarie che potrebbero presentarsi nella fase iniziale, come riparazioni di attrezzature, adeguamenti normativi imprevisti o investimenti aggiuntivi in marketing per accelerare l'acquisizione di clienti. Una riserva adeguata permette di operare serenamente senza la pressione di dover generare immediatamente profitti.
La gestione oculata del flusso di cassa nei primi mesi è cruciale per la sopravvivenza dell'attività: molti saloni falliscono non per mancanza di clientela, ma per sottocapitalizzazione iniziale che non consente di superare il periodo di avviamento senza stress finanziari.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo salone di bellezza.
Conclusione
Aprire un salone di bellezza rappresenta un investimento significativo che richiede una pianificazione finanziaria accurata e una conoscenza approfondita di tutti i costi coinvolti. L'investimento totale può variare da 100.000 a oltre 350.000 euro, considerando tutte le voci analizzate in questo articolo.
La chiave del successo risiede nella capacità di bilanciare qualità degli investimenti e sostenibilità economica, evitando sia l'eccesso di risparmio che potrebbe compromettere l'immagine professionale, sia gli sprechi che appesantirebbero inutilmente la struttura dei costi. Una riserva di liquidità adeguata e un business plan dettagliato sono strumenti indispensabili per navigare con successo i primi mesi di attività.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
L'apertura di un salone di bellezza richiede non solo un investimento economico importante, ma anche una strategia di business ben definita.
I costi analizzati in questo articolo rappresentano solo il punto di partenza: il successo dipenderà dalla capacità di generare ricavi costanti e di fidelizzare una clientela disposta a pagare per servizi di qualità superiore.
Fonti
- Senso Design - Commercial Renovation Cost Guide
- iConstruct - Commercial Renovation Cost
- APX Construction Group - Commercial Renovation Costs
- Sweeten - Commercial Guide Retail Renovation Budget
- Company Space - Italy Commercial Real Estate
- FinImpact - Beauty Salon Equipment
- Salon Business Boss - Decoding Start-up Costs
- Idealista - How to Build a House in Italy
- Italian Solicitor - Habitability Certificate Safety Compliance
- Arletti Partners - Italian VAT Number
- Analisi del mercato dell'estetica in Italia
- Requisiti normativi per aprire un salone di bellezza
- Come vendere efficacemente i trattamenti di bellezza
- Convenienza economica di un centro estetico
- Costi di gestione di un centro estetico