Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di bed and breakfast.
Aprire un bed and breakfast richiede un investimento significativo e una pianificazione accurata dei costi.
L'investimento iniziale può variare da 80.000 € per una struttura rurale fino a oltre 500.000 € per un B&B nel centro di una grande città, considerando acquisto dell'immobile, ristrutturazione e allestimento. I costi operativi annuali si aggirano tra 15.000 € e 35.000 € per una struttura di 3-5 camere.
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I costi per aprire un bed and breakfast in Italia nel 2025 variano significativamente in base alla location e alle dimensioni della struttura.
Dal centro città alle zone rurali, i prezzi degli immobili possono differire di oltre il 70%, mentre i costi di ristrutturazione oscillano tra 300 e 800 € al metro quadro.
Voce di Costo | Importo Minimo (€) | Importo Massimo (€) | Note |
---|---|---|---|
Acquisto immobile (120 mq) | 150.000 | 900.000 | Dipende dalla zona geografica |
Affitto annuale | 9.600 | 30.000 | Per strutture 3-5 camere |
Ristrutturazione completa | 25.000 | 80.000 | Per 70-100 mq |
Arredamento per camera | 2.000 | 10.000 | Include o esclude bagno nuovo |
Permessi e autorizzazioni | 200 | 1.500 | Varia per Comune |
Utenze annue (3-5 camere) | 6.000 | 16.200 | Luce, gas, acqua, internet |
Marketing annuale | 2.000 | 8.000 | Include commissioni OTA |

Quanto costa acquistare o affittare un immobile per un B&B e quali sono le differenze tra zone?
Il costo dell'immobile rappresenta la voce più significativa nell'investimento iniziale per un bed and breakfast.
Per l'acquisto, nel centro delle grandi città come Roma e Firenze i prezzi oscillano tra 3.000 € e oltre 7.000 € al metro quadro. Un immobile di 120 mq a Roma centro può costare tra 790.000 € e 900.000 €, mentre a Firenze si aggira sui 400.000-480.000 €.
Nelle zone periferiche delle stesse città, i prezzi si riducono del 40-50%, arrivando a 1.500-1.800 € al metro quadro per Roma periferia. Questo significa che lo stesso immobile da 120 mq costerebbe circa 180.000-216.000 €.
Le zone rurali offrono le migliori opportunità economiche con prezzi inferiori a 1.500 € al metro quadro. Un immobile da 120 mq in campagna può costare tra 150.000 € e 200.000 €, rappresentando un investimento iniziale molto più accessibile.
Per l'affitto, nel centro città i canoni variano da 1.500 € a 2.500 € mensili per strutture di 3-5 camere, mentre in periferia si riducono a 800-1.500 € al mese. Nelle zone rurali è possibile trovare soluzioni anche sotto gli 800 € mensili.
Quali sono i costi di ristrutturazione per rendere l'immobile conforme agli standard?
La ristrutturazione è fondamentale per rendere l'immobile idoneo all'attività ricettiva e rispettare le normative vigenti.
Una ristrutturazione completa costa mediamente tra 300 € e 800 € al metro quadro, a seconda dello stato iniziale dell'immobile e degli interventi necessari. Per un appartamento di 70 mq l'investimento si aggira tra 25.000 € e 56.000 €, mentre per 100 mq può arrivare a 33.000-80.000 €.
La realizzazione di un bagno nuovo rappresenta una delle voci più costose, con un investimento di 4.000-8.000 € per ogni bagno. Questo è spesso necessario per garantire il bagno privato in ogni camera, requisito apprezzato dagli ospiti.
Gli interventi di ristrutturazione devono considerare l'adeguamento alle normative di sicurezza, l'isolamento termico e acustico, gli impianti elettrici e idraulici a norma, oltre agli aspetti estetici per creare un ambiente accogliente e confortevole per gli ospiti.
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Permessi e autorizzazioni necessari: quali sono e quanto costano?
L'apertura di un bed and breakfast richiede diverse autorizzazioni amministrative con costi variabili per Comune.
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è il documento principale richiesto, con un costo che varia da 50 € a 150 € a seconda del Comune. Il nulla osta dell'ASL per igiene e sicurezza è spesso incluso nei diritti di segreteria o ha costi aggiuntivi variabili.
La certificazione HACCP è obbligatoria se si serve la colazione e richiede un corso di formazione con costi di 100-300 €. Il certificato di prevenzione incendi è necessario solo per strutture superiori a 25 posti letto o 400 mq di superficie.
La partita IVA è obbligatoria per l'attività continuativa e imprenditoriale, mentre per quella occasionale dipende dai limiti regionali. L'iscrizione al registro delle imprese comporta costi aggiuntivi di circa 200-500 € annui.
In totale, considerando tutti i permessi necessari, l'investimento iniziale per le autorizzazioni si aggira tra 200 € e 1.500 €, con variazioni significative tra i diversi Comuni italiani.
Costo annuo delle utenze per un B&B con 3-5 camere
Le utenze rappresentano una delle voci di costo operativo più importanti per la gestione quotidiana di un bed and breakfast.
Tipo di Utenza | Costo Mensile (€) | Costo Annuo (€) | Fattori che influenzano il costo |
---|---|---|---|
Energia elettrica | 200-500 | 2.400-6.000 | Climatizzazione, illuminazione, elettrodomestici |
Acqua | 100-300 | 1.200-3.600 | Numero ospiti, lavanderia, pulizie |
Riscaldamento/Climatizzazione | 150-400 | 1.800-4.800 | Stagionalità, isolamento termico |
Internet e TV | 50-150 | 600-1.800 | Velocità connessione, pacchetti TV |
Gas (se presente) | 80-200 | 960-2.400 | Riscaldamento, acqua calda, cucina |
Telefono fisso | 30-80 | 360-960 | Piano tariffario, chiamate internazionali |
Totale | 500-1.350 | 6.000-16.200 | Varia con stagionalità e occupazione |
Costi di arredamento e forniture per ogni camera
L'allestimento delle camere richiede un investimento significativo per garantire comfort e standard qualitativi adeguati.
Per ogni camera, un letto matrimoniale di buona qualità costa tra 500 € e 1.000 €, mentre l'armadio si aggira sui 300-700 €. La TV per ogni stanza comporta una spesa di 150-400 €, e il climatizzatore 400-800 €.
Se è necessario realizzare un bagno privato ex novo, l'investimento sale considerevolmente a 4.000-8.000 € per bagno. La biancheria e gli accessori (asciugamani, lenzuola, cuscini) costano circa 300-500 € per camera.
Complessivamente, l'allestimento di una camera senza bagno nuovo richiede un investimento di 2.000-4.000 €, che sale a 6.000-10.000 € se è necessario costruire il bagno privato.
Altri elementi da considerare sono i complementi d'arredo come comodini, lampade, sedie, specchi e decorazioni, che possono aggiungere ulteriori 500-1.000 € per camera per creare un ambiente accogliente e funzionale.
Spese di marketing e promozione: quanto investire per farsi conoscere?
Il marketing è fondamentale per il successo di un bed and breakfast e richiede investimenti sia iniziali che continuativi.
La creazione di un sito web professionale costa tra 500 € e 1.500 € come investimento iniziale. Le commissioni delle OTA (Online Travel Agencies) come Booking.com e Airbnb rappresentano il 15-18% su ogni prenotazione, diventando una voce significativa nei ricavi.
La pubblicità locale e sui social media richiede un budget mensile di 100-300 €, mentre le campagne pubblicitarie per il lancio iniziale possono costare 500-2.000 €. Il posizionamento sui motori di ricerca e la gestione dei social network richiedono tempo e competenze specifiche.
Considerando tutte le voci, un budget annuale per marketing e promozione si aggira tra 2.000 € e 8.000 €, con una percentuale che può arrivare al 10-15% del fatturato per strutture che puntano su una forte presenza online.
Le recensioni positive diventano il miglior strumento di marketing gratuito, quindi investire nella qualità del servizio rappresenta la strategia più efficace nel lungo termine.
Costi di gestione operativa quotidiana
La gestione quotidiana di un bed and breakfast comporta diverse voci di costo che influenzano direttamente la redditività.
Le pulizie e la lavanderia rappresentano una delle voci più consistenti, con costi di 200-500 € mensili a seconda che si gestisca internamente o si affidi a fornitori esterni. La manutenzione ordinaria richiede 100-300 € al mese per piccole riparazioni e sostituzione di elementi usurati.
Le colazioni costano mediamente 2-5 € per persona al giorno, includendo ingredienti freschi e di qualità. La sostituzione periodica di biancheria e forniture comporta una spesa di 100-300 € mensili.
Altri costi operativi includono prodotti per la pulizia, articoli da bagno per gli ospiti, materiali di consumo e piccole sostituzioni. Complessivamente, i costi operativi mensili si aggirano tra 400 € e 1.100 € per una struttura di 3-5 camere.
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È necessario assumere personale? Quanto costa?
La necessità di personale dipende dalle dimensioni della struttura e dal modello di gestione scelto.
I bed and breakfast a gestione familiare spesso non richiedono personale aggiuntivo, con i proprietari che si occupano direttamente dell'accoglienza, pulizie e colazioni. Questo modello permette di contenere significativamente i costi operativi.
Se è necessario assumere personale, un addetto alle pulizie part-time costa 800-1.200 € mensili, mentre un gestore/receptionist full-time richiede 1.200-1.800 € al mese. Per una struttura media completamente gestita da personale esterno, i costi possono arrivare a 3.000-5.000 € mensili.
È importante considerare anche i contributi previdenziali e assicurativi, che aumentano il costo del lavoro di circa il 30-40%. La formazione del personale sul servizio clienti e la gestione alberghiera rappresenta un investimento aggiuntivo necessario.
Molti proprietari iniziano con la gestione diretta per contenere i costi e assumono personale solo quando il volume di prenotazioni lo giustifica economicamente.
Tasse e imposte: IMU, TARI e imposta di soggiorno
Il carico fiscale di un bed and breakfast comprende diverse tipologie di tasse e imposte da versare annualmente.
L'IMU è dovuta se l'immobile non costituisce prima casa del proprietario, con un'aliquota che varia tra Comuni ma mediamente si aggira sullo 0,76% del valore catastale. La TARI, tassa sui rifiuti, è calcolata sui metri quadri della struttura e sul numero potenziale di ospiti.
L'imposta di soggiorno viene riscossa direttamente dagli ospiti (1-4 € per notte a persona) e versata al Comune, rappresentando un adempimento amministrativo ma non un costo per la struttura. Alcune località turistiche applicano questa tassa solo in determinati periodi dell'anno.
Per il reddito dell'attività, è possibile optare per il regime forfettario con imposta sostitutiva del 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni se si tratta di una start-up. Le spese deducibili includono utenze, manutenzioni, ammortamenti e costi operativi.
Il carico fiscale complessivo varia significativamente in base al fatturato, alla tipologia di regime fiscale adottato e alle caratteristiche dell'immobile.
B&B occasionale vs imprenditoriale: differenze fiscali
La scelta tra attività occasionale e imprenditoriale comporta significative differenze in termini di obblighi e tassazione.
- L'attività occasionale non richiede partita IVA ma ha limiti regionali su durata e numero di ospiti annui
- I redditi vengono tassati come redditi diversi con aliquote IRPEF progressive
- Non sono previsti obblighi di iscrizione INPS o tenuta di registri contabili
- La durata massima è generalmente limitata a 120 giorni l'anno
- Il numero di ospiti è limitato (spesso massimo 6 persone per volta)
L'attività imprenditoriale richiede partita IVA obbligatoria, iscrizione INPS e maggiori obblighi contabili e fiscali. Tuttavia, offre la possibilità di detrarre tutte le spese sostenute e non ha limiti temporali o di ospiti.
Il regime forfettario per le strutture ricettive prevede un coefficiente di redditività del 40% e un'imposta sostitutiva del 15% (5% per i primi 5 anni). Questo regime è applicabile fino a 65.000 € di ricavi annui.
La scelta dipende dal volume di attività previsto: per un'attività saltuaria conviene l'occasionale, mentre per un business continuativo è preferibile l'imprenditoriale.
Costi assicurativi: protezione obbligatoria e consigliata
Le assicurazioni rappresentano una protezione fondamentale per l'attività di bed and breakfast e i suoi ospiti.
La polizza di responsabilità civile è obbligatoria e costa mediamente 200-500 € all'anno, coprendo danni a terzi che possono verificarsi durante il soggiorno degli ospiti. Questa polizza è essenziale per proteggere il proprietario da eventuali richieste di risarcimento.
Tra le assicurazioni consigliate ci sono la polizza contro furto e incendio, che protegge la struttura e l'arredamento, e l'assicurazione per danni accidentali causati dagli ospiti. I costi variano in base ai massimali scelti e alle caratteristiche della struttura.
È consigliabile anche una polizza per la tutela legale e un'assicurazione che copra l'interruzione dell'attività in caso di eventi imprevisti. Alcune polizze specifiche per strutture ricettive offrono pacchetti completi con coperture multiple.
Il costo totale delle assicurazioni può variare da 500 € a 2.000 € annui a seconda delle coperture scelte, rappresentando un investimento necessario per la tranquillità gestionale dell'attività.
Tempo di ritorno dell'investimento e fattori di redditività
Il ritorno sull'investimento per un bed and breakfast varia significativamente in base a diversi fattori operativi e di mercato.
Il ROI medio si colloca tra 4 e 8 anni, con variazioni importanti legate al tasso di occupazione che a livello nazionale si aggira sul 55-70%. Il prezzo medio per notte varia da 80 € a 165 € a seconda della location e del livello di servizio offerto.
I fattori che influenzano maggiormente la redditività includono la posizione geografica, con il centro città che garantisce tariffe più elevate ma costi operativi superiori. La capacità di attrarre clientela internazionale aumenta significativamente i ricavi, soprattutto nelle città d'arte.
La stagionalità rappresenta un elemento critico: molte località turistiche concentrano il 70% dei ricavi in 4-5 mesi l'anno. L'efficienza nella gestione dei costi operativi e la qualità del servizio, misurata attraverso le recensioni online, influenzano direttamente la capacità di applicare tariffe premium.
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Conclusione
Aprire un bed and breakfast in Italia richiede un investimento iniziale considerevole che può variare da 80.000 € per strutture rurali fino a oltre 500.000 € per location di prestigio nelle grandi città. La chiave del successo risiede nella pianificazione accurata di tutti i costi, dalla scelta dell'immobile alla gestione operativa quotidiana.
I costi operativi annuali si aggirano tra 15.000 € e 35.000 € per una struttura di 3-5 camere, mentre il ritorno sull'investimento medio si colloca tra 4 e 8 anni. La redditività dipende fortemente dalla capacità di mantenere un alto tasso di occupazione e di ottimizzare i costi di gestione.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
L'analisi dettagliata dei costi rappresenta solo il primo passo per valutare la fattibilità di un progetto di bed and breakfast.
È fondamentale considerare anche le proiezioni di ricavo, l'analisi della concorrenza locale e le strategie di marketing per ottenere una visione completa della redditività potenziale.
Fonti
- Ediltecnico - Aprire bed and breakfast: immobile medio, caratteristiche e costo
- Worklifecenter - Quanto costa una casa in campagna rispetto a una casa in città in Italia
- Il Sole 24 Ore - Quanto si risparmia comprando o affittando casa in periferia
- Bsness - Quanto costa aprire un bed and breakfast
- Shoesoffclub - Ristrutturazione per B&B prezzi
- Finom - Aprire un B&B
- TeamSystem - Aprire un B&B: quanto costa e cosa serve
- Il Mio Business Plan - Mercato bed breakfast
- Bed and Breakfast di Successo - È redditizio aprire un bed breakfast
- Casevacanza - Bed and breakfast Italia