Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di birreria.
Aprire una birreria rappresenta un'opportunità interessante nel mercato italiano della ristorazione e dell'intrattenimento.
I ricavi di una birreria dipendono da molteplici fattori: la posizione del locale, la dimensione, l'offerta proposta e la gestione operativa. Una birreria ben gestita può generare profitti significativi, ma è fondamentale conoscere tutti i numeri per pianificare correttamente l'investimento.
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I ricavi di una birreria tradizionale in Italia variano significativamente in base alle dimensioni e alla posizione del locale.
Di seguito trovi una panoramica completa dei principali indicatori economici per valutare la redditività di questo tipo di attività.
Indicatore | Piccola Birreria (50 coperti) | Media Birreria (100 coperti) | Grande Birreria (150+ coperti) |
---|---|---|---|
Ricavi annui | 150.000 € | 300.000 € | 500.000 € |
Ricavi mensili | 12.500 € | 25.000 € | 41.700 € |
Scontrino medio | 8-12 € | 10-15 € | 12-18 € |
Clienti/giorno | 100-150 | 200-300 | 400-600 |
Margine lordo | 45-55% | 50-60% | 60-70% |
Margine netto | 10% | 12% | 15% |
Utile netto annuo | 15.000 € | 36.000 € | 75.000 € |

Quali sono i ricavi medi che può generare una birreria tradizionale in Italia?
I ricavi di una birreria tradizionale in Italia variano considerevolmente in base alle dimensioni del locale e alla sua posizione strategica.
Una piccola birreria con circa 50 coperti genera tipicamente ricavi annui compresi tra 150.000 e 250.000 euro, che si traducono in entrate mensili di 12.500-20.800 euro e giornaliere di 400-680 euro. Le birrerie di medie dimensioni (100 coperti) raggiungono fatturati annui di 300.000-400.000 euro, con ricavi mensili di 25.000-33.300 euro e giornalieri di 820-1.100 euro.
Le birrerie più grandi e strutturate, con oltre 150 coperti e in posizioni strategiche, possono superare i 500.000 euro annui, arrivando anche a 1-2 milioni di euro per le realtà più consolidate. Questi locali generano ricavi settimanali di 9.600-19.200 euro e possono raggiungere 1.300-2.700 euro di incasso giornaliero nei giorni di punta.
La stagionalità influenza significativamente questi numeri: durante i mesi estivi i ricavi aumentano del 20-30% grazie agli spazi esterni e al maggiore consumo di birra, mentre nei weekend si registra un incremento del 20-40% rispetto ai giorni feriali.
Qual è lo scontrino medio per cliente e quanti clienti si servono al giorno?
Lo scontrino medio di una birreria varia tra 8 e 18 euro per cliente, a seconda del tipo di offerta e del posizionamento del locale.
Le birrerie che propongono solo birra e snack leggeri mantengono scontrini medi di 8-12 euro, mentre quelle con un'offerta gastronomica più completa raggiungono 12-18 euro per cliente. I locali specializzati in birre artigianali premium possono superare i 20 euro di scontrino medio, soprattutto durante eventi speciali o degustazioni guidate.
Il numero di clienti serviti quotidianamente dipende dalle dimensioni del locale: una piccola birreria serve 100-150 clienti al giorno, una media 200-300 clienti, mentre le realtà più grandi arrivano a 400-600 clienti giornalieri. Nei weekend e durante eventi particolari, questi numeri possono aumentare del 30-50%.
La rotazione dei tavoli è un fattore chiave: un tavolo ben gestito può servire 3-4 coperti diversi nell'arco di una serata, specialmente nei locali con una buona affluenza e un servizio efficiente.
Quali sono i costi principali per gestire una birreria?
I costi di gestione di una birreria si dividono in costi fissi e variabili, ciascuno con un peso specifico sul bilancio complessivo.
Tipo di Costo | Voce | Percentuale su Ricavi | Importo Mensile (birreria media) |
---|---|---|---|
Fisso | Affitto locale | 8-12% | 2.000-3.000 € |
Fisso | Personale (stipendi + contributi) | 25-35% | 6.250-8.750 € |
Fisso | Licenze e assicurazioni | 2-3% | 500-750 € |
Fisso | Utenze base | 3-5% | 750-1.250 € |
Variabile | Materie prime (birra, cibo) | 28-35% | 7.000-8.750 € |
Variabile | Marketing e promozioni | 2-4% | 500-1.000 € |
Variabile | Manutenzione e imprevisti | 1-2% | 250-500 € |
Quanto costa la birra all'ingrosso e a quanto si rivende?
Il costo di acquisto della birra all'ingrosso varia significativamente tra birre industriali e artigianali, influenzando direttamente i margini di vendita.
Per le birre industriali in fusti da 20 litri, il prezzo d'acquisto oscilla tra 50 e 70 euro (2,5-3,5 euro al litro), mentre per le birre artigianali si sale a 70-100 euro per fusto (3,5-5 euro al litro). Le birre premium o importate possono raggiungere 5,5-6,5 euro al litro all'ingrosso.
Al dettaglio, la birra viene venduta a prezzi che variano da 3 euro per una birra industriale da 33 cl fino a 7-8 euro per una birra artigianale di qualità. Questo si traduce in un prezzo al litro di 9-24 euro, a seconda del posizionamento del locale e del tipo di birra servita.
Il rapporto tra prezzo di acquisto e vendita garantisce margini lordi compresi tra il 65% e il 75% per la vendita diretta, che rappresentano uno dei punti di forza economici delle birrerie rispetto ad altri tipi di locali.
Qual è il margine lordo per bicchiere venduto?
Il margine lordo per bicchiere venduto rappresenta uno degli indicatori più importanti per valutare la redditività di una birreria.
Per una birra venduta a 5 euro, il costo della materia prima si aggira tra 1,50 e 2 euro, garantendo un margine lordo del 60-70%. Questo margine varia in base al tipo di birra: le birre industriali offrono margini del 70-75%, mentre quelle artigianali si attestano sul 60-65% a causa del costo di acquisto più elevato.
I margini migliorano significativamente con l'aumento dei volumi di vendita: una birreria che acquista grandi quantità può ottenere sconti del 10-15% dai fornitori, portando i margini lordi fino al 75-80%. La gestione efficiente delle scorte e la riduzione degli sprechi contribuiscono ulteriormente al miglioramento della redditività.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua birreria.
Qual è la redditività netta di una birreria?
La redditività netta di una birreria, dopo aver sostenuto tutte le spese operative e pagato le tasse, si attesta mediamente tra il 10% e il 15% del fatturato annuo.
Una birreria con un fatturato di 300.000 euro annui genera un utile netto di 30.000-45.000 euro, che corrisponde a 2.500-3.750 euro mensili. Le birrerie più piccole (150.000 euro di fatturato) realizzano utili netti di 15.000-22.500 euro annui, mentre quelle più grandi (500.000 euro) possono raggiungere 50.000-75.000 euro di utile netto.
La redditività varia durante l'anno: i mesi estivi (maggio-settembre) contribuiscono per il 60-65% agli utili annuali, mentre i mesi invernali richiedono strategie specifiche per mantenere la sostenibilità economica. La gestione ottimale del personale e dei costi variabili diventa cruciale per massimizzare i margini netti.
Le birrerie che implementano strategie di upselling e diversificazione dell'offerta possono aumentare la redditività netta fino al 18-20% del fatturato.
Come cambiano margini e redditività al crescere dei clienti?
L'aumento del volume di clienti genera economie di scala che migliorano significativamente margini e redditività complessiva.
Dimensione Birreria | Clienti/Giorno | Costi Fissi/Cliente | Margine Lordo | Margine Netto | ROI Annuo |
---|---|---|---|---|---|
Piccola (50 coperti) | 100-150 | 1,64 € | 45-55% | 10% | 8-12% |
Media (100 coperti) | 200-300 | 1,23 € | 50-60% | 12% | 15-20% |
Grande (150+ coperti) | 400-600 | 0,82 € | 60-70% | 15% | 22-28% |
Extra Large (200+ coperti) | 600-800 | 0,62 € | 65-75% | 18% | 30-35% |
Franchising/Catena | 800-1200 | 0,45 € | 70-80% | 20% | 35-45% |
Quali strategie aumentano lo scontrino medio e la redditività?
L'aumento dello scontrino medio rappresenta una delle leve più efficaci per migliorare la redditività senza incrementare i costi fissi.
- Food pairing strategico: Abbinamenti birra-cibo studiati possono aumentare lo scontrino del 30-50%, con menù degustazione che portano il valore medio da 12 a 18-22 euro
- Eventi tematici ricorrenti: Serate a tema, musica dal vivo e quiz incrementano la frequentazione del 25-40% e lo scontrino del 20-30%
- Sistema di fidelizzazione: Carte fedeltà e programmi punti aumentano la frequenza di visita del 35% e il valore medio dell'ordine del 15%
- Upselling mirato: Suggerimento di birre premium o speciali aumenta lo scontrino medio di 2-4 euro per cliente
- Offerte bundle: Pacchetti birra + snack + dessert incrementano il valore percepito e lo scontrino del 25-35%
Quali sono i periodi di maggiore affluenza e come incidono sui ricavi?
La stagionalità rappresenta un fattore determinante per i ricavi di una birreria, con variazioni significative durante l'anno.
I mesi estivi (maggio-settembre) registrano un incremento del 25-35% nei ricavi grazie agli spazi esterni, al maggiore consumo di birra e al turismo. I weekend mostrano picchi costanti con aumenti del 30-50% rispetto ai giorni feriali, mentre la domenica sera spesso presenta cali del 20-30%.
Gli eventi sportivi, in particolare le partite di calcio della nazionale o dei campionati europei, possono triplicare i ricavi giornalieri. Le festività come Capodanno, Ferragosto e Halloween generano incassi superiori del 60-80% rispetto alla media. I periodi di sagre locali e manifestazioni cittadine portano incrementi del 40-60% per i locali ben posizionati.
Durante i mesi invernali (novembre-febbraio) si registra una contrazione del 15-25% che viene compensata con eventi indoor, promozioni mirate e un'offerta gastronomica più sostanziosa per attrarre clientela.
Qual è il break-even point per una birreria?
Il punto di pareggio economico di una birreria dipende strettamente dalla struttura dei costi fissi e dal margine di contribuzione per cliente.
Una birreria media deve servire quotidianamente almeno 120-150 clienti con uno scontrino medio di 10-12 euro per raggiungere il break-even. Questo si traduce in ricavi giornalieri di 1.200-1.800 euro, necessari per coprire tutti i costi operativi. Su base mensile, il punto di pareggio si raggiunge con un fatturato di 15.000-18.000 euro.
Per le birrerie più piccole (50 coperti), il break-even richiede 80-100 clienti giornalieri, mentre quelle più grandi necessitano di 200-250 clienti al giorno per coprire i maggiori costi fissi. La posizione strategica può ridurre il numero di clienti necessari grazie a scontrini medi più elevati.
Il raggiungimento del break-even avviene generalmente entro 8-12 mesi dall'apertura per locali ben gestiti, considerando il tempo necessario per costruire una clientela fidelizzata e ottimizzare i processi operativi.
Quali errori comuni riducono i margini di una birreria?
Gli errori gestionali rappresentano la principale causa di riduzione dei margini e possono compromettere seriamente la redditività.
- Gestione inefficiente delle scorte: Sprechi di birra (3-5% del totale) e rotture di stock che portano a mancate vendite per 200-400 euro settimanali
- Sovradimensionamento del personale: Costi del lavoro superiori al 40% del fatturato invece dell'ottimale 25-30%
- Prezzi non allineati ai costi: Mancato aggiornamento dei listini che erode i margini del 5-8% annualmente
- Controllo insufficiente dei costi variabili: Sprechi energetici e acquisti non ottimizzati che aumentano i costi del 10-15%
- Promozioni eccessive: Sconti continui che riducono lo scontrino medio del 15-25% senza aumentare significativamente il volume
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua birreria.
Quali sono esempi concreti di scenari economici per una birreria?
Gli scenari realistici permettono di comprendere concretamente le dinamiche economiche di una birreria in base alle diverse dimensioni operative.
Scenario | Piccola Birreria | Media Birreria | Grande Birreria | Birreria Premium |
---|---|---|---|---|
Coperti | 50 | 100 | 180 | 120 |
Ricavi annui | 180.000 € | 320.000 € | 650.000 € | 480.000 € |
Costi fissi | 72.000 € | 108.000 € | 162.000 € | 144.000 € |
Costi variabili | 81.000 € | 134.400 € | 260.000 € | 172.800 € |
Utile lordo | 27.000 € | 77.600 € | 228.000 € | 163.200 € |
Utile netto | 18.000 € | 48.000 € | 130.000 € | 96.000 € |
ROI | 12% | 18% | 26% | 24% |
Conclusione
Aprire una birreria può rappresentare un investimento redditizio se supportato da una pianificazione accurata e una gestione attenta dei costi e dei ricavi. I margini lordi elevati (60-70%) offrono buone opportunità di profitto, ma il successo dipende dalla capacità di ottimizzare i costi operativi e attrarre un flusso costante di clienti. La stagionalità e la posizione geografica influenzano significativamente i risultati, rendendo fondamentale una strategia commerciale ben strutturata. Per massimizzare le possibilità di successo, è essenziale sviluppare un business plan dettagliato che consideri tutti gli aspetti economici e operativi specifici del settore birrario italiano.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua birreria.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
I dati presentati in questo articolo sono basati su analisi di mercato aggiornate e feedback diretti di operatori del settore birrario italiano.
Le proiezioni economiche tengono conto delle specificità del mercato locale e delle tendenze di consumo attuali, fornendo una base solida per valutare l'investimento in una birreria.
Fonti
- BSness - Quanto si guadagna con un birrificio
- Software Business Plan - Redditività birrificio
- Il Mio Business Plan - Incasso medio giornaliero bar
- Admiral Pay - Aumentare lo scontrino medio
- TeamSystem - Costi fissi bar
- Maurizio Bianco - Costi fissi e variabili
- CDA Market - Catalogo birra
- Selina Wamucii - Prezzi birra Italia
- La Casetta Craft Beer - Mercato birra Italia
- Il Mio Business Plan - Fatturato medio birrificio