Come si realizza un business plan per un libero professionista?

I nostri esperti hanno creato un business plan per un libero professionista, completamente personalizzabile.

Lanciare un'attività freelance rappresenta un'idea di attività della quale viene voglia a numerosi creatori d'impresa.

Tuttavia, prima di lanciarsi in un'avventura imprenditoriale, è giusto predisporre un business plan serio e completo.

Un documento come questo offre la possibilità di programmare un piano di sviluppo per la tua attività da libero professionista analizzando, ad esempio, il budget iniziale, il modello economico, i costi di esercizio, gli indicatori di redditività ma anche gli utili futuri della tua attività da libero professionista.

Oltretutto, il business plan della tua attività da libero professionista rappresenta uno strumento importante nell'ambito di una richiesta di finanziamento presso un ente creditizio.

Quali elementi fanno parte del business plan di un libero professionista?
Quale struttura adottare per realizzarlo?
È possibile stimare il volume d'affari della tua attività da libero professionista?
Quali sono i grafici finanziari da analizzare in un business plan?
Come determinare il punto di pareggio di un libero professionista?

Questo articolo risponde a queste domande.

D'altro canto, per ottimizzare le tue chances di successo, puoi utilizzare il nostro business plan per un libero professionista.

La realizzazione del business plan di un libero professionista

È obbligatorio realizzare un business plan per un libero professionista?

Redigere un business plan per un libero professionista offre la possibilità di:
- studiare i dati più recenti in relazione al mercato freelance
- analizzare i cambiamenti in relazione al mercato dei servizi freelance
- sintetizzare i fattori di successo di un libero professionista
- comprendere i tuoi clienti futuri così come i loro interessi
- scegliere una buona proposta di valore per il tuo progetto
- studiare i liberi professionisti concorrenti senza dimenticare la loro offerta
- trovare i vantaggi concorrenziali per la tua attività da libero professionista
- specificare, con un Business Model Canvas, il modello economico della tua attività da libero professionista
- sviluppare un piano di 3 anni (per diventare conveniente)
- analizzare gli eventi che possono pregiudicare la tua nuova attività
- mostrare a un ente creditizio che il tuo nuovo progetto raggiungerà il punto di pareggio

I nostri analisti hanno cercato di stilare un business plan per un libero professionista, che soddisfi gli obiettivi appena elencati.

Cosa deve mettere insieme il business plan di un libero professionista?

Un business plan comprende un'enorme quantità di elementi, rapporti e studi.

Ciononostante, è essenziale che questi dati vengano strutturati affinché si possa ottenere un piano d'affari rigoroso.

Questo è quello che abbiamo fatto nel nostro business plan per un libero professionista. Il documento si divide in 5 parti che analizzeremo qui di seguito.

Tutta la prima parte è intitolata “Opportunità del Mercato”. In questa parte, il nostro staff va a sintetizzare dei dati e delle analisi in merito al mercato freelance. Vorremmo fornire dati recenti. Per questo motivo, vengono aggiornati due volte all'anno dal nostro staff.

Questa parte ti offre anche la possibilità di sintetizzare le ultime innovazioni del mercato freelance (per esempio il SEO, Google Ads, Facebook Ads, l'assistenza virtuale, o ancora le piattaforme SEO).

In conclusione, identifichiamo le variabili che consentono a un libero professionista di trasformarsi in un'attività redditizia.

La seconda parte studia la “Presentazione dell'attività”. Quest'ultima ha come scopo quello di introdurre la tua attività da libero professionista: Quali sono le competenze del freelancer? Quali sono i servizi offerti (traduzione, contabilità,servizi di segreteria, formazione, coaching, ecc.)? Quali sono la formazione e l'esperienza professionale del lavoratore autonomo? etc.).

Questa parte presenta anche la proposta di valore della tua attività da libero professionista. Si conclude con la presentazione del titolare del progetto (la persona che ha creato questo nuovo progetto).

Successivamente troviamo la sezione dello “Studio del Mercato” che offre l'opportunità di identificare i segmenti di mercato per la tua attività da libero professionista.

Vengono presentati inoltre i diversi concorrenti attraverso un'analisi dei competitor. Questa parte comprende , in particolare, un'analisi SWOT, uno strumento perfetto per reperire i punti di forza e di debolezza della tua attività da libero professionista, citando, allo stesso tempo, opportunità e minacce che possono interferire nel suo sviluppo.

Successivamente, la parte della “Strategia” ci permette di esporre un piano di 3 anni specificando tutte le fasi che consentiranno al tuo progetto di sviluppare un'attività remunerativa.

Si propone anche un piano di marketing che produca una crescita sostenibile.

Infine, il business plan presenta una sezione dedicata alle “Finanze”, che ci offre l'opportunità di presentare una strategia finanziaria completa della tua attività da libero professionista.

Come redigere bene un Executive Summary per un libero professionista?

Al fine di ottenere l'Executive Summary (anche detto "sintesi") della tua attività da libero professionista, è importante considerare determinati elementi.

In primo luogo, questo documento deve essere piuttosto corto. Ricorda di non scrivere più di 1000 o 1500 parole. In pratica, l'Executive Summary, costituisce l'introduzione del business plan del tuo libero professionista.

Ciononostante, questo deve essere incisivo, quindi essere in grado di dare prova del fatto che la tua attività da libero professionista è un progetto davvero serio. Fai attenzione a non fare strutture rischiose e cita i punti forti di questo nuovo progetto (per esempio: accetta di impegnarsi in progetti a breve e lungo termine, ha le competenze richieste nel suo campo, rispetta i tempi di realizzazione o ancora è attento alle esigenze dei clienti).

Il tuo Executive Summary deve rispettare una certa struttura. Puoi lasciarti ispirare da quella del nostro business plan per un libero professionista, presentato in precedenza.

Come organizzare uno studio di mercato di un libero professionista?

Una corretta ricerca di mercato per la tua attività da libero professionista ti permetterà di comprendere i diversi elementi esterni al tuo progetto, come le dimensioni del mercato, le novità del settore nonché i punti di forza e di debolezza dei concorrenti.

Ogni progetto commerciale deve partire da una vera ricerca di mercato.

Come procedere? Bisognerà elencare e catalogare un insieme di informazioni.

Ecco i diversi dati raggruppati nella sezione denominata "Ricerca di mercato" del business plan redatto per un libero professionista:
- i dati più recenti del mercato freelance
- le nuove innovazioni del mercato freelance
- i segmenti del mercato della tua attività da libero professionista
- la ricerca della concorrenza
- i vantaggi concorrenziali
- la SWOT per un libero professionista

Gli elementi fondamentali di un business plan per un libero professionista

Come spiegare il modello economico di un libero professionista?

Il modello di business di un libero professionista prevede l'utilizzo della propria competenza per offrire servizi a pagamento. Il libero professionista deve essere in grado di generare un reddito sufficiente per sostenere le proprie spese, e di investire in attività che possano aumentare le proprie entrate. Un libero professionista deve anche essere in grado di gestire il proprio tempo e di organizzare le proprie attività in modo da massimizzare la produttività.

In generale, nelle pagine di un business plan, andiamo a spiegare il modello economico del tuo progetto imprenditoriale attraverso un Business Model Canvas.

Questo canvas permette di cogliere facilmente le caratteristiche della tua attività da libero professionista e soprattutto le fonti di reddito, i diversi costi, la strategia di comunicazione, ecc.

Il nostro business plan per un libero professionista comprende un Business Model Canvas (redatto ma anche modificabile) completo, modificabile e adatto a questo settore.

Come spiegare i segmenti di mercato di un libero professionista?

Segmentare il mercato significa semplicemente dividere una base di potenziali clienti in segmenti con caratteristiche comuni.

Per te, bisogna ripartire i profili delle persone che, potenzialmente, potrebbero utilizzare le sue prestazioni e i tuoi servizi.

Perché riteniamo necessaria questa segmentazione? Suddividere il mercato ti permette di strutturare la presentazione della clientela nel tuo business plan. Pertanto, un tale approccio ti darà l'opportunità di condurre azioni di marketing in modo più efficace (ad esempio, segmentando le diverse offerte e i diversi messaggi della tua attività da libero professionista secondo i diversi gruppi).

Dei possibili segmenti di mercato della tua attività da libero professionista sono i venditori che desiderano avere il loro negozio online tradotto in più lingue, le persone che desiderano sviluppare una piattaforma online o gli scrittori che cercano di far controllare la traduzione del loro libro .

Nel business plan adatto a un libero professionista puoi trovare un'analisi dettagliata dei segmenti di mercato redatta per questo tipo di attività.

Come mettere a punto lo studio della concorrenza di un libero professionista?

Non sarai mai solo nel mercato freelance.

Troverai sicuramente i liberi professionisti concorrenti a cui bisognerà sottrarre quote di mercato.

Il tuo business plan deve indicare uno studio di questi concorrenti. Si rivelerà necessario presentare le loro caratteristiche salienti, nonché le loro potenzialità ma anche i diversi punti deboli.

Elenca in particolare i loro punti deboli (per esempio: una fatturazione non trasparente, l'assenza di un sito web professionale, il mancato rispetto dei termini di consegna, un servizio insoddisfacente o un scarsa comunicazione con i clienti).

Perché? Poiché questi elementi comportano chiaramente insoddisfazione fra i diversi clienti dei liberi professionisti concorrenti. Approfitta di queste vulnerabilità e ricava dei vantaggi concorrenziali per la tua attività da libero professionista.

Un vantaggio concorrenziale rappresenta un'ottima possibilità, che consente al tuo progetto a superare la concorrenza.

Di seguito, degli esempi di vantaggi concorrenziali da costruire per un libero professionista:
- mostra professionalità e trasparenza con i clienti
- ha un sito web professionale
- offre prezzi interessanti rispetto alla concorrenza
- crea un profilo su tutte le piattaforme freelance
- presenta opinioni positive su piattaforme di riferimento
- mostra flessibilità e sa come prendere buone iniziative
- ecc.

Scarica il nostro business plan per un libero professionista per ottenere una ricerca concorrenziale completamente redatta nonché la lista dei vantaggi competitivi completa, modificabile e adatta a questo tipo di attività.

Come mettere a punto l'analisi SWOT della tua attività da libero professionista?

L'analisi SWOT del tuo progetto è una valida risorsa per studiare i punti di forza e i punti di debolezza di una attività, come per esempio la tua attività da libero professionista.

Allo stesso modo, però, la SWOT è importante al fine di comprendere condizioni favorevoli e le sfide in grado di influire sullo sviluppo del tuo progetto.

Una SWOT analysis redatta correttamente per la tua attività da libero professionista deve essere sintetica e pertinente. Rappresenta un esercizio pericoloso per i novizi , che frequentemente redigono delle SWOT sconnesse, poco convincenti e poco leggibili.

Questa situazione non è favorevole, perché, analogamente al Business Model Canvas, la SWOT ha la virtù di essere una risorsa di sintesi, che svela un numero importante di informazioni fondamentali per la tua attività da libero professionista rapidamente.

Al fine di ottenere una SWOT completa, consulta il nostro business plan adatto a un libero professionista.

Come ottenere la strategia di marketing per un libero professionista?

All'interno del business plan della tua attività da libero professionista, sarà necessario presentare una strategia per un lungo periodo per garantire la crescita del tuo progetto imprenditoriale.

La strategia di marketing raggruppa l'insieme di azioni che dovrai mettere in atto affinché un numero crescente di clienti sia invogliato a utilizzare le sue prestazioni e i tuoi servizi.

Per fare un esempio, tra queste potremmo prendere in considerazione la creazione di un sito vetrina per la tua attività da libero professionista. Questo sito aiuterà i tuoi clienti a trovarti facilmente sul web. Questo dovrà comprendere delle informazioni e dei dati riguardanti la tua attività da libero professionista.

Converrà anche agire per ottimizzare il suo posizionamento online (cioè la SEO, acronimo di "Search Engine Optimization") e, in particolare, fare attenzione ad alcune parole chiave, affinché la tua attività da libero professionista sia al primo posto tra i numerosi risultati dei motori di ricerca.

Per essere certi di posizionare il proprio sito al numero 1 dei risultati sul motore di ricerca, puoi anche investire parte del budget in campagne Google Ads.

La tua attività da libero professionista dovrà anche mantenere una presenza attiva sui diversi social media. La suite Facebook Ads aiuta a far conoscere la tua attività da libero professionista e l'intera offerta ai tuoi clienti potenziali. Questo è un'azione efficace per attirare dei clienti.

La politica di marketing della tua attività da libero professionista non si fa solo online. È possibile considerare anche delle azioni per il mondo "fisico".

È possibile , ad esempio, creare delle cartoline e dei volantini al fine di promuovere la tua attività da libero professionista.

Inoltre, puoi sviluppare diverse collaborazioni con delle organizzazioni che ti aiuteranno a promuovere la tua attività.

Esistono moltissime tecniche nonché risorse di marketing da evidenziare. Scopri tutto nel business plan adatto a un libero professionista.

Gli indici finanziari del business plan per un libero professionista

Un business plan completo include un'analisi finanziaria completa.

Bisognerà, per esempio, costruire delle proiezioni di fatturato della tua attività da libero professionista.

Sarà essenziale che queste stime siano coerenti. Il modello finanziario per un libero professionista integra un sistema guidato per aiutarti nelle correzioni. All'interno di questo documento, i prezzi delle prestazioni e dei servizi della tua attività di libero professionista sono, tra l'altro, modificabili.

Allo stesso modo, bisogna redigere un budget previsionale per la tua attività da libero professionista. Il suddetto budget, integrerà tutti gli investimenti di partenza e le somme associate.

L'analisi della soglia di redditività (anche detto "punto di pareggio") è anche una sezione significativa del business plan della tua attività da libero professionista. Questo approccio ci aiuta a conoscere il livello di reddito che bisognerà incassare per essere conveniente. Questa analisi fornisce anche diverse informazioni sui futuri profitti che puoi generare con la tua attività da libero professionista.

Inoltre, sarà necessario anche esaminare le spese ricorrenti della tua attività da libero professionista.

Ad esempio, tra queste è possibile trovare le spese bancarie, le commissioni per le piattaforme freelance, la stipula di assicurazioni o i contributi INPS (se siete lavoratori autonomi).

In ultimo, anche la performance finanziaria del tuo progetto può essere analizzata grazie alle tabelle dei bilanci intermedi di gestione, al dettaglio del fabbisogno di capitale circolante e agli indici e grafici finanziari.

Questi elementi sono presenti nel nostro modello finanziario adatto a un libero professionista.

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