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Quali sono i costi di gestione di una pizzeria?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di pizzeria.

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Aprire una pizzeria richiede una pianificazione finanziaria accurata e la comprensione dettagliata di tutti i costi di gestione che dovrai sostenere.

I costi mensili di una pizzeria di medie dimensioni possono variare tra 9.800 e 20.000 euro, includendo ingredienti, affitto, personale, utenze e tutte le altre spese operative necessarie per mantenere l'attività redditizia.

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Sommario

Gestire una pizzeria comporta costi fissi e variabili che devi conoscere prima di aprire la tua attività.

Gli ingredienti rappresentano la voce di spesa più consistente insieme al personale, mentre affitto e utenze costituiscono i costi fissi principali da considerare nel budget mensile.

Voce di Spesa Costo Mensile (€) Costo Annuale (€) Percentuale sul Totale
Ingredienti principali 2.800 - 5.600 33.600 - 67.200 28-35%
Personale (salari e contributi) 3.000 - 6.000 36.000 - 72.000 30-38%
Affitto locale 1.500 - 3.000 18.000 - 36.000 15-18%
Utenze (elettricità, gas, acqua) 650 - 1.200 7.800 - 14.400 7-8%
Packaging e materiali 1.000 - 1.500 12.000 - 18.000 5-6%
Manutenzione e pulizia 350 - 500 4.200 - 6.000 3-4%
Marketing e assicurazioni 325 - 730 3.900 - 8.800 2-3%

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Qual è la suddivisione dettagliata dei costi di gestione di una pizzeria e quale potrebbe essere il budget medio per ciascuna voce in euro?

I costi di gestione di una pizzeria si dividono in spese fisse e variabili, con un budget mensile totale che varia tra 9.800 e 20.000 euro per un'attività di medie dimensioni.

Categoria Costo Mensile Minimo (€) Costo Mensile Massimo (€) Tipo di Costo
Ingredienti e materie prime 2.800 5.600 Variabile
Personale (tutto incluso) 3.000 6.000 Fisso
Affitto commerciale 1.500 3.000 Fisso
Utenze (elettricità, gas, acqua) 650 1.200 Semi-fisso
Packaging e materiali consumabili 1.000 1.500 Variabile
Manutenzione e pulizia 350 500 Fisso
Marketing e pubblicità 200 400 Fisso
Assicurazioni e licenze 125 330 Fisso
Ammortamento attrezzature 170 420 Fisso

Quali sono i costi relativi agli ingredienti principali, come farina, pomodoro, mozzarella e altri prodotti freschi, e quanto si spende mediamente ogni settimana?

Gli ingredienti rappresentano circa il 30% dei costi totali di una pizzeria, con una spesa settimanale che varia tra 700 e 1.400 euro per un locale di medie dimensioni.

Per una pizza margherita standard, il costo degli ingredienti base si aggira intorno a 1,11 euro: farina (0,19 €), olio extravergine (0,10 €), pomodoro (0,15 €), mozzarella (0,55 €) e altri ingredienti minori (0,12 €).

Una pizzeria che produce 500-1000 pizze settimanali avrà un costo per ingredienti base compreso tra 550 e 1.100 euro, ma considerando l'intero assortimento di prodotti freschi la spesa può facilmente salire a 700-1.400 euro settimanali.

I prodotti freschi come verdure, salumi di qualità e formaggi specialitici possono aumentare significativamente questo budget, specialmente se punti su ingredienti premium o DOP.

Quanto costa l'affitto di uno spazio per una pizzeria, e qual è la media annuale in una città di dimensioni medie?

L'affitto per una pizzeria in una città di medie dimensioni varia tra 1.500 e 3.000 euro mensili, con un costo annuale compreso tra 18.000 e 36.000 euro.

Il costo dipende principalmente dalla zona (centro storico vs periferia), dalla metratura (80-150 mq per una pizzeria standard) e dalle condizioni del locale.

Una location in centro città può costare anche 20-25 euro al metro quadro mensile, mentre in zone semi-periferiche il costo scende a 10-15 euro al metro quadro.

È importante considerare che l'affitto non dovrebbe mai superare il 15-20% del fatturato previsto per mantenere l'equilibrio economico dell'attività.

Che spese ci sono per le utenze come acqua, elettricità e gas, e quanto si paga mediamente ogni mese?

Le utenze rappresentano una voce di spesa significativa con un costo mensile compreso tra 650 e 1.200 euro, a seconda del tipo di forno utilizzato e delle dimensioni del locale.

L'elettricità è la spesa maggiore, variando da 400-500 euro mensili per pizzerie con forno a gas fino a 700-1.000 euro per quelle con forno elettrico e aria condizionata.

Il gas ha un costo medio di 190 euro mensili (circa 380 euro ogni due mesi) per una pizzeria standard con forno a gas.

L'acqua rappresenta la spesa minore con circa 50-100 euro mensili, ma è essenziale per la preparazione degli impasti e la pulizia quotidiana.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua pizzeria.

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Quanto si spendono mediamente per il personale, includendo salari, contributi e tasse, su base settimanale o mensile?

Il costo del personale è la seconda voce di spesa più importante, con un budget mensile compreso tra 3.000 e 6.000 euro per una pizzeria con 2-3 dipendenti.

Questo importo include stipendi lordi, contributi previdenziali, tredicesima, TFR e tutti gli oneri sociali a carico del datore di lavoro.

Su base settimanale, la spesa varia tra 700 e 1.400 euro, mentre per ristoranti più strutturati con 30 coperti il costo può arrivare a 100.000 euro lordi annui.

È fondamentale considerare anche i costi per eventuali sostituzioni durante ferie e malattie, oltre alle spese per la formazione del personale.

Quali sono i costi di gestione legati alla manutenzione e alla pulizia dei locali, e qual è la spesa media mensile per questi servizi?

I costi di manutenzione e pulizia ammontano mediamente a 350-500 euro mensili, suddivisi tra manutenzione ordinaria delle attrezzature e servizi di pulizia professionale.

La manutenzione ordinaria delle attrezzature (forno, frigoriferi, impastatrici) costa circa 200-300 euro mensili e include controlli periodici e piccole riparazioni.

I servizi di pulizia professionale hanno un costo orario di 15-20 euro, per un totale mensile di 150-200 euro considerando circa 10 ore di intervento.

È consigliabile stipulare contratti annuali per la manutenzione delle attrezzature principali per ridurre i costi e garantire interventi tempestivi.

Cosa comportano i costi di marketing e pubblicità per una pizzeria, sia online che offline, su base mensile o annuale?

Il budget per marketing e pubblicità dovrebbe essere compreso tra 200 e 400 euro mensili, pari a 2.400-4.800 euro annui.

Questa spesa include campagne sui social media (Facebook, Instagram), pubblicità locale, stampa di volantini e materiali promozionali.

Le campagne online rappresentano circa il 60-70% del budget, mentre il restante 30-40% è destinato a pubblicità tradizionale e materiali cartacei.

Un investimento costante nel marketing è essenziale per mantenere visibilità e attrarre nuovi clienti, specialmente nelle fasi iniziali dell'attività.

Quanto si spendono mediamente per la licenza e le assicurazioni necessarie per operare legalmente?

I costi per licenze e assicurazioni variano tra 1.500 e 4.000 euro annui, pari a circa 125-330 euro mensili.

  • SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività): circa 200-500 euro
  • Iscrizione Camera di Commercio: circa 200-300 euro annui
  • Autorizzazioni ASL e HACCP: circa 150-300 euro
  • SIAE per diffusione musicale: circa 200-400 euro annui
  • Assicurazione responsabilità civile: 1.000-2.000 euro annui

È fondamentale non sottovalutare questi costi fissi, che rappresentano un investimento necessario per operare in totale legalità e sicurezza.

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Quali sono le spese per i fornitori e le attrezzature necessarie, come forni, frigoriferi e utensili vari, e quanto si investe annualmente per l'acquisto e la manutenzione di questi strumenti?

L'investimento iniziale per attrezzature varia tra 10.000-20.000 euro per una pizzeria da asporto e 30.000-50.000 euro per una pizzeria con sala.

Annualmente, bisogna prevedere 1.000-2.000 euro per manutenzione e 2.000-5.000 euro per ammortamento e rinnovo attrezzature.

Le attrezzature principali includono forno (5.000-15.000 €), frigoriferi (2.000-5.000 €), impastatrice (1.500-3.000 €) e piccoli utensili (500-1.000 €).

È consigliabile stipulare contratti di manutenzione per le attrezzature più costose e pianificare sostituzioni ogni 7-10 anni per mantenere efficienza energetica e qualità del servizio.

Quanto costa il packaging per le consegne e da asporto, e quanto si spende mensilmente per questi materiali?

Il costo del packaging rappresenta una voce significativa per pizzerie con servizio d'asporto e delivery, con una spesa mensile stimata tra 1.000 e 1.500 euro.

Il cartone per pizza ha un costo medio di 0,63 euro per pezzo, mentre considerando una produzione di 2.000 pizze mensili la spesa solo per cartoni è di circa 1.260 euro.

Oltre ai cartoni pizza, bisogna considerare sacchetti, tovaglioli, posate monouso e contenitori per bibite, che possono aggiungere altri 200-300 euro mensili.

L'investimento in packaging di qualità è essenziale per l'immagine del brand e la soddisfazione del cliente, specialmente nel settore delivery.

Quali sono i costi variabili legati alla stagionalità dei prodotti e come si gestiscono le fluttuazioni dei prezzi degli ingredienti durante l'anno?

I prezzi degli ingredienti principali possono subire variazioni del 20-40% durante l'anno, specialmente per farina, mozzarella e pomodoro.

Per gestire queste fluttuazioni è consigliabile stipulare contratti annuali con fornitori fidati, diversificare le fonti di approvvigionamento e monitorare costantemente il food cost.

Durante i periodi di aumento prezzi, considera l'utilizzo di ingredienti alternativi mantenendo la qualità, oppure adegua leggermente i prezzi di vendita per preservare i margini.

Un sistema di controllo settimanale del food cost permette di reagire tempestivamente alle variazioni di mercato e mantenere la redditività dell'attività.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua pizzeria.

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Quali spese si devono considerare per la gestione della contabilità, delle imposte e delle consulenze legali, e quale potrebbe essere il costo annuale per questi servizi?

I costi per servizi professionali ammontano mediamente a 2.000-4.000 euro annui, pari a circa 170-330 euro mensili.

Il commercialista per tenuta contabilità e dichiarazioni fiscali costa circa 1.500-3.000 euro annui, mentre le consulenze legali occasionali possono aggiungere altri 500-1.000 euro.

Le imposte rappresentano tipicamente il 20-30% del fatturato lordo e includono IVA, tasse comunali, TARI per smaltimento rifiuti e altre imposte locali.

È fondamentale pianificare accuratamente il carico fiscale per evitare sorprese e mantenere sempre aggiornata la documentazione contabile per rispettare tutti gli obblighi di legge.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua pizzeria.

Conclusione

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Caterline - Aumento materie prime per la pizza
  2. Caterline - Food cost per la pizza
  3. BSness - Quanto costa aprire una pizzeria al taglio
  4. Il Mio Business Plan - Numero pizze giorno
  5. BSness - Quanti soldi ci vogliono per aprire una pizzeria
  6. Margherita da Sporto - Consumo energia elettrica pizzeria
  7. Margherita da Sporto - Spese mensili pizzeria
  8. SumUp - Riduzione costi ristorante
  9. Luxer - Pulizie bar e ristoranti
  10. Partita IVA - Aprire pizzeria
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