Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di farmacia.
Diventare farmacista in Italia richiede un percorso formativo specifico di 5 anni e un investimento significativo per aprire un'attività indipendente.
La professione del farmacista offre buone prospettive di guadagno, ma richiede una gestione attenta dei costi e una strategia commerciale ben pianificata per ottenere una redditività sostenibile nel lungo termine.
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Questa guida completa analizza ogni aspetto del diventare farmacista in Italia, dai requisiti formativi agli investimenti necessari per aprire una farmacia.
Esaminiamo costi, margini di guadagno, strategie di gestione e tutti gli elementi chiave per avviare un'attività farmaceutica di successo.
Aspetto | Dettagli | Costi/Tempi |
---|---|---|
Formazione | Laurea magistrale 5 anni + tirocinio 6 mesi | 8.000-20.000€ totali |
Abilitazione | Esame di Stato o laurea abilitante | 50-200€ tasse |
Iscrizione Ordine | Documenti + quota annuale | 175-220€/anno |
Investimento apertura | Licenza + locale + attrezzature + scorte | 500.000-1.000.000€ |
Margini farmaci SSN | Farmaci etici rimborsabili | 5-10% netto |
Margini parafarmaci | Prodotti non rimborsabili | 15-20% netto |
Fatturato medio annuo | Farmacia ben avviata | 500.000-1.500.000€ |
Ammortamento | Rientro investimento iniziale | 8-12 anni |

Qual è il percorso formativo necessario per diventare farmacista in Italia?
Il percorso per diventare farmacista richiede una laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni in Farmacia o Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, classe LM-13.
Durante gli studi universitari è obbligatorio svolgere un tirocinio pratico-valutativo di 6 mesi (900 ore) presso una farmacia territoriale o ospedaliera, sotto la supervisione di un tutor accademico e uno professionale.
Dal 2023/2024 è stata introdotta la laurea abilitante: il tirocinio e una prova pratica valutativa integrata nel percorso universitario consentono l'abilitazione diretta senza esame di Stato separato, dopo l'adeguamento dei regolamenti universitari.
Chi segue ancora il vecchio ordinamento deve sostenere l'Esame di Stato, che generalmente consiste in una prova orale unica su materie come chimica farmaceutica, tecnica farmaceutica, farmacologia, legislazione e deontologia professionale.
Quanto tempo e quali costi richiede il percorso fino all'abilitazione?
Il percorso completo richiede 5 anni di corso di laurea, inclusi tirocinio e discussione della tesi di laurea.
Le tasse universitarie variano da circa 1.000 a 3.000 euro all'anno, in base all'ateneo prescelto e all'ISEE familiare, con possibilità di agevolazioni per studenti meritevoli o con situazioni economiche disagiate.
I materiali di studio (libri di testo e dispense) comportano una spesa annuale tra 500 e 1.000 euro, mentre i corsi di preparazione opzionali per il test d'ingresso TOLC-F o per l'esame di Stato costano da 200 a 800 euro.
Le tasse per l'esame di Stato ammontano a circa 50 euro più il contributo universitario locale, mentre la tassa regionale per l'abilitazione varia da 100 a 200 euro a seconda della regione.
Il costo totale stimato per l'intero percorso formativo si aggira tra 8.000 e 20.000 euro, a seconda dell'ateneo, delle agevolazioni ottenute e delle scelte personali relative ai materiali e corsi integrativi.
Quali documenti servono per iscriversi all'Ordine dei Farmacisti e quanto costa?
L'iscrizione all'Ordine dei Farmacisti richiede la presentazione di una domanda completa con certificato di laurea e abilitazione, fotocopia di codice fiscale e documento d'identità.
È necessario versare la tassa di concessione governativa di 168 euro, la quota di iscrizione annuale che varia tra 175 e 220 euro a seconda della provincia, una marca da bollo da 16 euro e fornire una foto tessera in formato digitale.
I requisiti includono il possesso della laurea abilitante o dell'abilitazione tramite esame di Stato, la cittadinanza italiana o UE (o permesso di soggiorno per extracomunitari) e l'assolvimento dell'obbligo vaccinale per le professioni sanitarie secondo la normativa vigente.
Oltre alla quota di iscrizione all'Ordine, i farmacisti devono versare annualmente la tassa ENPAF per la previdenza, con importo variabile e possibilità di riduzioni per disoccupati o dipendenti.
Come si svolge l'esame di Stato e qual è il tasso di superamento?
Con il nuovo ordinamento, l'esame di Stato è stato sostituito dalla prova pratica valutativa integrata nel percorso di laurea abilitante.
Chi segue ancora il vecchio ordinamento deve sostenere un esame che generalmente consiste in una prova orale unica, anche se in passato prevedeva prove scritte, pratiche e orali a seconda dell'ateneo.
Le materie chiave dell'esame includono chimica farmaceutica, tecnica farmaceutica, farmacologia, legislazione farmaceutica, deontologia professionale e gestione della farmacia.
L'esame si svolge in due sessioni annuali, tipicamente in primavera e autunno, e storicamente presenta un tasso di superamento molto alto, superiore al 90%.
Il nuovo ordinamento con laurea abilitante dovrebbe mantenere questa elevata percentuale di successo, integrando la valutazione pratica direttamente nel percorso universitario.
Quanto capitale iniziale serve per aprire una farmacia indipendente?
L'investimento iniziale per aprire una farmacia indipendente richiede un capitale molto significativo, che si aggira tra 500.000 e 1.000.000 di euro.
Voce di spesa | Importo minimo | Importo massimo |
---|---|---|
Acquisto licenza/concessione | 300.000€ | 600.000€ |
Ristrutturazione e arredamento | 80.000€ | 200.000€ |
Attrezzature e software | 20.000€ | 40.000€ |
Scorte iniziali | 60.000€ | 120.000€ |
Spese legali e assicurazioni | 10.000€ | 20.000€ |
Affitto anticipato (6 mesi) | 6.000€ | 24.000€ |
Marketing iniziale | 5.000€ | 15.000€ |
Il tempo di ammortamento dell'investimento dipende dal fatturato e dai margini realizzati: mediamente occorrono 8-12 anni per rientrare completamente dell'investimento iniziale, salvo casi di farmacie situate in zone ad altissimo traffico che possono ridurre significativamente questi tempi.
Quali sono i margini di guadagno per i diversi tipi di prodotti?
I margini di guadagno variano significativamente in base alla tipologia di prodotto venduto e rappresentano uno degli aspetti più critici nella gestione economica di una farmacia.
Tipologia prodotto | Margine lordo | Margine netto |
---|---|---|
Farmaci etici SSN (Fascia A) | 22-30% | 5-10% |
Farmaci da banco (OTC/SOP) | 25-30% | 10-15% |
Parafarmaceutici | 30-40% | 15-20% |
Cosmetici | 35-45% | 18-22% |
Integratori alimentari | 40-50% | 20-25% |
Dispositivi medici | 25-35% | 12-18% |
Servizi aggiuntivi | 70-80% | 50-60% |
Il margine netto complessivo sul fatturato di una farmacia è mediamente compreso tra il 10% e il 20%, con la redditività che dipende fortemente dal mix di vendite e dalla capacità di diversificare verso prodotti e servizi a maggiore marginalità.
Quali projezioni di fatturato può attendersi una farmacia ben avviata?
Una farmacia ben avviata in una città media può aspettarsi un fatturato orario di 300-600 euro durante le ore di apertura, variabile in base alla posizione e al flusso di clienti.
Su base settimanale, il fatturato tipico si aggira tra 10.000 e 20.000 euro, con picchi durante i periodi di maggiore affluenza come i cambi di stagione o le campagne vaccinali.
Il fatturato mensile di una farmacia ben posizionata varia tra 40.000 e 80.000 euro, mentre su base annuale la media nazionale si colloca tra 500.000 e 1.500.000 euro, con le farmacie delle grandi città che possono superare i 2 milioni di euro.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua farmacia.
Le proiezioni devono sempre tenere conto della stagionalità, della concorrenza locale e della capacità di attrarre e fidelizzare la clientela attraverso servizi aggiuntivi e un'offerta diversificata.
Quali costi fissi e variabili incidono maggiormente sul bilancio?
I costi fissi rappresentano circa il 15-20% del fatturato e includono principalmente l'affitto dei locali, che generalmente incide per l'1,5% del fatturato annuo.
Il personale costituisce la voce di costo fisso più significativa, rappresentando circa l'8% del fatturato, con un costo annuo medio di 30-35.000 euro per un collaboratore e circa 39.000 euro per un direttore di farmacia.
Tra gli altri costi fissi rilevanti troviamo utenze, assicurazioni, manutenzione, sistemi di vigilanza, ammortamenti delle attrezzature e oneri finanziari per eventuali finanziamenti.
I costi variabili sono dominati dall'acquisto delle scorte e delle merci, che rappresenta la voce più pesante nel bilancio di una farmacia, seguiti da logistica, trasporti, marketing, promozioni e servizi aggiuntivi.
Qual è il rapporto con i fornitori e che condizioni si possono negoziare?
Le farmacie possono negoziare sconti significativi con grossisti e produttori, ottenendo fino al 10,74% sui farmaci generici e il 2,5% sugli altri prodotti rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale.
Le condizioni commerciali migliorano considerevolmente aderendo a gruppi d'acquisto o network come Alphega, che consentono di ottenere prezzi più competitivi e condizioni di pagamento favorevoli grazie al maggiore potere contrattuale.
Il potere negoziale aumenta proporzionalmente con il volume di acquisto e la partecipazione a consorzi, permettendo di accedere a promozioni esclusive, bonus di fine anno e condizioni di reso più flessibili.
È fondamentale mantenere rapporti diversificati con più fornitori per garantire continuità delle forniture, prezzi competitivi e accesso a prodotti innovativi, evitando dipendenze eccessive da un singolo grossista.
Quali strumenti di gestione sono indispensabili per ottimizzare la redditività?
Un software gestionale specifico per farmacie è assolutamente indispensabile per gestire vendite, magazzino, ricette elettroniche e adempimenti normativi come il DCRU (Dossier della Distribuzione per Conto e Unità).
- Sistema CRM integrato per la gestione della fidelizzazione clienti e delle campagne promozionali
- Moduli di controllo di gestione per monitorare in tempo reale costi, margini e redditività per categoria di prodotto
- Strumenti di business intelligence per analisi delle vendite e ottimizzazione degli acquisti
- Sistemi di reportistica automatica per valutare le performance orarie, giornaliere e mensili
- Integrazione con sistemi di pagamento elettronico e tessera sanitaria per velocizzare le operazioni
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Quali strategie di marketing funzionano meglio per aumentare il profitto?
I programmi fedeltà e le raccolte punti rappresentano la strategia più efficace per fidelizzare la clientela e aumentare la frequenza di acquisto, con incrementi medi del fatturato del 15-25%.
L'offerta di servizi aggiuntivi come autoanalisi, telemedicina, consulenze nutrizionali e vaccinazioni consente di differenziarsi dalla concorrenza e generare margini elevati, spesso superiori al 50%.
Le promozioni mirate su parafarmaci e cosmetici, con margini più alti rispetto ai farmaci etici, permettono di incrementare la redditività complessiva mantenendo l'attrattività verso i clienti.
Lo sviluppo di un e-commerce con servizio click&collect e la presenza sui social media con newsletter informative contribuiscono significativamente all'acquisizione di nuovi clienti e al mantenimento di quelli esistenti.
Quali rischi bisogna valutare e come pianificare l'analisi di break-even?
I rischi normativi includono cambiamenti nelle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale, nuovi requisiti di sicurezza e privacy, modifiche agli obblighi vaccinali per le professioni sanitarie e variazioni nelle politiche di rimborso.
Dal punto di vista assicurativo, è essenziale coprire la responsabilità professionale, i danni a cose e persone, i furti e gli eventi atmosferici, con polizze specifiche per il settore farmaceutico.
I rischi di mercato comprendono l'intensificazione della concorrenza da parte di catene farmaceutiche, parafarmacie, e-commerce specializzati e la potenziale riduzione della domanda in specifici segmenti di mercato.
L'analisi di break-even deve identificare il punto in cui i ricavi coprono tutti i costi fissi e variabili, simulando scenari di variazione dei ricavi e dei costi per valutare la resilienza economica dell'attività.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua farmacia.
È fondamentale pianificare un'analisi di sensitività che consideri diversi scenari economici, dalla riduzione delle vendite di farmaci SSN all'aumento della quota di parafarmaci, per garantire la sostenibilità finanziaria nel lungo termine.
Conclusione
Diventare farmacista in Italia richiede un impegno formativo quinquennale con tirocinio, seguito dall'abilitazione e dall'iscrizione all'Ordine professionale. L'apertura di una farmacia indipendente comporta un investimento molto significativo, compreso tra 500.000 e 1.000.000 di euro, e richiede una gestione attenta di tutti gli aspetti economici e commerciali.
Il successo di una farmacia dipende dalla capacità di diversificare l'offerta verso prodotti e servizi a maggiore marginalità, implementare strategie di fidelizzazione efficaci e mantenere un controllo rigoroso dei costi operativi. La redditività può essere ottimizzata attraverso l'uso di strumenti gestionali avanzati e una pianificazione strategica che tenga conto dei rischi normativi e di mercato.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il settore farmaceutico italiano presenta ottime opportunità per chi ha la formazione adeguata e il capitale necessario per investire.
La chiave del successo risiede nella pianificazione accurata, nella diversificazione dell'offerta e nella capacità di adattarsi alle evoluzioni normative e tecnologiche del settore.
Fonti
- Ordine Farmacisti Vicenza - Diventare Farmacista
- Ministero Università e Ricerca - Lauree Abilitanti
- FOFI - Tirocinio Pratico Valutativo
- Ordine Farmacisti - Modulistica Iscrizione
- Quotidiano Sanità - Studi e Analisi
- ASTRID - Margini Distribuzione Farmaceutica
- Business - Guadagni Farmacia
- Federfarma Bologna - Report Annuale
- Farmacista33 - Sconti e Promozioni
- HealthTech360 - Software Gestionali