Un business plan adatto al tuo bar

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Quanto guadagna un bar al mese netto?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di bar.

bar business plan ppt pdf word

Aprire un bar in Italia può essere un'attività redditizia, ma è fondamentale conoscere i numeri reali prima di investire.

I margini netti di un bar variano dal 5% al 15% del fatturato lordo, con guadagni mensili che possono oscillare tra 1.000€ e 6.000€ per un'attività media. La redditività dipende da fattori come posizione, dimensione del locale, gestione dei costi e capacità di attrarre clientela.

Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire il tuo bar.

Sommario

Un bar medio in Italia genera un fatturato mensile lordo tra 15.000€ e 30.000€, con costi che rappresentano l'85-95% dei ricavi.

I principali fattori che determinano la redditività sono la gestione ottimale dei costi fissi e variabili, l'efficienza del personale e la capacità di mantenere margini elevati sui prodotti venduti.

Tipologia Bar Fatturato Mensile Lordo Costi Totali Margine Netto Guadagno Mensile Clienti Giornalieri Spesa Media Cliente
Piccolo (paese/periferia) 5.000€ - 10.000€ 85-90% 10-15% 500€ - 1.500€ 50-100 3€ - 5€
Medio (città) 15.000€ - 30.000€ 85-90% 10-15% 1.500€ - 4.500€ 100-200 5€ - 8€
Grande (centro/turistico) 35.000€ - 50.000€+ 80-88% 12-20% 4.200€ - 10.000€+ 200-400 8€ - 15€
Cocktail Bar 25.000€ - 60.000€ 75-85% 15-25% 3.750€ - 15.000€ 80-150 15€ - 35€
Bar con Cucina 30.000€ - 70.000€ 82-90% 10-18% 3.000€ - 12.600€ 120-250 12€ - 25€
Bar Sportivo 20.000€ - 45.000€ 80-88% 12-20% 2.400€ - 9.000€ 150-300 6€ - 12€
Bar Pasticceria 18.000€ - 40.000€ 78-85% 15-22% 2.700€ - 8.800€ 90-180 8€ - 18€

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

Esperti di finanza, consulenza e scrittura professionale

Siamo un team di professionisti specializzati in finanza, consulenza aziendale, analisi di mercato e redazione di contenuti. Ogni giorno aiutiamo aspiranti imprenditori a partire con il piede giusto, offrendo business plan completi, ricerche di mercato dettagliate e proiezioni finanziarie affidabili. Il nostro obiettivo? Aumentare le tue possibilità di successo, evitarti gli errori più comuni e darti gli strumenti giusti per aprire — per esempio — un bar. Vuoi conoscerci meglio? Dai un'occhiata a chi siamo.

Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato dei bar in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Qual è il fatturato medio mensile lordo di un bar in Italia?

Il fatturato di un bar varia notevolmente in base alla tipologia, posizione e dimensioni del locale.

Un bar piccolo situato in paese o periferia genera mediamente tra 5.000€ e 10.000€ al mese di fatturato lordo. Questi locali servono principalmente la clientela di quartiere con colazioni, caffè e qualche aperitivo serale.

I bar medi, situati in zone urbane con buon passaggio, raggiungono fatturati mensili tra 15.000€ e 30.000€. Questi locali beneficiano di una clientela più ampia e diversificata, servendo colazioni, pranzi veloci e aperitivi.

I bar grandi, posizionati in centri città o zone turistiche, possono superare i 35.000€-50.000€ mensili. Il dato medio nazionale si attesta intorno ai 38.700€ al mese per un'attività standard.

Quanti clienti riceve un bar al giorno e quanto spende ogni cliente?

Un bar medio serve tra 85 e 220 clienti al giorno, con significative variazioni legate agli orari di punta.

La fascia mattutina (7:00-10:00) rappresenta il momento di maggior affluenza, con clienti che spendono mediamente 2,50€ per colazione (caffè e cornetto). Durante la pausa pranzo (12:00-14:00), la spesa media sale a 5-8€ per chi consuma panini o piatti veloci.

Gli aperitivi serali (18:00-20:00) generano scontrini medi tra 8€ e 15€ a seconda della tipologia di locale. Nei cocktail bar, la spesa può raggiungere 20-50€ per consumazione.

La spesa media giornaliera per cliente si attesta tra 3€ e 10€, con picchi più elevati per locali specializzati in servizi serali o con offerta gastronomica ampliata.

Quali sono i costi fissi mensili di un bar?

I costi fissi rappresentano la spesa base che ogni bar deve sostenere indipendentemente dal fatturato generato.

Voce di Costo Range Minimo Range Massimo Note
Affitto locale 500€ 3.000€ Varia per zona e dimensioni
Utenze (luce, gas, acqua) 300€ 500€ Dipende da orari apertura
Licenze e permessi 100€ 300€ Costi rateizzati annuali
Assicurazioni 50€ 200€ RC e tutela locale
Commercialista/SIAE 100€ 400€ Servizi professionali
Manutenzione/pulizia 200€ 300€ Manutenzione attrezzature
TARI e tasse locali 80€ 250€ Base su dimensioni locale

Quali sono i costi variabili principali di un bar?

I costi variabili fluctuano in base al volume di vendite e rappresentano la maggior parte delle spese operative.

Le materie prime (caffè, bevande, alimenti) incidono per il 25-35% del fatturato. Per un bar con 20.000€ di fatturato mensile, questo significa 5.000-7.000€ di spesa per forniture. La percentuale varia in base al mix di prodotti venduti: i caffè hanno margini più alti rispetto agli alimenti freschi.

Il personale rappresenta il 30-35% del fatturato, con costi che includono stipendi, contributi e TFR. Le forniture varie (bicchieri, tovaglioli, detergenti) pesano per il 3-5% sui ricavi totali.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bar.

bar business plan gratuit ppt pdf word

Quanto costa il personale in un bar?

Il costo del personale varia significativamente in base al numero di dipendenti e al tipo di contratto applicato.

Un dipendente a tempo pieno costa all'azienda tra 2.000€ e 2.800€ al mese (lordo comprensivo di contributi), a fronte di uno stipendio netto di 1.200-2.000€. I contratti part-time riducono proporzionalmente i costi ma richiedono maggiore organizzazione dei turni.

Un bar medio con 2-3 dipendenti sostiene costi mensili tra 3.000€ e 6.000€. Le attività più grandi (5-6 dipendenti) arrivano a 10.000-15.000€ mensili. Il costo varia anche per livello di esperienza: un barista esperto può costare 300-500€ in più rispetto a personale junior.

La posizione geografica influenza significativamente i costi: al Nord i salari sono mediamente 15-20% più alti rispetto al Sud Italia.

Qual è il margine lordo su cibi e bevande?

I margini lordi sui prodotti venduti rappresentano il vero motore di profitto di un bar.

Il caffè espresso offre margini lordi del 70-80%: un espresso venduto a 1,10€ costa al bar circa 0,20-0,30€ di materie prime. Le bevande alcoliche garantiscono margini del 60-80%, con cocktail che possono raggiungere anche l'85% di margine lordo.

Gli snack e la pasticceria presentano margini del 50-60%, mentre i panini e piatti caldi si attestano intorno al 45-55%. La media generale di un bar ben gestito raggiunge il 60-70% di margine lordo sulle vendite totali.

I prodotti confezionati (patatine, dolciumi) hanno margini più bassi (30-40%) ma richiedono meno lavoro di preparazione e hanno tempi di conservazione più lunghi.

Come si calcola il margine netto di un bar?

Il margine netto finale di un bar si ottiene sottraendo tutti i costi operativi dal fatturato lordo.

Il calcolo segue questa formula: Fatturato Lordo - Costi Variabili (materie prime + personale) - Costi Fissi (affitto + utenze + licenze + assicurazioni) = Utile Netto. Un bar con 30.000€ di fatturato mensile tipicamente genera un utile netto tra 1.500€ e 4.500€ (5-15%).

I margini netti variano in base all'efficienza gestionale: bar ben organizzati raggiungono il 12-15%, mentre attività con problemi gestionali si fermano al 3-7%. La stagionalità influenza significativamente questi risultati, con mesi estivi che possono raddoppiare i margini rispetto ai periodi invernali.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bar.

bar business plan gratuit ppt pdf word

Come cambiano costi e margini con l'aumento della scala?

L'effetto scala genera significativi vantaggi economici per i bar che riescono ad aumentare il volume di clienti.

Un bar con 1.000 clienti al mese ha costi fissi che incidono pesantemente sui margini: l'affitto di 1.500€ rappresenta il 15% del fatturato (10.000€). Lo stesso bar con 5.000 clienti mensili diluisce i costi fissi al 6% del fatturato (25.000€), liberando risorse per investimenti e profitti.

L'aumento di volume permette anche migliori condizioni di acquisto dai fornitori: sconti del 5-10% su materie prime che, su fatturati elevati, si traducono in centinaia di euro di risparmio mensile. Il personale diventa più efficiente gestendo volumi maggiori senza aumenti proporzionali di costo.

Un bar da 5.000 clienti mensili può raggiungere margini netti del 18-22%, contro il 8-12% di un'attività con 1.000 clienti.

Quali trucchi pratici aumentano la redditività?

Esistono strategie concrete per migliorare significativamente i margini di un bar senza grandi investimenti.

  • Ampliare l'offerta con servizi ad alto margine: aperitivi elaborati, brunch domenicali, eventi serali che possono aumentare il fatturato del 20-30%
  • Programmi di fidelizzazione: tessere punti per colazioni che aumentano la frequenza di visita del 15-25%
  • Cross-selling mirato: suggerire dolce con caffè o bevanda con panino può aumentare lo scontrino medio del 18-25%
  • Ottimizzazione degli acquisti: rotazione scorte per ridurre sprechi, contratti annuali con fornitori per sconti del 8-12%
  • Tecnologia per efficienza: gestionali che riducono errori e tempi, app per delivery che aprono nuovi canali di vendita

Come influiscono stagionalità e posizione geografica?

La redditività di un bar è fortemente influenzata da fattori geografici e stagionali che possono raddoppiare o dimezzare i ricavi.

I bar in località turistiche sperimentano variazioni estreme: fatturati che passano da 10.000€ in bassa stagione a 40.000€ in alta stagione. Le località sciistiche hanno picchi invernali, mentre quelle balneari vedono il boom estivo. Questa stagionalità richiede gestione attenta della liquidità per coprire i mesi meno redditizi.

La posizione geografica determina costi e ricavi: un bar in centro Milano ha affitti di 3.000-5.000€ ma fatturati potenziali di 50.000-80.000€ mensili. Lo stesso bar in provincia avrà affitti di 800-1.200€ ma fatturati limitati a 8.000-15.000€ mensili.

Le differenze Nord-Sud incidono su costi del personale (20% in più al Nord) e prezzi di vendita (caffè 1,20€ al Nord vs 0,90€ al Sud).

Quali errori riducono il profitto e come evitarli?

Gli errori gestionali più comuni possono azzerare la redditività anche di bar ben posizionati.

  1. Scarsa analisi dei costi: non monitorare l'incidenza percentuale di ogni voce di spesa porta a sprechi del 10-15% sui margini
  2. Gestione inefficiente del personale: turni mal organizzati, ore di straordinario eccessive, formazione insufficiente
  3. Offerta non differenziata: rimanere identici alla concorrenza senza value proposition unique limita il pricing power
  4. Controllo scorte inadeguato: sprechi alimentari che possono costare 3-8% del fatturato, scorte eccessive che immobilizzano capitale
  5. Mancata adattabilità: non modificare orari, menù e servizi in base alla stagionalità e alle richieste del mercato
bar business plan gratuit ppt pdf word

Quanto può guadagnare un bar in un anno?

L'utile netto annuale di un bar varia enormemente in base alla gestione e alle condizioni di mercato.

Scenario positivo: un bar ben gestito con buon flusso clienti può generare 30.000-60.000€ di utile netto annuale. Questi risultati si ottengono con fatturati costanti, costi controllati e margini ottimizzati. Bar in posizioni turistiche strategiche possono superare i 80.000€ annuali.

Scenario medio: la maggior parte dei bar italiani realizza utili netti tra 10.000€ e 25.000€ annuali. Questi numeri riflettono gestioni standard senza particolari criticità ma anche senza eccellenze operative.

Scenario negativo: bar con gestione inefficiente, posizione sfavorevole o alta concorrenza possono chiudere in perdita o con utili inferiori a 10.000€ annuali, cifre che non giustificano l'investimento e il lavoro richiesto.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo bar.

Conclusione

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Il Mio Business Plan - Redditività Bar
  2. Business Online - Guadagni Proprietario Bar
  3. Caffè Vergnano - Quanto Guadagna un Bar
  4. Aprire un Bar - Statistiche Caffè
  5. Caffè Vergnano - Dati FIPE Bar Italia
  6. Bsness - Costi Aprire Bar
  7. Business Plan - Ristorante
  8. Team System - Costi Fissi Bar
  9. Aprire un Bar - Costo Personale
  10. Bsness - Soldi Lounge Bar
Liquid error (sections/main-article line 197): Could not find asset snippets/icon-arrow.liquid Translation missing: it.blogs.article.back_to_blog

Altri articoli