Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di salone di barbiere.
Aprire un salone di barbiere può essere un investimento redditizio, ma è fondamentale conoscere i guadagni reali del settore prima di iniziare.
In Italia, un barbiere dipendente guadagna mediamente tra 1.300 e 1.540 euro netti al mese, mentre un barbiere indipendente può fatturare da 3.000 a 10.000 euro mensili. La redditività dipende fortemente dalla posizione, dai servizi offerti e dalla gestione dei costi fissi e variabili.
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Un barbiere in Italia può guadagnare da 1.300 euro netti mensili come dipendente fino a 2.500 euro netti come indipendente.
I costi fissi rappresentano la voce principale di spesa, mentre i margini lordi si attestano tra l'80% e il 90% per servizio.
Categoria | Range Mensile | Range Annuale | Note |
---|---|---|---|
Barbiere dipendente | 1.300 - 1.540 € netti | 18.500 - 19.000 € netti | Stipendio fisso |
Barbiere indipendente | 3.000 - 10.000 € fatturato | 36.000 - 120.000 € fatturato | Varia per posizione e clientela |
Utile netto barbiere singolo | 1.000 - 2.500 € | 12.000 - 30.000 € | Dopo costi fissi e variabili |
Utile netto salone strutturato | 2.000 - 5.000 € | 24.000 - 60.000 € | Con collaboratori |
Prezzo taglio capelli | 15 - 25 € | - | Fino a 30 € nelle grandi città |
Prezzo rasatura barba | 5 - 40 € | - | Varia per tipo di servizio |
Servizi giornalieri | 10 - 20 | - | Per barbiere singolo |

Quanto guadagna in media un barbiere in Italia su base mensile e annuale?
Un barbiere dipendente in Italia guadagna mediamente tra 1.300 e 1.540 euro netti al mese, per un totale annuo di circa 18.500-19.000 euro netti.
Per i barbieri indipendenti, il fatturato lordo mensile varia significativamente: da 3.000 euro per attività di piccole dimensioni fino a 10.000 euro per saloni ben posizionati. Su base annua, questo si traduce in un range da 36.000 a 120.000 euro di fatturato lordo.
I saloni più strutturati nelle città di medie dimensioni possono raggiungere fatturati mensili anche di 10.000-20.000 euro, soprattutto quando dispongono di più postazioni di lavoro e una clientela consolidata.
È importante distinguere tra fatturato lordo e guadagno netto: dal fatturato vanno detratti tutti i costi operativi, le tasse e i contributi, che possono ridurre il guadagno effettivo anche del 40-50%.
Qual è il prezzo medio di un taglio di capelli e di una rasatura in Italia e quante prestazioni vengono effettuate in media al giorno?
Il prezzo medio di un taglio capelli uomo in Italia si attesta tra 15 e 25 euro, con punte che possono raggiungere i 20-30 euro nelle grandi città o nei saloni di fascia alta.
Per quanto riguarda la rasatura barba, i prezzi variano notevolmente in base al tipo di servizio: si parte da 5 euro per una semplice rifinitura fino ad arrivare a 20-40 euro per rasature tradizionali complete o trattamenti specializzati.
Un barbiere che lavora da solo effettua mediamente tra 10 e 20 servizi al giorno, a seconda della durata dei trattamenti offerti e del flusso di clienti. La durata media di un taglio standard è di circa 30-45 minuti, mentre servizi più complessi possono richiedere fino a un'ora.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo salone di barbiere.
Quali sono le principali voci di costo fisso per un barbiere in Italia, con esempi e importi indicativi?
Voce di Costo | Range Mensile (€) | Note |
---|---|---|
Affitto locale | 500 - 2.000 | Varia molto in base a città e posizione |
Utenze (luce, acqua, gas) | 100 - 300 | Dipende dalle dimensioni del locale |
Stipendi dipendenti | 1.200 - 1.800 cad. | Per ogni collaboratore assunto |
Assicurazioni | 50 - 150 | RC professionale, incendio, furto |
Commercialista | 100 - 200 | Gestione contabilità e adempimenti |
Licenze e permessi | 20 - 50 | Tassa rifiuti, SIAE, altri permessi |
Manutenzione locale | 50 - 150 | Pulizie, piccole riparazioni |
Quali sono i costi variabili che un barbiere deve sostenere per ogni servizio erogato, con esempi e range in euro?
I costi variabili per ogni servizio erogato rappresentano una percentuale relativamente bassa del prezzo finale, ma vanno comunque calcolati con precisione per determinare la redditività.
I prodotti per capelli e barba (shampoo, balsamo, gel, creme, lamette) comportano un costo variabile tra 1 e 3 euro per servizio, a seconda della qualità e quantità utilizzata.
Il materiale monouso (mantelle, guanti, asciugamani di carta, mascherine) costa circa 0,50-1,50 euro per servizio, mentre i prodotti per sanificazione e detergenti aggiungono altri 0,50 euro circa.
In totale, il costo variabile per servizio si attesta tra 2 e 5 euro, mantenendo un margine lordo molto interessante rispetto al prezzo di vendita del servizio.
Qual è il margine lordo medio per servizio e come varia in base al tipo di prestazione offerta?
Il margine lordo per servizio nel settore barbiere è particolarmente interessante, attestandosi mediamente tra l'80% e il 90%.
Su un taglio standard da 20 euro, con costi variabili di 3 euro, il margine lordo raggiunge circa l'85%, equivalente a 17 euro. Questo margine elevato è dovuto al fatto che il servizio si basa principalmente sulla manodopera specializzata.
I servizi premium come rasature tradizionali o trattamenti specializzati mantengono margini simili o superiori, grazie ai prezzi più elevati che compensano i costi leggermente maggiori dei prodotti utilizzati.
La chiave per massimizzare la redditività sta nell'ottimizzare il mix di servizi offerti, puntando anche su quelli a valore aggiunto che permettono di aumentare il ticket medio per cliente.
Qual è la redditività media di un barbiere su base settimanale, mensile e annuale, dopo aver dedotto tutti i costi?
La redditività netta di un barbiere indipendente, dopo aver dedotto tutti i costi fissi e variabili, si attesta mediamente tra 1.000 e 2.500 euro mensili, per un totale annuo tra 12.000 e 30.000 euro.
Su base settimanale, questo si traduce in un utile netto di circa 250-625 euro, che può variare significativamente in base alla stagionalità e ai giorni di apertura.
Per i saloni con collaboratori, la redditività può aumentare in valore assoluto: l'utile netto mensile può raggiungere i 2.000-5.000 euro, per un totale annuo tra 24.000 e 60.000 euro, a seconda della struttura dei costi e del volume di clientela.
È fondamentale considerare che questi dati rappresentano valori medi e che la redditività effettiva dipende fortemente dalla gestione operativa, dalla posizione del salone e dalla capacità di fidelizzare la clientela.
Come cambia la marginalità e il profitto netto al crescere del volume di clienti e dell'attività?
All'aumentare del volume di clienti e delle postazioni di lavoro, la dinamica dei costi e della redditività cambia significativamente.
Con l'espansione dell'attività, i costi fissi (affitto più grande, stipendi aggiuntivi) crescono in modo sostanziale, riducendo inizialmente la marginalità percentuale. Tuttavia, se il flusso di clienti è sufficiente, il profitto netto assoluto aumenta considerevolmente.
I saloni con più postazioni beneficiano di economie di scala: possono ottimizzare i costi fissi distribuendoli su un maggior numero di servizi erogati e negoziare condizioni migliori con i fornitori.
La soglia di break-even per un secondo barbiere si raggiunge generalmente quando il salone riesce a servire almeno 25-30 clienti aggiuntivi al giorno, mantenendo i prezzi stabili e la qualità del servizio.
Quali strategie può adottare un barbiere per aumentare il ticket medio per cliente e migliorare la redditività?
- Offrire servizi complementari come trattamenti barba specializzati, massaggi rilassanti del cuoio capelluto, e servizi di grooming completi
- Vendere prodotti professionali per la cura personale (shampoo, cere, oli, aftershave) con margini elevati
- Creare pacchetti e abbonamenti vantaggiosi, come "10 tagli al prezzo di 8" per fidelizzare la clientela
- Implementare programmi di loyalty e promozioni mirate per clienti abituali
- Sviluppare collaborazioni con estetisti o centri benessere per offrire servizi integrati e differenziarsi dalla concorrenza
Quali esempi pratici si possono fare per mostrare scenari realistici di guadagno?
Scenario | Fatturato Mensile (€) | Utile Netto Mensile (€) | Caratteristiche |
---|---|---|---|
Barbiere indipendente zona periferica | 3.000 - 4.000 | 1.000 - 1.200 | 1 postazione, affitto basso, clientela locale |
Barbiere indipendente centro città | 5.000 - 7.000 | 1.500 - 2.000 | 1 postazione, affitto alto, prezzi superiori |
Barbiere in franchising | 6.000 - 10.000 | 1.500 - 2.500 | Costi franchising, maggiore visibilità |
Salone con 2 collaboratori | 8.000 - 15.000 | 2.000 - 3.500 | 3 postazioni, costi personale elevati |
Salone strutturato con 3+ collaboratori | 12.000 - 20.000 | 3.000 - 5.000 | 4+ postazioni, economie di scala |
Barber shop premium | 10.000 - 15.000 | 3.000 - 4.500 | Servizi di lusso, prezzi elevati |
Salone con servizi aggiuntivi | 8.000 - 12.000 | 2.500 - 3.500 | Vendita prodotti, trattamenti speciali |
Quali tasse e contributi deve versare un barbiere in Italia e come impattano sul guadagno netto?
Un barbiere indipendente deve sostenere diversi oneri fiscali e contributivi che impattano significativamente sul guadagno netto finale.
I contributi INPS per la gestione commercianti/artigiani partono da circa 3.800 euro annui come importo minimo, mentre l'IRPEF segue le aliquote progressive dal 23% al 43% sul reddito imponibile.
L'IVA al 22% si applica sui servizi erogati, con la possibilità di aderire al regime forfettario per volumi d'affari contenuti. A questi si aggiungono tasse comunali come la tassa rifiuti, l'imposta sulla pubblicità e eventuali contributi SIAE.
L'impatto complessivo di tasse e contributi può ridurre il profitto lordo anche del 40-50%, a seconda del regime fiscale adottato e del volume d'affari. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo salone di barbiere.
Quali sono i principali rischi economici e le sfide finanziarie che un barbiere deve affrontare in Italia?
Il settore dei servizi per la cura della persona presenta diverse sfide economiche che ogni barbiere deve saper gestire.
La fluttuazione stagionale della clientela rappresenta uno dei rischi principali: i mesi estivi e le festività possono registrare cali significativi del fatturato, mentre periodi come settembre e gennaio vedono picchi di richiesta.
L'aumento della concorrenza, sia da parte di nuovi saloni che di catene low-cost, esercita pressione sui prezzi e sulla quota di mercato. Parallelamente, l'incremento dei costi di energia e materie prime può erodere i margini se non gestito correttamente.
I cambiamenti normativi e fiscali, insieme alla necessità di investimenti continui in formazione, attrezzature e marketing digitale, richiedono una pianificazione finanziaria accurata per mantenere la competitività nel lungo periodo.
Quali accorgimenti pratici può adottare un barbiere per ridurre i costi operativi e aumentare il margine netto?
- Ottimizzare la gestione del magazzino prodotti, evitando sprechi e acquistando solo le quantità necessarie con rotazioni frequenti
- Negoziare contratti vantaggiosi con fornitori di prodotti e servizi, sfruttando acquisti in volume o accordi di partnership
- Ridurre i consumi energetici attraverso l'uso di attrezzature efficienti e l'ottimizzazione degli orari di apertura
- Digitalizzare le prenotazioni e i pagamenti per ridurre i tempi morti e migliorare l'efficienza operativa
- Implementare un sistema di fidelizzazione che aumenti la frequenza di visita dei clienti esistenti
- Valutare il co-working degli spazi con altri professionisti del settore benessere per condividere i costi fissi
- Monitorare costantemente i KPI aziendali per identificare rapidamente aree di miglioramento e sprechi
Conclusione
Aprire un salone di barbiere in Italia può rappresentare un'opportunità di business interessante, con margini lordi elevati e una domanda stabile. I guadagni variano significativamente in base alla tipologia di attività, dalla posizione geografica e dalla capacità gestionale dell'imprenditore. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo salone di barbiere.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il successo di un salone di barbiere dipende da una pianificazione accurata e dalla comprensione approfondita del mercato di riferimento.
Con la giusta strategia e una gestione oculata dei costi, è possibile costruire un'attività redditizia e sostenibile nel tempo.
Fonti
- Indeed - Stipendi Barbiere
- Jooble - Salario Barbiere Parrucchiere
- BSness - Quanto Guadagna un Barbiere
- QDS - Stipendio Barbiere Italia
- Il Mio Business Plan - Redditività Salone Barbiere
- Rai News - Prezzi Taglio Capelli
- Reddit - Fare il Barbiere in Italia
- Software Business Plan - Redditività Parrucchiere