Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di gelateria.
Il settore della gelateria artigianale in Italia rappresenta un mercato in costante crescita, con un fatturato che ha raggiunto i 3 miliardi di euro nel 2024.
Tuttavia, aprire una gelateria richiede una pianificazione accurata e una comprensione precisa dei costi, dei ricavi e dei margini di profitto per garantire il successo dell'investimento.
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Una gelateria ben gestita in Italia può generare ricavi che vanno da 50.000 a oltre 300.000 euro annui, con margini lordi del 50-70%.
L'utile netto mensile oscilla tra 1.000 e 15.000 euro, a seconda delle dimensioni, della posizione e della gestione dell'attività.
Tipologia Gelateria | Fatturato Annuo | Costi Fissi Mensili | Utile Netto Mensile | Margine Lordo | Investimento Iniziale | Tempo di Rientro |
---|---|---|---|---|---|---|
Piccola (periferia) | 50.000-100.000 € | 2.500-4.000 € | 1.000-2.000 € | 50-60% | 40.000-60.000 € | 3-4 anni |
Media (centro) | 100.000-300.000 € | 4.000-8.000 € | 3.000-6.000 € | 60-65% | 80.000-120.000 € | 2-3 anni |
Grande (turistica) | 300.000+ € | 8.000-15.000 € | 8.000-15.000 € | 65-70% | 120.000-200.000 € | 2-3 anni |
Stagionale (5 mesi) | 40.000-80.000 € | 2.000-3.500 € | 2.000-4.000 € | 55-65% | 35.000-55.000 € | 3-5 anni |
Franchising | 80.000-250.000 € | 3.500-7.000 € | 2.500-5.500 € | 50-60% | 60.000-100.000 € | 2-4 anni |
Con laboratorio | 150.000-400.000 € | 6.000-12.000 € | 5.000-12.000 € | 60-70% | 100.000-180.000 € | 2-3 anni |
Solo vendita | 60.000-180.000 € | 2.000-5.000 € | 2.000-4.500 € | 45-55% | 30.000-70.000 € | 3-4 anni |

Quanto fattura in media un gelataio in Italia al giorno, alla settimana, al mese e all'anno?
Il fatturato di una gelateria varia significativamente in base alla dimensione, posizione e stagionalità dell'attività.
Periodo | Gelateria Piccola | Gelateria Media | Gelateria Grande | Zona Turistica |
---|---|---|---|---|
Giornaliero | 140-275 € | 275-825 € | 825-1.500 € | 1.000-2.000 € |
Settimanale | 1.000-2.000 € | 2.000-5.500 € | 5.500-10.000 € | 7.000-14.000 € |
Mensile | 4.000-8.000 € | 8.000-25.000 € | 25.000-40.000 € | 30.000-60.000 € |
Annuale | 50.000-100.000 € | 100.000-300.000 € | 300.000-500.000 € | 350.000-700.000 € |
Alta Stagione (5 mesi) | 60-70% fatturato annuo | 65-75% fatturato annuo | 70-80% fatturato annuo | 80-85% fatturato annuo |
Bassa Stagione | 30-40% fatturato annuo | 25-35% fatturato annuo | 20-30% fatturato annuo | 15-20% fatturato annuo |
Giorni di picco | 300-500 € | 800-1.500 € | 1.500-3.000 € | 2.000-4.000 € |
Le gelaterie situate in zone turistiche possono raggiungere picchi di vendita straordinari durante i mesi estivi, con fatturati giornalieri che superano i 2.000 euro nei giorni di maggior affluenza.
Qual è il prezzo medio di vendita di un gelato e quante porzioni si vendono tipicamente al giorno?
Il prezzo medio di una porzione di gelato artigianale in Italia oscilla tra 2,50 e 3,95 euro per cono o coppetta standard.
Nelle grandi città e zone turistiche di prestigio, i prezzi possono raggiungere i 4-5 euro, mentre in periferia si mantengono sui 2,50-3,00 euro. Le porzioni speciali, i gelati gourmet o quelli con ingredienti pregiati possono costare fino a 6-8 euro.
Per quanto riguarda le quantità vendute, una gelateria media serve tra 100 e 400 porzioni al giorno durante l'alta stagione. Nelle zone turistiche di punta, le vendite possono superare le 1.000 porzioni giornaliere nei giorni di maggior affluenza.
Durante la bassa stagione invernale, le vendite si riducono drasticamente a 30-100 porzioni al giorno, motivo per cui molte gelaterie chiudono temporaneamente o riducono l'orario di apertura.
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Quali sono i principali costi fissi mensili per un gelataio, come affitto, bollette e personale?
I costi fissi rappresentano la voce di spesa più impegnativa per una gelateria e devono essere sostenuti indipendentemente dal volume di vendite.
Voce di Costo | Gelateria Piccola | Gelateria Media | Gelateria Grande | Centro Città |
---|---|---|---|---|
Affitto mensile | 800-1.500 € | 1.500-3.000 € | 3.000-5.000 € | 2.500-6.000 € |
Utenze (elettricità, acqua, gas) | 300-600 € | 600-1.000 € | 1.000-1.500 € | 700-1.300 € |
Personale (stipendi + contributi) | 1.000-2.000 € | 2.000-4.000 € | 4.000-7.000 € | 2.500-5.000 € |
Marketing e pubblicità | 200-500 € | 500-1.000 € | 1.000-2.000 € | 800-1.500 € |
Manutenzione attrezzature | 150-400 € | 400-700 € | 700-1.200 € | 500-900 € |
Assicurazioni | 100-300 € | 300-500 € | 500-800 € | 350-600 € |
Tasse e licenze | 80-200 € | 200-400 € | 400-600 € | 250-500 € |
L'affitto rappresenta tipicamente il 15-25% del fatturato totale, mentre il costo del personale può arrivare al 20-30% nelle gelaterie più grandi. Le utenze elettriche sono particolarmente elevate a causa del funzionamento continuo di freezer e mantecatori.
Quali sono i costi variabili medi per ogni gelato venduto, inclusi ingredienti e materiali di consumo?
I costi variabili per ogni porzione di gelato venduta rappresentano il 20-30% del prezzo di vendita finale.
Per un gelato venduto a 3-4 euro, il costo delle materie prime si aggira tra 0,60 e 1,20 euro. Questo include ingredienti base (latte, panna, zucchero, uova), aromi naturali, coni o coppette, cucchiaini e tovaglioli.
Il costo della materia prima per chilogrammo di gelato artigianale di qualità oscilla tra 2 e 5 euro, a seconda della ricetta e della qualità degli ingredienti utilizzati. I gelati gourmet con ingredienti pregiati (pistacchi siciliani, cioccolato belga) possono raggiungere i 6-8 euro al chilogrammo.
I materiali di consumo (coni, coppette, cucchiaini) incidono per circa 0,15-0,25 euro per porzione, mentre gli ingredienti rappresentano la quota maggiore del costo variabile.
Qual è il margine lordo medio per un gelataio e come varia al crescere del volume di vendite?
Il margine lordo di una gelateria ben gestita si attesta tipicamente tra il 50% e il 70% del prezzo di vendita.
Le gelaterie piccole realizzano margini del 50-60%, mentre quelle più grandi e ottimizzate possono raggiungere il 65-70%. Questo significa che su un gelato venduto a 3 euro, il margine lordo oscilla tra 1,50 e 2,10 euro.
Al crescere del volume di vendite, il margine lordo tende a migliorare grazie alle economie di scala negli acquisti e alla migliore ripartizione dei costi fissi. Una gelateria che produce e vende grandi quantità può spuntare prezzi migliori dai fornitori e ottimizzare i processi produttivi.
Le gelaterie con fatturato superiore a 200.000 euro annui riescono spesso a mantenere margini lordi del 65-70%, mentre quelle più piccole si fermano al 50-55%. La chiave è bilanciare volume e qualità senza compromettere gli standard.
Come evolvono i costi operativi e le economie di scala quando una gelateria cresce e vende più gelati?
La crescita del volume di vendite consente di ottimizzare significativamente la struttura dei costi operativi.
I costi fissi (affitto, personale base, utenze minime) si distribuiscono su un maggior numero di porzioni vendute, riducendo l'incidenza per unità. Una gelateria che raddoppia le vendite non raddoppia necessariamente tutti i costi fissi.
Gli acquisti all'ingrosso permettono di ottenere sconti del 10-20% sui fornitori, mentre la produzione centralizzata riduce sprechi e ottimizza l'utilizzo delle attrezzature. Il personale può essere impiegato più efficacemente durante i picchi di vendita.
Tuttavia, la crescita non deve compromettere la qualità del prodotto, altrimenti si rischia di erodere i margini e perdere clientela. L'equilibrio tra efficienza e qualità è fondamentale per mantenere la redditività nel lungo termine.
Qual è l'utile netto mensile medio di un gelataio e quali fattori principali lo influenzano?
L'utile netto mensile di una gelateria ben gestita rappresenta tipicamente il 15-30% del fatturato mensile.
Per una gelateria piccola con fatturato di 6.000 euro mensili, l'utile netto si aggira sui 1.200-1.800 euro. Una gelateria media (15.000 euro di fatturato) può generare 3.000-4.500 euro di utile netto mensile, mentre le gelaterie grandi superano spesso i 8.000-12.000 euro mensili.
I fattori che influenzano maggiormente l'utile netto sono la posizione (centro città vs periferia), la stagionalità, l'efficienza gestionale nel controllo dei costi e la capacità di diversificare l'offerta con prodotti complementari.
La gestione ottimale delle scorte, la riduzione degli sprechi e l'implementazione di strategie di upselling possono aumentare l'utile netto di 2-5 punti percentuali rispetto alla media del settore.
Quali strategie pratiche può adottare un gelataio per aumentare i margini di profitto?
Diversificare l'offerta rappresenta la strategia più efficace per aumentare i margini di profitto di una gelateria.
- Introdurre prodotti ad alto margine come gelati speciali, semifreddi, torte gelato e prodotti vegani che possono essere venduti a prezzi premium
- Implementare tecniche di upselling proponendo porzioni più grandi, topping aggiuntivi, panna montata o abbinamenti con dolci da forno
- Sviluppare programmi fedeltà e carte sconto per clienti abituali, aumentando la frequenza di acquisto
- Collaborare con bar, ristoranti e servizi di delivery per ampliare il mercato di riferimento
- Ottimizzare la gestione delle scorte per ridurre sprechi e migliorare la rotazione degli ingredienti
- Investire in marketing locale e presenza sui social media per attrarre nuovi clienti
- Vendere prodotti complementari come granite, frappè, cioccolata calda e dolci da forno nei mesi invernali
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Esistono differenze significative di fatturato e utile netto tra una gelateria stagionale e una aperta tutto l'anno?
Le differenze tra gelaterie stagionali e annuali sono sostanziali sia in termini di fatturato che di strategia gestionale.
Le gelaterie stagionali concentrano il 60-80% del fatturato annuo nei 5 mesi di alta stagione (maggio-settembre), con picchi nei weekend e nei giorni festivi. Durante questi mesi, possono raggiungere fatturati giornalieri molto elevati, ma devono sostenere costi fissi ridotti nei mesi di chiusura.
Le gelaterie aperte tutto l'anno hanno un fatturato più distribuito, ma devono diversificare l'offerta con prodotti invernali come cioccolata calda, torte, dolci da forno e gelati confezionati. I ricavi invernali rappresentano tipicamente il 20-30% di quelli estivi.
L'utile netto annuo può essere più stabile per le gelaterie annuali, ma dipende dalla capacità di attrarre clientela anche fuori stagione. Le gelaterie stagionali possono avere margini più alti nei mesi di punta, ma devono pianificare attentamente la gestione finanziaria per i mesi di chiusura.
Puoi fare esempi concreti con scenari di gelaterie piccole, medie e grandi, mostrando ricavi e costi tipici?
Analizziamo tre scenari concreti per comprendere meglio le dinamiche economiche del settore gelateria.
Parametro | Gelateria Piccola (Periferia) | Gelateria Media (Centro) | Gelateria Grande (Zona Turistica) |
---|---|---|---|
Superficie | 30-50 mq | 60-100 mq | 120-200 mq |
Fatturato annuo | 75.000 € | 180.000 € | 420.000 € |
Costi fissi mensili | 3.200 € | 6.500 € | 12.000 € |
Costi variabili (% fatturato) | 28% | 25% | 22% |
Margine lordo | 72% (54.000 €) | 75% (135.000 €) | 78% (327.600 €) |
Utile netto annuo | 15.600 € (21%) | 57.000 € (32%) | 183.600 € (44%) |
Utile netto mensile | 1.300 € | 4.750 € | 15.300 € |
Questi esempi mostrano come l'efficienza migliori significativamente con l'aumento delle dimensioni e del volume di vendite, grazie alla migliore distribuzione dei costi fissi e alle economie di scala negli acquisti.
Come incide la localizzazione geografica della gelateria (centro città, zona turistica, periferia) sui profitti?
La localizzazione rappresenta il fattore più determinante per la redditività di una gelateria, influenzando sia i ricavi che i costi operativi.
Le gelaterie in centro città beneficiano di un flusso costante di clienti e possono praticare prezzi più elevati (3,50-5,00 euro per porzione), ma devono sostenere affitti molto alti che possono raggiungere i 5.000-6.000 euro mensili per locali di dimensioni medie.
Le zone turistiche offrono i maggiori potenziali di ricavo, con possibilità di vendere oltre 1.000 porzioni al giorno nei periodi di punta e prezzi premium fino a 5-6 euro. Tuttavia, la stagionalità è molto marcata e i costi di gestione sono elevati.
La periferia residenziale garantisce una clientela fedele e costi di gestione più contenuti (affitti di 800-1.500 euro), ma i volumi di vendita e i prezzi sono inferiori. Il successo dipende dalla capacità di fidelizzare la clientela locale e dalla diversificazione dell'offerta.
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Quali sono gli investimenti iniziali necessari per aprire una gelateria e in quanto tempo, mediamente, si può rientrare dell'investimento?
L'investimento iniziale per aprire una gelateria varia significativamente in base alle dimensioni, alla posizione e al livello di allestimento desiderato.
Voce di Investimento | Gelateria Piccola | Gelateria Media | Gelateria Grande |
---|---|---|---|
Attrezzature (mantecatori, banchi, freezer) | 25.000-35.000 € | 45.000-70.000 € | 80.000-120.000 € |
Allestimento e arredamento | 8.000-15.000 € | 20.000-35.000 € | 40.000-60.000 € |
Licenze e autorizzazioni | 2.000-3.000 € | 3.000-5.000 € | 5.000-8.000 € |
Scorte iniziali | 3.000-5.000 € | 5.000-8.000 € | 8.000-12.000 € |
Marketing e comunicazione | 2.000-4.000 € | 4.000-7.000 € | 7.000-12.000 € |
Capitale circolante (3-6 mesi) | 8.000-12.000 € | 15.000-25.000 € | 25.000-40.000 € |
Totale investimento | 48.000-74.000 € | 92.000-150.000 € | 165.000-252.000 € |
Il tempo di rientro dell'investimento varia tipicamente tra 2 e 4 anni, a seconda della gestione, della posizione e delle condizioni di mercato. Le gelaterie ben posizionate in zone turistiche possono rientrare dell'investimento in 2-3 anni, mentre quelle in periferia richiedono 3-4 anni.
Conclusione
Il settore della gelateria artigianale in Italia offre opportunità di business interessanti per chi sa pianificare attentamente l'investimento e gestire efficacemente l'attività. I margini di profitto sono attrattivi, con possibilità di utili netti che vanno dal 15% al 30% del fatturato per gelaterie ben gestite.
La chiave del successo risiede nella scelta strategica della localizzazione, nel controllo rigoroso dei costi operativi, nella diversificazione dell'offerta e nella capacità di adattarsi alla stagionalità del business. Con investimenti iniziali che variano da 50.000 a 200.000 euro e tempi di rientro di 2-4 anni, la gelateria rappresenta un investimento sostenibile per imprenditori preparati e determinati.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Aprire una gelateria richiede una pianificazione dettagliata e una conoscenza approfondita del mercato di riferimento.
Se stai considerando questo investimento, è fondamentale avere a disposizione tutti gli strumenti necessari per valutare correttamente la fattibilità economica e finanziaria del progetto.
Fonti
- Il Mio Business Plan - Fatturato medio gelateria artigianale
- BSness - Gelateria quanto guadagna
- Il Mio Business Plan - Gelateria redditività
- Sky TG24 - Prezzi gelati nelle città
- Corriere della Sera - Prezzi gelati 2025
- Il Mio Business Plan - Mercato gelato
- BSness - Quanto costa aprire una gelateria
- Linkiesta - Quanto costa un cono gelato
- Artigeniale - Fare prezzi in gelateria
- The Gelatist - Franchising gelateria