Un business plan adatto al tuo negozio dell’usato

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Come sta andando il mercato del second hand in Italia?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di negozio dell'usato.

negozio dell

Il mercato dell'usato in Italia rappresenta oggi una realtà economica consolidata da 27 miliardi di euro, con una crescita sostenuta dal digitale e da una maggiore sensibilità verso il consumo sostenibile.

Questa guida ti fornisce tutti i dati essenziali per comprendere le dinamiche del settore second hand, dalla dimensione del mercato alle strategie operative più efficaci. Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire il tuo negozio dell'usato.

Sommario

Il mercato dell'usato italiano vale 27 miliardi di euro nel 2024, pari all'1,2% del PIL, con 26 milioni di utenti mensili attivi.

Le categorie principali sono veicoli (10,8 miliardi), casa e persona (7,3 miliardi) ed elettronica (5,2 miliardi), mentre la digitalizzazione guida la crescita con il 54% del valore online.

Aspetto Valore 2024 Crescita/Note
Valore totale mercato 27 miliardi di euro 1,2% del PIL nazionale
Utenti attivi mensili 26 milioni 63% degli italiani partecipa
Quota online 54% del valore totale +140% crescita in 10 anni
Categoria leader (Veicoli) 10,8 miliardi di euro +8,9% nel primo semestre 2024
Casa e persona 7,3 miliardi di euro Include arredamento e abbigliamento
Elettronica 5,2 miliardi di euro Settore in forte espansione
Fascia d'età più attiva 18-24 anni (69% online) 35-44 anni (75% coinvolto)

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

Esperti di finanza, consulenza e scrittura professionale

Siamo un team di professionisti specializzati in finanza, consulenza aziendale, analisi di mercato e redazione di contenuti. Ogni giorno aiutiamo aspiranti imprenditori a partire con il piede giusto, offrendo business plan completi, ricerche di mercato dettagliate e proiezioni finanziarie affidabili. Il nostro obiettivo? Aumentare le tue possibilità di successo, evitarti gli errori più comuni e darti gli strumenti giusti per aprire — per esempio — un negozio dell'usato. Vuoi conoscerci meglio? Dai un'occhiata a chi siamo.

Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato dei negozi dell'usato in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Qual è il valore totale del mercato dell'usato in Italia oggi?

Il mercato dell'usato in Italia ha raggiunto 27 miliardi di euro nel 2024, rappresentando l'1,2% del PIL nazionale.

Questo valore posiziona l'Italia tra i mercati europei più dinamici nel settore second hand, con una crescita trainata principalmente dal canale online che rappresenta il 54% del valore totale. La digitalizzazione ha portato a una crescita del 140% negli ultimi 10 anni, trasformando radicalmente le abitudini di consumo degli italiani.

Il settore coinvolge direttamente 26 milioni di utenti mensili, con il 63% degli italiani che partecipa attivamente alla compravendita di beni usati. Questa partecipazione massiva dimostra come l'usato sia ormai entrato nelle routine di acquisto quotidiane, non più considerato un mercato di nicchia ma una vera alternativa al retail tradizionale.

La crescita del mercato è sostenuta da tre driver principali: il risparmio economico (77% degli utenti), la sostenibilità ambientale (56%) e la possibilità di guadagno dalla vendita di beni non utilizzati (46%).

Quanti utenti comprano regolarmente prodotti di seconda mano e quali sono le categorie più richieste?

26 milioni di italiani utilizzano regolarmente piattaforme e canali per l'acquisto di prodotti second hand, con il 63% della popolazione nazionale coinvolta in queste transazioni.

Le categorie più richieste si dividono in tre macro-aree principali. I veicoli (auto e moto) dominano con 10,8 miliardi di euro di fatturato, seguiti dalla categoria "casa e persona" che include arredamento e abbigliamento per 7,3 miliardi di euro. L'elettronica completa il podio con 5,2 miliardi di euro di transazioni annuali.

I comportamenti di acquisto variano significativamente per fascia d'età. La Generazione Z (18-24 anni) rappresenta il 69% degli acquisti online, mentre la fascia 35-44 anni mostra il maggior coinvolgimento complessivo con il 75% di partecipazione attiva nel mercato dell'usato.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo negozio dell'usato.

Quali sono i canali principali dove avvengono le transazioni second hand in Italia?

Il mercato dell'usato italiano si divide tra canali online (70% degli utenti) e offline (46% del valore), con una crescente preferenza per le piattaforme digitali.

Canale Utenti/Traffico Specializzazione
Subito 26 milioni utenti/mese Generalista, leader italiano
Vinted 5,8 milioni visite/mese Moda e abbigliamento
AutoScout24 Dati riservati Veicoli usati
Mercatini fisici Variabile per località Antiquariato e collezionismo
Negozi dell'usato Copertura territoriale diffusa Abbigliamento e accessori
Fiere specializzate Eventi periodici Settori specifici
Social marketplace Crescita esponenziale Gruppi tematici locali

Qual è stato il tasso di crescita del mercato second hand negli ultimi 3 anni?

Il mercato second hand ha registrato una crescita significativa, con un incremento di 1,4 miliardi di euro per il canale online solo tra il 2023 e il 2024.

Il settore automotive ha mostrato particolare dinamismo con un +8,9% nel primo semestre 2024, anche se maggio 2025 ha evidenziato un rallentamento temporaneo con un -5% per le auto. Le moto mantengono invece un trend positivo con +1,4% nello stesso periodo.

La crescita del digitale è stata esplosiva: +140% negli ultimi 10 anni, con il canale online che per la prima volta ha superato l'offline anche a valore nel 2024. Questa trasformazione ha portato il digital al 54% del valore totale del mercato, invertendo completamente il paradigma distributivo del settore.

Le regioni più dinamiche sono Lombardia (21% delle transazioni) e Lazio (13%), che insieme rappresentano oltre un terzo del mercato nazionale dell'usato automobilistico.

Qual è lo scontrino medio per categoria nel mercato dell'usato?

I dati specifici sullo scontrino medio per categoria non sono disponibili nelle fonti analizzate, ma possiamo dedurre alcuni range dai valori di mercato complessivi.

Considerando che i veicoli generano 10,8 miliardi di euro di fatturato, si stima uno scontrino medio significativamente più alto rispetto ad altre categorie. Il settore automotive presenta transazioni che variano da alcune migliaia di euro per auto usate di segmenti popolari fino a decine di migliaia per veicoli premium.

Per la categoria "casa e persona" (7,3 miliardi di euro), che include abbigliamento e arredamento, lo scontrino medio è presumibilmente più contenuto. L'abbigliamento usato online tipicamente si posiziona tra 10-50 euro per capo, mentre l'arredamento può variare da 50 a diverse centinaia di euro per pezzo.

L'elettronica (5,2 miliardi di euro) presenta una maggiore variabilità, con smartphone ricondizionati da 100-300 euro e dispositivi tech più complessi che possono raggiungere i 1000 euro.

negozio dell

Quali sono i margini medi per chi vende prodotti usati in Italia?

I margini nel mercato dell'usato variano significativamente per categoria, con riferimenti dal retail tradizionale che indicano range specifici per ogni settore.

Categoria Margine Retail Tradizionale Potenziale Usato
Abbigliamento 20-50% Variabile in base a marca e condizioni
Elettronica 3-7% Più alto nell'usato per deprezzamento rapido
Mobili e arredamento 30-50% Margini simili per pezzi di design
Veicoli 10-15% Commissioni platforms 3-8%
Oggetti da collezione 40-80% Margini elevati per rarità
Libri e media 25-40% Margini ridotti per commodities
Gioielleria 50-70% Margini alti per pezzi autentici

Quanto costa mediamente acquisire un cliente nel mercato second hand online?

I costi di acquisizione cliente (CAC) nel mercato second hand online non sono specificati nelle fonti disponibili, ma il settore beneficia di dinamiche di marketing uniche.

Le piattaforme leader come Subito con 26 milioni di utenti mensili e Vinted con 5,8 milioni di visite mensili dimostrano come il passaparola e la crescita organica siano fondamentali in questo settore. La natura social dell'usato favorisce la crescita virale e riduce i costi di acquisizione rispetto ad altri e-commerce.

I marketplace generalisti investono principalmente in SEO e campagne display per mantenere la leadership, mentre i player specializzati puntano su community building e partnership con influencer del settore. Il trend verso i social marketplace sta ulteriormente riducendo i CAC, sfruttando le reti sociali esistenti per la discovery di prodotti.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo negozio dell'usato.

Quali sono le fasce d'età e le regioni italiane più attive nel consumo di prodotti second hand?

La Generazione Z (18-24 anni) guida il mercato online con il 69% di penetrazione, seguita dalla fascia 35-44 anni che mostra il maggior coinvolgimento complessivo al 75%.

  • 18-24 anni (Gen Z): 69% acquista online, privilegia moda e tech, sensibile alla sostenibilità
  • 25-34 anni (Millennial): Bilanciamento online/offline, focus su casa e famiglia
  • 35-44 anni: 75% coinvolgimento totale, maggior potere d'acquisto, interesse per veicoli
  • 45-54 anni: Preferenza per canali tradizionali, acquisti mirati e di valore
  • 55+ anni: Crescente digitalizzazione, interesse per collezionismo e antiquariato

A livello geografico, la Lombardia domina con il 21% delle transazioni nazionali, seguita dal Lazio al 13%. Insieme, queste due regioni rappresentano oltre un terzo del mercato italiano dell'usato. Il Nord Italia mantiene la leadership grazie alla maggiore digitalizzazione e al reddito pro-capite più elevato.

Le motivazioni d'acquisto variano per demografia: risparmio (77% generale), sostenibilità (56%, più alta tra i giovani) e opportunità di guadagno (46%, prevalente nelle fasce 25-44 anni).

Qual è la quota del second hand rispetto al mercato retail complessivo in Italia?

Il mercato dell'usato rappresenta l'1,2% del PIL italiano con i suoi 27 miliardi di euro, posizionandosi come settore economico significativo nel panorama retail nazionale.

Confrontando con il mercato e-commerce B2C italiano che supera i 31 miliardi di euro, l'usato rappresenta circa l'87% di questo valore, dimostrando un peso specifico notevole nel commercio digitale. La crescita del +140% negli ultimi 10 anni indica un'accelerazione superiore al retail tradizionale.

In specifici settori, la penetrazione è ancora più significativa. Nel mercato automotive, l'usato rappresenta una quota dominante delle transazioni totali, mentre nell'abbigliamento sta emergendo come alternativa sempre più credibile al fast fashion, con alcune categorie che raggiungono il 15-20% del mercato totale.

La quota è destinata a crescere ulteriormente, supportata da trends demografici favorevoli (Gen Z e Millennial), maggiore sensibilità ambientale e innovazioni tecnologiche che migliorano l'esperienza d'acquisto nell'usato.

negozio dell

Quali sono le piattaforme digitali più usate per vendere e comprare usato e qual è la loro quota di mercato?

Subito.it domina il panorama italiano con 26 milioni di utenti unici mensili, confermandosi come il leader indiscusso del marketplace generalista dell'usato.

Vinted si posiziona al secondo posto con 5,8 milioni di visite mensili, specializzandosi nel segmento moda e diventando il punto di riferimento per l'abbigliamento second hand. AutoScout24 mantiene la leadership nel settore automotive, pur non divulgando dati specifici sul traffico.

Il mercato presenta una struttura oligopolistica con pochi player dominanti che controllano la maggior parte del traffico. Subito beneficia del vantaggio first-mover e dell'approccio generalista, mentre i competitor si sono specializzati su nicchie specifiche per differenziarsi.

Stanno emergendo nuovi attori social-first che sfruttano Instagram e TikTok per la discovery, mentre Amazon ha lanciato sezioni dedicate all'usato per contrastare l'egemonia dei marketplace specializzati. La frammentazione sta aumentando, ma i top player mantengono quote di mercato significative.

Quali sono le sfide logistiche più comuni per chi vende articoli di seconda mano online in Italia?

La gestione dei resi rappresenta la sfida principale, con il 30% degli operatori che considera la restituzione un processo complesso nel mercato dell'usato online.

  1. Gestione dello stoccaggio: Prodotti unici richiedono spazi flessibili e sistemi di inventario adattabili
  2. Controllo qualità: Ogni item necessita valutazione individuale per condizioni e autenticità
  3. Packaging personalizzato: Oggetti irregolari richiedono soluzioni di imballaggio specifiche
  4. Tracciabilità complessa: Gestione di prodotti non standardizzati con codici univoci
  5. Resi asimmetrici: Difficoltà nel processare resi di prodotti already used

Il trasporto di beni voluminosi come mobili ed elettrodomestici richiede partnership con corrieri specializzati e costi logistici più elevati. La mancanza di standardizzazione nei prodotti usati complica l'automazione dei processi, richiedendo maggior intervento umano rispetto all'e-commerce tradizionale.

Le PMI del settore spesso outsourciano la logistica a partner specializzati per superare le barriere d'ingresso, mentre le piattaforme più grandi stanno investendo in centri di distribuzione dedicati all'usato con processi ottimizzati per la gestione di prodotti non standardizzati.

Ci sono incentivi fiscali, normative o tendenze legislative che favoriscono o ostacolano il mercato second hand in Italia?

Il regime IVA agevolato rappresenta il principale vantaggio fiscale, applicando l'imposta solo sul margine di guadagno per i rivenditori professionali invece che sull'intero valore di vendita.

Il 66% degli italiani considera gli incentivi fiscali cruciali per la crescita del settore, suggerendo che l'attuale framework normativo potrebbe essere ulteriormente sviluppato. Le normative attuali non ostacolano significativamente il mercato, ma mancano incentivi proattivi per promuovere l'economia circolare.

Sono in discussione nuove regolamentazioni per il mercato online dell'usato, con focus su trasparenza nelle transazioni e protezione dei consumatori. Il governo sta valutando agevolazioni fiscali per le imprese che investono in economia circolare, che potrebbero beneficiare direttamente il settore second hand.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo negozio dell'usato.

Le tendenze legislative europee verso la sostenibilità ambientale favoriranno ulteriormente il settore, con possibili incentivi per ridurre gli sprechi e promuovere il riuso. La digitalizzazione del mercato richiederà nuove norme per la protezione dei dati e la sicurezza delle transazioni online.

negozio dell

Conclusione

Il mercato dell'usato italiano rappresenta una realtà economica solida e in crescita, con 27 miliardi di euro di fatturato e prospettive positive guidate dalla digitalizzazione e dalla sensibilità ambientale. Per chi vuole entrare in questo settore, è fondamentale comprendere le dinamiche specifiche di ogni categoria, dall'automotive all'abbigliamento, e sviluppare strategie operative adeguate alle sfide logistiche e normative del mercato.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. TechPrincess - Second Hand Economy Italia 2024
  2. Sky TG24 - Sostenibilità Italia Second Hand
  3. Sky TG24 - Subito Categorie più Ricercate 2024
  4. LeaseNews - Second Hand Economy Italia
  5. AutoScout24 - Osservatorio Auto Usate 2024
  6. E-commerce Guru - Marketplace Second Hand
  7. SendCloud - Logistica E-commerce
  8. ACI - Mercato Usato Maggio 2025
  9. Exporteers - Margini Distributori
  10. Leotron - Second Hand
Liquid error (sections/main-article line 197): Could not find asset snippets/icon-arrow.liquid Translation missing: it.blogs.article.back_to_blog

Altri articoli