Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di spazio di coworking.
Allestire uno spazio di coworking richiede una pianificazione precisa di metrature, budget e servizi per garantire funzionalità e sostenibilità economica.
Dalla scelta delle postazioni fisse e flessibili alla distribuzione delle aree comuni, ogni dettaglio influisce sul successo dell'attività. I parametri tecnici come alimentazione elettrica, servizi igienici e parcheggi devono rispettare normative specifiche per assicurare comfort e compliance.
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La progettazione di uno spazio di coworking richiede 4,5 m² per postazione e un investimento iniziale di €500-1.000 per ogni desk.
Il successo dipende da un equilibrio tra postazioni fisse (40%) e flessibili (60%), con aree comuni che occupano il 30-40% dello spazio totale per garantire socializzazione e networking.
Parametro | Valore Raccomandato | Note Tecniche |
---|---|---|
Metratura per postazione | 4,5 m² | Spazio netto in open space |
Rapporto postazioni fisse/flessibili | 40% / 60% | Adattabile alla domanda locale |
Budget arredi per postazione | €500-1.000 | Include scrivania e sedia ergonomica |
Sale riunioni | 1 ogni 20 postazioni | Dimensionate per 25 persone |
Aree comuni | 30-40% spazio totale | Cucine, lounge, zone relax |
Prese elettriche | 2-3 per postazione | + 1 porta RJ45 per rete |
Servizi igienici | 1 ogni 15 persone | WC + lavandino |
Tasso occupazione minimo | 70-80% | Per coprire costi fissi |

Qual è la metratura minima necessaria per ospitare comodamente il numero medio di coworker giornalieri?
La metratura minima consigliata è di 4,5 m² per postazione in open space, considerando un affollamento massimo di 0,1 persone/m².
Per uno spazio con 20 postazioni servono almeno 90 m² netti di superficie utile. Questo calcolo tiene conto degli spazi di circolazione necessari tra le scrivanie e delle norme di sicurezza sul lavoro.
La superficie totale deve includere anche le aree comuni (30-40% del totale), i servizi igienici e gli spazi tecnici. Per un coworking di 20 postazioni la superficie lorda totale dovrebbe essere di circa 130-140 m².
È importante considerare che durante le ore di punta la densità può aumentare, quindi è consigliabile prevedere un margine di sicurezza del 10-15% rispetto ai calcoli base.
Quanti desk fissi e quante postazioni flessibili prevedi in base alla domanda stimata?
Il rapporto ottimale è del 40% di postazioni fisse e 60% di postazioni flessibili, adattandosi alla domanda variabile del mercato locale.
Le postazioni fisse hanno un prezzo di €200-350/mese e garantiscono entrate stabili, mentre quelle flessibili (€100-250/mese) attirano clienti occasionali e freelance.
Questo equilibrio permette di massimizzare l'occupazione durante i picchi di domanda mantenendo una base di clienti fedeli. Le postazioni fisse includono generalmente servizi aggiuntivi come armadietti personali e accesso prioritario alle sale riunioni.
La flessibilità contrattuale è fondamentale: molti coworking offrono la possibilità di passare da una tipologia all'altra in base alle esigenze del cliente, aumentando la retention e la soddisfazione.
Quale budget complessivo per metro quadro serve per allestire scrivanie, sedie e arredi essenziali?
Il budget per arredi essenziali è di €100-200/m², mentre per postazione completa serve un investimento di €500-1.000.
Voce di Costo | Prezzo per Postazione | Caratteristiche |
---|---|---|
Scrivania (160x80 cm) | €150-300 | Altezza regolabile, cavi integrati |
Sedia ergonomica | €200-400 | Supporto lombare, braccioli |
Lampada da tavolo | €30-60 | LED, dimmerabile |
Accessori organizzazione | €50-100 | Portadocumenti, divisori |
Arredo aree comuni | €100-200 | Divani, tavoli, librerie |
Impianto audio/video | €80-150 | Cuffie, webcam, microfoni |
Piante e decorazioni | €20-50 | Migliora benessere e produttività |
Quante sale riunioni e spazi per incontri informali servono per ogni 20 postazioni?
Per ogni 20 postazioni è necessaria 1 sala riunioni dimensionata per 25 persone e 1 area relax per incontri informali.
La sala riunioni deve essere attrezzata con tavolo modulare, sedie confortevoli, sistema audio-video e lavagna o monitor interattivo. Le dimensioni consigliate sono di 25-30 m² per garantire comfort durante le riunioni.
L'area relax può includere divani, poltrone e tavoli bassi per creare un ambiente più rilassato e favorire il networking spontaneo. Questo spazio dovrebbe occupare circa 15-20 m² e avere caratteristiche acustiche che permettano conversazioni riservate.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
Qual è la percentuale ottimale di area comune rispetto alle postazioni individuali?
L'area comune ottimale deve rappresentare il 30-40% dello spazio totale, includendo cucine, lounge e zone relax.
Questa percentuale garantisce il giusto equilibrio tra produttività individuale e socializzazione, elemento fondamentale del concetto di coworking. Le aree comuni favoriscono il networking, la collaborazione spontanea e il senso di comunità.
La distribuzione dovrebbe prevedere: 15% per cucina e zona caffè, 10-15% per lounge e zone conversazione, 5-10% per spazi multifunzionali utilizzabili per eventi o workshop.
Un'area comune ben progettata aumenta la permanenza media dei coworker, incrementa la soddisfazione e migliora le recensioni online, fattori determinanti per il successo dell'attività.
Quanti punti di alimentazione elettrica e prese di rete bisogna installare per postazione e area condivisa?
Ogni postazione richiede 2-3 prese elettriche più 1 porta RJ45 per la connessione di rete cablata.
- Postazione individuale: 2 prese elettriche standard + 1 presa USB + 1 porta RJ45 gigabit
- Aree comuni: 1 presa ogni 10 m² per dispositivi mobili e attrezzature temporanee
- Sale riunioni: 4-6 prese elettriche + 2 porte RJ45 + connessioni per proiettori
- Zona cucina: prese dedicate per elettrodomestici (frigorifero, microonde, macchina caffè)
- Quadro elettrico: dimensionato per 6 kW ogni 10 postazioni con possibilità di espansione
Il cablaggio strutturato deve essere certificato secondo le norme CEI 64-8 per garantire sicurezza e compliance. È essenziale prevedere un sistema di backup elettrico per mantenere operativi i servizi essenziali durante interruzioni.
Quale numero di servizi igienici e di cucine/bar va previsto per evitare code nelle ore di punta?
È necessario 1 bagno (WC + lavandino) ogni 15 persone e 1 cucina/bar ogni 50 persone secondo le normative igienico-sanitarie.
Per uno spazio di 20 postazioni (considerando occupazione massima di 25-30 persone) servono almeno 2 bagni completi, preferibilmente separati per genere se lo spazio lo consente.
La cucina deve essere attrezzata con frigorifero, microonde, macchina del caffè, lavastoviglie e spazio per la conservazione dei cibi. È importante prevedere aree separate per la preparazione e il consumo per rispettare le norme HACCP.
Durante le ore di punta (9:00-10:00 e 13:00-14:00) è fondamentale che i servizi siano facilmente accessibili per evitare attese che compromettano la produttività dei coworker.
Qual è il rapporto ideale tra postazioni dedicate a smartworking e aree per workshop o eventi?
Il rapporto ottimale è 70% postazioni per smartworking e 30% aree dedicate a workshop ed eventi.
Le postazioni smartworking garantiscono entrate stabili e ricorrenti, mentre gli spazi eventi generano ricavi aggiuntivi e aumentano la visibilità del coworking nella comunità locale.
Gli spazi eventi devono essere modulari e facilmente riconfigurabili: pareti mobili, tavoli pieghevoli e sistemi audio-video portatili permettono di adattare rapidamente l'ambiente alle diverse esigenze.
È importante programmare gli eventi in orari che non interferiscano con l'attività lavorativa quotidiana, tipicamente dopo le 18:00 nei giorni feriali o durante i weekend per workshop più lunghi.
Quanti armadietti o spazi di deposito personale per coworker devono essere messi a disposizione?
È necessario prevedere 1 armadietto per ogni postazione fissa più 20% extra per gli utenti delle postazioni flessibili.
Gli armadietti per postazioni fisse dovrebbero essere di dimensioni standard (30x40x50 cm) con chiusura a chiave o codice digitale. Per gli utenti flessibili, armadietti più piccoli (20x30x40 cm) sono sufficienti per oggetti personali di valore.
È consigliabile installare anche alcune cassette di sicurezza per documenti importanti e dispositivi elettronici costosi. La zona deposito dovrebbe essere videosorvegliata e facilmente accessibile durante gli orari di apertura.
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Quale costo mensile di manutenzione e pulizia per postazione è da prevedere nel piano finanziario?
Il costo mensile di manutenzione e pulizia è di €50-100 per postazione, variabile in base ai servizi inclusi.
Voce di Costo | Costo Mensile per Postazione | Frequenza |
---|---|---|
Pulizia ordinaria | €25-40 | Giornaliera |
Pulizia straordinaria | €10-15 | Settimanale |
Manutenzione arredi | €5-10 | Trimestrale |
Manutenzione impianti | €8-15 | Semestrale |
Consumabili (carta, sapone) | €3-8 | Continua |
Sanificazione | €5-10 | Bisettimanale |
Gestione rifiuti | €2-5 | Continua |
Qual è il tasso minimo di occupazione giornaliera da garantire per coprire i costi fissi?
Il tasso di occupazione minimo deve essere del 70-80% per coprire i costi fissi e garantire la sostenibilità economica.
Questo calcolo include affitto, utenze, personale, assicurazioni e ammortamenti. Con un'occupazione del 70% si raggiunge il break-even, mentre dall'80% in poi si genera profitto netto.
È fondamentale monitorare quotidianamente questi dati attraverso software di gestione che traccino presenze, prenotazioni e utilizzo degli spazi. I picchi di occupazione si registrano tipicamente martedì-giovedì, mentre lunedì e venerdì mostrano valori più bassi.
Per mantenere alta l'occupazione è essenziale diversificare l'offerta con membership flessibili, eventi serali e servizi aggiuntivi che attraggano target diversi di clientela.
Quanti parcheggi auto o bike rack occorrono in funzione del numero massimo di utenti simultanei?
Servono 1 posto auto ogni 5 postazioni e 1 rastrelliera bici ogni 3 postazioni per soddisfare la domanda di mobilità.
Per uno spazio di 20 postazioni sono necessari 4 posti auto e 7 rastrelliere per biciclette. La distribuzione dipende dalla localizzazione: centri urbani privilegiano le bici, periferie richiedono più posti auto.
I parcheggi auto dovrebbero essere riservati ai membri con abbonamento mensile, mentre le rastrelliere bici sono accessibili a tutti gli utenti. È importante prevedere colonnine di ricarica per e-bike e sistemi di videosorveglianza.
In alternativa ai parcheggi privati, è possibile stipulare convenzioni con parcheggi pubblici o privati nelle vicinanze, offrendo tariffe agevolate ai membri del coworking.
Conclusione
Allestire uno spazio di coworking richiede una pianificazione accurata che bilanci investimenti, normative e comfort degli utenti. I parametri tecnici discussi rappresentano la base per un progetto sostenibile ed efficace.
La flessibilità nella progettazione degli spazi e nei servizi offerti è fondamentale per adattarsi alle evoluzioni del mercato del lavoro. Un approccio modulare permette di ottimizzare l'occupazione e massimizzare i ricavi nel tempo.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Aprire uno spazio di coworking rappresenta un'opportunità interessante nel mercato del lavoro flessibile in continua espansione.
La chiave del successo sta nella pianificazione dettagliata di ogni aspetto, dalle dimensioni degli spazi alla gestione dei costi operativi.
Fonti
- Divisione Ufficio - Distanze in ufficio
- Cowo - Coworking quanto costa
- Cowo - Quanto occorre investire in un coworking
- Regione Emilia-Romagna - Caratteristiche funzionali spazi di coworking
- Certifico - Servizi igienici luoghi di lavoro
- BTicino - Coworking Palazzo Biscari
- Progettazione Impianti Elettrici - CEI 64-8
- Metodo Zero - Coworking Padova
- Randstad - Coworking significato e vantaggi
- Atik - Cablaggio strutturato