Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di spazio di coworking.
Aprire uno spazio di coworking in Italia può essere un'opportunità interessante, ma è fondamentale conoscere i numeri reali del settore.
I margini di guadagno variano significativamente in base alla posizione, alle dimensioni e alla gestione dello spazio, con fatturati che possono andare da €5.000 a €40.000 mensili per strutture ben avviate.
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Uno spazio di coworking ben gestito in una città di medie dimensioni può generare profitti mensili tra €2.000 e €5.000, con margini lordi del 60-75%.
Il successo dipende da fattori chiave come il tasso di occupazione (ottimale all'80-85%), la gestione dei costi fissi e l'implementazione di strategie di upselling.
Aspetto | Valore/Range | Note |
---|---|---|
Fatturato mensile medio | €10.000 - €20.000 | Spazi 20-30 postazioni in città medie |
Prezzo postazione mensile | €150 - €350 | Variabile per zona e servizi inclusi |
Tasso occupazione ottimale | 80% - 85% | Break-even al 70% |
Costi fissi mensili | €2.600 - €4.500 | Include affitto, utenze, personale |
Margine lordo | 60% - 75% | Su ogni postazione venduta |
Profitto netto mensile | €2.000 - €5.000 | Spazi 20-30 postazioni + uffici privati |
Profitto annuo netto | €20.000 - €120.000+ | Varia per dimensione e efficienza |

Qual è il fatturato medio mensile di uno spazio di coworking ben avviato in una città di medie dimensioni?
Un coworking ben avviato in una città di medie dimensioni genera un fatturato medio mensile compreso tra €5.000 e €40.000, con la maggior parte degli spazi che si attesta tra €10.000 e €20.000 al mese.
Gli spazi con 20-30 postazioni e alcuni uffici privati, situati in zone centrali, rappresentano il modello più comune e redditizio per città di medie dimensioni. La variabilità dipende principalmente dalla posizione geografica, con città del Nord che tendono a generare fatturati superiori rispetto al Sud Italia.
La stagionalità gioca un ruolo importante: i mesi estivi tendono a registrare un calo del 15-20% nel fatturato, mentre i periodi di settembre-novembre e gennaio-marzo sono i più proficui. È fondamentale considerare questa oscillazione nelle proiezioni annuali.
Per raggiungere questi livelli di fatturato, è necessario mantenere un tasso di occupazione costante dell'80-85% e implementare strategie di pricing dinamico che tengano conto della domanda locale e della concorrenza.
Qual è il prezzo medio per postazione o ufficio privato al giorno, alla settimana e al mese in Italia?
I prezzi per postazioni e uffici privati in Italia variano significativamente in base alla zona geografica e ai servizi inclusi.
Tipo di soluzione | Prezzo giornaliero | Prezzo settimanale | Prezzo mensile |
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Postazione flessibile | €10 - €25 | €60 - €120 | €100 - €250 |
Postazione fissa | €15 - €30 | €80 - €150 | €150 - €350 |
Ufficio privato (1 persona) | €25 - €50 | €150 - €300 | €300 - €600 |
Ufficio privato (2-3 persone) | €40 - €80 | €250 - €450 | €500 - €900 |
Ufficio privato (4+ persone) | €60 - €120 | €350 - €650 | €700 - €1.200 |
Sala riunioni (ora) | €8 - €25 | - | - |
Pacchetti premium | €30 - €60 | €180 - €350 | €400 - €800 |
Qual è il tasso di occupazione realistico su cui basare le previsioni?
Il tasso di occupazione realistico e sostenibile per uno spazio di coworking ben gestito si attesta tra l'80% e l'85% su base mensile.
Il punto di pareggio (break-even) si raggiunge generalmente con un'occupazione del 70%, mentre tassi superiori al 90% sono difficili da mantenere nel lungo periodo a causa della naturale rotazione dei clienti e delle esigenze di flessibilità.
È importante distinguere tra diversi tipi di occupazione: le postazioni flessibili hanno tassi di utilizzo del 60-75%, mentre gli uffici privati raggiungono facilmente l'85-95%. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
La pianificazione dovrebbe considerare una crescita graduale: 50-60% nei primi 6 mesi, 70-75% nel secondo semestre e stabilizzazione all'80-85% dal secondo anno di attività.
Quali sono i principali costi fissi mensili di gestione di uno spazio di coworking?
I costi fissi rappresentano la voce più significativa nel budget operativo di uno spazio di coworking, con un totale che varia tra €2.600 e €4.500 mensili per spazi di 150-200 mq.
Categoria di costo | Range mensile (€) | Dettagli |
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Affitto | 1.800 - 3.000 | Varia per zona e dimensioni (15-20€/mq) |
Utenze (luce, internet, riscaldamento) | 400 - 700 | Include connessione fibra professionale |
Personale (community manager) | 1.500 - 3.000 | Full-time o part-time + contributi |
Pulizie e manutenzione | 300 - 600 | Servizio professionale + materiali |
Marketing e software | 200 - 400 | Piattaforme gestione + pubblicità |
Assicurazioni | 50 - 150 | Responsabilità civile + contenuto |
Altri costi fissi | 100 - 300 | Telefono, contabilità, varie |
Quali sono i costi variabili per utente e come incidono sulla marginalità?
I costi variabili in uno spazio di coworking rappresentano tipicamente il 10-20% dei costi totali e crescono proporzionalmente all'utilizzo effettivo dello spazio.
Le principali voci includono materiali di consumo (carta, toner, caffè), energia aggiuntiva per picchi di utilizzo, servizi extra come stampe e badge di accesso, oltre a pulizie straordinarie per eventi o utilizzo intensivo.
L'impatto sulla marginalità è direttamente correlato al tasso di rotazione dei clienti: spazi con alta rotazione (churn rate superiore al 30% mensile) vedono aumentare significativamente questi costi, riducendo la marginalità del 5-8%.
Per ottimizzare la gestione, molti operatori implementano sistemi di crediti prepagati per servizi aggiuntivi, trasformando alcuni costi variabili in ricavi extra e migliorando la prevedibilità del cash flow.
Qual è il margine lordo medio atteso su ogni postazione e come calcolarlo?
Il margine lordo medio su ogni postazione o ufficio venduto si attesta tipicamente tra il 60% e il 75%, rappresentando un indicatore chiave della sostenibilità economica del business.
Il calcolo del margine lordo si basa sulla formula: (Ricavi - Costi diretti) / Ricavi × 100. I costi diretti includono affitto, utenze, personale diretto, manutenzione ordinaria e servizi base inclusi nell'offerta.
Per una postazione mensile venduta a €250, con costi diretti di €75 (affitto pro-quota €45, utenze €15, personale €10, altri €5), il margine lordo risulta del 70%. Il margine netto finale, dopo ammortamenti e costi generali, si attesta mediamente al 15-20%.
Gli uffici privati tendono ad avere margini superiori (75-80%) grazie alla maggiore stabilità e ai prezzi premium, mentre le postazioni flessibili si attestano su margini del 60-65% a causa della minore prevedibilità di utilizzo.
Qual è il profitto netto mensile atteso per uno spazio con 20-30 postazioni e 2-3 uffici privati?
Uno spazio di coworking con 20-30 postazioni operative e 2-3 uffici privati può generare un profitto netto mensile compreso tra €2.000 e €5.000, assumendo un tasso di occupazione dell'80% e una gestione efficiente.
Il calcolo si basa su ricavi medi di €12.000-15.000 mensili (20 postazioni a €200/mese + 2 uffici a €800/mese), costi fissi di €4.000 e costi variabili di €1.500, risultando in un profitto lordo di €6.500-9.500 e netto di €2.000-5.000 dopo ammortamenti e imposte.
Spazi particolarmente efficienti, con servizi accessori ben sviluppati (eventi, formazione, partnership commerciali), possono superare questi valori raggiungendo profitti mensili di €6.000-8.000. La chiave è diversificare le fonti di ricavo oltre le semplici postazioni.
È fondamentale considerare la stagionalità: i mesi estivi possono vedere riduzioni del 20-30% nei profitti, mentre il primo trimestre dell'anno è generalmente il più redditizio per il settore.
Come evolvono i margini operativi aumentando la scala del business?
L'aumento di scala in un business di coworking porta a significativi miglioramenti nei margini operativi grazie alle economie di scala e alla diluizione dei costi fissi.
Raddoppiando le postazioni nello stesso spazio, i costi fissi (affitto, assicurazioni, parte del personale) rimangono sostanzialmente invariati, mentre i ricavi raddoppiano. Questo può portare a un incremento della marginalità del 3-5%, passando dal 15-20% al 18-25% di margine netto.
L'apertura di più sedi comporta vantaggi diversi: economie di scala su marketing, gestione centralizzata, potere contrattuale con fornitori e possibilità di implementare sistemi di gestione più sofisticati. Operatori con 3+ sedi raggiungono margini del 25-30%.
La presenza di una community consolidata e fidelizzata permette di ridurre i costi di acquisizione clienti del 40-60%, migliorando ulteriormente la marginalità attraverso la riduzione del churn rate e l'aumento del lifetime value dei clienti.
Quali strategie pratiche possono migliorare i margini e aumentare la redditività?
Le strategie per migliorare la redditività di uno spazio di coworking si concentrano su diversificazione dei ricavi, ottimizzazione dei costi e fidelizzazione della clientela.
- Upselling e cross-selling: proporre servizi premium come locker personalizzati (€15-25/mese), accesso 24/7 (€30-50/mese extra), stampe illimitate (€20/mese), sala riunioni inclusa (€100-150/mese extra)
- Eventi e formazione: organizzare workshop serali e weekend (€25-75 a partecipante), corsi di formazione professionale (€200-500 per corso), networking events con catering (€15-30 a persona)
- Partnership commerciali: convenzioni con bar locali (commissione 5-10%), palestre (€5-15/membro), servizi di business (contabilità, legale) con revenue sharing del 10-20%
- Servizi aggiuntivi: domiciliazione aziendale (€50-150/mese), servizio segreteria (€200-400/mese), consulenze business (€50-100/ora)
- Ottimizzazione tecnologica: automazione prenotazioni, controllo accessi smart, gestione intelligente climatizzazione per ridurre costi operativi del 15-25%
Quali sono gli scenari realistici per raggiungere il break-even point?
Il break-even point per uno spazio di coworking si raggiunge tipicamente con un tasso di occupazione del 70%, corrispondente a circa 18 postazioni occupate su 25 disponibili in un modello standard.
Per uno spazio con costi fissi di €4.000 mensili e prezzo medio di €200 per postazione, sono necessari almeno €4.000 di ricavi per coprire i costi diretti, più €1.000-1.500 per costi variabili e margine di sicurezza. Questo corrisponde a 20-22 postazioni occupate stabilmente.
Gli scenari più comuni prevedono il raggiungimento del break-even tra il 6° e 12° mese di attività: spazi in posizioni strategiche con marketing aggressivo possono raggiungerlo al 6° mese, mentre location meno favorevoli richiedono 10-12 mesi per stabilizzarsi.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking, con modelli finanziari dettagliati per diversi scenari operativi.
Quali esempi concreti di profitti annuali netti può raggiungere uno spazio di coworking?
I profitti annuali netti variano significativamente in base alle dimensioni, alla gestione e alla posizione geografica dello spazio di coworking.
Dimensione spazio | Postazioni/Uffici | Fatturato annuo | Profitto netto annuo | ROI % |
---|---|---|---|---|
Piccolo | 10-15 postazioni | €60.000 - €120.000 | €8.000 - €15.000 | 12-15% |
Medio | 20-30 postazioni + 2 uffici | €120.000 - €240.000 | €20.000 - €60.000 | 15-20% |
Grande | 50+ postazioni + 5+ uffici | €300.000 - €600.000 | €60.000 - €120.000+ | 18-25% |
Premium (Milano/Roma) | 30-40 postazioni + servizi | €400.000 - €800.000 | €80.000 - €200.000 | 20-30% |
Multi-sede (3+ location) | 100+ postazioni totali | €800.000 - €1.500.000 | €200.000 - €450.000 | 25-35% |
Franchise/Corporate | 200+ postazioni | €1.500.000+ | €400.000+ | 30%+ |
Modello ibrido | Coworking + eventi + servizi | €200.000 - €500.000 | €50.000 - €150.000 | 22-28% |
Quali rischi principali potrebbero compromettere i margini e come mitigarli?
I principali rischi per la sostenibilità economica di uno spazio di coworking richiedono strategie di mitigazione specifiche e pianificazione preventiva.
La bassa occupazione rappresenta il rischio più comune: per mitigarla è essenziale investire in community management professionale, marketing locale mirato e programmi di referral che incentivino i clienti esistenti a portare nuovi membri con sconti del 10-20%.
L'elevata rotazione (churn rate superiore al 30% mensile) erode la marginalità attraverso costi di acquisizione continui: la soluzione include servizi a valore aggiunto, programmi di fidelizzazione con sconti progressivi e un'esperienza cliente curata che favorisca il networking e la creazione di relazioni stabili.
L'aumento dei costi di affitto e utenze può essere mitigato con contratti pluriennali a prezzo fisso, investimenti in efficienza energetica (LED, climatizzazione smart) e diversificazione delle fonti di ricavo per assorbire eventuali aumenti dei costi fissi.
La competizione crescente richiede differenziazione attraverso specializzazione settoriale (tech, creativo, professionale), investimenti in brand identity riconoscibile e sviluppo di una value proposition unica che vada oltre la semplice condivisione di spazi.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking, con analisi dettagliate dei rischi e piani di contingenza specifici.
Conclusione
Aprire uno spazio di coworking in Italia può essere un investimento redditizio, con margini interessanti per chi sa gestire correttamente il business. I numeri mostrano chiaramente che la sostenibilità economica dipende da diversi fattori chiave: posizione strategica, gestione efficiente dei costi fissi, mantenimento di un tasso di occupazione ottimale e implementazione di strategie di diversificazione dei ricavi.
Il settore offre opportunità concrete di profitto, con ritorni sull'investimento che possono raggiungere il 20-30% per spazi ben gestiti. Tuttavia, il successo richiede una pianificazione accurata, conoscenza approfondita del mercato locale e capacità di adattamento alle esigenze in evoluzione dei professionisti moderni.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il mercato del coworking in Italia continua a crescere, offrendo opportunità interessanti per imprenditori preparati e ben informati.
La chiave del successo risiede nella capacità di creare valore aggiunto oltre la semplice condivisione di spazi, costruendo comunità solide e servizi differenzianti.
Fonti
- Il Mio Business Plan - Redditività Coworking
- Il Mio Business Plan - Convenienza Coworking
- Il Mio Business Plan - Mercato Coworking
- Collaboriamo - Coworking a Milano
- Cowo - Quanto costa il coworking
- CDO - Economy Report
- Il Mio Business Plan - Requisiti Coworking
- Il Mio Business Plan - Apertura Coworking
- Business Model Analyst - WeWork Profitability
- Booking Ninjas - Coworking Management