Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di spazio di coworking.
Aprire uno spazio di coworking richiede un investimento iniziale significativo che varia tra €130.000 e €370.000 per garantire la sostenibilità nei primi 12 mesi.
I costi principali includono la ristrutturazione dello spazio (€500-€2.000 al metro quadro), l'affitto annuale (€150-€500 al metro quadro), gli arredi e le attrezzature (€10.000-€45.000), le infrastrutture tecnologiche (€5.000-€27.000) e il personale per la gestione quotidiana (€4.500-€14.000 mensili). La pianificazione accurata di questi investimenti è fondamentale per il successo dell'attività.
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Questo articolo analizza nel dettaglio tutti i costi necessari per avviare uno spazio di coworking di successo in Italia.
I dati presentati si basano su ricerche di mercato aggiornate al 2025 e forniscono range di prezzo realistici per ogni voce di spesa.
Voce di Spesa | Costo Minimo | Costo Massimo | Note |
---|---|---|---|
Ristrutturazione/Adattamento (per mq) | €500 | €2.000 | Varia in base alle condizioni iniziali |
Affitto annuale (per mq) | €150 | €500 | Dipende dalla location e dalla città |
Arredi e attrezzature | €10.000 | €45.000 | Per spazio medio 200-300 mq |
Infrastrutture tecnologiche | €5.000 | €27.000 | Include Wi-Fi, sicurezza, software |
Licenze e permessi | €4.500 | €14.000 | Permessi edilizi e licenze commerciali |
Personale mensile | €4.500 | €14.000 | Reception, pulizie, gestione |
Investimento totale iniziale | €130.000 | €370.000 | Per sostenibilità primi 6-12 mesi |

Qual è il budget complessivo per ristrutturare o adattare un edificio per ospitare uno spazio di coworking?
Il budget per la ristrutturazione di uno spazio destinato a coworking varia tra €500 e €2.000 per metro quadro, a seconda delle condizioni iniziali dell'edificio e del livello di finitura desiderato.
Per uno spazio di 200 metri quadri, il costo complessivo oscilla tra €100.000 e €400.000. Questo range tiene conto di diversi fattori: se l'edificio necessita solo di adattamenti minori (tinteggiatura, divisori mobili, impianto elettrico di base), ci si orienta verso la fascia bassa. Se invece sono richiesti interventi strutturali importanti, rifacimento completo degli impianti e finiture di alto livello, i costi salgono considerevolmente.
La ristrutturazione include tipicamente: divisione degli spazi in aree funzionali (open space, sale riunioni, zone relax), potenziamento dell'impianto elettrico per supportare numerose postazioni di lavoro, miglioramento dell'illuminazione naturale e artificiale, installazione di un sistema di climatizzazione efficiente, e creazione di spazi accoglienti che favoriscano la produttività e il networking.
È fondamentale prevedere un margine del 15-20% sul budget iniziale per imprevisti che potrebbero emergere durante i lavori, come problemi strutturali non evidenti o necessità di adeguamenti normativi aggiuntivi.
Qual è il costo medio al metro quadro per acquistare o affittare lo spazio necessario?
I costi per l'affitto di spazi destinati a coworking variano significativamente tra €150 e €500 al metro quadro all'anno, mentre per l'acquisto si parte da €2.000 fino a €5.000 al metro quadro.
Tipologia | Costo Minimo (€/mq) | Costo Massimo (€/mq) | Contesto |
---|---|---|---|
Affitto annuale - Periferia | €150 | €250 | Zone periferiche delle grandi città |
Affitto annuale - Semicentro | €250 | €350 | Aree ben collegate ma non centrali |
Affitto annuale - Centro città | €350 | €500 | Zone centrali di Milano, Roma, Firenze |
Acquisto - Periferia | €2.000 | €3.000 | Zone emergenti o periferiche |
Acquisto - Semicentro | €3.000 | €4.000 | Aree commerciali consolidate |
Acquisto - Centro città | €4.000 | €5.000 | Location premium in centri storici |
Spazi industriali convertiti | €100 | €200 | Ex capannoni da ristrutturare |
Quanto costano in media gli arredi e le attrezzature per postazioni di lavoro, sale riunioni e aree comuni?
L'investimento per arredi e attrezzature si aggira tra €10.000 e €45.000 per uno spazio medio di 200-300 metri quadri, equivalente a circa €500-€1.400 per postazione di lavoro.
La fascia base (€10.000-€20.000) comprende scrivanie semplici, sedie ergonomiche standard, divisori mobili, alcuni tavoli per le sale riunioni e arredamento essenziale per le aree comuni. Questa soluzione è adatta per chi vuole contenere i costi iniziali pur garantendo funzionalità e comfort basilare.
La fascia media (€20.000-€35.000) include mobili di qualità superiore, sedie ergonomiche certificate, sistemi di storage integrati, tavoli regolabili in altezza, arredamento modulare per le aree comuni e alcuni elementi di design che migliorano l'atmosfera dello spazio.
La fascia alta (€35.000-€45.000) comprende arredi di design, postazioni completamente personalizzabili, sistemi di illuminazione avanzati, mobili multifunzionali, aree relax con divani e poltrone di qualità, e elementi decorativi che creano un ambiente distintivo e professionale.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
Qual è il costo per implementare infrastrutture tecnologiche adeguate, come Wi-Fi ad alta velocità e sistemi di sicurezza?
L'investimento per le infrastrutture tecnologiche varia tra €5.000 e €27.000, rappresentando uno degli elementi più critici per il successo di uno spazio di coworking moderno.
- Connessione internet ad alta velocità: €3.000-€8.000 per l'installazione iniziale, più €450-€1.800 mensili per l'abbonamento. È essenziale prevedere una connessione ridondante per garantire continuità di servizio.
- Infrastruttura di rete e Wi-Fi: €2.500-€7.000 per access point professionali, switch, cablaggio strutturato e configurazione di rete segmentata per garantire sicurezza e performance ottimali.
- Sistemi di sicurezza: €900-€4.500 per telecamere di sorveglianza, controllo accessi con badge o codici, allarme perimetrale e sistema antincendio integrato.
- Software di gestione: €50-€180 mensili per piattaforme che gestiscono prenotazioni, fatturazione, controllo accessi e comunicazione con i membri.
- Stampanti e dispositivi condivisi: €1.500-€3.500 per stampanti multifunzione professionali, proiettori per sale riunioni e lavagne interattive.
Quanto costa ottenere le licenze e i permessi necessari per avviare legalmente l'attività?
I costi per licenze e permessi oscillano tra €4.500 e €14.000, includendo tutte le autorizzazioni necessarie per operare legalmente come spazio di coworking.
Le spese principali comprendono: apertura della partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese (€200-€500), permessi edilizi per eventuali modifiche strutturali (€1.000-€5.000 a seconda dell'entità dei lavori), certificato di agibilità e conformità antincendio (€800-€2.000), licenze commerciali specifiche per l'attività (€300-€800).
Altri costi includono le consulenze professionali per la gestione burocratica (€1.000-€3.000), l'ottenimento di certificazioni di sicurezza sul lavoro (€500-€1.200), e eventuali autorizzazioni speciali per servizi aggiuntivi come somministrazione di alimenti e bevande (€700-€1.500).
È importante considerare che i tempi per ottenere tutte le autorizzazioni possono variare da 2 a 6 mesi, quindi è fondamentale iniziare le pratiche burocratiche con largo anticipo rispetto alla data di apertura prevista.
Qual è il costo medio per il personale necessario nella fase di avvio, come reception, pulizie e gestione?
I costi del personale nella fase di avvio variano tra €4.500 e €14.000 mensili, rappresentando una delle voci più importanti del budget operativo.
Per la reception e accoglienza, il costo medio è di €1.800-€2.800 mensili per un dipendente part-time o €2.800-€4.200 per un full-time. Questa figura si occupa dell'accoglienza dei clienti, gestione delle prenotazioni, primo supporto tecnico e coordinamento generale dello spazio.
I servizi di pulizia costano mediamente €800-€2.000 mensili, a seconda delle dimensioni dello spazio e della frequenza richiesta. Molti coworking optano per servizi esterni specializzati che garantiscono flessibilità e professionalità.
La gestione operativa richiede una figura manageriale con costo di €2.500-€5.000 mensili, responsabile della strategia commerciale, gestione dei rapporti con i clienti, organizzazione di eventi e supervisione generale dell'attività.
Costi aggiuntivi includono contributi previdenziali e assicurativi (circa il 30% in più sui salari lordi), eventuali bonus legati alle performance, e formazione specifica per il personale addetto all'accoglienza e supporto tecnico.
Quali sono i costi previsti per marketing e promozione al momento del lancio?
Il budget per marketing e promozione al lancio si aggira tra €4.500 e €18.000, rappresentando il 15-20% dell'investimento iniziale totale.
La creazione dell'identità visiva e del sito web richiede €2.000-€5.000, includendo logo, branding completo, sito responsive con sistema di prenotazione integrato e materiali di comunicazione base. Questo investimento è fondamentale per creare un'immagine professionale e distintiva.
Le campagne pubblicitarie digitali (Google Ads, Facebook, LinkedIn) necessitano di €1.500-€4.000 per i primi 3-6 mesi, concentrandosi sul target di professionisti, freelance e piccole aziende nella zona di riferimento.
Eventi di lancio e networking richiedono €800-€3.000, includendo organizzazione di open day, aperitivi di presentazione, workshop gratuiti per attrarre i primi clienti e creare una community iniziale attorno al brand.
Altri costi comprendono: stampa di materiali promozionali (€300-€800), presenza su directory online specializzate (€200-€600), e collaborazioni con influencer locali o partnership con altre attività della zona (€500-€2.000).
Quanto bisogna prevedere mensilmente per utenze come elettricità, acqua, riscaldamento e manutenzione?
Le spese mensili per utenze e manutenzione oscillano tra €900 e €4.500, variando in base alle dimensioni dello spazio, al numero di utilizzatori e alla stagionalità.
Tipologia di Spesa | Costo Mensile Minimo | Costo Mensile Massimo | Fattori di Variazione |
---|---|---|---|
Elettricità | €300 | €1.200 | Numero postazioni, ore utilizzo, climatizzazione |
Riscaldamento/Climatizzazione | €200 | €1.000 | Stagione, isolamento edificio, metratura |
Acqua e servizi igienici | €80 | €300 | Numero utilizzatori, presenza cucina/bar |
Internet e telefonia | €150 | €500 | Velocità connessione, servizi aggiuntivi |
Manutenzione ordinaria | €120 | €800 | Età edificio, qualità arredi, frequenza interventi |
Assicurazioni mensili | €40 | €400 | Coperture scelte, valore assicurato |
Tasse e imposte locali | €60 | €300 | Comune di riferimento, categoria catastale |
Qual è la spesa prevista per eventuali consulenze professionali (commercialista, legale, architetto)?
Le consulenze professionali richiedono un investimento tra €4.500 e €14.000 nella fase di avvio, distribuito tra diverse competenze specialistiche essenziali per il successo del progetto.
La consulenza legale costa €1.500-€4.000 e include: redazione contratti per i membri, definizione del regolamento interno, gestione degli aspetti normativi legati alla privacy e sicurezza sul lavoro, verifica della conformità alle normative locali. Un avvocato specializzato in diritto commerciale è fondamentale per evitare problemi futuri.
I servizi di un commercialista richiedono €1.200-€3.000 per l'avvio, coprendo: apertura partita IVA e pratiche fiscali, impostazione della contabilità, consulenza su regime fiscale ottimale, gestione dei primi adempimenti IVA e dichiarativi. Successivamente, il costo mensile si aggira sui €300-€800.
La consulenza architettonica costa €1.500-€5.000 e comprende: progettazione degli spazi ottimizzata per la produttività, rispetto delle normative edilizie e antincendio, supervisione dei lavori di ristrutturazione, ottimizzazione dei flussi e dell'ergonomia degli ambienti.
Altri professionisti includono: consulente marketing per la strategia di lancio (€500-€2.000), consulente IT per l'infrastruttura tecnologica (€300-€1.000), e consulente assicurativo per la scelta delle coperture più adatte (€200-€500).
Qual è l'investimento iniziale minimo necessario per garantire la sostenibilità nei primi 6-12 mesi?
L'investimento iniziale minimo per garantire la sostenibilità nei primi 6-12 mesi varia tra €130.000 e €370.000, a seconda delle dimensioni dello spazio e del posizionamento di mercato scelto.
Per spazi piccoli (100-200 mq), l'investimento minimo si aggira sui €130.000-€180.000, includendo: ristrutturazione base (€50.000-€80.000), arredi essenziali (€10.000-€15.000), tecnologie di base (€5.000-€8.000), marketing di lancio (€5.000), personale per 6 mesi (€27.000), utenze e costi operativi per 6 mesi (€15.000), riserva di sicurezza (€20.000).
Per spazi medi (200-400 mq), l'investimento sale a €200.000-€280.000, con costi proporzionalmente maggiori per ristrutturazione (€80.000-€150.000), arredi di qualità superiore (€20.000-€35.000), infrastrutture tecnologiche avanzate (€10.000-€20.000), e personale più strutturato.
Per spazi grandi (400+ mq), l'investimento può raggiungere €370.000, richiedendo un team di gestione più ampio, tecnologie sofisticate, marketing più aggressivo e una riserva di capitale maggiore per coprire il periodo di ramp-up più lungo.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
Quale dovrebbe essere il budget per assicurazioni specifiche per coprire rischi e responsabilità?
Il budget annuale per le assicurazioni varia tra €450 e €9.000, a seconda del livello di copertura scelto e dei servizi offerti dal coworking.
L'assicurazione di responsabilità civile verso terzi costa €300-€1.500 annui e copre eventuali danni causati a persone o cose all'interno dello spazio. Questa polizza è obbligatoria e rappresenta la protezione base contro incidenti, cadute, o danni accidentali ai beni dei clienti.
L'assicurazione per i contenuti e le attrezzature richiede €200-€2.000 annui, proteggendo arredi, computer, stampanti e altre attrezzature da furto, incendio, allagamento o atti vandalici. Il premio dipende dal valore totale dei beni assicurati.
La polizza per interruzione dell'attività costa €150-€1.000 annui e copre la perdita di fatturato in caso di eventi che impediscano temporaneamente l'operatività dello spazio (incendi, allagamenti, lavori forzati).
Coperture aggiuntive includono: assicurazione cyber risk per proteggere i dati digitali (€100-€800 annui), polizza professionale per errori nella gestione (€200-€1.200 annui), e assicurazione per eventi e catering se offerti (€100-€500 annui).
Quali sono i costi previsti per la gestione dei servizi aggiuntivi come eventi, catering o noleggio di spazi dedicati?
I costi per la gestione dei servizi aggiuntivi oscillano tra €450 e €4.500 mensili, rappresentando sia un investimento che un'opportunità di ricavo aggiuntivo significativa.
- Organizzazione eventi: €200-€1.500 mensili per materiali, promozione e coordinamento di workshop, networking, conferenze. Include costi per relatori, materiali didattici, refreshment base e promozione sui canali digitali.
- Servizio catering: €150-€1.200 mensili per forniture base (caffè, snack, bevande), attrezzature per la preparazione, frigoriferi, macchine del caffè professionali e manutenzione ordinaria degli elettrodomestici.
- Noleggio spazi per eventi privati: €100-€800 mensili per allestimenti speciali, pulizie straordinarie, personale aggiuntivo per l'assistenza, assicurazioni aggiuntive per eventi di terzi.
- Servizi di stampa e segreteria: €50-€300 mensili per materiali di consumo, manutenzione stampanti, servizi postali, reception telefonica dedicata per i clienti business.
- Servizi wellness: €100-€700 mensili per eventuali collaborazioni con trainer, attrezzature fitness base, spazi relax attrezzati, partnership con centri benessere locali.
Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire il tuo spazio di coworking.
Conclusione
Aprire uno spazio di coworking di successo richiede un investimento iniziale significativo ma ben pianificato, che può variare da €130.000 a €370.000 per garantire la sostenibilità nei primi 12 mesi. La chiave del successo risiede nella corretta valutazione di tutti i costi coinvolti e nella scelta di un posizionamento di mercato coerente con il budget disponibile.
I costi principali si concentrano sulla ristrutturazione dello spazio (€500-€2.000/mq), sull'affitto o acquisto della location (€150-€500/mq annui per l'affitto), sugli arredi e tecnologie (€15.000-€70.000 complessivi), e sulla gestione operativa mensile (€5.000-€20.000). Una pianificazione accurata di questi investimenti, supportata da un business plan dettagliato, aumenta significativamente le probabilità di successo dell'iniziativa imprenditoriale.
Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.
Il settore degli spazi di coworking in Italia sta vivendo una crescita costante, sostenuta dal cambiamento delle abitudini lavorative e dall'aumento del lavoro flessibile.
Una corretta pianificazione finanziaria, supportata da un'analisi di mercato approfondita, rappresenta la base per costruire un'attività di coworking redditizia e sostenibile nel tempo.
Fonti
- Dojo Business - Coworking Space Renovation Budget Tips
- Phase Two Space - Cost to Start Coworking Space
- Archie App - How to Start a Coworking Space Costs and Plan
- FinModelsLab - Coworking Space Startup Costs
- FinModelsLab - Coworking Rental Operating Costs
- Madison Liquidators - Office Furniture Rental Costs
- Optix App - Coworking Furniture Guide
- FinModelsLab - Coworking Space Operating Costs