Un business plan adatto alla tua attività di locazione turistica

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Come aprire una locazione turistica?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di locazione turistica.

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Aprire una locazione turistica in Italia richiede una pianificazione attenta che coinvolge aspetti normativi, fiscali e operativi specifici.

Nel 2025, il settore delle locazioni turistiche continua a crescere, ma le normative sono diventate più stringenti con l'introduzione del CIN (Codice Identificativo Nazionale) e nuovi obblighi per gli operatori.

Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Sommario

Avviare una locazione turistica richiede il rispetto di specifici requisiti normativi e fiscali, con costi iniziali che variano tra €7.000 e €45.000.

Il successo dell'attività dipende dalla corretta gestione dei permessi, dalla strategia di pricing e dal controllo delle spese operative per raggiungere un tasso di occupazione del 70%.

Aspetto Dettagli Costi/Tempistiche
Forma gestionale Non imprenditoriale (≤3 immobili) o Imprenditoriale (≥4 immobili) SCIA: €50-150, 15-30 giorni
Codici obbligatori CIN nazionale + CIR/CIS regionali 60 giorni per CIN
Costi iniziali Ristrutturazione, arredi, utenze €7.000-45.000
Fatturato medio Varia per zona geografica e stagionalità €1.000-5.000/mese
Commissioni piattaforme Airbnb (3-15%), Booking (15-20.5%) 15% ricavi medi
Assicurazioni RC verso terzi obbligatoria per imprenditoriali €200-800/anno
Break-even 12-15 notti/mese per coprire costi fissi 2-3 mesi per pareggio

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

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Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato delle locazioni turistiche in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Quali requisiti normativi e fiscali devo soddisfare per avviare una locazione turistica in Italia?

I requisiti normativi dipendono dal numero di immobili che intendi gestire e dai servizi che vuoi offrire.

Per la gestione non imprenditoriale (massimo 3 immobili per comune, contratti fino a 30 giorni all'anno), devi emettere ricevute semplici, dichiarare i redditi nel Quadro RL e puoi optare per la cedolare secca al 21%. Non serve partita IVA né iscrizione alla Camera di Commercio.

Per la gestione imprenditoriale (4 o più immobili oppure offerta di servizi aggiuntivi come pulizie o colazione), devi presentare SCIA presso il SUAP, aprire partita IVA, iscriverti alla Camera di Commercio e dichiarare i redditi con Unico. Le sanzioni per mancata SCIA vanno da €2.000 a €10.000.

Dal 2024 è obbligatorio il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per tutti gli immobili, richiedibile tramite portale BDSR con tempi di attesa di 60 giorni. Il CIN sostituisce ma non elimina i codici regionali CIR/CIS. Le sanzioni per assenza del CIN scattano dopo 120 giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo.

Quali permessi comunali e regionali servono e quanto tempo richiedono per essere rilasciati?

I permessi variano a seconda dell'ente e del tipo di attività che vuoi avviare.

Ente Procedura richiesta Costi Tempistiche Note
Comune SCIA per attività imprenditoriali €50-150 15-30 giorni Obbligatoria per ≥4 immobili
Regione CIR/CIS (codici regionali) Variabile per regione 30-60 giorni Prerequisito per CIN nazionale
SUAP Comunicazione attività turistica €0-50 10-15 giorni Sportello Unico Attività Produttive
Ministero CIN (Codice Identificativo Nazionale) Gratuito 60 giorni Obbligatorio dal 2024
Agenzia Entrate Partita IVA (se imprenditoriale) €0 7-10 giorni Solo per gestione imprenditoriale
Camera Commercio Iscrizione registro imprese €90-200 15-20 giorni Solo per gestione imprenditoriale
ASL Certificazione igienico-sanitaria €100-300 20-30 giorni Se richiesta dal comune

Quali sono i costi iniziali da sostenere e come posso stimarli per un periodo mensile e annuale?

I costi iniziali variano significativamente in base al tipo di immobile e al livello di ristrutturazione necessario.

Per la ristrutturazione considera tra €2.000 e €30.000 a seconda delle condizioni dell'immobile e degli interventi necessari (bagno, cucina, impianti). Gli arredi richiedono un investimento tra €5.000 e €15.000 per un appartamento standard, includendo mobili, elettrodomestici, biancheria e decorazioni.

Le utenze mensili oscillano tra €250 e €500, comprendendo luce, gas, acqua, internet, telefono e spese condominiali. L'assicurazione annuale costa tra €200 e €500 per una copertura base, mentre la SCIA richiede una spesa unica di €50-150.

I costi mensili fissi includono: canone di locazione dell'immobile (se in affitto) di circa €1.200, utenze per €250-300, assicurazione per €50 mensili. I costi variabili comprendono pulizie a €30 per prenotazione e commissioni delle piattaforme pari al 15% dei ricavi. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Qual è il mio potenziale fatturato medio settimanale e mensile in base alla stagionalità e alla zona geografica?

Il fatturato dipende principalmente dalla località, dalla stagionalità e dal tipo di immobile che offri.

Zona geografica Prezzo medio notte Tasso occupazione medio Fatturato mensile Stagionalità
Città d'arte (Roma, Firenze) €125-200 70% €2.500-3.500 Stabile tutto l'anno
Località costiere €150-250 80% (estate) €3.000-5.000 Picco giugno-settembre
Montagna €80-120 50% €1.000-1.500 Inverno e estate
Laghi del Nord €100-180 65% €2.000-3.000 Primavera-autunno
Centri minori €60-100 45% €800-1.200 Weekend e festivi
Business center €90-150 60% €1.600-2.400 Lunedì-giovedì
Zone termali €110-160 55% €1.800-2.500 Autunno-inverno
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Quali criteri devo considerare per calcolare il prezzo per notte e massimizzare il margine operativo?

Il pricing dinamico è fondamentale per massimizzare i ricavi e deve basarsi su diversi fattori di mercato.

Analizza la concorrenza su Airbnb e Booking.com per immobili simili nella tua zona, considerando dimensioni, servizi offerti e posizione. Applica variazioni stagionali aumentando i prezzi del 30% in alta stagione e offrendo sconti del 15-20% in bassa stagione.

I servizi aggiuntivi possono giustificare un aumento del 10-15%: WiFi veloce, aria condizionata, check-in automatico, parcheggio privato e kit di benvenuto. Utilizza strumenti come PriceLabs per aggiornamenti dinamici dei prezzi basati su domanda e disponibilità.

Monitora il RevPAR (Revenue Per Available Room) calcolato come prezzo per notte moltiplicato per il tasso di occupazione diviso per le notti disponibili. L'obiettivo è raggiungere €50-80 al giorno di RevPAR per mantenere una buona redditività.

Quali piattaforme di prenotazione online conviene utilizzare e quali commissioni applicano?

La scelta delle piattaforme influenza direttamente i tuoi ricavi netti e la visibilità dell'offerta.

Piattaforma Commissione Costo fisso Visibilità Target clientela
Airbnb 3-15% Nessuno Molto alta Leisure, giovani
Booking.com 15-20.5% Nessuno Massima Business, famiglie
Vrbo/HomeAway 5-8% o €499/anno Opzionale Media Famiglie, soggiorni lunghi
Expedia 15-25% Nessuno Alta Business travelers
TripAdvisor 12-15% Nessuno Media Turisti esperti
Sito diretto 0% €200-500/anno Bassa inizialmente Clienti fidelizzati
Agenzie locali 10-20% Variabile Locale Turisti tradizionali

Quali adempimenti assicurativi e garanzie devo attivare per proteggermi da danni, furti o infortuni?

Le assicurazioni sono obbligatorie per le attività imprenditoriali e fortemente consigliate per quelle non imprenditoriali.

La responsabilità civile verso terzi è obbligatoria per gestioni imprenditoriali e costa €200-500 all'anno, coprendo danni causati a ospiti o a terzi durante il soggiorno. L'assicurazione contro furto e atti vandalici non è obbligatoria ma consigliata, con costi di €300-800 annui e franchigia variabile.

La polizza infortuni ospiti costa €150-400 all'anno e copre incidenti durante il soggiorno. Considera una polizza multi-rischio con franchigia zero che include interruzione attività, danni da eventi atmosferici e tutela legale.

Alcune piattaforme come Airbnb offrono coperture base gratuite fino a €1 milione, ma spesso con limitazioni significative. È consigliabile integrare con polizze private per una protezione completa. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Quale modello di gestione conviene scegliere in termini di costo per ora di lavoro e net profit?

Il modello di gestione influenza direttamente la redditività e il tempo che devi dedicare all'attività.

Modello gestionale Costo orario/commissione Vantaggi principali Svantaggi Ideale per
Self-check-in €0 (solo tempo personale) Controllo totale, margini massimi Maggior impegno temporale Proprietari con tempo disponibile
Property Manager 20-30% dei ricavi Delega completa, expertise Costi elevati, minor controllo Proprietari con portafoglio ampio
Cleaning Service €30 per prenotazione Qualità garantita, risparmio tempo Costo fisso per pulizia Attività con molte prenotazioni
Gestione ibrida 10-15% + costi servizi Equilibrio costi/controllo Complessità organizzativa Proprietari con 2-3 immobili
Family management Costo opportunità familiare Nessun costo esterno Dipendenza da disponibilità Gestione di un solo immobile
Virtual assistant €300-600/mese Costi contenuti, flessibilità Necessita supervisione Gestione amministrativa
Software automation €50-200/mese Efficienza, disponibilità 24/7 Investimento tecnologico Tutti i modelli
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Come devo organizzare il piano marketing per garantire un tasso di occupazione minimo del 70% annuo?

Un piano marketing strutturato è essenziale per raggiungere e mantenere un alto tasso di occupazione.

  1. Social Media Marketing: Investi €100-300 mensili in Instagram e Facebook ads, puntando su immagini di alta qualità e stories interattive per mostrare l'esperienza ospite.
  2. Ottimizzazione SEO: Crea un sito web ottimizzato per "case vacanze + [la tua città]" per intercettare ricerche dirette su Google, investendo €200-500 per setup iniziale.
  3. Fotografia professionale: Spendi €200-500 una tantum per foto professionali che aumentano le prenotazioni del 30-40% rispetto a foto amatoriali.
  4. Collaborazioni locali: Partnering con tour operator, ristoranti e attività locali per offrire pacchetti esclusivi e aumentare l'attrattività dell'offerta.
  5. Email marketing: Raccogli contatti degli ospiti per promuovere offerte speciali e soggiorni ripetuti, con costo di €20-50 mensili per piattaforme come Mailchimp.

Quali voci di spesa ricorrenti influiranno sull'utile netto mensile e annuale?

Le spese ricorrenti determinano la sostenibilità economica dell'attività e devono essere monitorate costantemente.

Le pulizie rappresentano la voce principale con €100-300 mensili, variando in base al numero di prenotazioni e alla dimensione dell'immobile. La manutenzione ordinaria costa €50-100 mensili per piccole riparazioni, sostituzione lampadine, controllo impianti e interventi preventivi.

Le tasse locali includono imposta di soggiorno (da versare al comune), tassa rifiuti e eventuali tributi locali per €50-200 mensili. Le utenze fisse comprendono luce, gas, acqua, internet e telefono per €250-400 mensili, aumentando con l'occupazione.

Le commissioni delle piattaforme rappresentano il 15% medio dei ricavi lordi. L'assicurazione incide per €20-60 mensili. Il software di gestione costa €30-100 mensili per channel manager, calendar sincronization e customer management. L'utile netto si calcola sottraendo tutte queste spese dai ricavi: con €3.000 ricavi mensili e €1.000 costi totali ottieni €2.000 di utile netto.

Qual è il break-even point settimanale e mensile da raggiungere per coprire i costi fissi e variabili?

Il break-even point determina il numero minimo di notti che devi vendere per coprire tutti i costi operativi.

Calcola i costi fissi mensili (canone affitto €1.200, utenze €250, assicurazione €50, software €50) per un totale di €1.550. Aggiungi i costi variabili per prenotazione: pulizie €30, commissioni piattaforme 15% del prezzo notte.

Con un prezzo medio di €125 per notte, i ricavi netti per prenotazione sono €125 - €18.75 (commissioni) - €30 (pulizie) = €76.25. Per coprire €1.550 di costi fissi: 1.550 ÷ 76.25 = 20.3 notti al mese minime.

Su base settimanale necessiti di 5 notti vendute per mantenere il break-even. Per raggiungere un utile interessante punta a 25-28 notti mensili, equivalenti a un tasso di occupazione del 80-90%. Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Quali metriche devo monitorare regolarmente per ottimizzare i guadagni?

Il monitoraggio costante delle metriche chiave ti permette di ottimizzare performance e redditività in tempo reale.

  • RevPAR (Revenue Per Available Room): Calcola (prezzo notte × tasso occupazione) ÷ notti disponibili. Obiettivo: €60-80 giornalieri per buona redditività.
  • ADR (Average Daily Rate): Prezzo medio per notte effettivamente venduta, da confrontare con mercato locale per posizionamento competitivo.
  • Tasso di occupazione: Percentuale notti prenotate su notti disponibili. Target: 70% annuo, con picchi del 85% in alta stagione.
  • Margine netto: (Ricavi - Costi) ÷ Ricavi × 100. Obiettivo: 60-75% per attività sostenibile nel lungo termine.
  • Costo acquisizione cliente: Spese marketing ÷ numero nuovi ospiti. Mantieni sotto €20 per prenotazione per efficienza economica.

Utilizza strumenti come Smoobu, Octorate o OwnerRez per dashboard integrate che monitorano automaticamente queste metriche e generano report mensili per analisi trend e decisioni strategiche.

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Conclusione

Aprire una locazione turistica richiede una pianificazione accurata che consideri aspetti normativi, finanziari e operativi. Il successo dipende dal rispetto degli obblighi legali, dalla scelta del modello gestionale appropriato e dal controllo costante delle metriche di performance. Con i giusti strumenti e una strategia ben definita, puoi costruire un'attività redditizia nel settore turistico italiano.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Lodgify - Normative per case vacanze
  2. Affitti Brevi 360 - Guida locazione turistica non imprenditoriale
  3. Idealista - Guida locazione turistica non imprenditoriale
  4. Fisco Oggi - Affitti turistici nuove regole
  5. Finom - Come aprire una casa vacanza
  6. Rinnovabili - Affitti brevi requisiti sicurezza CIN
  7. Donne Geometra - Affitti brevi obblighi e sanzioni
  8. Smoobu - Come calcolare il prezzo case vacanze
  9. Octorate - Commissioni Booking
  10. Business Plan - Affitti brevi modelli
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