Un business plan adatto alla tua attività di locazione turistica

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Come fare un business plan per una struttura ricettiva?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di attività di locazione turistica.

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Il business plan per una struttura ricettiva è il documento strategico che determina il successo o il fallimento del tuo progetto imprenditoriale.

In questo settore, dove la concorrenza è sempre più agguerrita e gli investimenti iniziali possono essere considerevoli, avere un piano solido e ben strutturato non è solo consigliabile, ma indispensabile per convincere banche e investitori della validità della tua idea.

Se vuoi davvero partire con il piede giusto, scarica il nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Sommario

Questo articolo ti guida attraverso tutti gli aspetti fondamentali per creare un business plan vincente per la tua struttura ricettiva.

Dalle sezioni essenziali da includere fino ai KPI da monitorare, troverai tutto quello che serve per presentare un progetto credibile e convincente.

Sezione Contenuto Principale Importanza per Investitori
Sommario Esecutivo Visione, obiettivi, valori aziendali Prima impressione decisiva
Analisi di Mercato Trend, segmenti, dimensioni mercato Validazione della domanda
Piano Finanziario Proiezioni 5 anni, ROI, break-even Sostenibilità economica
Strategia Marketing Canali distribuzione, pricing, OTA Capacità di acquisire clienti
Analisi Concorrenza Benchmark prezzi, servizi, posizionamento Differenziazione competitiva
Piano Operativo Gestione quotidiana, personale, fornitori Fattibilità pratica
Team Management Competenze chiave, struttura organizzativa Credibilità esecutiva

Chi c'è dietro a questo contenuto?

Il team di Il Mio Business Plan

Esperti di finanza, consulenza e scrittura professionale

Siamo un team di professionisti specializzati in finanza, consulenza aziendale, analisi di mercato e redazione di contenuti. Ogni giorno aiutiamo aspiranti imprenditori a partire con il piede giusto, offrendo business plan completi, ricerche di mercato dettagliate e proiezioni finanziarie affidabili. Il nostro obiettivo? Aumentare le tue possibilità di successo, evitarti gli errori più comuni e darti gli strumenti giusti per aprire — per esempio — un'attività di locazione turistica. Vuoi conoscerci meglio? Dai un'occhiata a chi siamo.

Come abbiamo realizzato questo contenuto 🔎📝

Su Il Mio Business Plan conosciamo molto bene il mercato delle strutture ricettive in Italia. Ogni giorno analizziamo dati, osserviamo le tendenze e ci confrontiamo con imprenditori, investitori e professionisti del settore.

Questo contenuto nasce proprio da quell'esperienza diretta: non ci limitiamo a consultare report e statistiche, ma raccogliamo anche feedback reali e aggiornati da chi lavora sul campo. Per garantire l'affidabilità dei dati, incrociamo sempre le nostre analisi con fonti autorevoli, che troverai indicate in fondo all'articolo.

Abbiamo anche creato infografiche originali per aiutarti a visualizzare al meglio i dati più importanti. Tutti gli altri elementi grafici sono stati realizzati dal nostro team e aggiunti manualmente.

Se pensi che ci sia qualcosa da approfondire, scrivici pure: rispondiamo sempre entro 24 ore.

Che cos'è esattamente un business plan efficace per una struttura ricettiva e quali sezioni non possono mancare?

Un business plan efficace per una struttura ricettiva è un documento strategico che combina analisi approfondite, proiezioni realistiche e una chiara roadmap operativa per il successo della tua attività.

Le sezioni fondamentali che non possono mai mancare sono sette: il sommario esecutivo con visione e obiettivi chiari, l'analisi di mercato completa di trend e segmentazione, la descrizione dettagliata della struttura con capacità ricettiva e servizi offerti, il piano operativo per la gestione quotidiana.

Devi includere anche la strategia di marketing con canali di distribuzione e pricing, il piano finanziario con proiezioni a 5 anni e KPI specifici, e infine l'analisi dei rischi con scenari di sensibilità per dimostrare la tua preparazione anche nelle situazioni difficili.

Il documento deve essere professionale ma accessibile, con dati concreti e proiezioni realistiche che dimostrino la tua conoscenza approfondita del settore dell'hospitality e la sostenibilità economica del progetto.

Quali dati specifici bisogna raccogliere e analizzare per dimostrare la redditività di una struttura ricettiva?

Per dimostrare la redditività della tua struttura devi raccogliere dati storici sul tasso di occupazione medio della zona, l'ADR (Average Daily Rate) dei concorrenti e il RevPAR (Revenue per Available Room) del mercato di riferimento.

I costi si dividono in fissi (mutuo, stipendi, assicurazioni, utilities) e variabili (pulizie, commissioni OTA che vanno dal 15% al 30%, amenities per gli ospiti). Per un hotel con 30 camere, il calcolo del fatturato mensile è: 30 camere × 70% occupazione × €150 ADR × 30 giorni = €94.500.

Devi analizzare i prezzi della concorrenza diretta e indiretta, includendo Airbnb e altre piattaforme di affitti brevi. Raccogli dati sui flussi turistici locali, eventi stagionali e trend di crescita del turismo nella tua area geografica.

Le proiezioni devono includere il punto di break-even, calcolato dividendo i costi fissi per il margine di contribuzione unitario, e scenari multipli (conservativo, base, ottimistico) per dimostrare la resilienza del business model.

In un business plan per una struttura ricettiva, cosa vogliono vedere concretamente banche e investitori?

Banche e investitori cercano principalmente il realismo delle proiezioni finanziarie, che devono essere basate su dati di mercato verificabili e non su stime ottimistiche irrealistiche.

Vogliono vedere flussi di cassa dettagliati che dimostrino la capacità di coprire sia i costi iniziali che quelli operativi, con particolare attenzione al servizio del debito se stai richiedendo un finanziamento. Il punto di pareggio deve essere chiaramente identificato e raggiungibile in tempi ragionevoli.

È fondamentale presentare le diverse fonti di finanziamento: equity personale, prestiti bancari, eventuali bandi pubblici o investitori privati. Gli istituti di credito valutano anche la tua esperienza nel settore e le garanzie offerte.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Devi dimostrare di aver considerato tutti i rischi del settore (stagionalità, crisi economiche, cambiamenti normativi) e di avere strategie concrete per mitigarli.

Come si dimostra la domanda reale per il tipo di alloggio che vogliamo proporre?

Per dimostrare la domanda reale devi partire dall'analisi del mercato locale, raccogliendo dati ufficiali sulle presenze turistiche degli ultimi 3-5 anni e identificando i trend di crescita per segmenti specifici.

Fai un benchmark dettagliato con i concorrenti diretti: analizza i loro tassi di occupazione, i prezzi praticati, i servizi offerti e le recensioni online per identificare gap di mercato che puoi sfruttare. Utilizza strumenti come STR (Smith Travel Research) o AirDNA per dati affidabili.

Conduci ricerche primarie attraverso questionari online, focus group con potenziali clienti e interviste con tour operator locali. Analizza anche i dati di ricerca su Google Trends per parole chiave relative alla tua destinazione e tipologia di alloggio.

Raccogli informazioni sui grandi eventi locali, fiere, congressi e manifestazioni che possono generare domanda aggiuntiva. Studia anche i piani di sviluppo turistico del territorio e i progetti infrastrutturali che potrebbero influenzare i flussi futuri.

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Qual è il modo migliore per presentare l'analisi della concorrenza nel nostro settore e nella nostra area?

L'analisi della concorrenza deve essere strutturata e comparativa, distinguendo tra concorrenti diretti (stessa tipologia e target) e indiretti (Airbnb, hotel di categoria diversa).

Fattore di Analisi Concorrenti Diretti Concorrenti Indiretti
Range Prezzi €100-€150 per notte €60-€120 (Airbnb)
Servizi Principali Spa, ristorante, concierge Cucina, flessibilità orari
Posizionamento Centro storico, luxury Periferia, economico
Target Clientela Business, coppie Famiglie, gruppi
Canali Distribuzione OTA, booking diretto Airbnb, VRBO
Punti di Forza Servizi premium, location Prezzo, spazio
Punti di Debolezza Prezzo alto, rigidità Servizi limitati

Come costruire un piano finanziario solido per una struttura ricettiva, con proiezioni chiare e realistiche?

Un piano finanziario solido deve includere proiezioni a 5 anni con tre scenari (conservativo, base, ottimistico) basati su assunzioni realistiche e verificabili del mercato di riferimento.

Le componenti essenziali sono lo stato patrimoniale con attività e passività, il conto economico con ricavi e costi dettagliati mese per mese, e il rendiconto finanziario che mostra i flussi di cassa operativi, di investimento e di finanziamento.

Devi calcolare i KPI finanziari chiave: ROI (Return on Investment) che deve essere almeno del 15-20% nel settore hospitality, EBITDA margin che dovrebbe superare il 25%, e il RevPAR che indica l'efficienza nella generazione di ricavi per camera disponibile.

Le proiezioni devono considerare la stagionalità tipica del settore, con variazioni mensili dell'occupancy rate e dell'ADR. Include analisi di sensitività per testare l'impatto di variazioni del ±20% nei principali driver di business come occupazione e prezzo medio.

Quali sono i costi iniziali e ricorrenti da includere obbligatoriamente nel business plan?

I costi iniziali comprendono l'acquisto o ristrutturazione dell'immobile (da €500.000 a €5 milioni secondo le dimensioni), arredi e attrezzature per €10.000-€30.000 per camera, e i costi per licenze e permessi che variano da €50 a €2.000.

  • Costi di ristrutturazione e adeguamento normativo (antincendio, accessibilità, efficienza energetica)
  • Sistemazione aree comuni, reception, ristorante e eventuale spa o palestra
  • Tecnologia: sistema PMS (Property Management System), connessione fibra, smart TV
  • Marketing iniziale per il lancio: sito web, foto professionali, presenza sui social
  • Capitale circolante per i primi 6-12 mesi di attività

I costi ricorrenti includono il personale (circa €1 milione annuo per un hotel medio), marketing (3-6% del fatturato), commissioni OTA (15-30% sui ricavi), utilities, assicurazioni, e manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Quali strategie di marketing e canali di distribuzione devono essere già pianificati e spiegati nel documento?

La strategia di distribuzione deve bilanciare canali diretti e indiretti per massimizzare i ricavi e ridurre la dipendenza dalle commissioni delle OTA.

I canali diretti includono il sito web ottimizzato con booking engine integrato, che deve generare almeno il 30-40% delle prenotazioni per mantenere margini sani. Sviluppa una strategia SEO per posizionarti sui motori di ricerca e implementa un programma di email marketing per fidelizzare i clienti.

Per i canali indiretti, seleziona le OTA principali (Booking.com, Expedia, Airbnb se pertinente) e i metasearch engine come Google Travel e TripAdvisor. Pianifica anche partnership con tour operator, agenzie di viaggio e portali specializzati per il tuo target di mercato.

La strategia di contenuti deve includere pacchetti esperienziali legati al territorio (enogastronomia, cultura, benessere), collaborazioni con influencer locali, e presence sui social media con contenuti che raccontino l'unicità della tua struttura e della destinazione.

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Come descrivere in modo convincente il concept e il posizionamento della struttura nel mercato turistico?

Il concept deve essere chiaro, differenziante e coerente con il target di mercato che vuoi raggiungere, evitando di cercare di piacere a tutti e rischiando di non distinguerti da nessuno.

Definisci la tua Unique Selling Proposition (USP) in modo specifico: può essere l'ecosostenibilità con certificazioni ambientali e energie rinnovabili, un'esperienza unica legata alla location esclusiva, o servizi premium come chef privato o spa di lusso.

Il posizionamento deve essere supportato da elementi tangibili: se punti sul luxury, ogni dettaglio deve riflettere questa promessa, dai materiali utilizzati ai servizi offerti. Se il focus è sulla sostenibilità, documenta le certificazioni ottenute e le pratiche eco-friendly implementate.

Descrivi chiaramente il target di riferimento con dati demografici e comportamentali: viaggiatori d'affari che cercano efficiency e connettività, famiglie che vogliono spazio e servizi dedicati ai bambini, o coppie in cerca di esperienze romantiche e personalizzate.

In che modo bisogna affrontare e presentare le normative locali, permessi e vincoli urbanistici nel business plan?

La sezione normativa deve dimostrare la tua completa conoscenza degli obblighi legali e la tua capacità di rispettarli, elemento cruciale per la credibilità del progetto presso investitori e banche.

  1. Licenze obbligatorie: SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), autorizzazione sanitaria per la somministrazione di alimenti e bevande
  2. Conformità urbanistica: verifica della destinazione d'uso dell'immobile e eventuali vincoli paesaggistici o architettonici
  3. Normative di sicurezza: certificazione antincendio (CPI), conformità impianti elettrici e idraulici, norme sull'accessibilità
  4. Regolamenti locali: tassa di soggiorno, codici identificativi regionali, orari per attività rumorose
  5. Normative fiscali: regime IVA applicabile, tassazione sui redditi da locazione turistica

Include i costi per ottenere tutti i permessi necessari e i tempi previsti per l'iter autorizzativo, dimostrando di aver pianificato questi aspetti nel cronoprogramma del progetto.

Quali KPI e metriche bisogna indicare per misurare il successo di una struttura ricettiva?

I KPI per una struttura ricettiva devono coprire performance operative, finanziarie e di customer satisfaction per avere una visione completa dell'andamento del business.

Tipologia KPI Metrica Formula/Descrizione
Performance Operativa Occupancy Rate (Camere occupate / Camere disponibili) × 100
Revenue Management ADR (Average Daily Rate) Ricavi camere / Camere vendute
Redditività RevPAR Occupancy Rate × ADR
Marketing CAC (Customer Acquisition Cost) Costi marketing / Nuovi clienti acquisiti
Finanziaria EBITDA Margin (EBITDA / Ricavi totali) × 100
Customer Experience NPS (Net Promoter Score) % Promotori - % Detrattori
Distribuzione Channel Mix % Prenotazioni per canale di vendita

Che ruolo ha il team nella credibilità del progetto, e come valorizzare le competenze nel business plan?

Il team è uno degli elementi più valutati da investitori e banche perché anche il miglior business plan fallisce senza le competenze giuste per implementarlo con successo.

Valorizza i CV chiave del team evidenziando l'esperienza specifica nel settore hospitality, in marketing digitale, gestione finanziaria e operations. Se non hai esperienza diretta, dimostra come intendi colmare il gap attraverso consulenti, formazione o partnership strategiche.

Definisci chiaramente la struttura organizzativa con ruoli e responsabilità specifiche: direzione generale, gestione operativa, marketing e vendite, amministrazione e finanza, manutenzione e housekeeping. Ogni posizione chiave deve avere obiettivi misurabili.

Questo è proprio uno degli aspetti che approfondiamo nel nostro business plan completo per aprire la tua attività di locazione turistica.

Include anche il piano di sviluppo delle competenze del team e i costi per formazione continua, dimostrando l'investimento nell'aggiornamento professionale per mantenere standard di servizio elevati nel tempo.

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Conclusione

Un business plan efficace per una struttura ricettiva non è solo un documento formale, ma una guida strategica che combina analisi di mercato approfondite, proiezioni finanziarie realistiche e una roadmap operativa dettagliata. La chiave del successo sta nell'equilibrio tra innovazione nel concept e prudenza nella gestione finanziaria.

Integrare dati concreti, KPI misurabili e strategie di marketing digitale aumenta significativamente la credibilità presso investitori e istituti di credito. Il settore dell'hospitality richiede competenze specifiche e un approccio professionale che dimostri la tua capacità di navigare le sfide di un mercato sempre più competitivo e digitalizzato.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. Esperto Business Plan - Business Plan di un Albergo
  2. Business Plan - Guida per B&B e Affittacamere
  3. Octorate - Business Plan B&B
  4. Hospitality Team - Business Plan Hotel
  5. Software Business Plan - Hotel e B&B
  6. Luca Manitto - Business Plan Hotel
  7. GP Studios - KPI Hotel
  8. Riccardo Peccianti - Redditività Hospitality
  9. SiteMinder - Canali Distribuzione
  10. MyComp - Piano Marketing Hotel
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