Un business plan adatto alla tua attività di catering

Tutto ciò di cui hai bisogno per avviare un’attività redditizia.

Quanto si guadagna con un'attività di catering?

Questo articolo è stato scritto dal nostro esperto che sta analizzando il settore e aggiornando costantemente il nostro business plan per un progetto di attività di catering.

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Avviare un'attività di catering può essere molto redditizio, con guadagni che variano da 60.000 € a oltre 1 milione di euro annui a seconda delle dimensioni dell'impresa.

I margini netti si attestano mediamente tra il 7% e il 15% del fatturato, con picchi del 70% di margine lordo per eventi premium come matrimoni di lusso. La chiave del successo sta nell'ottimizzazione dei costi e nella diversificazione dei servizi offerti.

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Sommario

Un'attività di catering in Italia può generare fatturati che vanno da 60.000 € annui per piccole imprese fino a oltre 1 milione per quelle di grandi dimensioni.

I margini netti medi si collocano tra il 7% e il 15%, mentre quelli lordi possono raggiungere il 70% per eventi premium come matrimoni di lusso.

Dimensione Impresa Fatturato Annuo Eventi/Mese Margine Netto Guadagno Mensile Prezzo Medio/Persona Settore Principale
Piccola 60.000 - 200.000 € 4-12 7-10% 500-1.600 € 40-80 € Eventi privati
Media 200.000 - 500.000 € 16-40 10-12% 1.600-5.000 € 60-120 € Aziendali + Privati
Grande 500.000 - 1.000.000+ € 40+ 12-15% 5.000-12.500+ € 80-250 € Matrimoni Premium
Matrimoni Lusso 15.000-50.000 €/evento 2-8 50-70% 15.000-35.000 € 150-300 € Wedding Luxury
Eventi Aziendali 3.000-15.000 €/evento 8-20 40-60% 9.600-18.000 € 50-150 € Corporate
Feste Private 1.500-6.000 €/evento 10-30 30-50% 4.500-9.000 € 30-100 € Privati
Eventi Istituzionali 5.000-30.000 €/evento 4-15 25-40% 5.000-18.000 € 40-120 € Pubblico

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Quanto incassa mediamente un'attività di catering al giorno, settimana, mese e anno?

I ricavi di un'attività di catering variano significativamente in base alle dimensioni dell'impresa e al posizionamento nel mercato.

Le piccole imprese possono incassare da 200 € a 600 € al giorno, che si traducono in 1.200-4.000 € settimanali e 5.000-16.000 € mensili. Su base annua, il fatturato si attesta tra 60.000 € e 200.000 €.

Le medie imprese raggiungono invece 600-1.500 € giornalieri, 4.000-10.000 € settimanali e 16.000-40.000 € mensili, per un fatturato annuo compreso tra 200.000 € e 500.000 €.

Le grandi aziende superano i 3.000 € al giorno, oltre 20.000 € settimanali e 80.000 € mensili, raggiungendo facilmente il milione di euro di fatturato annuo.

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Quali sono i principali tipi di eventi e il fatturato medio per ciascuno?

Tipo di Evento Fatturato Medio per Evento Margine Lordo (%) Durata Media Numero Ospiti Prezzo per Persona Frequenza Annuale
Matrimoni 10.000 - 50.000 € 50-70% 8-12 ore 80-200 110-250 € Alta in estate
Eventi aziendali 3.000 - 15.000 € 40-60% 4-6 ore 50-150 50-120 € Tutto l'anno
Feste private 1.500 - 6.000 € 30-50% 3-5 ore 30-80 40-80 € Weekend
Eventi istituzionali 5.000 - 30.000 € 25-40% 4-8 ore 100-300 40-120 € Tutto l'anno
Buffet aziendali 800 - 3.000 € 35-50% 2-4 ore 20-60 25-60 € Settimanale
Cene di gala 8.000 - 25.000 € 45-65% 5-7 ore 60-150 80-200 € Stagionale
Aperitivi aziendali 500 - 2.000 € 40-60% 1-3 ore 15-50 20-50 € Frequente

Quanti eventi può servire realisticamente un'attività di catering?

Il numero di eventi gestibili dipende strettamente dalle dimensioni dell'organizzazione e dalle risorse disponibili.

Una piccola impresa di catering può realisticamente servire 1-3 eventi a settimana, per un totale di 4-12 eventi mensili. Questo ritmo permette di mantenere alta la qualità del servizio e gestire adeguatamente la logistica con un team ridotto.

Le medie imprese riescono a gestire 4-10 eventi settimanali, raggiungendo 16-40 eventi al mese. A questo livello è possibile diversificare l'offerta e servire contemporaneamente più tipologie di clienti.

Le grandi aziende superano i 10 eventi settimanali e possono servire oltre 40 eventi mensili, spesso operando su più eventi contemporaneamente grazie a team specializzati e attrezzature multiple.

La stagionalità influisce significativamente: durante i mesi estivi (maggio-settembre) il volume può aumentare del 40-60% per matrimoni ed eventi all'aperto.

Qual è il costo delle materie prime e come incide sul margine?

Le materie prime rappresentano una delle voci di costo più significative, oscillando tra il 27% e il 35% del fatturato per evento.

Per un evento da 100 persone con un costo totale di 8.000 €, la spesa per ingredienti si attesta tra 2.200 € e 2.800 €. Questa percentuale varia in base al tipo di menu proposto e alla qualità degli ingredienti selezionati.

Gli eventi premium con ingredienti di alta qualità possono vedere un'incidenza fino al 40%, mentre quelli più semplici si mantengono attorno al 25%. La chiave è bilanciare qualità e costi attraverso una selezione attenta dei fornitori.

L'ottimizzazione degli acquisti e la riduzione degli sprechi possono migliorare il margine lordo di 3-5 punti percentuali. Strategie come menu stagionali, rapporti consolidati con fornitori locali e porzionatura precisa sono fondamentali per contenere questi costi.

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Quali sono i costi operativi principali e quanto pesano?

Voce di Costo Incidenza % su Fatturato Costo per Evento Costo Mensile Variabilità Ottimizzazione Impatto sul Margine
Personale 35-40% 800-2.500 € 3.000-10.000 € Alta Staff flessibile Critico
Materie prime 27-35% 500-2.000 € 2.000-8.000 € Media Fornitori locali Alto
Trasporti/logistica 10-15% 300-1.500 € 500-1.500 € Alta Pianificazione Medio
Affitto/utenze 10-20% 200-700 € 800-3.500 € Bassa Location efficiente Medio
Marketing 5-10% 100-500 € 300-2.000 € Media Digital focus Basso
Assicurazioni 2-5% 50-200 € 200-800 € Bassa Comparazione Basso
Attrezzature 2-5% 100-500 € 100-500 € Media Noleggio/acquisto Basso

Come variano i margini di profitto a seconda del tipo di evento?

I margini di profitto mostrano variazioni significative in base alla tipologia di evento e al posizionamento dell'attività nel mercato.

I matrimoni rappresentano la categoria più redditizia con margini lordi del 50-70%, grazie alla possibilità di applicare prezzi premium e offrire servizi personalizzati. Il margine netto si attesta tra il 12% e il 20%.

Gli eventi aziendali garantiscono margini lordi del 40-60% e margini netti del 10-15%, beneficiando di volumi stabili e pagamenti puntuali. Le feste private mostrano margini più contenuti (30-50% lordo, 7-12% netto) a causa della maggiore competizione sui prezzi.

Gli eventi istituzionali, pur avendo volumi significativi, presentano i margini più bassi (25-40% lordo, 5-10% netto) per via delle procedure di gara che tendono a comprimere i prezzi.

Le aziende più grandi beneficiano di economie di scala che permettono margini unitari leggermente superiori, anche se il volume complessivo compensa eventuali riduzioni percentuali.

Qual è il margine medio e come aumentarlo?

Il margine medio di un'attività di catering si attesta al 45-55% lordo e 7-15% netto su base annuale, con variazioni significative legate al mix di eventi serviti.

Per aumentare la redditività, le strategie più efficaci includono l'ottimizzazione degli acquisti attraverso contratti a lungo termine con fornitori selezionati, che può ridurre i costi delle materie prime del 10-15%.

L'offerta di servizi ad alto valore aggiunto come menu personalizzati, servizio premium o allestimenti tematici permette di incrementare il prezzo medio per persona del 20-40%. La digitalizzazione dei processi, attraverso software di gestione ordini e logistica, può ridurre i costi operativi del 5-8%.

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La diversificazione dell'offerta con servizi complementari come take-away, delivery o consulenza eventi può aumentare il margine complessivo del 3-7%.

Come incide la scala operativa sulla redditività?

La scala operativa influisce positivamente sulla redditività attraverso diverse leve economiche che si attivano all'aumentare del volume di business.

Con l'incremento del numero di eventi, i costi fissi (affitto, assicurazioni, personale fisso) si distribuiscono su una base più ampia, riducendo l'incidenza per singolo evento del 15-25%. Il maggior potere d'acquisto permette di negoziare prezzi migliori con i fornitori, ottenendo sconti del 5-12% sui volumi.

Gli eventi di dimensioni maggiori beneficiano di economie di scala nella preparazione e nel servizio, con costi unitari per persona che si riducono del 10-20% oltre le 100 persone. Tuttavia, la crescita dimensionale può comportare margini unitari leggermente inferiori per via di sconti volume o maggiore complessità gestionale.

L'ottimizzazione logistica diventa più efficiente con volumi maggiori, permettendo di servire più eventi contemporaneamente e ridurre i costi di trasporto del 20-30%.

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Quali sono le fasce di prezzo nel mercato italiano?

Il mercato italiano del catering presenta fasce di prezzo molto variabili, con differenze significative tra regioni e tipologie di servizio.

Per matrimoni ed eventi top di gamma, i prezzi oscillano tra 110 € e 250 € a persona, con punte fino a 300 € per servizi ultra-lusso nelle location più esclusive. Gli eventi aziendali e privati si collocano in una fascia più accessibile, tra 40 € e 120 € a persona.

I buffet aziendali partono da 25 € a persona per servizi basic, mentre gli aperitivi si attestano tra 15 € e 50 € a persona. Le cene di gala corporate possono raggiungere 150-200 € a persona per servizi completi con intrattenimento.

Le attività più redditizie si posizionano sui segmenti premium e corporate, puntando su qualità superiore, servizio personalizzato e consulenza specializzata. Questo posizionamento permette di praticare prezzi del 30-50% superiori alla media di mercato.

Esempi pratici di guadagno mensile e annuale

  • Scenario piccolo catering: 8 eventi al mese da 2.000 € ciascuno generano un fatturato di 16.000 € mensili. Con un margine netto del 10%, il guadagno è di 1.600 € al mese, pari a 19.200 € annui
  • Scenario medio: 20 eventi mensili da 4.000 € producono 80.000 € di fatturato. Con margine netto del 12%, si ottengono 9.600 € mensili e 115.200 € annui
  • Scenario grande: 50 eventi al mese da 8.000 € raggiungono 400.000 € mensili. Con margine netto del 15%, il guadagno è di 60.000 € al mese, 720.000 € annui
  • Scenario specializzato matrimoni: 6 matrimoni al mese da 25.000 € con margine netto del 18% generano 27.000 € mensili e 324.000 € annui
  • Scenario misto premium: Combinando 10 eventi aziendali (5.000 € cad.) e 4 matrimoni (20.000 € cad.) con margine medio 14%, si ottengono 12.600 € mensili e 151.200 € annui

Best practice per ottimizzare costi e massimizzare profitti

L'ottimizzazione della profittabilità richiede un approccio sistematico che tocca tutti gli aspetti operativi dell'attività.

Il monitoraggio continuo dei costi attraverso software gestionali permette di identificare inefficienze e sprechi, con potenziali risparmi del 8-12% sui costi operativi. La revisione periodica dei fornitori e la negoziazione di contratti annuali può ridurre i costi delle materie prime del 10-15%.

La pianificazione efficiente del personale, utilizzando staff flessibile e stagionale, ottimizza i costi del lavoro mantenendo alta la qualità del servizio. L'investimento in formazione del personale aumenta l'efficienza operativa del 15-20%.

La riduzione degli sprechi alimentari attraverso menu stagionali, porzionatura precisa e riutilizzo creativo degli ingredienti può migliorare il margine del 3-5%. L'investimento in marketing digitale e gestione della reputazione online aumenta il tasso di conversione dei contatti del 25-40%.

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Principali rischi che influenzano i profitti e come mitigarli

  1. Cancellazioni dell'ultimo minuto: Richiedere caparre del 30-50% e condizioni di recesso progressive (48h prima: 75%, 24h prima: 90%, stesso giorno: 100%) protegge dai mancati ricavi
  2. Stagionalità della domanda: Diversificare i servizi con catering aziendale, delivery e take-away per coprire i periodi di bassa domanda. Sviluppare partnership con hotel e location per eventi indoor invernali
  3. Concorrenza aggressiva sui prezzi: Differenziarsi attraverso specializzazioni (cucina etnica, biologico, senza glutine), qualità superiore e servizio personalizzato piuttosto che competere solo sul prezzo
  4. Volatilità dei costi delle materie prime: Stabilire contratti a prezzo fisso con fornitori chiave per il 60-70% degli acquisti annuali. Monitorare i mercati e adeguare i menu stagionalmente
  5. Problemi logistici e di personale: Mantenere un network di fornitori e collaboratori di backup. Investire in veicoli affidabili e attrezzature di riserva per eventi critici

Conclusione

Un'attività di catering può essere molto redditizia in Italia, con guadagni che vanno da 19.200 € annui per piccole imprese fino a oltre 700.000 € per quelle di grandi dimensioni. Il successo dipende dalla capacità di ottimizzare i costi, diversificare l'offerta e posizionarsi sui segmenti più remunerativi come matrimoni ed eventi corporate premium.

Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non deve essere interpretato come una consulenza finanziaria. Si consiglia ai lettori di rivolgersi a un professionista qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. Decliniamo ogni responsabilità per eventuali azioni intraprese sulla base delle informazioni fornite.

Fonti

  1. UpMenu - Catering Profit Margin
  2. Nuphoriq - Catering Statistics
  3. Dojo Business - Catering Profit Margin
  4. Fliprogram - Catering Statistics
  5. Business Plan Templates - Event Catering Running Costs
  6. FinModelsLab - Catering Company Operating Costs
  7. In Italy Wedding - Wedding Catering
  8. Book My Wedding - Wedding Costs in Italy
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